Roma, conti in rosso e incertezza

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AS ROMA NEWS – La pericolosa quarantena nella quale è piombata la trattativa tra Pallotta e Friedkin ha come comune denominatore il Covid-19. L’”equo valore” stabilito a dicembre di 704 milioni è drasticamente venuto meno. Il costo della galassia Roma (12 società) è sceso rapidamente tanto da mettere in forte dubbio la plusvalenza di circa 90 milioni che Pallotta aveva in mente di ricavare dalla cessione.

La parola d’ordine che vige al momento è incertezza. E il rinvio al 30 aprile degli aggiornamenti del primo trimestre 2020 (visto che «le previsioni potrebbero non riflettere le reali prospettive d’evoluzione»), è l’ennesima conferma. Al netto della recessione economica mondiale, della svalutazione del parco calciatori che il Cies quantifica in media del 28%, dei dubbi sulla ripartenza dei tornei, la Roma già partiva con l’handicap: -87 milioni nell’ultima semestrale. Un passivo su cui pesano i cali dei ricavi complessivi (-40,173 rispetto alla scorsa stagione) a cui non ha fatto fronte una stessa riduzione dei costi (da 136,074a 123,907).

Due le motivazioni: i ricavi dell’Europa League nettamente inferiori a quelli della Champions (15,4 contro 53,3) e il calo delle plusvalenze (19 contro i 76 del 2018-19). Numeri che, complice lo tsunami del Coronavirus, peggioreranno ulteriormente la prima previsione effettuata a fine anno che stimava (ufficiosamente) il rosso al 30 di giugno intorno ai 110 milioni. Andranno infatti aggiunte le perdite del botteghino, visto che se ripartirà, la serie A lo farà a porte chiuse.

E’ chiaro che la decisione della Uefa di allentare la morsa del Fair play finanziario, fa tirare nell’immediato una boccata d’ossigeno. Ma nel medio-lungo termine i problemi rimangono. Sia perché il bilancio che chiuderà il 30 di giugno verrà comunque calcolato per il break-even del triennio. E se alla nuova stima (-140), la Roma sommasse la mancata qualificazione alla Champions, Friedkin si allontanerebbe ulteriormente.

(Il Messaggero, S. Carina)

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52 Commenti

    • Ha distrutto? No,ma che state a di,e’tutta colpa del covid19

    • Ma perché queste cose. o quello che sarà, non viene a Roma a dircele.
      Sono quasi due anni che il presidente in contumacia non torna nella “sua” città.
      Venga a raccogliere i “frutti” del suo impegno e delle sue promesse in mezzo ai suoi tifosi…

    • Rumors silenzio dai da bravo,quando te fai 33 anni tra curva Sud e trasferte ne riparliamo,fino ad allora muto e a cuccia,me devo sentì di che non so un Romanista da un asservito a sto fruttarolo

  1. E poi la peste,il vaiolo e la febbre gialla a Trigoria. A Carì ma lo stop c’è solo per la Roma? Tutti perderanno soldi ( e perdono) e non solo in Italia. Ma pensa al dopo virus che è meglio. Spero solo che ne usciamo presto poi si vedrà se il texano compra o no

  2. Una domandina: ma 12 società collegate alla Roma: erano proprio necessarie? Comunque la sensazione è che tutto era temporalmente impostato su una cessione della ASR ad inizio anno, adesso che le cose sono per lo meno in stand by il banco sta saltando. Aggiungici il Covid-19. Italy pride.

  3. Ieri il mercato, l’altro ieri gli infortuni, oggi il bilancio, domani l’allenatore…Puntuale come una cartella di Equitalia ogni giorno l’articolo negativo dello spalamerda principe del palazzinaro.

    • Nooo ma che dici?
      La famosa stampa romana non.conta niente.
      Fa ribrezzo come chi gli va dietro…

    • Tranquilli che quando a fine giugno l’oste porta il conto Pallirchio paga con il piano B.lusvalenze

    • Cattivik (o chi può) mi date info sul multinick “sgamato” ultimamente che me so perso qualcosa?

      grazie

      I conti della nostra amata ROMA sono in profondo rosso, e non serve Carina lettore di Topolino a spiegarcelo, il ristoratore di Boston ci sta facendo navigare sulla fossa delle Marianne con un gommone…se dovesse bucà so c@zzi ma de quelli gr@ssi.

