AS ROMA NEWS – I crampi nel finale contro il Como sono l’immagine perfetta del nuovo Paulo Dybala: un giocatore ritrovato, un leader tecnico capace di fare la differenza e un punto di riferimento per compagni e allenatore. Con Claudio Ranieri, l’argentino ha ritrovato serenità e una condizione fisica ottimale, diventando il fulcro della Roma nella corsa all’Europa League. Dybala ha già lasciato il segno nella competizione con una doppietta contro il Porto, ribadendo la sua capacità di decidere le partite da solo. Il copione si è ripetuto contro il Como, e ora la Joya punta a essere protagonista anche nell’andata degli ottavi di finale contro l’Athletic Bilbao.
L’esperienza al servizio della Roma – Queste partite si vincono anche con l’esperienza. Bisogna saperle interpretare e gestire, ed è per questo che servono i senatori. Claudio Ranieri lo sa bene e potrà contare su tre uomini chiave, uno per reparto: Mancini, Cristante e Dybala. Reduce da ottime prestazioni, Mancini tornerà al centro della difesa e avrà il compito di contenere Guruzeta. Accanto a lui Ndicka e Celik, con il turco determinato a esserci per marcare Nico Williams. A centrocampo, con lo squalificato Paredes fuori dai giochi, il compito di dettare i ritmi spetterà a Cristante. E poi serve la qualità. Serve l’uomo capace di cambiare la partita con una giocata. Serve Paulo Dybala. Domani sarà la sua trentesima presenza in Europa con la maglia della Roma, un traguardo simbolico che coincide con il suo momento di forma straordinario. Se c’è un giocatore in grado di fare la differenza contro l’Athletic Bilbao, è proprio lui.
Il sogno del San Mamés – Il legame di Dybala con l’Europa League è profondo. Le lacrime di Budapest dopo la finale persa contro il Siviglia restano una ferita aperta per i tifosi giallorossi. La Joya ha spesso ricordato come alcuni compagni abbiano già vissuto la gioia di alzare un trofeo europeo, con la Conference League. Ora vuole il suo titolo continentale. E vuole riportare la Roma in Champions League, sapendo che la via più rapida passa proprio dalla vittoria della seconda competizione europea. La finale si giocherà il 21 maggio al San Mamés, la “Cattedrale” basca. Per arrivarci, la Roma dovrà prima eliminare proprio l’Athletic Bilbao. Un ulteriore stimolo per Dybala, determinato a trascinare i giallorossi verso un traguardo che sente suo più che mai.
Fonti: Corriere della Sera / Gazzetta dello Sport / Corsport
l’ultimo 10.
❤️🧡💛
Sono d’accordo nell’esaltare Dybala che è il top che abbiamo. Sugli altri due si può dire ma come si fa a dimenticare per esempio Angelino e anche tutti gli altri.
Non mi sono mai piaciuti gli articoli trionfalistici “ad personam”, elogiamo e critichiamo sempre solo la squadra nel suo complesso
Sugli altri uomini top per reparto ho qualche dubbio..
Mancini è sicuramente uomo spogliatoio, ma Ndicka è più fondamentale in difesa.
Su Cristante ho forti perplessità a farlo partire dall’inizio.
Ha giocato bene contro il Como sono stato il primo ad ammetterlo, ma un conto è entrare al secondo tempo con la squadra avversaria stanca, altro è farlo partire da titolare. Lui rischia la solita prestazione incolore e noi rischiamo di prendere quei contropiedi dove ci serve gente con gamba che ritorni.
Il medesimo ragionamento per me vale per Pellegrini, mi spiace ma è ormai assodato che Dybala gioca meglio quando lui non è in campo. Se Dybala è il nostro uomo partita dobbiamo metterlo nelle condizioni in cui rende di più (meglio Elsharawy che sa anche coprire).
Ok Dybala è un fuoricasse……Ma giovedì anche gli altri facciano la loro parte…..E speriamo di cominciare la partita in 11……
Ieri ho visto Real vs Atletico, gol pazzeschi, Alvarez mi fa letteralmente morire, è unico al mondo.
Ibrahim Diaz giocatore meraviglioso anche lui.
Ma Griezman…Griezman. Okay è tanto fumo, ieri soprattutto, ma ha una tecnica praticamente perfetta, poi si fa trovare sempre libero, letteralmente danza tra le linee, non spreca una palla, un regista offensivo pazzesco. Sulle spalle ha il numero 7, ho detto quasi tutto.
