Per Friedkin è arrivata l’ora delle firme

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ULTIME NEWS AS ROMA – L’ora delle firme tra Pallotta e Friedkin è arrivata. La trattativa, iniziata lo scorso ottobre con i mandati per la due diligence affidati dal texano a Jp Morgan e allo studio Chiomenti, è arrivata alle battute finali e già da oggi dovrebbero iniziare le procedure per la firma sui contratti preliminari che porterà la Roma a finire nelle mani di un nuovo proprietario a praticamente 9 anni di distanza dalla firma di Pallotta e DiBenedetto con Unicredit a Boston.

Anche ieri i legali delle parti hanno avuto nuovi contatti per alcuni chiarimenti sui documenti e, secondo tutte le parti coinvolte, entro il weekend arriveranno le firme e il relativo comunicato richiesto dalla Consob.

Oggi inoltre si riuniranno sia il consiglio d’amministrazione del club giallorosso per l’approvazione della semestrale che il board del Gruppo Friedkin, che approverà l’offerta vincolante per l’acquisto. Friedkin ha intenzione di formare un cda più snello per la società capitolina, con Watts, presidente del consorzio di Houston, che avrà certamente una poltrona.

(Il Tempo, F. Biafora)

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18 Commenti

  1. Siamo ai titoli di coda, finalmente.

    Non mancherete a nessuno, pseudo proprietari e pseudo economisti plusvalenti tifosi della pseudo società.

    Bye bye

    • Finalmente torneremo a spezzare le reni al mondo intero, non solo alla Grecia! Due paia de mutande al mese e via!, verso la Gloria!

    • Vabbè, Lucio, ‘a mutanda dopo quindici giorni la potevi pure ggira’.

      Ma pperchè er bagno dentro ‘a tinozza tutti co’ la stessa acqua, uno pe’ uno, che l’urtimo ch’entrava ce trovava ‘e ranocchie,quello ‘n do’ ‘o metti?

    • Erano pochi anche prima, 10 anni a scrivere per difendere l’indifendibile…il nulla.

      Però bisogna ammettere che di economia, plusvalenze, mutande e tinozze co l’acqua sporca se ne intendono e manco poco.

      Maaaaaa Rosella se pijava 1 mln de euri lordi l’anno pe fa er presidente aòòòòòòòò nvece Pallotta er contratto a progetto de Unicredit c’ha fatto er sito bello co le brand..e conosciute ‘ntutto er monno e stava quasi pure pe mettece sopra er materazzo…….er più INUTILE presidente non proprietario che la AS ROMA 1927 abbia mai avuto.

      bye bye bye

    • @Poppy asr
      Erano in pochi anche prima ma leggili adesso: stizziti, sconfitti su tutti i fronti, astiosi e in prima linea nell’insultare, dileggiare e deridere i Romanisti. Ti ricordano qualcuno?
      Ma de che squadra so’ questi?
      Della pagnotta (o del prosciutto), non c’è altra spiegazione.
      Bye bye.

  2. Ho l’impressione che qualcuno sia stia illudendo che con l’addio di Pallotta la Roma tornerà ai “gloriosi fasti del passato”. La Roma in 93 anni ha vinto 3 scudetti, 9 Coppe Italia, 1 Coppa delle Ferie, 1 Torneo Anglo Italiano, 2 Supercoppe italiane, 1 Coppa Coni. La maggior parte dei presidenti non ha vinto nulla. Di veramente vincenti ci sono stati solo Dino Viola, Franco Sensi e Edgardo Bazzini. Per il resto figure di passaggio che al massimo hanno portato a casa una Coppa Italia.
    Ricordo ancora Anzalone (presidente onesto, appassionato, stimabilissimo e precursore dei tempi grazie alle intuizioni di Trigoria e del Lupetto) affacciato alla finestra della vecchia sede di Via del Circo Massimo insieme a Federico Sordillo con la gente in strada che cantava “Sordillo Anzalone c’avemo lo squadrone”. Sordillo non venne mai alla Roma, era solo in visita di cortesia, ma all’epoca ci bastava poco. I tempi sono cambiati e qualcuno dice che è meglio così. Io francamente rimpiango quell’epoca, più spontanea e sognatrice, ma non pretendo di avere ragione. E’ solo un’opinione personale.
    Mi auguro che Friedkin si faccia spiegare da qualcuno cos’è il romanismo. Sarebbe la prima pietra su cui costruire la nuova gestione.

    • Toro seduto,il piu’ bel commento che ho letto oggi.Purtroppo anche io sono legato ad un calcio che non c’è piu’,ma siamo noi che siamo fuori tempo purtroppo.Su Friedkin,sono convinto anche io che non ci fara’ vincere la CL,ma sono sicuro che non sara’ peggio di Pallotta.
      Un saluto

    • Tu sei “Seduto”. Io mi alzo in piedi innanzi a te e ti rendo omaggio. Gran bel commento. Bravo.