    • A Pallirchio dopo il bonsai ecco la Palma d’oro come miglior protagonista nell’ultimo di Dario Argento: Profondo Rosso 2.
      Solo per questa palma, sara’esposta (rigorosamente orizzontale) in un bacheca di 4mt.x 0,80

    • Poppy ASR, basta andare al 31.3 e leggere i post dell’art. Friedkin-Pallotta, la rivelazione di Carina…

    • Gaetà pensa alla Salernitana del tuo presidente Lotirchio (fa rima co Pallirchio) che tu con Roma e la Roma non c’entri niente

  4. Ah, se nun ce fossero sti giornalai a getta’ fango sulla mirabile gestione Omino Buffo & Friends! A quest’ora c’avresti ‘n fatturato de ‘n fantastijardo e ce sarebbero lavori in corso pe la costruzione de un mausoleo adatto a raccoje tutti i trofei che ormai nun trovano più spazio dentro l’angusta bacheca de Trigoria. Vergogna!

    • Caro Sitting Bull, quella fu una frase che non compresi all’epoca, così come adesso sorvolo sui guaiti dell’Orchestrina nei confronti della stampa. Sensi per 7 anni comprò i vari Scapolo, Frau, Servidei, Pivotto, Cesar Gomez, Fabio Junior, Dal Moro, Vagner, Cappioli. Vincendo ciò che si poteva vincere con questi, cioè nulla.
      Appena alzò il tiro e arrivarono i Montella, Batistuta, Samuel, Emerson, mi sembra che qualcosa si vinse. Nel frattempo, la micidiale “stampa romana” rimase sempre la stessa…

    • “Se avessi avuto..”
      Riferimento a Caltagirone e alla gazzetta del Mezzogiorno.
      Giornale di proprietà di sensi e desiderato da calta. Da quel momento non ebbe più appoggio dal menzognero. Le altre testate erano già in mano a moggi(magari m…).
      Così sta cosa la ricordo molto bene perché avevo dei rapporti con una del giornale.
      Ciao genio. Sempre forza Roma.
      Un saluto a sittingbull che leggo(poco perché scrivi poco) sempre con piacere

    • La stampa romana era quella che stava zitta ed appecorata quando la juve si acchittava, come da scandalo successivo, tutte le partite.
      Era quella che non appoggiava la Roma quando il Presidente Sensi e Totti denunciavano quello che succedeva.
      Quello che tutti i non juventini vedevano. Ma non la stampa romana.
      E cioè che gli arbitri facevano di tutto per far vincere gli scudetti a quella gentaglia e la Roma veniva continuamente penalizzata. Rubandogli uno o due scudetti. Anche con Montella Batistuta Samuel Emerson…
      E la cosa è continuata con l’inter. Ancora ti ricorderai quello che combinò Rosetti in un inter Roma decisivo per lo scudetto.
      E la Stampa Romana sempre zitta. Un pò perché caltagirone era contro Sensi. E un pò perchè i giornalisti “tengono famiglia”.

    • Alla Roma di Franco Sensi non fu rubato alcuno scudetto. Fu la Roma stessa a gettare alle ortiche il possibilissimo secondo consecutivo scudetto perdendo punti contro Ancona e Venezia retrocesse.
      Vero invece che uno scudetto fu rubato alla figlia Rosella, ma dall’Inter e non dalla Juve, nell’anno del centenario indarista, con una sequela di furti incredibili.
      Ciao Fede, SFR!!

