Nico Williams: “Athletic squadra unica. Angelino e Dybala due crack, ma contro la Roma passiamo noi”

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NOTIZIE AS ROMA Nico Williams ha rilasciato un’intervista all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. L’attaccante dell‘Athletic Bilbao ha parlato della sfida di domani (ore 21) contro la Roma, valevole per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Queste le dichiarazioni del centravanti.

Cos’è l’Athletic?
“Una squadra unica. Un club che basa tutta la sua forza sulla cantera e che incredibilmente non è mai retrocesso. Abbiamo giocato la Champions, vinto la Copa del Rey un anno e fa competiamo sempre al massimo livello. I bambini che vengono qua sanno che la possibilità di arrivare in prima squadra è reale. È una cosa speciale, bella, che ti spinge a lottare giorno dopo giorno. E poi c’è questo senso di appartenenza, che è unico. E un’altra cosa fondamentale: l’Athletic ti forma come giocatore ed anche come persona, io sono arrivato qui a 11 anni e a Lezama (il centro tecnico, ndr) ho avuto tanti padri e tante madri, è una famiglia. Educazione, rispetto, valori, questo è l’Athletic”.

Sull’Italia.
“In estate sono stato a Porto Cervo e mi hanno trattato benissimo. Io dell’Italia posso solo parlare bene. È stata una vacanza eccezionale”.

Poi è tornato in Italia a settembre, per sfidare la Roma. Una partita funestata da problemi di ordine pubblico, suo fratello Inaki e il capitano De Marcos sono andati sotto la curva a calmare gli animi. E lunedì Roma e Athletic hanno pubblicato un video congiunto per chiedere tranquillità.
“Esatto. Siamo in Europa, la cosa che più ci piace. Noi andiamo a Roma per dare tutto e per vincere e io penso di godermele come un bambino, che sta così anche per i tifosi”.

Quella partita può servire?
“Non so, la Roma ha cambiato ancora allenatore. E ora sta molto bene, ha vinto le ultime 4 di fila. È una squadra fisica, che ha giocatori di qualità. Uno come Dybala può risolvere la partita in qualsiasi momento, e non c’è solo lui: Angelino ha grandi numeri e dovremo fare attenzione su quel lato. Sono due crack. Sarà dura e aperta, ma noi stiamo facendo un lavoro spettacolare e col ritorno a San Memes siamo contenti: sarà equilibrata ma passiamo noi”.

Come descriverebbe la Roma?
“Unità”.

Un giocatore?
“Totti, impossibile non parlare di lui”.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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43 Commenti

    • spero solo che non facciamo cappellate in difesa, l’unico punto dove siamo veramente deboli al momento é quello.
      Per il resto li sfondiamo

      SFR

    • questa frase ,in effetti, lascia adito a tante interpretazione genealogiche ! Dai ASR continua a farci sognare!!!!!!

  1. Loro sicuramente se la sentono “calla” e potrebbe essere un vantaggio ma non nascondo che impegno è di quelli molto molto complicati.
    Vediamo e tifiamo sempre la Roma… vorrei solo dire se le cose non andranno come speriamo… diciamo tutti non cominciate il solito massacro.
    Forza Roma

    • Mah, secondo me non ha detto una singola parola fuori posto, gioca per l’Athletic, cosa avrebbe dovuto dire: “sarà equilibrata, ma vincerà la Roma”?
      Non vedo nulla di arrogante o di “gradasso” in quello che ha detto, solo sacrosanta sicurezza nei loro mezzi!
      Bah, a volte non vi capisco (in realtà molte volte😂).
      Per il resto ha speso soltanto belle parole per Roma e la Roma, e parole al miele per Dybala e Angelino, che li ha addirittura definiti due crack, che altro doveva dire per non provocarvi irritazione?!
      Poi è ovvio che sarà il campo a parlare, ma se avessero intervistato Angelino, Dybala o Mancini, cosa pensi che avrebbero detto… che vincerà l’Athletic Bilbao?!?

