Roma a pezzi, Pellegrini: stop di 70 giorni. E si blocca anche Mkhitaryan

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NOTIZIE ROMA CALCIO – L’allarme infortuni è diventato emergenza. E ora parlare di casualità o coincidenze risulta quasi paradossale. Nella giornata di ieri, infatti, Fonseca ha insaccato un doppio colpo allo stomaco. In mattinata è stato turno di Lorenzo Pellegrini. Il centrocampista, accompagnato dal suo agente e operato dal professor Santucci ,è stato sottoposto a sintesi della frattura del quinto dito del piede destro. La diagnosi post operatoria è chiara: ci vuole un periodo di 60 giorni per il ritorno all’attività agonista. Che potrebbero diventare 70 visto poi il riadattamento alla preparazione.

Per rivedere Pellegrini quindi bisognerà aspettare metà dicembre, magari già nel big match contro l’Inter del 6 oppure la settimana dopo con la Spal. Pellegrini giocherà con una piccola vite sul piede che non dovrebbe più togliere fino a fine carriera. Un po’ come il suo amico Totti, che dal 2006 convive con una placca nella caviglia sinistra. Ma non è tutto qui. Perché qualche ora dopo a fare il suo ingresso in clinica è stato Mkhitaryan. L’armeno ha avvertito un forte dolore all’inguine durante la gara col Lecce e ieri si è sottoposto ad esami strumentali che hanno diagnosticato una lesione tendinea all’adduttore. Tempi di recupero stimati in 3-4 settimane.

Fonseca, quindi, perde due trequartisti in 48 ore e ora dovrà limitare il suo turn over già ridotto per i ko da inizio anno di Perotti, Under, Zappacosta, Smalling e Spinazzola. Questi ultimi due saranno a disposizione mentre per gli altri bisognerà aspettare dopo la sosta (Perotti ne avrà per un mese ancora). Nelle prossime due gara con Wolfsberger e Cagliari probabile l’avanzamento di Florenzi con Pastore e Zaniolo a giocarsi il posto da trequartista e Kluivert a sinistra. L’alternativa è spostare uno tra Veretout e Cristante a ridosso di Dzeko, un ruolo che i due hanno ricoperto a Firenze e Bergamo.

Un’ecatombe che porta a 60 gli infortuni in rosa dalla scorsa stagione a oggi e addirittura a 8 gli stop muscolari in poco più di un mese. Torna quindi il processo a a Trigoria nonostante i cambi radicali che hanno interessati negli ultimi mesi lo staff atletico, quello medico e ovviamente quello tecnico. La responsabilità di una preparazione anomala (svolta nell’afa di Trigoria) non regge anche perché Zappacosta e Mkhitaryan l’hanno svolta in Inghilterra. Tornano quindi sotto accusa i campi di Trigoria definiti troppi duri da più di un tesserato. La Roma sta completando il rifacimento del campo principale per poi passare agli altri terreni. Basterà?

Intanto, la squadra domani atterrerà in Austria per il secondo turno di Europa League. In difesa tornerà Fazio mentre a centrocampo sarà confermato Diawara. Spazio pure a Spinazzola che prenderà il posto di uno tra Florenzi e Kolarov. In attacco è ballottaggio tra Kalinic e Dzeko. Il bosniaco fin qui non si è mai fermato e ieri ha parlato al sito della Roma: «Fonseca capace e onesto, per me è perfetto. Possiamo lottare per Europa League e Coppa Italia. La Roma sarà la squadra con cui avrò segnato più gol, quella con cui avrò collezionato più presenze. La cosa importante è non arrendersi mai. Se mi fossi arreso dopo il primo anno, non avrei fatto quello che ho fatto dopo».

(Leggo, F. Balzani)

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11 Commenti

  1. Ma qualcuno se la farà una domanda che sono 10 anni che cosi tanti infortunati solo alla roma succedono…..cambiano allenatori,cambia lo staff medico,cambia quello atletico…..ma il risultato è sempre lo stesso…..e tutti questi infortuni in altre società non succedono,forse bisogna dare ragione a chi dice che non fanno vita da atleti…o forse che sono solo dei cristalli…..si fa male un giocatore a partita….e il bello è che non rientra più…..che tristezza questa squadra…meglio andare a vedere i piccoli ragazzi di borgata….non si fanno mai male e non vivono nella bambagia come questi….

    • Fare domande di questo tipo su questo sito è controproducente. Si viene additati come laziali e si prendono una valanga di pollici versi.
      Eppure è logico domandarsi perché è la stessa musica da dieci anni. Perchè è proprio così che accade,
      E le spiegazioni sono tre:
      1) non fanno una vita da atleti, come dici tu
      2) vengono puntualmente comprati giocatori di cristallo sperando che Villa Stuart faccia i miracoli, sempre come dici tu
      3) siamo sfigati
      Le prime due risposte non le puoi dare perché dai colpa alla società e quindi è lesa maestà.
      La terza ti fa guadagnare una valanga di pollici versi.
      Buon divertimento.

  2. Mi ricordo gli stessi articoli da 10 anni almeno. Una delle più importanti dimostrazioni del salto di qualità che abbiamo fatto.

    • Infatti David One, siamo tutt’altro che a pezzi perché quest’anno, mai come prima abbiamo duplicato se non triplicato la rosa in certi ruoli. Non c’è Pellegrini, abbiamo Zaniolo e Pastore, non c’è Perrotti e Cenzig e Miki, abbiamo Kluivert/Zaniolo/Florenzi/Antonucci.

      Questi giornalisti con titoli catastrofi mi fanno schifo.

      Forza Roma, mi aspetto una bella partita contro il Wolfberger che non faranno ultra catenaccio come in Italia.

  3. Gli infortuni capitano a tutti basta non esagerare come la scorsa stagione che ci stavano piu’ giocatori a villa stuart che a trigoria. Forza Roma

  4. A pezzi ce stanno i giornalisti che nu sanno che scrive l’infortunio sta in tutte le squadre solo che da noi fa più risonanza per attaccarci
    SEMPRE FORZA ROMA ?❤?❤?❤

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