QUESTIONE DI PELLE

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Ancora un 1-0, ancora tre punti pesanti. La Roma torna a imporsi sul “campo” della Lazio dopo quasi nove anni (l’ultima risaliva al lontano 2016) e lo fa con una vittoria che porta la firma di Lorenzo Pellegrini, uomo copertina di una stracittadina tesa e combattuta.

Il sette, discusso e attesissimo, ripaga la fiducia del tecnico che aveva deciso di schierarlo titolare senza esitazioni: «Io, a differenza vostra, vedo tutti gli allenamenti. Non ho avuto dubbi», dichiara Gasperini a fine gara. Senza fascia al braccio, e dopo un avvio stentato, Pellegrini aspetta il momento giusto per colpire, confermandosi uomo derby a tutti gli effetti. 

Con Dybala e Bailey ai box e senza il rinforzo tanto atteso a sinistra, il tecnico sceglie di optare ancora per il trequartista dietro le due punte, Soulé e Ferguson. Altra panchina per El Shaarawy, che non entrerà nemmeno a gara in corso. L’avvio di partita è contratto e tutt’altro che spettacolare, condizionato dal caldo e dalla paura di sbagliare.

A spezzare l’equilibrio è proprio un errore, quello di Nuno Tavares: il portoghese perde palla sulla pressione di Rensch (tra i migliori in campo), Soulé serve Pellegrini che con un destro di prima intenzione batte Provedel. La Roma si scioglie, mentre la Lazio accusa il colpo.

Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa i giallorossi sfiorano il raddoppio, mostrando finalmente un gioco più fluido. Poi è la squadra di Sarri a crescere, mentre i cambi non aiutano Gasperini: Dovbyk sembra un corpo estraneo, Baldanzi e Pisilli non trovano la giocata giusta.

L’espulsione di Belahyane, punito per un fallo di frustrazione sull’inarrestabile Koné, sembra aprire la strada alla Roma verso un comodo finale di partita. Ma la squadra, rimescolata dalle necessarie sostituzioni, non ha la lucidità per chiudere il match. Nel recupero è il clamoroso palo di Cataldi a evitare la beffa.

La Roma si porta a casa tre punti che pesano come macigni: nove in quattro partite, bottino che permette a Gasperini di sorridere. La vittoria nel derby, sofferta ma preziosa, può diventare un acceleratore decisivo per la crescita di un gruppo che deve ancora trovare continuità, ma che intanto ha già mandato un segnale forte al campionato. La Roma c’è, e può crescere ancora. 

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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52 Commenti

    • Alla grandissima! Il giorno dopo, senza ovviamente alcun livore verso i fratelli giallorossi, mi chiedo se in tanti credono ancora che le statistiche dei goal non contino per valutare un calciatore… preferiamo le possenti progressioni di Dia?

  1. Analisi perfetta della partita, non sono d’accordo solo sul giudizio di Baldanzi che, a differenza degli altri due subentranti , entra subito nel vivo del gioco e con le sue giocate guadagna tempo prezioso nei minuti finali.

    • Apuo mi dispiace per il giocatore ma baldanzi pur applicandosi e mettendo in campo una certa grinta alla fine non riesce mai ad incidere, non dimentichiamo che negli ultimi 10 minuti eravamo in superiorita’ numerica ed in attacco non abbiamo creato nulla, ovviamente anche gli altri subentrati hanno le loro responsabilita’ ma non mi sento di escludere dai non soddisfacenti il nome di Baldanzi. Speriamo nel lavoro di Gasperini. Piacevole lunedi’

    • guarda che anch’io l’ ho spesso criticato però ieri dopo tanto ho visto un giocatore per niente intimorito dall’ ambiente e più convinto nelle sue giocate, speriamo che la cura Gasp funzioni, diceva bene ieri Panatta alla DS, Gasperini sa toccare le corde giuste in un giocatore….
      il problema è che non vede proprio la porta, questo sì.. .