    • Caro Alessio DRD doveva dire : sarà una gara equilibrata , ma speriamo di passare noi.
      Non “passiamo noi”.
      Può un essere umano , tifoso della ROMA non essere d’accordo con Nico Williams?
      Qui parecchi come te , senza offesa, si dimenticano un piccolo particolare , noi siamo tifosi , facciamo i tifosi , non i saggi , non i superpartes.

    • @GAETANO DORAEMON – Carissimo sono spesso d’accordo con quello che scrivi ma qui ti correggo: tifosi lo siamo tutti (a parte i sorci infiltrati), ma la cosa non è assolutamente incompatibile con l’essere “saggi”, “superpartes” o qualsiasi altra cosa uno voglia essere, visto che siamo (per ora) in democrazia. Peraltro anche Nico Williams è tifoso (della sua squadra ovviamente) e nemmeno io vedo quale sia il problema nelle sue affermazioni.

    • caro @Doraemon, per non andare troppo indietro e farla breve, partirò da mio padre, per dirti che è nato romanista, e di conseguenza anch’io, nato e cresciuto romanista in una famiglia di romanisti. Oggi ho 46 anni, e credo di potermi prendere la libertà di dire di essere romanista fin dentro al midollo, senza che tu – o chiunque altro – debba stare ad indicarmi o “ricordarmi” chi è o non è romanista (anche perché, qui dentro, di molti o seri dubbi! 😉)!!
      Chiarito questo, non lascio che il mio essere tifoso romanista comprometta la mia capacità di giudizio, che tento sempre ti mantenere equilibrata fintanto che mi riesce, poi a volte fallisco miseramente, ma non certo in un caso come questo, in cui un giocatore di un club esprime parole rispettose nei confronti dell’avversario, per poi semplicemente dichiarare d’essere convinto di passare il turno della competizione che lo aspetta.
      Semmai sei tu, qui, che vorresti imporre a Nico Williams quello che dovrebbe o non dovrebbe dire, e come dovrebbe dirlo… e qui la “saggezza” non c’entra nulla!! Semmai si chiama”arroganza” o “prepotenza”, decidi tu! Saluti e Forza Roma!!

  2. Caro Nico, ogni partita è a sè, concorrono sempre svariati fattori. Questa è una buona Roma capace anche di sorprendere!
    Noi tifiamo con orgoglio ritrovato la nostra squadra e i nostri colori. FRS

  3. i Paesi baschi sono unici, si respira un sano senso d’appartenenza non solo allo stadio ma in ogni angolo per strada, in spiaggia, nei pintxos bar…

    spero ovviamente passi la Roma, ma nel campionato delle superpotenze come Barcellona e Real Madrid, questi fanno da sempre la loro porca figura.

    ah, e lo stadio è semplicemente un gioiello.

    ❤️🧡💛

  4. Dichiarazioni corrette e rispettose; ha persino reso omaggio a Francesco Totti, nostra eterna bandiera…
    Che dire? Nico, passate voi dici? Lo vedremo.
    A domani.

  5. …Sei stato a Porto Cervo… e trovi l’Italia bellissima. In realtà è la Sardegna che è in Italia ma non proprio. La stessa Porto Cervo è si Sardegna ma non la spiega…🙂
    Un poco come ROMA è Italia certo (la Capitale!) ma sicuramente non è Milano, Torino…ma una delle mille facce, la più importante, del mio Paese.
    …Sulla partita vedremo. Sicuramente la prospettiva della finale a casa può essere un bonus ma anche un malus e dare tanta pressione negativa e io spero la seconda.
    Su SANCET, se recuperato, spero venga perso per scarsa prudenza dopo 20 minuti massimo per i 160 minuti + recupero che porteranno al fine del doppio turno.
    Se siete venuti per vincere mi auguro facciate come noi troppo spesso, e lasciate dietro praterie dove perderla male. Ma conoscendo VALVERDE non ci credo troppo…
    In ogni caso mi auguro che vinca il migliore in campo (o il peggiore, se il peggiore siamo noi 🤣🤣🤣), e che vinca soprattutto, anche la squadra arbitrale, con una prestazione da 10.
    Non sarà facile ne sono sicuro, per nessuno.
    In ogni caso una cosa mi sento di dirla: la partita si decide al 75% all’Olimpico e se la ROMA cade, smaltita la delusione ovvia, non avrò che da ringraziare RANIERI e i ragazzi TUTTI …sempre per averci regalato emozioni, orgoglio, fiducia e ottimismo dopo aver smarrito ogni luce non più tardi di 2 mesi fa…
    e so che dico il vero, vada come vada sempre vicino a te e a chi veste la tua maglia Magica 💕💕
    Forza ROMA sempre.