    • Caro Cattivik, quello che dici è vero ma incompleto. Per vincere servono i calciatori forti, non ci sono dubbi, ma per arrivare ad averli servono dei passaggi intermedi.
      A meno che non decidi di dilapidare parte del tuo patrimonio personale, come fece Franco Sensi.
      E sicuramente non puoi aspettarti che lo faccia Pallotta, americano di Boston, non certo tifoso romanista come Franco Sensi.
      A Pallotta servono, per l’appunto, i passaggi intermedi. Uno dei passaggi intermedi era, nei suoi propositi, lo stadio. Sicuramente per suo tornaconto personale e, al tempo stesso, necessario per ottenere i fondi necessari ad aumentare la competitività della Roma. Se la stampa romana lo avesse appoggiato in questo proposito, insistendo quotidianamente sull’importanza della cosa, forse oggi l’obiettivo sarebbe stato ottenuto. Pallotta avrebbe raggiunto lo scopo e noi avremmo una Roma più competitiva. Invece l’ostracismo del Messaggero, l’incapacità e la lazialità del Corriere dello Sport, la “leggerezza” di altre testate non hanno dato il minimo contributo alla causa, osteggiando, al contrario, i propositi di crescita.
      Un altro passaggio intermedio sarebbe stato quello di accompagnare la squadra con articoli che sottolineassero le malefatte arbitrali negli anni in cui la Roma aveva una rosa competitiva. Non dimenticare che il primo anno di Garcia la Roma delle 10 vittorie consecutive fu fermata da una serie di arbitraggi scandalosi proprio mentre era al massimo del rendimento e cominciava veramente a far paura (1-1 contro il Torino, rigore clamoroso negato a Pijanic e gol fasullo convalidato al Toro, 1-1 contro il Sassuolo con pareggio irregolarissimo del Sassuolo al 92°). La Juve, invece, aiutata dagli arbitri riuscì prima a rimontare e poi a scappare. L’anno successivo la Roma fu fermata da Gianluca Rocchi e dai 3 gol fasulli convalidati alla Juve (eravamo arrivati allo scontro diretto a pari punti, ricordi?).
      Una stampa alleata non ti garantisce la vittoria ma può darti una mano.

      Contraccambio i saluti a Fede.

    • Vediamo se la memoria mi aiuta…
      …caro Cattivik questa volta provo a confutare quanto da te scritto.

      Gli scudetti sicuramente sottratti alla Roma di Franco Sensi son ben 2…2001/2002 e 2003/2004.

      2001/2002: vero che pareggiamo con Ancona e Venezia ma è altrettanto vero e verificabile che Juve e Inter in quel campionato vinsero delle partite figlie della futura Calciopoli del 2006.

      Te ne ricordo solo alcune sul finire della stagione: Piacenza-Juventus 0-1 (gol di nedved quasi a fine partita che attraversò il centrocampo e la difesa del Piacenza manco fosse Mosè davanti al Mar Rosso), Juventus-Bologna 1-0 (il Bologna vinceva…gol vittoria della Juve con autogol spettacolare, eufemismo, di Tarantino quasi a tempo scaduto), Inter-Brescia 2-1 (il Brescia vinceva…partita ribaltata a fine II tempo con vittoria di Ronaldo a cui passa la palla in area Calori del Brescia…Mazzone, allen. del Brescia, intervistato a fine partita dichiarò “non fatemi parlare di questa partita che altrimenti mi squalificano a vita), Chievo-Inter 1-2 o 0-1 non ricordo (gol vittoria di Ronaldo con Lupatelli che si fa passare un innuoco retropassaggio sotto le gambe regalando il pallone a Ronaldo…Lupatelli era nella scuderia GEA); potrei continuare ore, i ricordi sono vividi e creano fastidio…anche con i pareggi da te ricordati lo avremmo vinto con “la pipa in bocca!!!”.

      Campionato 2002/2003 non fa testo, ci penalizzarono (ricordate la contestazione a via allegri…presente con abbraccio alla grande Maria Sensi) a tal punto che la coppia di deliquenti Bergamo/Pairetto a fine stagione dichiarò “effettivamente la Roma questo campionato ha subito troppi torti”…mort@cci loro!!!

      2003/2004: il Milan fu scandalosamente aiutato in tantissime partite, la madre di tutte le partite fu Bologna-Milan che meriterebbe essere rivista per non dimenticare. Scontri diretti…perdemmo il 6 gennaio 2004 all’Olimpico, ok, ma al ritorno la vittoria ci fu negata da un arbitraggio scandaloso con episodio clou del rigore negato per evidente fallo di mano in barriera di Shevcenko.

      Sono sicuramente 2 caro Cattivik, ed era la Roma del grande Franco Sensi.

      …intanto posto questo e poi veniamo all’inter ladra di moratti e del già defunto Facchetti che derubò la Roma di Rosella Sensi di ben 4 scudetti…non 1 o 2 ma, ribadisco, 4!!!

