PALLOTTA: “Le trattative con Friedkin non sono ferme per il Coronavirus. I motivi? Chiedete a lui…”

Mi ricorda un pessimo “Ask Monchi”.

Ask Friedkin…lui non sa mai niente, eh?

Calmi, state calmi, ci sono fluttuazioni che non finiscono più, il valore della Roma sbalza ogni giorno, e non parliamo di vendere un fumetto a PortaPortese

Eccolo qua ! Stavo aspettando ! da quanto tempo vi stavo dicendo che non era il coronavirus a fermare la trattativa ? Vero Sciabbolone ? Ma non c’erano stati stuoli di avvocati per mesi ? non erano state fatte 2/4/8/16 /24/48 / diligence (sto ironizzando ovviamente) !
Sciabbolò prima di bacchettare tutti, sì perché non sei nuovo, anche con altri, fatti un bagno di umiltà e non pensare di essere la scienza infusa perché non lo sei. Sei un comune mortale come tutti noi e come tutti noi puoi avere un’idea e dovresti rispettare l’altro senza fare il saputello anche perché come vedi non sai un emerito tubo ! Un saluto, senza rancore.

ciò sapevo..alla faccia de la sora Alessia..eh eh

Una bambola cinese con dentro 16 società che controllano la Roma, ecco quello che hai creato,i scheletri nell’armadio sò finiti?

Ma era chiara la cosa nonostante giornalisti saputi, capaci a prendere solo buche su buche ci dicevano tutto apposto domani firma.
Questi due non sono mai stati d’accordo su niente iniziando dal prezzo d’acquisto

Se Pallotta di è esposto così, è saltato tutto!! Le brutte notizie non finiscono mai….soprattutto per noi!! Mah…

Chiedete a Biafora…a proposito,che fine ha fatto?

Pallotta cerca di fare mettere pressione a Friedkin ma non c’è nulla da fare. Friedkin vuole arrivare alle soglie del 30 giugno quando acquisira’ la Roma gratis.

Pallotta bye bye

ahi,ahi! si comincia a sentire odore di bruciato….

biafora ci sei? pronto? mi senti?

La Roma è una società quotata in borsa, perciò se la trattativa dovesse naufragare, sarebbe costretta a comunicarlo ai mercati. Ad oggi, non è uscita alcuna nota ufficiale, né sulla formalizzazione dell’accordo preliminare e né sul mancato accordo, perciò mi viene de pensare che stia tutto in stand-by. Le dichiarazioni di Pallotta via Whatsapp non sono mai state attendibili, lui ha sempre avuto un carattere “giocherellone” e “irriverente”, in particolare nei confronti dei giornalisti romani… uno dei motivi per cui non ha mai goduto di buona stampa.

Immagino che Friedkin e Pallotta stiano discutendo di quando rientrerà a giocare Pastore, di sicuro non stanno tirando (oguno dalla sua parte) sul prezzo.
Così a naso (senza toccarlo!) credo che il “romanista Friedkin” stia aspettando l’approvazione del bilancio al 30 giugno, in modo da avere un valore della Roma più basso, sfruttando la futura oramai certa perdita.
La risposta di Pallotta infatti sembra stizzita, pensate se alla fine si tiene la Roma un’altro anno per via della perdita economica dovuta allo stop, anche alla Europa League, a seguito quello sì del corona virus.

Due sono le cose o pallotta mette pressione a fredklin o fredklin si è tirato indietro.chi vivra’ vedra’

A Pallo’ , co sta storia der Coronaviruse a Roma taa dai in faccia…

Spero per Pallotta che la trattativa non sia saltata. Lui e’ stanco della Roma, quanto Roma di lui.

A me non sembra ci sia niente di strano. Che a mettere in standby l’affare sia stato Friedkin ci sta tutta visto il momento. Sono centinaia di milioni che con una situazione che vede il mondo dello sport praticamente congelato potrebbero rivelarsi buttati. E mica è scemo! Pallotta non vedeva l’ora di incassare e tirarsi fuori ma adesso la situazione di crisi da virus lo vede in prima persona perché la Roma ufficialmente è ancora sua. Lo scenario è cambiato quindi bisogna attendere gli sviluppi, credo che Friedkin sia sempre interessato alla Roma ma è evidente che se questa situazione inflaziona il club non può essere certo lui a rimetterci come nuovo proprietario accollandosi tutto ciò che può derivare da un blocco del calcio prima a livello italiano e forse europeo. Se oggi eravamo terzi magari Friedkin già aveva firmato, invece semo quinti pe puzza. Vedi caro Pallotta che il risultato sportivo conta!

Dai, tutto sommato sarebbe pure un bene.

Per tutto quello che ha fatto l’Amatriciano de Boston.

Continuerà, in caso di stop da parte di Friedkin, a fare grande la Nostra Roma.

I bonsai si moltiplicheranno ma soprattutto i bond e tra un paio d’anni, a plusvalenze non più fattibili, in prima squadra porteranno gli allievi nazionali.

Speriamo solo che ha i soldi per iscrivere la Nostra Roma al campionato che verrà.

Attendo con ansia repliche dei Tuttologi del sito.

Ma lo volete capire che quando si comprano le quote di una Srl o le azione di una Spa i soldi che si scambiano sono solo quelli che il compratore versa in contanti al venditore.
Nel nostro caso si parlava di meno di 50 milioni, ma credo che Friedkin voglia dare a Pallotta molto meno, il resto dei 700 milioni detto dai giornalisti sono semplicemente debiti che sono e restano a carico non del compratore ma della società che viene comprata, che può tranquillamente fallire senza nessun danno economico per il nuovo proprietario.
Friedkin non investe niente salvo l’importo che versa in contanti a Pallotta.
Da qui il braccio di ferro in corso.

