Pedro, il mercato e una telefonata infuocata: i retroscena della lite Petrachi-Pallotta

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La rottura tra Pallotta e Petrachi è nell’aria. Oggi tutti i quotidiani, nessuno escluso, raccontano dei rapporti tesi in casa giallorossa tra il ds e il patron dei capitolini. Ma quali sono i motivi di questo scontro che potrebbe portare presto all’addio del dirigente salentino?

Innanzitutto ci sarebbe stata una telefonata, smentita però dalla dirigenza, tra Pallotta e Petrachi con l’ausilio di un interprete. I due si sarebbe confrontati in maniera molto accesa sia sulle strategie di mercato che sulle parole pronunciate in conferenza stampa dal direttore sportivo, che non sono piaciute all’interno di Trigoria.

Ma oltre a questo scontro infuocato tra i due, la tensione è generata anche dalle difficoltà incontrate da Petrachi sul mercato. Il ds ha fatto sapere di avere in mano Pedro a parametro zero, ma da Pallotta non è arrivato il via libera alle firme: prima bisogna cedere. Inoltre i cambi delle strategie non sono stati graditi dal ds, ma nemmeno Pallotta sembra soddisfatto della gestione di alcune operazioni di mercato e del modo di fare comunicazione da parte del direttore sportivo salentino. La frattura adesso sembra insanabile.

Fonti: Il Messaggero / Il Tempo / Gazzetta dello Sport / Corriere dello Sport

 

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30 Commenti

  1. Dove sarebbe la novità?Che c’entra Petrachi nella Roma?E’ un uomo di calcio! Baldissoni,Fienga,Calvo,Zubiria,Paul Rogers,a parte Bruno Conti ed il neo patentato-paravento De Sanctis,dove sono le competenze per gestire un club di calcio? Quanto resisterà Fonseca? Aspettiamo con ansia il prossimo tweet di Pallotta in cui,svanito l’ennesimo innamoramento,farà volare gli stracci anche con lui!

    • Fonseca è sopravvalutato. Uno che vuole Pau Lopez e Cristante farebbe bene a lasciare Petrachi.
      Petrachi non ha fatto un grande mercato lo scorso anno, se non fosse stato per l’intervento last minute di Baldini (che mi tocca dire…) sarebbe stata la fine. MA… c’è un grande MA. Lui è vino che ha parlato chiaro sin dal principio. Spiegare quali siano le strategie di mercato della Roma ai tifosi è stato per lui un atto dovuto anche se “scomodo” – non è bello dover dire ad un pubblico ambizioso come quello della Roma “ho dovuto rimediare alle scelte sbagliate del passato”. Quello che Pallotta non capisce è che un parametro zero non aspetta settembre per firmare con la Roma, che di appetibilità neanche ne ha visto che probabilmente non giocherà neanche la Champions. Il problema è che non sarebbe il primo tra dirigenti ed allenatori ad andarsene dicendo che “non sono state mantenute le promesse”. Ecco… Pallotta avvicina dei professionisti, promette, non mantiene. È un uomo di poco spessore, che non dà peso alla parola data. E noi ne sappiamo qualcosa: dovevamo diventare una Regina, dovevamo vincere la Champions e lo scudetto entro 5 anni e dovevano rimanere una serie di calciatori che poi sono andati a vincere altrove.

      Questa è la Roma di oggi.

      Macerie e cenere.

  2. Mi dispiace, ma non credo che con un paio di giocatori di esperienza vinci qualcosa. Allora preferisco una squadra stile Ajax, tutti giovani. Non vinci trofei ma dai spettacolo. Così nè l’uno nè l’altro.

    • Su questa famosa telefonata infuocata, mi piacerebbe sapere come si sono capiti e sopratutto in che lingua hanno parlato 😊ma poi infuocata in inglese come si dice