    • Toro Seduto, mi dispiace disilluderti, ma se Pallotta avesse fatto lo stadio da mo’ che avevamo cambiato proprietario! Quello è sempre stato l’unico obiettivo degli attuali soci. Non ti sarà sfuggito che il presidente ologramma si è fatto vedere in questa città solo quando c’era in ballo qualche incontro su TdV.
      Una volta marcò pure visita adducendo un quanto meno dubbio stato febbrile per non essere presente allo stadio. Detto ciò, io lo stadio lo vorrei e lo voglio, anche domani. Non vado mai contro gli interessi della Roma per antipatie personali, che ti giuro non ho.
      Pallotta, purtroppo, ha sbagliato anche su questo punto. Più che la stampa, che per me lascia sempre il tempo che trova, avrebbe dovuto trascinare con sé nell’obiettivo la grande massa dei tifosi romanisti. Se lo avesse fatto, con una gestione sana che avesse dimostrato di tenere al campo quanto all’obiettivo stadio, probabilmente la pessima inquilina del Campidoglio avrebbe sentito da quella finestra parecchie serenate.
      Invece, che fa nel momento in cui avrebbe l’occasione di fare uno sforzo per portare la squadra ai livelli che ha promesso, dopo la semifinale di Champions? Distrugge tutto con la collaborazione del suo braccio armato, l’Otelma andaluso. E ci troviamo di fronte ad un doppio sfacelo, tecnico e finanziario. Cosa vuoi attenderti da tifosi che hai illuso e poi deluso profondamente?

    • ah, un saluto romanista ai senza dubbio romanisti che stanno qui commentando (tutti).

      ciao

    • Caro Cattivik, è il gatto che si morde la coda. Noi non abbiamo fatto perché lui non ha fatto, lui non ha fatto perché noi non abbiamo fatto… Sta di fatto che con lo stadio avremmo avuto una Roma più competitiva. Poi se appena finito Pallotta avesse venduto, forse saremmo capitati in mani migliori, chi può dirlo?

      Poppy ASR, ottima memoria. Con arbitraggi normali qualche cosa in più l’avremmo vinta.

    • Allora, fra i saluti romanisti aggiungo: kawa,alieno,Alba,Fabiano,e altri che stanno sempre qua.
      Ma quant’è bello il sito detrollizato?
      Poppy,spezzo una lancia al genio che lo ha detto da romanista come avrei fatto io. Intendo che quei due di Rossella so stati più rubati ancora quindi il romano tende a fa na media.
      Poi un inchino alla memoria (evenemenziale,direi) anche se so quanto costi. Questo spiega il ns livore verso trolletti e tifake, o almeno il mio.
      Ultima aggiunta: step e Alex mi pare il multinick che la redazione Ha bannato grazie ad alieno sdraiato.
      A loro vá la mia più profonda riconoscenza.

      Ciao da Milano.🏙🚅

    • Rispetto quanto da te riportato Poppy…però nel 2002/2003 arrivammo ottavi ed è difficile pensare che ci abbiano rubato lo scudetto, almeno per me. Del campionato precedente non riporti “sviste” arbitrali, ma, diciamo, “sviste” dei difensori degli avversari della strisciate. Argomento sul quale io non riesco, per mentalità, ad attaccarmi. Altrimenti si dovrebbe parlare anche di un Parma piuttosto arrendevole nell’ultima di campionato 2001. Di certo, invece, noi giocammo quelle due partite contro Ancona e Venezia con un pessimo atteggiamento, come se la vittoria dovesse piovere dal cielo. E contro il Venezia Collina ci assegnò due rigori non scandalosi ma comunque discutibili.
      Per come la vedo io, negli oltre 40 anni da cui seguo la Roma coscientemente, ci hanno certamente scippato la vittoria nell’81 (inutile ricordare l’episodio chiave) e nel 2008, anno in cui i regali arbitrali per il centenario indarista furono così numerosi da dissipare qualsiasi ragionevole dubbio. Altri tre, 83/84, 85/86, 09/10, li abbiamo gettati nel WC principalmente per nostre colpe.
      Con questa gestione certamente subito qualche torto in epoca Garcia, clamorosa la tripletta di Rocchi, ma i distacchi finali sono stati così ampi da non giustificare recriminazioni.
      Infine. per Toro Seduto, è indubbio che con lo stadio avremmo una Roma più competitiva. E intendo anche e soprattutto per i punti che può portarti uno stadio per il calcio, coi tifosi attaccati al terreno di gioco.
      Però è anche vero che c’è chi ha fatto meglio di noi, certamente da un punto di vista finanziario, ma anche da quello tecnico, senza averlo lo stadio. E Suning ha investito parecchio senza stadio.

    • Cattivik,

      ho infatti scritto che il 2002/2003 non fa testo, perchè aldilà dei tanti torti subiti arrivammo ottavi.

