Roma, dubbi su Dzeko

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AS ROMA NEWS – Leader o non leader, ma soprattutto ancora bomber oppure no? Il cigno di Saravejo, alias Edin Dzeko, torna a far discutere soprattutto da quando ha ereditato la fascia da capitano. Il bosniaco sabato farà i conti con una cabala anomala. All’Atalanta, infatti, ha segnato 4 reti. Solo Chievo e Sassuolo (in Italia) ne hanno incassati di più (5) da Dzeko. Eppure contro i bergamaschi il ruolino di marcia di squadra è abbondantemente negativo dal 2014 ad oggi: 1 vittoria, 4 pareggi e 4 sconfitte. L’unico successo è arrivato, alla prima giornata di tre anni fa (0-1 a Bergamo) proprio in una delle rare occasioni in cui non è andato a segno Edin.

Il crollo emotivo della squadra in questo 2020 mette in discussione il ruolo di leader del bosniaco che in passato ha borbottato spesso in campo nei confronti dei suoi compagni. E che in questo nuovo periodo di crisi non riesce a dare la scossa a un gruppo che lo stesso Dzeko reputa immaturo. Il valore tecnico del numero 9 resta indubbio così come l’attaccamento alla maglia e alla città, dimostrato in due occasioni quando ha rifiutato la corte di Chelsea ed Inter rinunciando a soldi e maggiore competitività.

Eppure la piazza lo ha rimesso in discussione come è accaduto a singhiozzo pure nelle quattro stagioni precedenti. A mancare sono soprattutto i gol se si considera che negli ultimi tre anni ha messo a segno 19 reti in 56 partite. Non proprio una media da bomber. Meglio hanno fatto in serie A: Immobile (40 in 57), Ronaldo (41 in 51), Zapata (31 in 49), Caputo (29 in 57), Milik (26 in 49) e Belotti (24 in 56). C’è da ribattere che l’unica stagione in cui Dzeko ha superato quota 20 gol aveva al suo fianco giocatori del calibro di Salah, Totti ed El Shaarawy e un allenatore più esperto come Spalletti.

Questione di qualità, proprio come hanno fatto presente a turno sia Fonseca sia lo stesso Edin che a fine stagione potrebbe rivedere il suo rapporto con la Roma soprattutto se non si dovesse centrare per il secondo anno di fila il traguardo Champions. Un obiettivo che passa per la sfida di sabato all’Atalanta, un’occasione più unica che rara per rompere il tabù, riprendere per mano la Roma e cancellare le critiche.

(Leggo, F. Balzani)

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42 Commenti

  1. Non ha rifiutato la corte dell ‘Inter ……l’Inter non ha affondato il colpo alle cifre richieste da Petrachi e allora è stato obbligato a rimanere e per motivarlo gli hanno rifatto il contratto….ora vede l’Inter in testa e dallo sguardo si capisce il suo stato d’animo Questa è la verità…..e forse comprensibile

    • Non capisco perché sono sempre gli stessi a scrivere certi articoli puzzolenti sulla Roma, ma che c’avete l’abbonamento? scrivete su altre squadre invece di fare gli avvoltoi

    • Scrivere sul giornale senza sapere le cose equivale a prendere per i fondelli la gente e rubare lo stipendio

    • Quando è venuto alla Roma gli hanno promesso una squadra competitiva, da scudetto.
      Ora si guarda intorno, e crede di essere tornato indietro nel tempo, quando giocava in primavera.

      Ma ovviamente, colpa dell’insuccesso, non è Pastore. Non è quella s€g@ di Pau Lopez. E neanche quella mezza tacca di Mancini. La colpa, è del calciatore più forte, del bomber della Roma. Di uno dei calciatori più forti della nostra storia. La colpa è di Edin Dzeko.

      Continuate a portare acqua al mulino di Pallotta, continuate…e non pensate alla Roma, che va sempre più giù.

  2. Purtroppo i numeri sono questi. Dzeko non è un bomber vero e proprio; è più un regista di attacco, un trequartista che difende è smista bene la palla (con un pò di anni sulle spalle). Forza Roma!

