Qatar 2022: ecco il sorteggio della fase finale. Si parte il 21 novembre con Qatar-Ecuador

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ALTRE NOTIZIE – A Doha è andato di scena il sorteggio per il Mondiale 2022 in Qatar, che non vedrà protagonista l’Italia di Mancini.

La partita inaugurale sarà Qatar-Ecuador il 21 novembre alle ore 12 italiane. Fortemente a tinte giallorosse il gruppo H, che vedrà affrontarsi il Portogallo di Rui Patricio, l’Uruguay di Vina e il Ghana di Felix. Nel gruppo B l’Inghilterra di Abraham.

Gruppo A: Qatar, Ecuador, Senegal, Olanda.

Gruppo B: Inghilterra, Iran, USA, playoff (Scozia-Ucraina o Galles).

Gruppo C: Argentina, Arabia Saudita, Messico, Polonia.

Gruppo D: Francia, playoff (Australia-Emirati Arabi o Perù), Danimarca, Tunisia.

Gruppo E: Spagna, playoff: (Costa Rica-Nuova Zelanda), Germania, Giappone.

Gruppo F: Belgio, Canada, Marocco, Croazia.

Gruppo G: Brasile, Serbia, Svizzera, Camerun.

Gruppo H: Portogallo, Ghana, Uruguay, Corea del Sud.

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33 Commenti

    • Verità, nel periodo dei mondiali i campionati saranno sospesi, quindi al massimo i giocatori interessati verranno sottratti a amichevoli e allenamenti.

  1. Non voglio fare quello che non sa perdere, quello snob ecc. ecc. Insomma criticatemi pure, ma sapere che in questo mondiale ci sara’ la partita Qatar-Ecuador mentre la nazionale italiana (4 volte campione del mondo) sta a guarda’ da casa FA RIDERE.
    Capisco che ci siamo inguaiati da soli, che abbiamo fatto pena e tutto…ma qualcosa che non va con l’organizzazione attuale del mondiale sicuramente c’e’.
    Oltrettutto la prossima edizione avra’ 48 squadre (16 in piu’!) ma solo 3 delle aggiunte saranno europee. Cioe’ c’e’ il rischio che l’Italia, eliminata per la terza volta di fila, si vedra’ Fiji – Tonga. Se sta bene alla FiFA…

    • Il primo Mondiale di cui ho ricordi nitidi è quello del 74, un’altra edizione non certo fortunata per noi, anche se almeno alla fase finale ci eravamo arrivati, e pure con ottime premesse poi smentite dal campo.
      Ebbene, già in quell’edizione con le canoniche 16 squadre erano presenti compagini poco più che folcloristiche come Haiti (che pure ci fece penare non poco).
      Figuriamoci cosa si troverà nel calderone della prossima edizione centro-nord-americana.
      Già nelle ultime edizioni ho sorvolato su parecchie delle partite del primo turno e pure qualche ottavo. Alla prossima credo che mi sintonizzerò direttamente dai quarti.

    • Le europee sono già 13 su 32 (più del 40%). Invece di chiederci perché c’è l’Iran o il Canada, chiediamoci perché c’è la Serbia, la Svizzera, la Polonia e non l’Italia!

    • È vero, rode il chiccherone, ma allora che facciamo, un specie di super lega per nazioni con accesso subordinato al pedigree dopo aver tanto criticato quella proposta dai ladroni europei?

    • Le qualificazioni sono fatte salvaguardando la geopolitica, quindi tutti i continenti devono essere rappresentati.

    • Il discorso è semplice: l’Italia ha perso in casa con una nazionale che è peggio sia di Qatar che Ecuador. Fine delle discussioni.
      p.s. il Qatar ha appena battuto in amichevole la Bulgaria con la quale abbiamo pareggiato in casa una partita fondamentale da vincere.

    • Nessuno rivuole aprire un discorso parallelo alla superlega che riguardi le nazionali… credo sia giusto però riconsiderare la possibilità di qualificare di diritto la nazionale detentrice del mondiale (cosa che non accade più da svariate edizioni) e quelle vincitrici delle competizioni continentali (Europa, Sud America, Africa e Asia con Nord America e Oceania a giocarsi il solito spareggio)… se veramente dalla prossima edizione ci saranno 48 squadre non vedo che problema possa esserci nel qualificare di diritto le 5 nazionali suddette e quella organizzatrice. 6 su 48… non mi sembra un’eresia… anche perché non avere, in questo caso, la nazionale campione d’Europa fa perdere un po’ di prestigio al torneo…

    • Il discorso sul “merito” di ogni squadra non e’ cosi’ semplice come lo si vuole far intendere.