  3. In una situazione come questa e vista che massa di esuberi abbiamo, è ovvio che bisogna pensare alle cessioni, anche perché negli ultimi anni abbiamo acquistato senza liberarci dei pesi, un dramma.
    Nessuno è stato in grado.
    Se Pallotta ha reso nota questa cosa, che anche a Petrachi dovrebbe essere evidente, e questo se l’e’ presa a male, bhe cambiasse aria.
    Che si è messo in testa Petrachi, di fare la prima donna?
    Non gli si può dire niente?
    Nemmeno il presidente gli può dire nulla altrimenti si offende?
    Infantile, fosse vero, e mi auguro di no.
    Qua c’è una malagestione del mercato vecchia di anni, se nel tempo avessimo potuto cedere gli esuberi magari avremmo evitato qualche cessione eccellente.
    E c’è una situazione finanziaria drammatica, prima si devono vendere le zavorre.
    Quindi Petrachi, ti do un consigli gratis: invece di aprire la telefonata con “prendiamo Pedro a zero”, fai così “abbiamo praticamente ceduto nzonzi, gonalons e compagnia, quindi vorrei chiudere assicurandoci Pedro, solo per questioni di tempi tecnici chiuderei prima questa operazione in entrata”.
    Ecco, messa così magari eviti tensioni.

    • Il concetto del “prima vendere” e poi comprare oggi più che mai è da mettere in atto, più che altro per un discorso numerico.

      Hai una rosa, con i subentranti dai prestito, il doppio, quasi, di una rosa limite.

      Hai ingaggi Monster da vendere.

      La Roma causa infortuni e prestiti ha una rosa satura di giocatori.

      Non può permettersi di comprare oggi.

      Deve vendere.

      Un altra cosa: i giocatori a zero non esistono perché devi tirare fuori milioni e milioni di commissioni, quindi logico. He devi vendere anche per questo motivo.

  4. Petrachi e pallotta hanno un ottimo rapporto. Finché ci sarà pallotta petrachi starà al suo posto. Non è vero niente.

  5. La verità è che Petrachi ha i coglioni che gli fumano! E’ un DS vero, schietto e sincero! In una Squadra che vale farebbe scintille! Venire alla Roma ora è stata una pazzia di quest’uomo che c’ha creduto e senza un euro ha già fatto tanto! Dall’altra parte c’è Pallotta il distruttore! Oramai siamo schiavi di questo schifo di persona! Finchè qualcuno non gli mette le mani addosso questo non se ne và! Si sta prendendo gioco di tutto il Popolo Romano Giallorosso… Ci sta prendendo per il culo da più di 6 anni, anche perchè all’inizio i soldini li ha messi… Però c’era un altro incapace come Ds che pescava alla cieca! Anche io sarei stato capace di acquistare 80/90 giocatori ad minkiam, tanto in mezzo qualcuno buono sarebbe pur capitato no? Si è fatto fregare da una ragazzina di 33 anni sedicente sindaco di Roma, ricominciando un Iter (per lo Stadio) che era già stato approvato. Schiacciato da un lecchino che da Capo del Dipartimento della Protezione Civile, grazie alla messa in scena che per due anni è durata all’Olimpico, ora è Capo della Polizia di Stato. Presente solamente quando in ballo c’erano milioni di euro! “A JIM BEAM!” NON SIAMO UN AGENZIA SNAI DOVE FAI LE TUE SCHIFOSE SCOMMESSE, come non siamo animali da palco o buffoni di corte!!! TE NE DEVI ANDARE! SUBITO! O… Se vuoi rimanere… Abbassa la capocetta da troglodita antico che te ritrovi e caccia fuori i soldi e… INIZIA A FARE IL PRESIDENTE! Scritto questo, rimane sempre il fatto che se potessi te prenderei a sberle finchè non vendi!

  6. Ok. Cerco di essere obbiettivo. Sono un imprenditore americano che pensava di fare un business nel calcio comprando la Roma, valorizzando il marchio, sfruttando il merchandising, costruendo lo stadio e un centro commerciale residenziale attorno. Non me ne ha detto bene una. Hi aumentato I debiti a dismisura e ora i soci mi stanno tirando per le palle. Altri (?) soldi da mettere non ne ho. Il pollo a cui rifilare il pacco ha mangiato la foglia. Che faccio? Devo vendermi pure le mutande altrimenti finiamo in tribunale con i libri contabili.
    Ok. Tutto giusto. Bravo Pallotta, bravo. Tutto questo perché sei un incapace senza neppure un po’ di culo.

    • Non capisco come facciano a metterti i pollici versi, negli ultimi anni avranno tifato un altra squadra.

    • C’era una volta un imprenditore(?) statunitense che decise di acquistare un club calcistico in Italia, tale James Pallotta, da una banca che si ritrovò a gestire il club quale pegno per i debiti accumulati dal precedente proprietario.

