ROMA-DINAMO KIEV 1-0: le pagelle

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La Roma batte la Dinamo Kiev di misura e vince la sua prima partita di Europa League: decide un rigore di Dovbyk nel primo tempo.

Queste le pagelle assegnate dalla nostra redazione ai giocatori scesi in campo oggi allo Stadio Olimpico per affrontare gli ucraini nel match valido per la terza giornata della fase uno dell’Europa League 2024/2025:

Svilar 5,5 – Attento su Guerrero nel primo tempo, nella ripresa esce a vuoto rischiando di fare la frittata, ma fortunatamente il colpo di testa di Tymchyk non inquadra la porta.

Celik 6,5 – Un intoccabile di Juric, oggi viene schierato da braccetto di destra della difesa a tre. Se la cava bene.

Ndicka 6 – Guerrero non è Mbappè, ma nel primo tempo riesce comunque a metterlo in difficoltà. Nel complesso la prestazione è comunque sufficiente.

Hermoso 6 – Gara attenta, senza picchi ma priva anche di particolari sbavature.

Zalewski 6 – Schierato largo a destra, non combina granché. Qualche spunto in velocità ma nessun cross degno di nota.

Le Fee 5,5 – Non una brutta partita, ma commette un errore grave che poteva costare caro ai suoi. Deve ritrovare la migliore condizione. Dal 52′ Cristante 6 – Dà più equilibrio alla squadra.

Konè 6 – Compitino in mezzo al campo. Non ruba l’occhio, ma fa il suo.

Angelino 6 – Juric lo fa giocare esterno di sinistra in un ruolo che, a sorpresa, sembra essere meno congeniale allo spagnolo. Sbaglia qualche cross in mezzo, meglio quando sceglie la soluzione bassa.

Pisilli 6,5 – Qualche sbavatura in mezzo a una prestazione gagliarda e volitiva. Entra nell’azione che porta al rigore del vantaggio romanista. Dal 67′ Pellegrini 6,5 – Ingresso in campo positivo. Offre più qualità nelle giocate davanti l’area, poi compie un recupero provvidenziale a ripulire l’area.

Baldanzi 6,5 – La nota lieta della serata. Sono suoi gli spunti migliori, da uno di questi deriva il rigore poi trasformato da Dovbyk. Va a una velocità diversa e spesso sembra predicare nel deserto. Dal 67′ Dybala 6,5 – Spunti di livello e un pallone d’oro sprecato malamente da Shomurodov.

Dovbyk 6,5 – Timbra il cartellino dal dischetto, spiazzando con freddezza il portiere avversario. Per il resto, servito poco e male. Dal 52′ Shomurodov 5 – L’impegno è da otto in pagella ma quel gol non si può proprio sbagliare.

IVAN JURIC 6 – La Roma si porta a casa i tre punti con troppa fatica. I progressi non si vedono, ma il risultato è quello atteso. Ora il vero test, quello di domenica contro la Fiorentina.

Giallorossi.net – Andrea Fiorini

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42 Commenti

    • Sorvoliamo sui voti che a volte sembrano essere dettati da arcane ragioni di par conditio.
      Ormai siamo decisamente stanchi e sfiduciati, non riesco a essere anche disamorato di una squadra che tifo da 70 anni perché la tentazione c’é.
      DDR e Juric sono per ragioni opposte allenatori scarsi e ricordiamo lo spettacolo quando arbitrava MOU, sapete come la penso su di lui, non lo amerò mai, però riconosco che non ho controprove se avesse allenato con questi nuovi giocatori.
      In ogni caso sembra che Roma rimanga sempre la Roma post papalina. Tutto si comincia e niente si completa, la città vive di glorie passate e la AS Roma neanche di quelle, i giocatori sono attratti dal fascino del nome (e dagli ignobilmente alti ingaggi) ma arrivati qua si abbandonano alle mollezze della Grande Bellezza come Sorrentino ha splendidamente mostrato.
      Quindi attendiamo il grande allenatore e il CEO di alto livello tecnico e calcistico però la cultura della città non produrrà mai esperienze come il Barcellona o Real Madrid o le inglesi, li sono su Marte.
      La contestazione della Curva Sud può essere sacrosanta se punta tutti gli aspetti e cioè giocatori, allenatori, manager e proprietà e non solo questa.

  1. Come dicevo…
    Aldilà del fatto che qualcuno è più o meno scarso. A questa squadra, come gruppo, sembra mancare lo scopo. Pare che partano già sapendo che anche quest’anno non si vince, non si migliora, si ristagna. Si gioca, ci si impegna come professionisti, si prende lo stipendio, si aspetta. Un contratto ce l’hanno.

    Questo già a ottobre. E’ triste.

    A questo ci ha condotto questa proprietà.
    Questi non sono giocatori in autogestione. Non sono nemmeno in rotta con l’allenatore.
    Sono impiegati.

    Impiegati che non hanno ben capito che fine fa l’azienda, chi sarà il capo domani, perchè succedono cose strane in azienda.

    Non mi piace nessuno di questa squadra per come gioca in questo momento o perché nervoso o perché scarso o perché fuori ruolo o perché giovane.

