Roma, arrivano gli scontri diretti: un mese per sapere quanto vali davvero

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AS ROMA NEWS – Il campionato ripartirà tra pochi giorni, con la Roma al quarto posto, perfettamente in linea con gli obiettivi di inizio stagione. Ma solo nel giro del prossimo mese capiremo quanto vale davvero la Roma, afferma l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport (M. Cecchini).

La squadra di Mourinho infatti non ha ancora affrontato un’avversaria diretta per la corsa alla Champions. Le squadre più ostiche contro cui ha giocato sono state Fiorentina e Lazio. Insomma, quel quarto posto è meritato, ma va rivalutato dopo le sfide con i pesi massimi del campionato. Tutte le altre, infatti, hanno già vissuto almeno uno scontro diretto.

E nelle prossime settimane la Roma farà il pienone: domenica sera ci sarà la trasferta in casa della Juventus, poi all’Olimpico arriverà il Napoli dell’ex Spalletti e dopo la trasferta di Cagliari la sfida al Milan, ancora all’Olimpico.

Insomma, ottobre sarà davvero il mese della verità e ci darà la dimensione reale della squadra giallorossa. In attesa poi del mercato di gennaio, che dovrà portare in dote quelle pedine che oggi mancano allo scacchiere di Mourinho.

Se infatti la Roma dovesse passare indenne questo mese, allora sarebbe lecito avere sempre più fiducia e sperare magari anche in qualcosa di più del quarto posto.

 

 

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24 Commenti

  1. Peggio dell’anno scorso non può essere.
    Se cosi fosse andrebbero vanificati tutti gli sforzi economici ed organizzativi della Società, ma non credo sara cosi.
    E poi abbiamo un Giuseppe in più …

    • Eh, eh, eh: pensavo la stessa cosa (me rigratto).
      In concreto quanto valga mica sì+ capito.
      Se la difesa regge (al centro e sulle fasce), se Abraham non piglia i pali e Zaniolo conferma la ritrovata verve “furente”, e se Cristante si sveltisce e non prende “pause”, valiamo (più dello scorso anno).
      Ma va’ a capi’ come si combinano questi fattori: per tre partite, poi, mica una.

      C’è poi la “stella” di Mou che illumina di una nuova grinta i giocatori (l’ingrediente arbitri, è esclusivo oggetto di scongiuri: che altro abbiamo su una “certezza” come questa?)

    • UB40
      Analisi pienamente condivisibile
      A fonseca e’mancato il contorno e giocatori adatto al suo gioco.
      Cmq acqua passata.

  2. Certo che è più di un esame, tre scontri diretti intervallati dal cagliari, tutti insieme.
    cè mancava che ce mettevano pure l’inter e avevamo fatto tombola.
    Sarà dura ma se passiamo sarà da 110 con lode.
    Cmq so partite, per la Roma non ce ne sono di facili, visto che tutte le squadre danno il massimo contro i noi, come contro tutte le grandi e con più appeal

  3. A Ottobre si vede quanto vale ,poi a Gennaio il mercato…e da Ottobre a Gennaio che famo se giramo i pollici?
    Ci sono partite di cartello è vero, ma io dò retta solo al mister, tocca analizzare giorno dopo giorno, il calcio non è una scienza esatta.
    Tranquilli tranquilli…
    il fatto di aver perso il derby e aver vinto in scioltezza le 2 partite successive è un segnale positivo, Mou non è Fonzeccolo!

    • Anche la Roma di Fonseca, almeno fino a febbraio, si rialzava immediatamente dopo il consueto pizzone negli scontri diretti. E’ stato così fino a che non gli sono venuti a mancare fino a 12 giocatori della rosa contemporaneamente.
      Non ha mai avuto Zaniolo a diposizione e nel secondo anno neanche Smalling (guaio che purtroppo si trascina anche in questa stagione). Il suo errore più grande è stato quello di voler fare la partita anche quando ha perso gli unici giocatori in grado di dare quel quid in più, cioè Spinazzola, Veretout e Miky.
      Oggettivamente, finora in più si vede la voglia di non mollare: probabilmente l’anno scorso lo 0-2 iniziale nel derby si sarebbe trasformato in uno 0-3 senza un minimo di reazione.
      Ma, comunque sia, zero punti l’anno scorso e zero anche adesso.
      Errori visti nel biennio appena trascorso che si vedono anche adesso. Solo che adesso i colpevoli sono sempre i giocatori, mentre prima l’idiota era sempre e comunque Fonseca, anche se Smalling o Ibanez lisciavano il pallone.
      E’ chiaro che Mou si porta dietro un bagaglio di credito che l’altro portoghese non poteva avere. Per cui le stesse cose vengono viste sotto un’altra luce.
      Ma va bene così, Mou l’abbiamo preso anche per questo, per il suo carisma e l’abilità da comunicatore. Ma le lacune andranno comunque emendate, perché non ci si può attendere che basti la faccia del Mou. E queste prossime partite diranno molto sul cammino che ci attenderà in questa stagione.

