GIALLOROSSI.NET – Queste le parole dei protagonisti di Palermo-Roma, terminata due a zero per i rosanero:
FRANCO BALDINI
Andreazzoli non ha parlato di un problema di testa, ma di quanto la Roma ha concesso
Siamo stati imprecisi, il Palermo ha affrontato la partita della vita con la rabbia giusta e in questo ci è stato superiore. Quando abbiamo cercato di mettere lo stesso atteggiamento era tardi
Cosa significa questa sconfitta?
Significa molto. Venivamo da un buon periodo , è una battuta d’arresto che va cancellata. Ora arriva la partita più importante di questo finale di campionato. Dobbiamo mettere via questa sconfitta che fa male e pensare alla gara
Un problema di approccio alla gara?
Non in generale, forse la squadra voleva vedere come si sistemavano in campo. L’approccio del Palermo è stato perfetto, non hanno sbagliato nulla nei passaggi e nelle occasioni
Cosa vi soddisfa del lavoro di Andreazzoli?
L’approccio alla loro professione, fatto con serietà e disponibilità da parte di tutti. Oggi siamo colpiti, la squadra era in un buon momento e c’erano le possibilità di continuare questa striscia positiva. Una battuta d’arresto pesante, ma oggi l’avversario è stato voglioso e rabbioso nel prendere l’ultima possibilità per restare in lotta per la Serie A. Dobbiamo fare in modo di dimenticare e di preparare la partita che segue
AURELIO ANDREAZZOLI
Due enormi palle gol nel primo tempo. La Roma ha fatto troppo poco?
Io ne ho viste di più. Solo Marquinho ha avuto tre possibilità di fare gol. Una l’ha avuta il capitano e una Florenzi. E contro il Palermo di oggi non era facile fare occasioni da gol. Questo non toglie il giudizio sulla prestazione del primo tempo. Siamo stati imprecisi sotto l’aspetto tecnico, e loro sono stati più aggressivi di noi, ma l’aspetto tecnico ha fatto la differenza. Non mi è piaciuto assolutamente nel primo tempo la perdita d’equilibrio rispetto alle atre gare. Nel secondo tempo abbiamo cambiato assetto, ma non è bastato, siamo stati anche meno produttivi del primo tempo. Il Palermo ha meritato il 2-0 alla fine del primo tempo, ma noi non meritavamo due gol di svantaggio. E’ chiaro che loro hanno meritato, ma sapevamo che incontravamo un Palermo che con il Milan era stato bravissimo. Li ho visti giocare con molta qualità , sapevamo cosa saremmo andati a fare. Ma sono stati più bravi nel primo tempo, bisogna accettarlo. Mi dispiace perche abbiamo avuto l’opportunità di riportarci in equilibrio
Come arrivate al derby?
Ho detto ai ragazzi di mettersi alle spalle il risultato e pensare alla prossima gara, una gara sentita e importante per la classifica, che vogliamo disputare al meglio.
La formazione iniziale?
Tornassi indietro rifarei la stessa formazione. Era la stessa squadra di domenica scorsa, escluso Marcos. Se domenica scorsa abbiamo avuto dei riscontri, non vedo perché cambiarli. Come ho cambiato qualcosa nell’intervallo.
Il Palermo ha avuto maggior cattiveria e maggior intensità . Lamela partendo da centrale è stato pericoloso. Lo utilizzerà sempre così o lo rivedremo come trequartista?
Ha giocato sempre esterno oggi. Erik è molto capace di giocare e può interpretare entrambe le posizioni. Nella mia idea c’era quella di fargli fare la differenza in campo, come aveva fatto altre volte. Quasi sempre, da quando lo conosco, partiva da quella posizione. Adesso parte da più lontano, ma quella è la sua posizione, ed è quella che predilige.
Parola fine sul terzo posto?
Noi non l’abbiamo mai considerato il terzo posto. Siamo legati al fatto di fare bene di domenica in domenica. Oggi non ci è riuscito per demerito nostro e per merito del Palermo. Loro sono stati più produttivi e anche più bravi nel primo tempo. Il risultato, però, ci ha visto penalizzati al termine dei 45′. Quando sei in svantaggio è dura mantenere gli equilibri di squadra, l’abbiamo messa più sull’ardore e la voglia di fare ma con quello non si va lontano. Abbiamo perso l’equilibrio che necessita una squadra che voglia fare il massimo.
La prossima partita con il derby. Come ci arrivate?
Era meglio arrivarci con una vittoria. Però non è che non andiamo a disputarlo, anzi non vediamo l’ora per poterci rifare.
La Lazio arriva con entusiasmo…
Avrei preferito cambiare le parti però questo non toglie che noi da subito avremo abbandonato l’idea della gara con il Palermo. E’ una sconfitta che va messa alle spalle il cui unico rimedio è quello di vincere il derby.