    • @fabiano
      Condivido il romanticismo ma su Friedkin non mi fascerei la testa prima di essermela rotta.
      Pensa che con ballotta abbiamo visto la semifinale, se la squadra fosse stata puntellata invece che plusvalenzata in toto da un incapace totale come monchi (olè….) preso ad hoc da ballotta per plusvalenzarla avrei voluto vedere.
      Poi in Italia sceicchi non ce ne sono, quindi almeno qui si potrebbe vincere. Friedkin mettesse i soldi e si circondasse di collaboratori competenti e interessati al risultato sportivo, poi tireremo le somme.
      Io voglio essere ottimista come lo fui (ahimè….) all’arrivo dello spaventapasseri, il tempo dirà il resto.
      FORZA ROMA

    • @Toro Seduto

      Fa na cosa, visto che ve lo dimenticate sempre, nel tuo conteggio mettici pure gli infiniti secondi posti (1/TURONE con Dino Viola) della gestione SENSI, PADRE e FIGLIA, che grazie a calciopoli prima e alla Merdinter del falso danneggiato Moratti (falso creato dalla informazione e stampa italiana, visto che la Merdinter negli anni di calciopoli a malapena riusciva ad arrivare quarta o quinta e quindi per esclusione l’UNICA vera danneggiata era la ROMA) che potevano e DOVEVANO essere campionati vinti dalla ROMA.

      Siete stati plagiati a tal punto da non ricordare e riconoscere la verità difendendo tra le righe l’inutile Palotta.

      I trofei da bacheca in un paese civile e non corrotto per la ROMA potevano e DOVEVANO essere molti di più!!!

    • Ilario,figurati se io non vorrei che Fiedkin ci faccesse felici,e non chiedo la CL,ma una competitivita’ reale,poi si sa,a vincere è una e purtroppo in Italia è sempre la stessa.Comunque io avevo scritto che di sicuro non fara’ peggio di James,quindi un filo di ottimismo c’è.Benvenuto nel club dei Romantici(è un altro modo per non dire rincojoniti),in genere tutti over 60.
      Un saluto

    • Caro Poppy,tu come tanti altri dovresti imparare a parlare al singolare e a non sparare nel mucchio,non so gli altri ma io non sono certo un difensore di Pallotta,anzi.Toro ha fatto una disamina molto amara ma lucida e non mi sembra che abbia difeso James,si è augurato che il Nuovo si faccia spiegare il Romanismo,cosa ci trovi di scandaloso,magari l’avesse fatto il Bostoniano,si sarebbe risparmiato tante gaffe.Io ti consiglio di lasciare stare “i lavaggi di cervello”perche’ troverai sempre qualcuno che,con il tuo metro di giudizio, lo dira’ anche te,ed io invece sono convinto che tutte le stronzate che diciamo siano frutto del nostro cervello,buono o cattivo che sia.Sono d’accordo con te che ci manca qualche trofeo,ma pensiamo ai prossimi sogni,piu’ che ai vecchi rimpianti.
      Un saluto e forza Roma(quella di tutti)

    • Ciao Fabià, non volevo essere certo critico nei tuoi confronti.
      Volevo solo instillare un po’ di speranza dopo questi nove anni terribili analizzando dei dati di fatto, dai quali ho desunto che se non fosse stata orientata esclusivamente alla plusvalenza estrema perfino la gestione ballotta avrebbe potuto dare all’ASR competitività.
      Io quello vorrei, competitività costante che ogni tanto, convergendo alcune circostanze, potrebbe regalare qualche soddisfazione, e non è una cosa impossibile.
      Non sono over 60 ma over 40, ossia la prima AS Roma che ricordo e ho potuto tifare è stata quella di Dino Viola. Una grandissima AS Roma.
      Viva i Romanisti.
      Un saluto.

    • Ringrazio Fabiano e Frate Amilcare e, già che ci sono, anche Amedeo per un suo commento ad un mio post di qualche giorno fa che , tra una cosa e l’altra, mi ero dimenticato di ringraziare.

      A Poppy asr devo una risposta. Io non sono un difensore di Pallotta, anzi spero che il passaggio di proprietà si faccia al più presto. Forse sei tu che vedi pallottiani ovunque, anche dove non ce ne sono. Non ci sono riferimenti a Pallotta nel mio commento “nemmeno tra le righe”. Pensa che nel caso specifico sono d’accordo anche con quanto scritto da Ilario del quale, di solito, non condivido quasi niente.
      Sono d’accordo con te sul fatto che avremmo dovuto avere qualche trofeo in più se ci fosse stato un calcio regolare e non pilotato dal palazzo a favore di Juve e Inter. Ma questo non cambia di una virgola quanto da me scritto nel post precedente.

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