    Nessuno, voglio dire, in grado di dare una scossa alla squadra e andare oltre il lavoro che il mister gli chiede di fare.

    Tutti fanno una cosa fatta bene e una male.
    Alcuni 2 bene 1 male. Altri 2 male 1 bene.
    Ma non è colpa loro, o sono scarsi o sono sfortunati.

    Niente.

    Al massimo possiamo dire chi si impegna di più.

    • Un’analisi per me assurdamente razionale (x quello che spesso leggo su queste pagine), assolutamente condivisibile, senza gettare la croce (mer*a) addosso a nessuno, che, sempre secondo me, fornisce un’immagine piuttosto realistica della situazione. Un enorme problema, a questo punto, e considerando che gli sport vanno a “genio”, talento, intuizione, passione….è far ri-diventare gli impiegati CALCIATORI…. e come se fa ?

    • se fa cercando tutti insieme di chiedere anche attraverso questa chat alla Proprietà di intervenire su quei giocatori che stanno con il freno a mano tirato, che sanno chi sono, e verso l’allenatore, chiedendogli di far giocare come tre centrali Hummels, Ndicka e Hermoso, mettendo a terzini tutti gli altri a rotazione, cosí vedremmo una difesa stabile e non scoordinata, senza fare diagonali in chiusura sugli attaccanti delle altre squadre….ecco come se fa…ma se parli cosí in questa chat ti attaccano le vedove dei vari ex allenatori e dei giocatori propri beniamini, invece di chiedere all’unisono l’intervento della Proprietà, completamente assente e senza Dirigenti significativi.
      Sempre Forza Roma

  2. Hai dato 6 a Zalewski e 5.5 a Le Fee che a parte l’errore ha toccato 45000 palloni, quando il polacchetto non l’ha messa in mezzo manco una volta, pareva Karsdorp con i passaggi indietro che ha fatto.
    Ogni tanto manca lucidità in questi voti.

    • Più che altro 4 a tutti e due, Le Fée avrà toccato molti palloni ma non ci ha fatto nulla.

    • aspetta come mi disse un utente Zalewski probabilmente avrà una percentuale alta di passaggi riusciti.. se ha visto oggi (dato che vs inter dormiva l utente) ne ha fatti un infinità ad un metro ed indietro!! d accordo con te mezzo in più a le fee e mezzo in meno a Zale

  3. Non mi trovo d’accordo sui voti. Troppo severi. 5.5 a Svilar? Boh. A me Kone non dispiace affatto.
    Pellegrini invece cosa avrebbe fatto per avere lo stesso voto di Baldanzi?
    Shomurodov è riuscito a fare uscire il pallone dall’ olimpico.
    Partita scialba, senza passione.

    • Inoltre, per quanto concerne Svilar bisogna aggiungere che sul cross incriminato, malgrado lui sembra partire in ritardo, c’è un chiaro fallo dell’avversario. Aggiungo anche che manca il secondo giallo a un giocatore ucraino e il fallo su Cristante è da… arancione. Nonostante ciò, bisogna ascoltare le lamentele del loro allenatore sul rigore concesso… Comunque domenica è fondamentale: la viola parte favorita, gli ultimi risultati e il saldo gol fatto e subiti lo testimonia. La Roma deve fare una gara seria se vuole raccogliere punti.

    • Oramai è diventata una fissa e sembra che i 23 milioni li hanno addebitati a voi come un mutuo che va di generazione in generazione! Non riesco a capire come non vi stancate di ripetere sempre e solo lo stesso ritornello!

  4. 6.5 celik per me troppo generoso, perde tanti palloni e contrasti e quando ha l occasione per fare un passaggio in avanti che può essere importante si rifugia sempre nel retropassaggio. la Lazio con questi ci ha vinto 3-1, in più per me hanno una rosa veramente scarsa anche solo rispetto all anno scorso mentre noi sembramo più forti e invece il cane che abbaia rauco siamo noi…

    • Ha sbagliato l’uscita, con un po di più esperienza eviterà anche queste sbavature, comunque è un fenomeno ed anche c’è un grandissimo intervento con il piede

  5. Manca la mentalità la voglia io vedo calciatori che sembra giocano tanto per giocare perché sono stati messi in campo a fare il loro compitino nulla di più tutti non chi più chi meno forse salverei solo Dovbik che non gli arriva un pallone giocabile per il resto il nulla.

  6. squadra stracolma di mezze tacche,partite tutte uguali, noiose e inguardabili,Juric mezza tacca di allenatore perfetto per i ninna nanna che allena

  7. Kone 6 è ridicolo, giocatore che fa la differenza. i 4 di centrocampo Paredes Kone Pisilli e Baldanzi e davanti Dybala e Dovbik. Dietro Mancini Hummels Ndicka e Hermoso.

