AS ROMA NEWS (GASPORT, A. PUGLIESE) – Un weekend vissuto a Roma con la fidanzata e un contatto veloce con Walter Sabatini, l’uomo che lo ha scoperto e che nel 2009 lo portò dall’Huracan a Palermo. Poi il ritorno a Parigi, dove la sua stagione stenta a decollare. E allora chissà, magari in quel viaggio nella Capitale si cela anche qualcosa in più, magari la ciliegina in più per lo sprint scudetto della Roma. Del resto, che Javier Pastore sia nei sogni della Roma è risaputo da un po’.
Riserva di lusso Come è risaputo che Walter Sabatini riprenderebbe Javier Pastore con sé al volo («Il mio centrocampo perfetto è quello con De Rossi, Pjanic e Pastore», disse due estati fa Sabatini a Riscone, all’alba dell’era-Zeman). D’altronde, «El Flaco» quest’anno a Parigi è a tutti gli effetti una riserva: tra le sei stelle offensive di Laurent Blanc (le altre sono Ibrahimovic, Lavezzi, Cavani, Lucas e Menez) è quello che ha giocato di meno (appena 6 gare in Ligue 1, per un totale di 386 minuti, neanche una in Champions League). Ed il problema di Pastore è proprio questo: a Parigi sta bene, la città gli piace (tra l’altro vive in una casa bellissima, con affaccio sull’Arc de Triomphe), ma vuole giocare di più.
Weekend romano Pastore, dunque, il 16 e 17 novembre è stato a Roma con Chiara Picone, la fidanzata palermitana con cui sta dal 2010. «Abbiamo passato solo due giorni di vacanza, non ci muoviamo da Parigi», ha detto Chiara. La Roma, però, un pensiero ce lo fa. Il problema, casomai, sarebbe il suo ingaggio (monster per i giallorossi), visto che Javier al Psg guadagna circa 4,5 milioni di euro (più premi). Sabatini, allora, ragionerebbe su di un prestito da gennaio al termine della stagione (che vorrebbe dire «accollarsi» circa 2 milioni di ingaggio), per poi rivalutare tutto a fine campionato, quando le carte in tavola potrebbero cambiare per mille motivi (compresa la corsa allo scudetto o l’eventuale partenza di un pezzo pesante tra Pjanic e Strootman). Nella corsa a Pastore, però, se la Roma può superare la concorrenza del Lione grazie ai buoni rapporti con il Psg (dopo le cessioni di Menez e Marquinhos) ed il rapporto che esiste tra Sabatini e il giocatore («Javier è un calciatore speciale, vede le linee oscure di passaggio», ha detto di lui il d.s.), contro le sterline di City e Chelsea ci sarebbe poco da fare.
Sanabria & Slavchev Dopo aver praticamente preso Golubovic, intanto il d.s. Sabatini si sta muovendo in prospettiva: a Trigoria, infatti, in questi giorni è in prova Lazar Petkovic, classe 1995, portiere serbo ex Milan e Parma. Nel mirino del d.s. c’è anche l’attaccante paraguaiano Antonio Sanabria (gioiello classe ‘96 del Barcellona, già sei gare in Liga Adelante con la formazione B) e il centrocampista bulgaro Simeon Slavchev (classe ‘93, Litex Lovech), già nel giro della Nazionale maggiore.