    • Perfetto il tuo commento, solo,una cosa: Maggica e non magica, se riferito alla ns ROMA.

    • 😮…ok immagino che è perché non sono romano 🙂…grazie ernesto, sarà fatto la prossima volta volentieri 🙂.

  6. Bello leggere che un fuoriclasse come Nico Williams abbia questo approccio alle cose ed alla partita, sopratutto se si considera quanti giocatori si sentono semidei essendo forti un decimo di questo ragazzo.
    Non è un caso che nonostante i corteggiamenti da parte di tutte le big Nico giochi ancora a Bilbao.
    Spero in un bello spettacolo sportivo, più ancora spero che riusciremo a passare, ma è inutile far finta che non sarà richiesta una vera e propria impresa sportiva.
    Loro sono fortissimi, subito dietro le tre tre big della Liga, solidissimi in difesa e temibili in attacco con i fratelli Williams che sulla carta hanno i numeri per mettere in crisi la nostra difesa, sopratutto dalla nostra fascia destra dove attaccherà Nico, probabilmente puntando Mancini.
    Tra l’altro pare pure che abbiano recuperato il loro trequartista bomber Sancet.
    Anche il fatto che la finale di EL si terrà al San Mamés costituisce una ulteriore spinta per giocatori con un fortissimo senso di appartenenza.
    Per noi saranno le due partite più importanti in stagione.
    Dovessimo passare la strada per la finale non dico che sia spianata, ma quantomeno in discesa.
    Personalmente rischierei Rensch come braccetto di destra, entrato benissimo col Como, l’unico che per rapidità può tenere i cambi di direzione di Nico.

    • credo che Celik e Saelemakers assieme possano arginare le scorribande di questo fuoriclasse, certo dovranno essere sul pezzo – tutti. su Soule nutro molti dubbi in fase difensiva, anche sul gol del Como e’ in realta lui fermandosi a mandare fuori giri Mancini ( che stava avanzando per opporsi a Cutrone).

  7. “Eh ma non è Basco Basco, non dovrebbe giocare”

    Non ce l’hanno un Salvini a Bilbao che fa queste intelligentissime polemiche?
    Peccato, tutti da noi i geni…

  8. La Roma deve puntare sui calci di rigore .Lì la vedo superiore al Bilbao.
    Con Mourinho sarebbe stata un’altra musica,adesso la vedo troppo perforabile in difesa.
    Comunque me la vedrò con lo stato d’animo di chi non ha nulla da perdere.

  9. Non voglio essere pessimista ma questi, avendo la finale in casa, non possono uscire…in tutti i sensi. Infatti avrei preferito gli sbiaditi pigiamati anziché il Bilbao.

  10. Considero questa sfida una vera finale!
    Superare unvtale ostacolo potrebbe davvero farci svoltare!
    Ma sarà difficile.
    Maledettamente difficile.
    E ragazzi come i fratelli Williams sono davvero tanta roba.
    Ma quando nomino la parola ROMA io non solo tifo ma sogno…..
    FORZA ROMA

  11. delle sue chiacchiere mi interessa niente
    il problema è che si parla di un giocatore straordinario difficile da arginare.
    questo mi preoccupa. non quanti padri e madri abbia avuto. sarà durissima. ma anche per loro.

  12. Prevedo una battaglia e non sarà facile passare il turno, specialmente perché il ritorno sarà in terra basca, ma se la Roma decide di fare la Roma se la può giocare con chiunque; speriamo innanzitutto in una gran partita qui, tra le mura amiche e poi …

    Forza Roma, sempre

  13. pensamo a noi che a Roma semo i primi a esse i campioni del mondo de anaga,partita stra difficile,per tanti fattori,in più la finale si gioca proprio lì,allora auguri e complimenti per la coppa nico,cmq sempre daje atl.madrid e DajeRoma

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