NOTIZIE AS ROMA – Prosegue senza particolari intoppi la questione stadio della Roma a Pietralata, scrive l’edizione odierna de La Repubblica. La società giallorossa fa sapere che «sta procedendo con gli ultimi passi che porteranno alla presentazione del progetto definitivo. Continuano le riunioni serrate con il Comune, con contatti quotidiani per chiudere le ultime tematiche aperte». Insomma, a Trigoria si continua a lavorare con tutte le carte ancora coperte per portare il miglior dossier possibile in Aula Giulio Cesare.
Siamo alle ultime interlocuzioni tra Roma e l’ufficio mobilità per chiudere anche la questione viabilità. Il faldone firmato dagli architetti londinesi di Populous è praticamente pronto, ma c’è un ostacolo che sembra farsi ogni giorno più ingombrante: il bosco di Pietralata. Può sembrare un dettaglio, ma non lo è. I comitati dei residenti che si oppongono alla realizzazione dello stadio hanno chiesto al Comune di riconoscere e vincolare il bosco esistente nelle aree su cui dovrebbe essere costruito lo stadio della Roma.
Il Campidoglio per tutta risposta ha confermato in una nota «la piena correttezza del lavoro svolto dagli uffici». Nel mezzo si è messa la Procura che ha aperto un’inchiesta. Il reato ipotizzato, sulla base di una serie di esposti presentati dai comitati no stadio, è falso in atto pubblico. L’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia si era esposto pubblicamente in maniera chiara poche settimane fa: «Il bosco non esiste». Adesso però nei corridoi del Campidoglio si parla di un’interrogazione in Aula, proprio sulle aree verdi da tutelare. Una situazione che potrebbe aprire scenari inimmaginabili fino a poche settimane fa.
Fonte: La Repubblica
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poi qualcuno informato spiegherà che problematiche c’erano a farlo al posto del trotter di tor di valle , che già ha la fermata della metro e la cristoforo colombo a 400 metri
Devono pagare per comprare un terreno edificabile ma non vogliono farlo perché il terreno glielo dobbiamo regalare, come nel mitico FarWest. Lo capite o serve davvero un bel disegno?
Il terreno è della collettività, è nostro, è dei romani, è di chi vive e paga le tasse a Roma. Ce lo hanno lasciato in eredità i nostri avi che per esso si sono fatti ammazzare!!!
Seh vabbè! Tu guarda che me tocca legge. Me raccomanno, mettice n’antro pizzico de retorica, che sennò risurta troppo sciapo.
principalmente malaffare tra un imprenditore e diversi politici di diversa estrazione politica aggravato da una sindaca (che nella giunta annoverava alcuni dei predetti politici o gli aveva a libro paga come consulenti) che al grido di uno stadio fatto bene che combatte i poteri forti di fatto ha lasciato un progetto infattibile (come da relazione del politecnico di Torino) a causa delle modifiche imposte incastrato in cause penali e civili (vedi buffi con banca) dei ‘signori’ sopracitati.
Fred + che mitico farWest mitico Torino (j stadium) o mitico Milano (visto che vorrebbero costruire sul preesistente) solo per fare un paio di esempi ma ce sarebbero altri in italia e anche all’estero, nei paesi normali se un privato vuole investire cifre importanti con tutta una ricaduta positiva sulla città sia economica che urbanistica lo si agevola non gli si mettono i bastoni tra le ruote per assecondare le volontà del + forte (questo si da far west) per poi lasciare delle discariche abbandonate sulle quali lucrerà già sappiamo chi.
i terreni di tor di valle erano stati sequestrati a PARNASI due anni prima dalla magistratura quindi nonostante la banca spingesse per rientrare dei soldi prestati all’imprenditore li non si poteva MAI costruire
Ecco il mondo di Nico, soldato della globalizzazione neoliberale del capitale la cui vittima desiderata è lo stato sociale, colmo di anarcocapitalismo ciancia di retorica di cui è egli stesso vittima sacrificale. Hai poi verificato la nazionalità di Al Jolani? sei sempre convinto sia siriano…? eh, eh, eh…
Ah tu sei er complottaro stile Qanon, ho capito, ho capito. Si c’hai ragione, semo tutti schiavi. Al Jolani è saudita cresciuto in Siria…
@Nico, il clima cambia a causa delle scorregge delle mucche? Le scie chimiche sono un’invenzione?