      Il sedicente plurimultimiliardario James Pallotta ha fiutato l’affare: prende il club per due spicci dalla banca che lo alletta con la prospettiva di un marchio da rilanciare e un grande affare chiamato stadio.

      Il nostro Jimmy non conosce la piazza italiana, tanto meno quella di Roma. Non c’è problema, c’è la banca, il fidato partner che gli dice che è tutto apparecchiato, ci sono i terreni, c’è il costruttore, e ci sarà presto una nuova legge che consentirà di portare a termine l’operazione in pochi anni. “Tranquillo Jimmy, spendi 200, incassi 1000”. Jimmy, poverino, ci casca.

      Se Jimmy fosse stato il businessman dall’innato fiuto per gli affari che narrano i maggiordomi in livrea, due domandine se le sarebbe fatte sul partner che la banca, sorniona, gli aveva suggerito. Ma come, un americano viene a Roma per mettere su un’impresa mai tentata da nessuno prima, e neanche si informa sulla solidità del partner? Cioè, io voglio costruire una cittadella a Roma e non mi informo su chi sono i costruttori più affidabili per farlo? No, perché me lo ha detto la banca, e questo si chiama Luca Parnasi, uno le cui attività sono in perdita inarrestabile da anni e che deve, guarda caso, 450 milioni alla banca. Un fallito, un dead man walking. Uno che nel 2016 ha prodotto ricavi(?) per 323.000 euro a fronte di costi per 2,8 milioni? Ma dai, fa ridere, manco Totò e la Fontana di Trevi.

      Ma avete mai visto un grande businessman che si fa fottere così? Un disperato, uno che non ha nulla da perdere, si fa infinocchiare così. Il businessman vero, e non sedicente, ascolta la sua amica banca e poi dice “Ok, my friend, it’s allright, ma chi caxx’ è sto Luca Parnasi? Are you sure we gonna build a town with a stadium in between with this poor fellow?”

      Parti da queste premesse, ti può dire bene? Si poteva benissimo chiamare Vanna Marchi al posto di Pallotta. Stessi quattrini, di certo più scaltra.

      FORZA ROMA!!
      PALLOTTA VATTENE!!

  7. Pedro alla Roma a parametro zero è un’ affare da sfruttare subito.

    Questo è un calciatore che durante le coppe è sempre stato decisivo, speriamo che ci casca. Ovviamente con Pallotta è tutto un rischio e sicuramente qualche cessione accadrà.

    • Figurete, si pja pedro a parametro zero se venne pellegrini e zaniolo l’amato de certi sbaborlottolottola e i sbaborlottolottoliani sarebbero capaci de fa pure festa.

  8. Ma perché questa telefonata è alla mercé di tutti? Gli altri non telefonano? E perché dovrebbero farsi sentire da tutti? Siamo cosi polli da farci sbirciare? Bah

  9. L’evoluzione der presidente. (2012-2014) Pallotta. (2015-2016) Pallotto – Sparlotto – Sparlotta. (2017) Sballotta – Sballotto – Sbarlotta – Sbarlotto. (2018) Sparlottolo – Sparlottola – Spaborlottolo – Spaborlottola. (2019) spaborlottolotta – spaborlottolotto. (2020) sbaborlottolottola – sbaborlottolottolo.
    N.B. Notare bene cosa si nasconde veramente dietro questa evoluzione… Ebbene sì, PALLOTTA-BORLOTTI. Già, è proprio lui travestito da zio d’america, la longobarda regna.

    • Te sei scordato pollotto forza romaaaa😂😂

  10. Daje a ballo!!! Ce so rimasti ancora gli asciugamani do spogliatoio da plusvalenzare, ahahahahaha che soggetto!!! Se ride pe nun piagne….che spettacoloooooo indecoroso….noi che siamo ROMA…con un nome cosi’ si dovrebbero mettere tutti paura….noi siamo la storia, rispetto per questa citta’ , per questi colori, per questo nome …dici ROMA e poi muori….amiamo la nistra citta’ i nostri colori…tu!! Perdente focenense non hai la minima idea di cosa voglia dire tutto questo…fruttarolo perdente focenense laziese!!! Roma non ti vuole…sloggia e pure subito e vergognati!!!! Noi siamo la MAGGICA ROMA…rispetto!!! Per prima cosa rispetto!!! Fai na cosa sparisci e portati i ballotesi segretari contabili ar ristorante…dato che stanno a tuo libro paga…falli lavora !!! Forza MAGGICA ROMA