  2. Vincere il derby, anche con un po’ di fortuna, fa sempre piacere. Ma questa Roma se vuole competere a certi livelli non può essere così micragnosa. 3 gol in 4 partite, 2 dei quali su gravi errori dei difensori avversari. 0 gol dai 2 centravanti. Sono numeri che devono necessariamente migliorare

    • La partita di ieri secondo me, oltre alla vittoria del derby ed ai tre punti che ci lasciano in zona champions, ci ha consegnato anche qualcosa di ben più importante.
      La consapevolezza nell’ambiente tutto di Roma di essere guidati da un allenatore che, facendo di necessità virtù a causa dello strampalato mercato operato dalla società, sta presentando una Roma ibrida, una squadra a metà fra la sua Atalanta e la Roma di Ranieri.
      Sapendo di non poter applicare al 100% il suo credo per le lacune del mercato, alterna la pressione alta che per caratteristiche dei giocatori a disposizione non può fare per 90 minuti, al possesso palla più consono ai suoi giocatori. Questo voleva dire in conferenza stampa quando diceva che doveva uscire dalla sua comfort zone.
      E questa è una magnifica notizia per noi, perchè un allenatore troppo integralista probabilmente ieri il derby non lo avrebbe vinto e finirebbe come Juric lo scorso anno.
      Ciò che pesa molto in questo momento è una panchina davvero inconsistente perchè ovviamente non puoi giocare sempre con gli stessi se gli chiedi di pressare. La vera sofferenza ieri l’abbiamo vista dopo i cambi. In particolare Dovbik è sempre più imbarazzante e Baldanzi pare un giocatore inutile.
      Fondamentale invece appare il recupero di Pellegrini, unico giocatore di qualità schierabile accanto alle punte che sa segnare, vista l’inaffidabilità di Dybala e le incognite di Bailey di cui sappiamo poco.
      Un’ultima parola va ovviamente al mercato: impalpabile finora ad essere generosi…..però aspettiamo fino a Natale per dare un giudizio definitivo….

    • credo che la juve di trappattoni abbia vinto un paio di campionati a forza di 1-0 ; lo scorso anno ranieri è stato il migliore in europa con gli 1-0

    • A tutti quelli che dicono che è bastato 1-0, io dico attenzione. Se quello non si mangia un gol come una casa e quell’incrocio entra in rete, non staremo a parlare di vittoria adesso. Il Torino che ha sbancato l’Olimpico e ieri ha perso a casa 3-0 e prima 5-0, ci ha insegnato che se non facciamo gol, altre squadre ci puniscono. 3 gol in 4 partite segnati da un terzino con un tiro svirgolato e da due centrocampisti è un bottino che definire magro è un eufemismo. Gasp lo sà. Lui è abituato ad avere squadre che segnano gol a grappoli ed avere adesso due centravanti che non segnano mai, è secondo me preoccupante. Godiamoci la vittoria nel derby, ma restiamo con i piedi per terra. La Lazio al momento è pochissima roba ed averla battuta di misura e fortunatamente non è causa di proclami esorbitanti che vedo nei commenti faziosi di molti

  3. Pensa questa Roma con due attaccanti forti!!! in compenso abbiamo ritrovato un ottimo Celik e un altrettanto ottimo Rensch. A fronte di un Angelino che quest’anno non è partito bene (ma per questo non dobbiamo pensare che sia un giocatore perso/finito) sembra che abbiamo cmq un buon sostituto. Aspettiamo con trepidazione Bailey e il ritorno di Paulo usato con il contagocce e questa squadra ci darà belle soddisfazioni. Da quanto non vincevamo gli scontri diretti con squadre di alta classifica? Intanto su 4 partite ne abbiamo vinte due su due (Bologna e lazie). Andiamo avanti così, questa Roma crescerà partita dopo partita, Gasperini vero fuoriclasse di questa squadra

    • sono d’accordo su tutto tranne che su scontri diretti. la Lazie lotta per non retrocedere noi per un posto in champion quindi non è proprio uno scontro diretto 🙂

    • Si Bolteni quest’anno sono partite male ma potenzialmente sono squadre toste, che poi abbiamo definitivamente asfaltato la lazio (noi quarti, loro quattordicesimi) non può che farci piacere per aver declassato i sorci a un campionato di serie A2

  4. stamani negli ambienti più bucolici della regione, i “meritavamo il pareggio” vanno per la maggiore !

    😅😅😅😅😅😅

    che goduria

    li ha purgati (ancora) un Romano, Romanista, che non giocava una partita da 4 mesi 😅😅😅😅😅

    ❤️🧡💛

  5. Contro i cuginetti di trasforma e diventa un vero cecchino d’area 🤣 avemo trovato er centravanti di sfondamento!!
    Bravo Pelle, questa volta non ci hai deluso. Avanti così 💪

  6. Li avremmo dovuti ridicolizzare. invece pure il palo in 10 hanno preso i pastori.
    Cmq , se Pellegrini fosse titolare con Gasperini sarebbero due belle notizie
    1 perche il Gasp si sarebbe guadagnato solo con questa, ampiamente l’ingaggio
    2 perche chavremmo un bel giocatore
    te arrivo a di che basterebbe facesse 20 25 partite fatte bene
    Certo prima bisogna che diventa un atleta ma ancora prima un uomo……
    o perche’ ha segnato al derby mo lo famo aricampa’ de rendita?? famo a capisse ma che semo de coccio??