      2001/2002 ho solo citato alcune delle partite in cui palesemente gli avversari “regalarono” la vittoria a juve e inter; si era già in piena calciopoli (Moggi Giraudo Bettega, GEA e Giacinto Facchetti che chiedeva arbitraggi di protezione) e gli arbitraggi erano anch’essi palesemente a favore delle 2 ladre strisciate.

      2003/2004 arbitraggi vergognosi pro Milan

      Ora veniamo ai furti dell’Inter/Saras/Pirelli Moratti&Trochetti Provera.

      Il primo campionato post calciopoli vinto da sti ladroni lo doveva vincere la Roma…arbitraggi scandalosi a favore, opinione pubblica che raccontava di campionati derubati all’inter da Moggi dimenticando che se c’era squadra danneggiata da calciopoli era solo ed esclusivamente la Roma (l’inter l’unica apparizione dal 1989 nella lotta scudetto la fa nel campionato falsato 2001/2002)…arrivarono al triplete grazie ai 2 campionati vinti precedentemente per furti a ripetizione (so talmente tante le partite decise a favore dell’inter da arbitraggi scandalosi che ce vorrebbe la Treccani per metterli tutti), grazie a quelle vittorie sponsor a gogò, truffa collocamento Saras in borsa e tanto altro…
      …e noi a guardare impotenti e a non poterci permettere un errore (Roma-Sampdoria) perchè a quello schifo di squadra regalavano punti ogni domenica.
      Ultima nota…a parti invertite se noi tifosi della Roma, con divieto di trasferta, all’ultima giornata avessimo invaso Parma mettendola a ferro e fuoco e costringendo le autorità di pubblica sicurezza a farci entrare allo stadio non credete ci avrebbero dato partita persa 3-0 e squalifica dell’Olimpico per un paio d’anni e divieto di trasferta per circa 100 anni???

      di nuovo un caro saluto

    • Sullo skifo accaduto a Parma ci sono ben pochi dubbi. Noi saremmo ancora daspati a quest’ora…

    • ringraziando FEDE per la sua riconoscenza, invito tutti i VERI ROMANISTI ad inventarsi un’immagine distintiva come surrogato virtuale della mascherina…
      i motivi li conoscete: da tempo immemore, queste pagine vengono gravemente contaminate da un fenomeno che ruba il nickname altrui provando ad immedesimarlo per ridicolizzarlo. Nel mio caso si è addirittura appropriato dell’username “alieno sdraiato” prima che battezzassi questo mio gravatar. Cosa ne faccia è un mistero.
      Nonostante la quarantena somministratagli a gennaio dalla REDAZIONE, posso assicurarvi che non ha ancora perso il vizio… infatti mi fanno sorridere gli utenti che si chiedono “che fine ha fatto?”.
      Superfluo ricordare che è un rettile bostoniano

    • Preso dai ricordi ho dimenticato il mio personale contributo alla questione Pallotta…poi nun ve tedio più.

      Pur avversandolo, per motivi più volte spiegati (Unicredit l’origine di tutti i mali), avrei amato anche J.J. Pallotta, stadio o non stadio, se non avesse fatto smontare in nome della PLUSVALENZA, prima ordinandolo all’ultimo Sabatini e poi dando CONSAPEVOLMENTE mandato pieno al Monco de Sevilla, una squadra che stava diventando fantastica e bella da vedersi per il numero di campioni che aveva…gli avrei perdonato anche le non vittorie e la bacheca vuota ma sarei stato orgoglioso della squadra che aveva costruito!!!

      ciao ai precedenti e buona serata ad Alieno

  5. Lo spirito di autocritica è un formidabile mezzo per migliorarsi.
    Il benaltrismo un formidabile mezzo per eluderne gli effetti.

  6. Oggi vi voglio raccontare la differenza tra la stupidita’ individuale e quella organizzata.La prima la vediamo tutti i giorni sottoforma di imbecilli che se ne vanno in giro con mille scuse,la seconda è studiata.Ieri mia moglie è andata a fare la spesa in un supermercato di una note catena francese,naturalmente c’era la fila ma scorreva veloce,perche’ facevano entrare la gente ogni minuto,invece di aspettare coloro che uscivano,col risultato che il market era intasato,altro che distanza di sicurezza.Se ci fossi stato io avrei chiamato i carabinieri.Naturalmente le piu’ esposte erano le cassiere del market.Questa è stupidita’ organizzata,non so se è materia per il beotavirus dell’amico ALIENO,attendo chiarimenti.Ho voluto cominciare la giornata sdramtizzando,c’è una bellissima giornata che scalda il cuore.Voglio ringraziare anche oggi medici e infermieri(siamo a 67 medici deceduti)e in particolare Enrico,Vegemite,Asvel ed altri che non so e l’amico infermiere che non ricordo il nome.Grazie anche per le spiegazioni sempre puntuali.Scusatemi se mi sono dilungato,un abraccio a tutti.