  8. A parte Baldanzi sembrava tutta gente più preoccupata di non sbagliare che a tirare fuori quel qualcosa in più richiesto ieri dall’allenatore.
    Le pagelle rispecchiano bene o male questo “mood” della squadra nella quale mancano dei veri leader capaci di scuotere tutti dal torpore, uno Strootman, un Roy Keane.
    I limiti in alcune zone del campo (corsie laterali) sembrano purtroppo invalicabili e ostinarsi a giocare a tre non fa che acuirli.
    Le Fee? Partita sotto la sufficienza per due leggerezze, una delle quali sanguinosa.
    Sono stato però incoraggiato dal seguire i suoi movimenti, mi sembra un giocatore intelligente, sempre nel posto giusto, e che cerca di giocare massimo a due tocchi.
    E’ evidentemente in ritardo di condizione, ma è pure difficile pensare che possa essere altrimenti. Però secondo me ha qualità complementari al resto dei centrocampisti.
    In un certo senso sono rimasto più deluso da Koné che da lui, Manu ha fatto una partita pigra, non è lo stesso giocatore del Gladbach e quello che si è visto recentemente agli esordi con i Bleus.
    Lui deve dare adrenalina a secchiate, non gli si chiede fosforo, e francamente nell ultime uscite fatico a vederla.
    L’unico promosso è Baldanzi, pronto per essere ormai titolare, anche al posto di Dybala, che stasera mi ha dato conferma che per lui (e per la Roma) il ruolo di subentrante sarebbe il più idoneo.
    Anche da punto di vista psicologico, sapere che lo hai a disposizione, piuttosto che la quasi certezza di doverlo sostituire a partita in corso oppure di non potergliene fare giocare due di seguito.

    • Koné è stato (forse l’unico) messo nel mirino da subito da questo allenatore; di certo lo ha demotivato ad esprimersi secondo le sue attitudini. Con la storia dell’uno contro uno e del “Koné deve imparare a posizionarsi” sta cercando di imbrigliare un cavallo da corsa per farne un cavallo da tiro.

      Ma tutta la squadra pare inibita a “crearsi gli spazi”: d’altra parte, come dici giustamente, non avere esterni, né alti né bassi, aumenta molto i rischi del buttarsi dentro o cercare l’uno-due in velocità.

      Quindi, imho, quando si va avanti si intasano gli spazi al centro per “rimanere in sicurezza”; e tutti, quando arrivano lì davanti, sembrano preoccupati del momento di transizione insito nel perdere palla nei timidi fraseggi in una zona intasatissima.
      Ma con una difesa a tre a linea abbastanza alta, – e nessuno dei tre centrali che dia affidamento né in velocità assoluta né in costruzione (Ndicka si “lancia” ma non ha il piede per una verticalizzazione imprevedibile) – e, appunto, senza esterni che coprano tutto il campo, i varchi fra i reparti, con fasce non presidiate, si allargano quasi meccanicamente.

      Una rosa incompleta e sbilanciata ed un allenatore che ne esalta i limiti: quanto può durare questa situazione sempre più evidente?

  9. l’entusiasmo spento nei commenti riflette quello della squadra, stitica senza fiammate particolari, manca un De Rossi che era l’unico punto fermo in questo deserto societario…Poi juric che vede grandi partite ovunque fa’ venire l’orticaria, teniamoci i tre punti…e via…forza Roma

  10. io la cosa che non capisco ma forse un giorno la capiro è che in mezzo alle seghe che abbiamo dietro levato Ndica non trova posto un campione come Hummels e mi devo sentire l’allenatore che dice che vede adesso meglio Ndica di lui, ma scusate se io ho 2 giocatori forti in difesa cerco in tutti i modi di farli giocare insieme per come vedo io il calcio e non rinuncio mai ad uno dei due per far giocare uno più scarso e addirittura fuori ruolo, evidentemente Juric vede altre cose, mah. Forza Roma

  11. Pellegrini lo stesso voto di Baldanzi dopo aver tirato 2 solite mozzarelle e per solo quel recupero provvidenziale nel finale ? Ma per piacere. Baldanzi invece è stato da almeno 7 o 7 e mezzo, migliore in assoluto e decisamente meglio pure Pisilli di Pellegrini.

  12. Gli unici due che hanno voglia di giocare a pallone sono Baldanzi e Pisilli tra un po’si stuferanno pure loro vedendo l’andazzo generale,questa Roma e’un Vomito!!!

  13. Stagione iniziata malissimo, questa partita è stata davvero pessima, poca iniziativa tolto Baldanzi. Non puoi fare ad uno come Juric un contratto di una stagione, lo delegittimi già in partenza agli occhi dei calciatori, che non si impegneranno mai ad imparare un gioco impegnativo dal punto di vista fisico e mentale come quello dell’1vs1 a tutto campo, sapendo già che fra 8 mesi si cambierà di nuovo.

  14. Io….di questa squadra e di questa società ..mi sono rotto!!!!
    Finalmente domeniche in Famiglia e serate con amici….
    Non c’è rimedio bisogna ripartire da 0!!!

  15. ma solo a me sembra chiaro che senza una società che si faccia sentire e un allenatore adeguato a qsta rosa nn andiamo da nessuna parte…sono privi di agonismo, privi di schemi, mordente, voglia di vincere…boh…Juric nn era e nn sarà mai la soluzione, prima lo si capisce e prima ripartiamo. nn ricordo in tanti anni di roma uno scoramento del genere

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