Biden è in una forma perfetta? Se non ti vaccini muori o fai morire? Il north stream 2 è esploso da solo? Al Jolani è un ribelle democratico? Nichi Vendola è una mamma virtuosa? Lo stadio della Roma per farci finalmente grandi e vincenti?
Si, sono un complottista, tu dormi pure tranquillo!
@fred,
la mattina vai a lavorare… lascia perde gli avi!
E ti pareva se non usciva fuori qualche altra cosa ancora co sto bosco le pantegane ci sono lì il sig Lotito spinge per non far fare lo stadio lui e qualche altro palazzinaro per i centri commerciali e per le abitazioni che interessavano nessuno parlava è che schifo
Cioè, il titolo dice una cosa e l’articolo parla di “scenari inimmaginabili”!!!
Fare pace col cervello no…?!
Me sa de n’articolo scritto pe scrive…
FORZA ROMA
Gli americani non capiscono niente di calcio e non sanno come funzionano le cose in Italia. Se avessero affidato la costruzione dello stadio a certi personaggi che , evito di nominare , era pronto anni fa .
Ma io che vivo lontano da Roma, un bosco c’è davvero li o è un area verde probabilmente mal assortita e degradata?
Tutto il quid sta ruotando attorno alla definizione tecnica di “bosco”. Nulla di ciò che sta lì appare come un “bosco” come lo intendiamo noi comuni mortali, sarebbe come dire che uno sfasciacarrozze è un autosalone. I difensori dell’idea di bosco stanno tentando di dimostrare che a livello tecnico/amministrativo un insieme di macchine in qualsiasi stato di conservazione che presenti almeno tot esemplari distribuiti in un certo modo e con determinate caratteristiche costituisce di fatto un autosalone.
Non c’è nulla, solo un prato mal tenuto… È solo un pretesto per bloccare l’opera
Ci sono 4 frasche in croce (letteralmente) che coloro che si oppongono vogliono far diventare tecnicamente un bosco. Basta andare su google map intorno alla fermata metro “quintiliani” e si può facilmente constatare. Se passa questo principio, scopriremo che molti condomini di Roma con un po’ di verde in realtà possiedono un bosco… 🙂
e te pareva che non usciva fuori qualche altra cosa?
L’articolo non dice nulla di nuovo. Anzi se uno vuole vedere un sentore di novità in questo articolo è teoricamente positivo (l’avvicinarsi della chiusura della questione viabilità).
Questa volta s’attaccano davvero al tram sti sabotatori visionari.
Il bosco è formato per definizione da alberi di alto fusto.
Durante la mia perlustrazione in zona effettuata il 25 aprile 2023 ,non ho visto niente del genere,ma soltanto arbusti e cespugli che potrebbero al massimo essere classificati come vegetazione di sottobosco.
Lo affermo per onestà intellettuale,cosi’ come ho evidenziato le ben note perplessità su parcheggi e viabilità.
Non ho capito , com’è la storia della gente che paga le tasse e quindi il terreno è dei cittadini? Io pago le tasse e voglio lo stadio ! Quindi ? Non commentate con cavolate. Sì sono incastrati purtroppo in una Città e amministrazione , come la storia insegna , ricattabile e piena di gentaccia . A Fiumicino avevamo già lo stadio pronto , aeroporto vicino , strada treni ecc già in essere. Invece no …
a mali estremi…. si va tutti insieme, ognuno con una sega…e il bosco non c’è più!