  3. Non c’entra nulla l’Inter.. Dzeko e sempre stato un giocatore forte ma che per segnare ha bisogno di molte occasioni.
    E a 33 anni non riesce a segnare più di un gol a partita.
    La prossima estate la Roma deve prendere un giovane potenziale campione a cui affidare l’attacco con dzeko riserva.
    Tipo boado o malen

  4. Non si tratta di avere dei dubbi sui giocatori (dzekp, kolarov), semplicemente non devono piu essere titolari. Ma se decidono di restare alla roma un altro anno sarebbero cmq utili, ovviamente a ingaggi ridotti.

  5. Metterlo in discussione è proprio una follia, sia l’articolo sia il contenuto stesso.
    La squadra non è stata costruita per vincere lo scudetto ma per competere per il quarto posto e andare avanti il più possibile in Europa e, da questo punto di vista, al netto degli infortuni importanti, dell’assimilazione di un nuovo calcio e di tutto quello che accade intorno, sta facendo il suo. Anche Dzeko. Tutto questo sembra sportivamente nella norma per una squadra che per il secondo anno sembra scontare il mancato raggiungimento di alcuni obbiettivi societari: prima lo stadio e poi la Champions. D’altra parte l’attuale Presidente su questo era stato abbastanza chiaro e anche questo mi sembra rientri nella fisiologia di un processo che per forza di cose deve mirare a generare profitti. Meno naturale la tempistica con cui si sta procedendo ad effettuare questo cambio di proprietà all’interno della società: farlo nel pieno di una stagione sta evidentemente generando instabilità e confusione che il continuo richiamo alla professionalità non è sufficiente a tenere sotto traccia. In più: gli ultimi infortuni sono stati davvero importanti e in qualche episodio anche un po’ di sfortuna ha contribuito. Ciò che serve adesso è compattezza, anche da parte nostra, con l’acqua sporca non si butta pure il bambino! Gli obbiettivi sono ancora raggiungibili e non capisco come si possa rinunciare a tifare ed essere empatici con le maglie della Nostra sul campo. Alla fine della stagione speriamo che avvenga qualcosa che ci rimette sulla giusta strada.
    Forza Roma sempre.

    • sono d’accordo con te e vorrei leggere commenti sempre sensati e costruttivi come il tuo,ma purtroppo il piu delle volte,volgono a temi denigratori o come dici tu senza quell’empatia per la maglia giallorossa che tutti i tifosi romanisti dovrebbero avere. Certi articoli,poi, tendono solo a creare o alimentare scontenti e caccia al colpevole senza riserve per nessuno. Sabato che vinca o perda,vorrei rivedere il gioco mostrato qualche settimana fa, compatto da squadra forte e decisa nei contrasti che non si disunisce alla prima difficoltà! La ROMA prima di tutto e di tutti!

    • Sparta68 mi appunto il tuo nome e ti scrivero’ tra un po di settimane,cosi voglio vedere se diventerai empatico anche tu

  6. L’articolo di Balzani è un frullato di notizie e dati confezionati per gli ABBOCCONI…sì,per gli Abbocconi.
    I dati sono FASULLI. Dzeko non tira i RIGORI!
    Tutti i fake-bomber di Balzani SI’…
    Perchè non viene fatta la classifica di quanti rigori ha procurato Dzeko alla Roma? Di quanti assist ha fatto?
    Di quante spizzate di testa ha fatto a metà campo facendo salire la squadra quando boccheggia?
    Dzeko non gioca solo nei 10 metri dell’area di rigore…Dzeko gioca a tutto campo,penalizzato da un modulo, il 4-2-3-1, che lo lascia sempre solo soletto in mezzo a 3 difensori avversari… e BASTA, che diamine,non ne posso più….stanno facendo di tutti per cacciare l’unico giocatore di livello che c’ha la Roma…

    • Unico giocatore de livello Zeno’? Cioè, me stai a di’ che er tuo grande leader, Padre Fondatore, maestro de vita, dopo nove anni de miracoli, er renching, er brend, a fanbeis, i follouers, ecc… c’ha lasciato na squadra ndo ce sta ‘n solo giocatore de livello? No Zeno’, ‘n po’ esse…

    • …l’unico giocatore di livello che c’ha la Roma…te sei convertito bambolo? Il carro è SOLD OUT purtroppo so rimasti solo posti in piedi! 😂

      Pallotta forever go home!

  7. L’ ultima considerazione e’ quella giusta! Quando giochi con due s@ghe ai lati come Kluivert e Under che cosa ti puoi aspettare? 16 gol in due in 109 partite! E poi ci lamentiamo se non segnamo! Embe’…..