    • Perchè i tifosi romanisti non si fanno promotori per l’assegnazione del premio Nobel per la medicina al personale sanitario, in particolare italiano che ha sacrificato la propria vita per i malati di Covid?
      Penso che per una volta almeno su questo saremmo tutti uniti.

    • Sciabbolone,naturalmente mi troveresti d’accordo e sarei il primo firmatario,ma piu’ che per la medicina(non ci sono state scopete)lo darei per la pace,’ hanno combattuto perche’ questa guerra non si diffondesse.
      Scusa la retorica,ma come avrebbe detto il buon flaco(che saluto),opinione personale.

  7. I Pallirchiesi quando non si gioca hanno resettato la memoria nella loro cpu bacata… Infatti mo tutto d un botto semo diventati na squadra modello… Poi alla prima sconfitta col Bologna tutti a criticare… Ancora nn s rendono conto dello sfacelo che hanno fatto sti asini in 10 anni amcora stamo in rosso dopo 6 miliardi di plusvalenze…
    Sveglia Fienga! Rinnova El Sharawy gli sta a scade il contratto ( col ca**o) che incompetenza!

    • Sciabbolone ,a parte il fatto che il rinnovo è competenza del DS, io non credo che El Shaarawy era lì pronto a firmare il rinnovo con la penna in mano e Fienga gli ha sfilato il contratto da sotto il naso ….
      Il Faraone si è andato a pappare 14 mln in Cina,alla faccia ….

    • @Lupus
      Ma io che c’entro con la tua risposta?
      Comunque concordo con quanto hai scritto a proposito di Elsha.

  8. Ogni giorno scopriamo l’acqua calda. Capisco che in questo periodo, senza calcio giocato ne calciomercato, sia difficile trovare nuovi argomenti riguardanti le varie squadre e in particolare la AS Roma, ma insistere sempre sui soliti temi – evidenziando, tra l’altro, soprattutto gli aspetti negativi – non mi sembra la scelta migliore.

  9. Le perdite di denaro ci saranno per tutti, quindi tutte le società avranno gli stessi identici problemi chi più chi meno, non credo sia una cosa che riguardi solo la Roma

  10. “CONTI IN ROSSO E PIENA INCERTEZZA…
    ALTRI 10 ANNI DI PIENA TRISTEZZA’….
    Ve lo avevo detto che non doveva aspettare tanto x andarsene….
    ogni scusa è bona per rovinare questa storica società, Roma azienda ridicola con tutti i suoi servi…

    Forza Roma 1927 tornerai grande per sempre

  11. Ha perso l’occasione giusta per ottenere un guadagno vero, dimostrando come in tutti gli affari di cui si è occupato, almeno per conto della Roma, di non essere un imprenditore così attrezzato come leggende metropolitane raccontavano. Paradossalmente per il futuro della Roma, il suo costo d’acquisto più diminuisce e maggiori alternative di vendita si aprono, perciò anche una cordata nazionale rispetto ad un valore che si aggiri sui 500 milioni non è così impossibile che sia interessata all’affare. Poiché qualsiasi aggiustamento dei conti, da parte di questa presidenza, porterebbe, comunque, al solito valzer di bilanci in rosso, ostativi ad investire nella costruzione di una squadra competitiva. Forza ROMA

    • No, ti prego, le cordate no. Nel calcio non hanno mai funzionato. E 500 mln in Italia non li caccia nessuno, sempre che la Roma valga quella cifra. E non la vale, se ti basi su fatturato e diritti alle prestazioni dei calciatori.

  12. Replico, ovviamente in modo cordiale, a Cattivik. Ellosò anche io che tanti galli a cantà nze fa mai giorno ahahah ma meglio che sta in mano ar gallina, nte dico preferirei Campo Testaccio ma stamo lì. Considera anche che la prossima frana sociale questo fallisce,,, la paura mia è quella. Forza Roma e un abbraccio “virtuale”.

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