    • Fonzeca per me ( ma per fortuna non sono il solo visto che è a spasso insieme a EDF) è un allenatore mediocre, lasciamo stare gli scontri diretti, ci puo stare uno sgambetto, ma l uscita dalla Tim Cup la colpa è sua e solo sua.
      E in EL? solo un mediocre poteva farsi sbattere 5 gol in 20 minuti dopo che conducevi il match 2 a 1 ( la scusante sono stati gli infortuni)…
      Per me fanno testo le partite da dentro/fuori in coppa, se uno fa 6 cambi e non ricorda il regolamento non si puo attribuire tutto alla sfortuna

    • Diciamocelo sinceramente che Fonseca, che non ho mai amato, aveva Pau Lopez in porta ed uno Dzeko svogliatissimo davanti, quest’anno con Rui Patricio ed Abraham + Zaniolo almeno qualche punto in più (io spero molti) dovrebbe essere garantito.
      Le lacune UB40 andranno certamente emendate, mi chiedo solo quale sia il vero progetto dei Friedkin a breve (Champions o Europa League) e di conseguenza come si muoveranno a gennaio sul mercato.

    • Sì, ma il mediocre in semifinale c’è arrivato…e nel primo tempo ha perso portiere e Veretout in un amen. Poi avrà avuto le sue responsabilità nello scellerato secondo tempo, ma di sfiga ne ha avuta a secchiate contro.
      Io spero di non dover mai vedere all’opera il Mou con mezza rosa in infermeria…

    • L’obiettivo è contenere i danni negli scontri diretti fino al ritorno di Spinazzola.
      Il centrocampo non è pronto per reggere quello delle prime là davanti (forse solo contro la Juve e Lazio ce la giochiamo).
      La difesa ha ancora qualcosa da registrare, mentre l’unica cosa positiva rispetto all’anno scorso è l’attacco, oltre ad avere un allenatore MOLTO più esperto (anche se proprio quel numero elevato di trequartisti ci indebolisce in fase di difesa..).
      Sul centrocampista di gennaio, sarà pessimista, ma non mi aspetto grandi rivoluzioni.
      Sicuramente la scelta che verrà fatta ci dirà molto delle ambizioni dei Friedkin per il futuro (vedere Anguissa con il Napoli fa pensare sul 7,5 che si è dato Pinto..).

    • Si e poi il derby ce l’hanno fatto perdere per forza con la porcata a Pellegrini e l’arbitraggio inguardabile. Per me quella è una partita almeno pareggiata!

  4. l’importante è che veda in ogni partita di scontro diretto grinta e lucidità per tutti i 90 minuti senza timore e non come lo scorso anno che alla prima difficoltà sparivano dal campo, ma dubito che succeda, poi si può vincere o perdere perché è una tua rivale ma io devo vedere che te la giochi fino alla fine come successo nel derby che se non era per le parate di Reina e per Guida quella partita non la perdevi mai ma te la sei comunque giocata. Forza Roma

  5. Non c’entra direttamente con l’articolo, ma ieri durante la partite della nazionale, a un certo punto hanno inquadrato la panchina azzurra e s’è vista la bella faccetta sorridente di Cristante, che sembrava un parroco di campagna in tribuna a vedere la partita…m’è venuta in mente per contrasto la faccia di Strootman, che metteva paura anche solo per quanto è brutto…ecco, io per l’anno prossimo sogno un centrocampo fatto di gente brutta, sporca e cattiva, che gli avversari se devono fa la croce prima de entrà in campo. E’ chiedere troppo?

  6. Ormai sono abituato a perdere perciò ogni cosa in più è positiva ma veramente sulla carta potrebbero essere 3 sconfitte ma spero in mourinho pellegrini e zaniolo

  7. Una partita alla volta, domenica sera andiamo a giocarcela a Torino contro la Juve ed intanto con 4 punti di vantaggio e la certezza che il quarto posto è salvo con qualsiasi esito di questa gara, la Roma andrà comunque in campo per provare a vincere anche se lì è sempre durissima portare punti a casa.

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