    • passi per l’atleta , ma per l’uomo ci andrei cauto : lo conosci personalmente da dare quel giudizio , o lo fai per sentito dire ?

  7. Dicono che il calcio non è più quello di una volta,e senz’altro è così. L’avvento della tecnologia, il VAR,il cooling break ne hanno offuscato quella visione un pò romantica che si portava appresso.
    Eppure oggi come ieri questo sport popolaresco continua a sfornare episodi di vita,incroci d’emozioni come se il tempo non fosse mai passato. Cambiano i nomi,i protagonisti,ma l’essenza è sempre quella,una sferzata di sensazioni uguali e contrarie allo stesso istante.
    E così ieri ,nel giorno più atteso per lo sport della Capitale, su quel rettangolo verde di 120×70 si è vissuto un altro capitolo della leggenda calcistica,protagonista Lorenzo Pellegrini.
    Lui bistrattato e vilipeso da tanti ma non da tutti,senza più credito,senza più fascia,è tornato all’improvviso in squadra dopo mesi d’oblio, e al 38° minuto di una partita stagnante ha piazzato un colpo mortale per gli avversari,con uno smash incrociato che non ha lasciato scampo al disperato Provedel.
    Lui Pellegrini non ha avuto neanche la forza di esultare come un satanasso,come avrebbe fatto un qualsiasi altro al suo posto su quel prato,in quella cornice.E’ rimasto serio ,sorpreso di come il destino possa mutare le vicende di un uomo in un solo istante,con un unico gesto tecnico. Da indesiderato,da scansato ,improvvisamente tornava a essere abbracciato,il suo nome scandito,ripetuto più volte per essere veramente creduto.
    E’ questa la magia del calcio,dello sport,dove i drammi e i trionfi si consumano in pochi secondi nel contesto di una vita, con migliaia di persone a testimoni, che s’immedesimano in quel dramma ,in quel trionfo per amplificarlo cento ,mille volte prima di consegnarlo al mito,alla leggenda.

    • vabbe allora l’anno scorso ha giocato bene dai
      mi pare giusto pretendere 5 milioni se fai una mezza partita l’anno e l’altre 20 ce fai gioca’ in 10′.
      Gasperini lo ha fatto giocare come ha fatto Ranieri e’ infatti segnotte anche lo scorso anno ma poi il Sor Claudio ha alzato le mani mo vedemo co Gasp che fa.

    • ho rivisto gli highlights e il gol di pellegrni può apparire banale , ma non lo è ; ha calciato al volo , senza bisogno di stoppare il passaggio di soulè , al volo , come fanno quelli dotati di tecnica

    • achille

      macchè banale, ha fatto un gol molto difficile, 1 occasione 1 gol.

      questo non giocava da mesi, fare un gol del genere in una partita del genere, innuna giornata del genere…. è tanta tanta roba.

      l’ho criticato spesso per l’atteggiamento ma ieri ha fatto il suo e forse anche di più.

      sinceramente vederlo senza fascia mi ha dato noia, finché c’è per me è giusto che la tenga lui.

      e questo l’ho detto al 1′ minuto.

      poi, a giugno, spero rinasca altrove.

      ❤️🧡💛

    • Intanto, bravo Zenone per il bel commento, poi vorrei ricordare che Gasperini, uno che bazzica campi da gioco da 40 anni, ha detto pochi giorni fa che tecnicamente dopo Dybala viene Pellegrini, peccato che moltissimi tifosi, al netto delle giustissime critiche per la scarsa forma, non hanno mai creduto in lui NEANCHE tecnicamente.
      Quanto al suo stipendio vale il discorso analogo di De Rossi: ma se il Presidente ha deciso di pagare certe cifre esagerate, uno che fa le restituisce ? Ma voi al lavoro fareste così ?

  8. come detto da un paio di settimane pellegrini potrebbe essere il ns acquisto azzeccato, invece del dribblomane a six mettere lui che si accentra da trequartista poteva essere una valida soluzione e così è stato…sono molto felice per noi per la roma e per lui, se viene messo a posto anche fisicamente potrebbe diventare più di un’alternativa…tra l’altro uno dei pochi a saper segnare. contento di averci preso anche se spolliciato continuamente da chi ora sale sul carro…..