Griezman giocatore sottovalutato ad alti livelli, giocatore che tra club e nazionale ha tipo 300 reti ed una caterva di assist. Come hai detto tu regista offensivo incredibile toglierei solo il tanto fumo, ora ha 34 anni ma rimane tanta roba. Per Alvarez stravedo anche io, classico puntero argentino.
Il sottotesto del commento mio era tipo è qui diciamo che Dybala costa troppo e si può fare senza. O si dovrebbe poter far senza. Boh. A certi livelli almeno un campiopne dentro lo devi tenere. nell’Atletico ci sono anche tanti giocatori normalissimi, ma i tre campioni li hanno, anche quattro. Nel Real è diverso…ma è appunto il Real.
Vi offro un altro spunto di riflessione:
Dybala, Griezman e Alvarez hanno lo stesso ingaggio;
Witsel e Paredes anche;
Dovbyk prende 1M più di Sorloth;
Rensh prende il doppio di Molina;
Pellegrini e R de Poul prendono lo stessop ingaggio mas o meno;
Secondo me li paghiamo troppo.
Nell’ articolo si fanno i nomi di diversi giocatori ma i pappagalli si divertono a parlare dell’ unico che non c’è.
svilar
mancini ndika celik angelino
kone baldanzi salemaker
soule shomurodov Dybala
Però il suo ingaggio pesa troppo sul bilancio. In estate era giusto cederlo perché a De Rossi non serviva per il suo vincente gioco e con i soldi risparmiati dal suo ingaggio non compravamo nessuno ma alleggerivamo il monte ingaggi. Oggi tutti quelli che lo volevano cedere da solite banderuole tifosi solo delle sconfitte, del bel gioco che fa vincere però gli altri e dei bilanci che comunque sono in perdita se non sei competitivo, fanno finta di niente e rinnegano come giuda di aver sperato nella sua cessione. I grandi allenatori se hanno grandi calciatori come Dybala lo fanno giocare perché vogliono cercare di vincere! E i veri tifosi vogliono che la nostra gloriosa maglia sia indossata solo da grandi calciatori perché la Roma deve competere e vincere!
Non so se ti riferivi anche al mio profilo, penso di no. Ma nel caso, a giustificazione di quanti, me compreso, hanno pensato possibile salutare Dybala, ci sono due considerazioni.
L’apporto di Dybala era condizionato dall’assurdo modo che aveva di fermarsi ogni tre partite per dolorini e contratture; dall’acquisto di un crack, per me, come Soulè.
Questo Dybala qui è ranieriano, le sta giocando tutte, sta da dando un contributo monstre e ci sta facendo divertire.
Non è una gara tra noi, solo parole al vento in un forum di romanisti fracichi (se spera)…per divertimento o per valvola di sfogo.
fermare Nico Williams
questo è l’ordine da dare
fermi lui, fermi l’80% dei baschi
è un Leao molto più continuo.
se fermi lui, li hai schiacciati.
BILBAO – 3 4 2 1
Celik Manc Ndika
Rensch Crist Konè Angel
Dybala Saelemaekers
Dovbyk
EMPOLI – 3 5 2
Nelson Humm NDIKA
Soul Douat Pared Pisil Salah
Baldanzi Shomurodov
Hummels contro il Bilbao DEVE giocare
togli Celik e metti Mancini
poi ad Empoli puoi mettere anche Cristante centrale ma HUMMELS contro il Bilbao qui e lì, deve essere il primo a scendere in battaglia
Mister , giovedì possiamo per una volta iniziare 11 contro 11 e tenere in panchina Shomurodov, Cristante e soprattutto Pellegrini? Grazie.
Spero in elsharawi e Salemaker titolari con dybala e Dovbik, ma ripeto il dogma è Pellegrini in panchina te prego mister che non se ne può davvero più di vedere mummie vagare per il campo , mentre i tifosi si chiedono come faccia una pippa del genere a percepire 6 milioni lordi e soprattutto come faccia un calciatore come lui e scusate se l’ho definito un calciatore invece del termine zombie a lui più concernente, ad indossare la fascia da capitano uno che ha praticamente la stessa personalità di mio nipote di 3 anni. Solo questo mi chiedo da ben 7 stagioni, quando finirà il regno dell’orrore di Pellegrini, Cristante e mancini. Tutto qua.
Grazie
…ti sei dimenticato di chiedere più minutaggio x Pedro.
Va data libertà a Dybala di andare in area a prendere rigori.