      E lascio da parte il fatto che, su sfida secca, la Carrarese puo’ battere il Milan mentre la probabilita’ che il Canada vinca il mondiale (7 partite di fila, con 4 vittorie finali) e’ forse simile a quella che tra 100 scimmie che pigiano tasti a caso al computer, una scriva l’Amleto…

      Il punto e’ che la FIFA decide, piu’ o meno arbitrariamente, QUANTE squadre accedono da ciascun continente e, per tradizione, le qualficazioni ai mondiali vengono fatte con gironi di squadre ristretti a singoli continenti.

      Questa organizzazione e’, appunto, decisa dalla FIFA, non e’ la “naturale legge del merito” che qualcuno invoca.

      Un’applicazione piu’ equa della “naturale legge del merito” sarebbe fare le qualificazioni su scala globale con sorteggio totale dei gruppi di qualificazione senza discriminazione di continente. Al limite, si mantengono le “fasce di merito” basate sul ranking internazionale, tipo coppe. Ma nessun criterio geografico: la geografia non e’ merito.
      In questo caso, un gruppo (diciamo di 6 squadre) di qualificazione potrebbe essere composto, per esempio, da: Italia, Trinidad e Tobago, Finlandia, Indonesia, Camerun, e Costa Rica ecc. ecc.
      Con queste qualificazioni a sorteggio globale totale, si toglierebbe di mezzo qualunque arbitrio tipo “vanno 10 dall’Europa, 5 dall’Africa…” ecc.

      Magari non e’ cosa super-pratica per via dei viaggi intercontinentali (che comunque oggi sono all’ordine del giorno, considerati quanti giocatori sudamericani e africani che giocano in Europa fanno sotto e sopra con coppe Africa e America e qualificazioni varie…), ma sfido a dire che sarebbe meno equa di quanto si fa adesso.

    • Alla FIFA sta bene perché più squadre vuol dire più va soldi e poi… Non nascondiamocelo, noi Europei ormai siamo una minoranza.

  2. Quanto fa male non vedere ancora la nostra nazionale, sentire l’emozione ecc
    se considerate le esperienze fallimentari del 2010 e 2014 è una vita che non ho un barlume di presa a bene per gli azzurri (europeo di quest’estate a parte per carità ma è stato un crescendo, non ero partito ingenuamente euforico come sempre)

  3. Ma, sbaglio o è la prima volta nella storia del mondiale che avvengono i sorteggi a qualificazioni non completamente ultimate?!

    • Sì, ha incuriosito molto anche me quel girone. E immagina che succede se per caso gli Usa vanno a battere i colonizzatori…

  4. Chi é sportivo deve sempre accettare la sconfitta!

    Ahimè lo stivale(ITALIA) ha dominato il suo girone,però per vincere ci vogliono due cose:
    1 determinazione tecnico/tattico
    2 fare gol….e se non lo fai e gli altri lo fanno bravi loro..

    Ripeto non ne facciamo un dramma e viviamolo in maniera SPORTIVA.

  5. Purtroppo dopo la Vittoria agli europei i nostri si sono montati la testa, infatti a luglio scorso eravamo saldamente in testa al girone, poi se non vinci in casa con la Bulgaria, se contro la Svizzera non riesci a vincere due volte sbagliando in entrambi i casi un rigore (da parte di chi si sentiva già pallone d’oro) e soprattutto se abbiamo un centravanti imbarazzante che neanche con la Macedonia struscia una palla (mentre in serie a segna 30 gol l’anno, ma gli regalano un rigore a partita), diciamo che c’è la siamo cercata ormai inutile piangersi addosso.

  6. Battono cassa quando vincono,ma quando perdono e fanno danni economici ingenti,non pagano mai pegno,vero c.t. presuntuoso?

    • Parla per te, io Mondiali li vedrò come fatto dal 1982 in poi, ovvero da quando avevo 7 anni.
      Se non ti interessano padronissimo di non vederli, ma non scassare gli zebedei a chi se li vuole gustare.

      Dispiace solo che il campionato si ferma un mese e staremo senza Roma per un bel pò.

      Mi sono spizzato gli 8 stadi e solo per vederli vale la pena non perdersi manco una partita.

  7. Non me ne può fregare di meno. Saltero’ tranquillamente questa buffonata invernale fuori luogo

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