  9. Io direi che c’è una Roma ma ne manca un’altra. Stracontento per per la vittoria con gli sbiaditi ma sempre di misura.
    Le partite devi impararle a chiudere perché con quell’uno a zero sarai sempre in ansia fino al fischio finale e questo alla lunga logora.
    Continua l’assenza di hol da parte delle punte con un Dovbyk che proprio non è in sintonia e pare faccia un altro gioco.
    È una felicità immensa per me aver vinto il derby ma con freddezza è inevitabile non vedere il problema dei gol con il contagocce e di cambi che non mantengono alto il livello della squadra.
    Il potenziale della Roma e dimezzato se non cambiano queste cose.

  10. L’importante era vincere ma per il resto si è visto poco e nulla.
    Nessuna triangolazione, nessun contropiede, nessuno schema sui calci d’angolo/punizione. Niente di niente, lo zio di Juric.
    Ieri malissimo Mancini. Ndika si vede che è di un altro livello.
    Bene Ndika, Kone e Rensh. Attaccanti sv.
    E ora mi raccomando, invocate il rinnovo, perché un gol al derby cancella due anni di mediocrità. Lol

  11. Secondo me la Roma dovrebbe sempre avere Rensch in campo insieme a Celik,sono veramente tosti.. mi spiace per Wesley ma non lo vedo ancora in grado di fare il titolare in questa squadra, semmai un’alternativa…l’altro punto interrogativo è Angelino, che alterna buone partite a altre in piena confusione, speriamo che torni presto Bailey. Poi c’è l’enigma delle due punte che non vedono mai la porta, ieri in due non hanno fatto uno straccio di tiro verso Provedel..Per Fergusson non ci sarebbero problemi, non si riscatta e basta, i problemi sono per Dovbik, che in queste condizioni sarà difficile vendere a determinate cifre.. Per ultimo urge un forte centrocampista da collocare accanto a Kone’ che al momento sta tenendo da solo il centrocampo…

    • C’è un tecnico che ne sa piu’ di chiunque altro, sarà lui a decidere Ha messo Pellegrini in campo in un momento, in cui in pochi lo consideravano e i fatti gli hanno dato ragione Quanto scommettiamo che vi ricrederete anche su Wesley? Ne riparleremo a fine stagione

  12. Credo che anche tornando sul mercato a Gennaio sia difficile in Italia prendere una punta valida perché non c’è ne sono all’altezza di fare una ventina di gol, e chi c’è l’ha i migliori se li tiene stretti. Quindi bisogna rivolgersi all’estero, dove si rischia di andare a prendere giocatori che nel loro campionato segnano a valanga ma che in Italia non la strusciano mai(vedere Dovbik)… L’ideale per la Roma sarebbe Kean, ma la Fiorentina quando te lo dà?

  13. Ovviamente sono strafelice per la vittoria di ieri che sarà molto utile per il futuro in termini di autostima e serenità ed ovviamente anche per la classifica, perchè tre vittorie in quattro partite rappresentano davvero un’ottima partenza,
    però devo dire dall’altro lato che ho visto davvero tanta pochezza nella Roma.
    Poche giocate di di qualità,pochi movimenti senza palla,difficoltà nel puntare l’uomo e creare superiorità numerica.
    Non so – vedo questa rosa tanto inadatta al gioco di Gasperini
    Allo stesso modo ho tanta fiducia nelle capacità del mister di migliorare e tanto le qualità dei propri giocatori.

  14. Ho goduto come un maiale al gol di Pellegrini!! Ora però non facciamo i soliti errori, che basta un gol per idolatrare un calciatore. Anche se facesse una stagione fatta bene (glie e me lo auguro) non cancellerebbe gli ultimi due anni da desaparecido. Non facciamo l’errore già commesso all’ultimo rinnovo di contratto.

  15. Lollo sta a diventà er peggiore incubo loro. Ieri era n’coro burino su Pellegrini; “seeempreee luiiiiii, seeempreee luiiiii!”
    Mamma mia come godo! Godo come n’ maiale in calore

  16. Scusate,ragazzini ,voi avete più memoria storica di me. È solo una curiosità: ma lo scorso Campionato quanti punti avevamo dopo quattro partite?

  17. Cataldi si sognera’
    quel palo fino al Derby del ritorno, quando in previsione del mercato di Gennaio ci presenteremo con la squadra presumibilmente più rinforzata, per bastonarli ancora, e stavolta di brutto!

  18. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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