Ormai non sto leggendo quasi più notizie del cambio proprietà,
questa appena letta, è un caso…..
SE VIVE MEGLIO.

non mi sono mai espresso cosi per un mio Presidente… ma questo è proprio un pupazzo… chiedetelo a lui??? sembra la risposta di due ragazzini che litigano più che di un Presidente di una squadra di calcio col nome Roma!!! ma un pò de rispetto per chi i clienti che ti hanno fatto guadagnare tutti sti ml ce l’ha??? scarica come al solito la colpa all’altri però non ci dice su quali numeri si dovrebbe chiedere a Friedkin…
adesso i problemi sono ben altri, ma speriamo che come passa questa pesante crisi possiamo avere finalmente un Presidente con un volto e una voce…
CeSoloLaRoma!!!

Sciabbolone
Scusa, rispondo stamani perché ieri sera sono stato impegnato.
Giorni fa sostenevo che, a mio parere, la trattativa fra Pallotta e Friedkin si era fermata non per il coronavirus ma per altri motivi, forse per qualcosa che era venuta a galla.
Prontamente bacchettasti…”ma come fate (plurale) a dire queste cose quando per mesi ha agito uno stuolo d’avvocati ed hanno fatto “due diligence” (perdonami, da profano non so neanche cosa significhi)” ! Questo è quanto. Io, in silenzio ho aspettato, quasi sicuro del fatto mio, anche perché con un minimo di logica non mi facevo persuaso (buon Camilleri) che il coronavirus e quanto ne sarebbe derivato avrebbe potuto compromettere un affare di quella portata. Sarebbe bastato ridiscutere il prezzo facendo ciascuno un passo indietro e chiudere.
Ho atteso pazientemente ed ecco che Ti ho beccato col “sorcio in bocca”. Sto scherzando ovviamente, dai, un po’ di sana polemica non fa male, soprattutto in questo momento. Stiamo attenti tutti e ne usciremo. Un saluto

Come non ero convinto che non era il coronavirus a fermare la trattativa, nello stesso modo sono invece convinto che se Friedkin vuole veramente la Roma, la prenderà al momento opportuno e certo ad un prezzo diverso, anche perché per Pallotta sarebbe un bagno di sangue tenerla e, a mio modesto avviso, preferirà guadagnarci meno di quanto preventivato e disfarsene.
Questo è il mio pensiero ed ora…pollici versi e bacchettamenti vari….tanto ndo scappate, me segno tutto e aspetto pazientemente……!

Ammazza che gnorante ! Me ne so accorto rileggendo… volevo dire…”come non ero convinto che FOSSE il coronavirus a fermare la trattativa”. Scusate.

Murdoc, non sarai laureato o professore ma hai perfettamente ragione.
È in corso una trattativa e ancora non c’è neanche l’accordo economico. Chi la dava per conclusa, giornalisti, Sciabolone, ecc. con addirittura il preliminare firmato dovrebbe tacere per un minimo di dignità.
Quando si fanno trattative di questo tipo i passi principali sono:
1. si firma una lettera che contiene i punti salienti della trattativa, non impegnativa, con un periodo di esclusiva;
2. nel periodo di esclusiva il compratore fa fare a suoi avvocati, tecnici, ecc. una verifica sulla correttezza e l’interpretazione di tutte le carte, atti autorizzativi, bilanci, debiti, ecc. particolarmente complessa quando si parla di società. E con il gioco delle scatole cinesi il gruppo AS roma / Pallotta è particolarmente complesso. E ci possono essere anche problemi fiscali nascosti a una prima lettura.
Questa attività si chiama due diligence.
3. si firma o meno il contratto.
Nel nostro caso la due diligence è stata spesso invocata da giornalisti buffoni che facevano finta di conoscere quello che stava accadendo e dal nostro amato sindaco che a suo dire la ha fatta, usando impropriamente tale termine, tre volte per verificare la correttezza delle procedure dello stadio.

Ciao Arfio, non sono professore ma laureato sì ed in un campo che è ben lontano da problematiche contrattuali, nelle quali, quando serve, mi faccio seguire da un commercialista. Con questo intendo ovviamente dire che parlare di due diligence, se non me lo avessi spiegato tu ora, per me significava parlare di un film western. Ad ognuno il suo. La differenza fra me e tanti altri è quella che io lo riconosco e mi prendo anche in giro da solo, altri si “piccano” di capirci e fanno solo figure meschine.
Grazie veramente della spiegazione. Un saluto

Ciao Murdoc, ricambio il saluto.
Per carattere e perché conosco a fondo la problematica dei miei commenti, altrimenti non li farei, sono spesso troppo diretto e ho sempre il dubbio se usare termini troppo tecnici e comprensibili solo agli addetti ai lavori o semplificare in maniera meno corretta quanto commento.
Ti posso però assicurare che per raccontare tutte le scempiaggini, le falsità dette per nascondere le illegittimità, i trabocchetti (leggi paraculate) che ci sono state propinate su Tor di Valle a tutti i livelli, non basterebbe un corso universitario.
Nel mio piccolo avevo la speranza che lo stadio fosse previsto in un’area idonea per risollevare le sorti prima di Roma e poi di AS Roma, ma ormai gli interessi personali, di Unicredit e politici dei 5 Stelle, hanno azzerato questa possibilità.