  11. Io non capisco cosa pretendeva Pallotta da Petrachi.
    Si sapeva già dal momento in cui lo hanno preso che il salentino è un orso è che non ha mai vinto niente.
    L’unico elemento che permetteva di valutarlo era ciò che si sapeva sulla capacità di comporre della rose e sulla tenuta dei conti delle squadre a lui affidate.
    Quindi lo hanno preso per quello, ipotizzo.
    E se quindi andiamo a pesare il lavoro per cui è stato chiamato, allora si scopre che a parità di risultati, il mercato di questa stagione è stato il meno devastante in termini di costruzione della rosa e in termini di sostenibiità dei conti dell’intera gestione americana.
    Scopriamo ad esempio che a parte Spinazzola, ogni giocatore preso da Petrachi è piazzabile in ogni momento sul mercato (almeno questo raccontano i mass media, non sempre credibili va detto) permettendo di recuperare quanto investito o valutato.
    Non si può addossare a Petrachi la colpa di non aver venduto nzonzi o pastore o karsdorp o l’attaccato alla maglia Juan Jesus o Schick che se pure verrà venduto, sarà perché è risultata azzeccata la scelta della squadra nella quale poterlo rivalorizzare.
    Petrachi non può pagare per colpe non sue e non merita di essere considerato dalla massa come colui il quale ha venduto Zaniolo, quando in realtà si sa da anni come funziona il progetto tiramo a campa’ di Pallotta.

  12. Fare un mercato senza soldi non è cosa semplice ma se poi ci metti che ti ritrovi un Presidente come Pallotta che di calcio non ne capisce un caxxo e si affida per lo più a gente sbagliata allora il tutto diventa impossibile.
    Pedro è una richiesta di Fonseca e non una fissa di Petrachi. Ma il nostro caro Presidente è uno che la serietà non sa manco dove sta di casa, si alliscia Fonseca sperando gli regali la Champions e smerda Petrachi per sacrificarlo sul possibile smembramento della squadra, ma il DS non ci sta e vuole, di diritto, pararsi il cuxo.
    Se la Roma rischia la svendita di giocatori qualcuno vuole che sia chiaro di chi sono le colpe e non certo solo del DS.
    Pallotta vuole una grande Roma ma solo a parole.

  13. No tranquilli TIFOSO VERO c ha parlato e ha detto che è tutto a posto, stasera se si pure sentiti perché pallotta gli ha chiesto la ricetta de pasta facioli e cozze

  14. Pallotta fa sopravvivere la Roma perchè ,se diventa una squadra tipo Torino, da media bassa classifica, ci rimette troppi soldi , visto che vuole vendere non avendo ottenuto l’unica cosa che gli interessava davvero quando l’ha comprata (la Roma) e cioè lo stadio. Dei calciatori non gli frega niente siano essi Totti, De Rossi, Allison , Pellegrini o Zaniolo, dei colori non gli frega niente, della romanità non gli frega niente, di vincere coppe e scudetti non gli frega niente, gli interessa solo che la Roma non affondi per una pura questione di soldi e, quindi, vuole DS che facciano una sola cosa : facciano soldi con il mercato mantenendo una Rosa che non faccia affondare la Roma ma che riesca ad arrivare almeno quarta…non perchè ci tiene al prestigio della Roma in Champion, ma solo e sempre solo per una questione di soldi. Con un presidente così non ci sono speranze. Tra l’altro e anche uno jellato , guarda lo stadio sono cambiati 3 sindaci, si è ritrovato truffatori tra i patner che dovevano partecipare alla costruzione dello stadio, aveva trovato chi si comprava la Roma ed è scoppiato il Covid-19. Finchè c’è lui come presidente possiamo solo sperare in qualche botta di culo come quando, per una serie di eventi favorevoli siamo arrivati in semifinale di champion con Di Francesco allenatore. Purtroppo in quell’occasione quando il presidente si è tuffato nella fontana per festeggiare , i presenti non sono stati pronti a tenergli la testa sott’acqua e affogarlo.

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