    • x stefano55 …..Kluivert e under non sono ne robben né ribery dei tempi d’oro , però prima di certificare che siano delle seghe conclamate bisognerebbe metterli nelle condizione di rendere al massimo delle loro capacità . la roma gioca con una difesa altissima , che COMPRIME i nostri attaccanti in spazi INTASATI con un gioco lento fatto di passaggi orizzontali che non trovano sbocco e costringono , il più delle volte , a gettare il pallone all’indietro per ricominciare l’azione nella speranza di trovare un varco . le caratteristiche di under e Kluivert sono la rapidità e la velocità . la Roma dovrebbe giocare 10 – 15 metri più dietro e , oltre a dare più campo alle ali , prenderebbe meno ripartenze degli avversari che sulle prateria che lasciamo quasi incustodite ci vanno a nozze . credo che i due ragazzi potrebbero segnare 7 – 8 gol ciascuno dando una mano a dzeco che attualmente gioca da SOLO contro 2 – 3 avversari .

    • S.P.Q.R
      come penso sai, sono totalmente d’accordo con te.
      Aggiungo che Kluivert e Under sono anche bravi con i tagli e aprirebbero spazi di tiro anche per un centrocampista a rimorchio.

      Quello che non capisco è perché questa cosa si sia persa. La Roma di novembre/dicembre per intendersi, faceva anche queste ripartenze, con Zaniolo al posto di Under. E i gol arrivavano.

  8. Solite caxxate di Leggo.
    La vogliamo rifare quella classifica senza rigori (che Dzeko non batte)?
    Poi è chiaro che conta il rendimento complessivo della squadra.

    • x Johnny b secondo me le cose hanno funzionato fino a dicembre . le nostre ali si sono sobbarcate un lavoro enorme in fase di recupero palloni e nella fase difensiva . a questo devi aggiungere l’infortunio di zaniolo che quel compito lo sapeva fare alla perfezione. credo che oltre al problema degli spazi intasati , per quel lavoro difensivo , perdano lucidità in attacco e soprattutto nelle conclusioni a rete . in ogni caso mi sembra che la squadra non segua più l’allenatore e sia dubbiosa sul modulo di gioco . non sono un allenatore ma un tifoso come te e spero che Fonseca trovi la soluzione .

  9. Con l ‘impiego di Under Perotti e/ o Micky Dzeko il più delle volte va a fare il centrocampista arrivando NON lucido e reattivo sottoporta.
    Dispiace dirlo ma Under non sembra confermare quelle doti che aveva mostrato e non aiuta in fase difensiva.
    Serve ORA più presenza a centrocampo Veretout e Cristante lasciati soli contro il Bologna.
    Errore non riprendere Frattesi errore non considerare Riccardi o Villar.

  10. “C’è da ribattere che l’unica stagione in cui Dzeko ha superato quota 20 gol aveva al suo fianco giocatori del calibro di Salah, Totti ed El Shaarawy e un allenatore più esperto come Spalletti.”
    è da sottolineare capocannoniere di quella stagione e segnava anche quando Salah stava in coppa Africa.
    Dzeko aveva bisogno di una squadra costruita intorno a lui , invece gliela smontano e vicino gli mettono disgrazia shiccke che gli acciaccava i piedi…insomma si passa da Salah a un asino di prima categoria … nun c hanno capito un ciufolo! D altronde eravamo gestiti da gente con back ground da fast food è normale…

  11. Comunque nessuno a notato una cosa l’unico anno che Dzeko ha fatto oltre 20 gol per la precisone 39 in tutte le competizioni è stato con Spalletti. Ma voi non avete notato che la Roma in area non entra mai palla al piede? E i cross quando arrivano in area c’è Dzeko solo? Questi sono dettami tattici e schemi che non sfruttano le qualità del centravanti purtroppo.

  12. “Il crollo emotivo della squadra” non si tratta di crollo emotivo, ma di schemi che non siamo in grado di sostenere! per caratteristiche degli uomini, per capacità tattiche degli avversari, che hanno già capito quali sono i punti deboli e tutte le contromosse. Un tipo di gioco che non si può permettere neppure la Juve, che va a giocare con tre attaccanti che non coprono e perde con il Verona. Ma una squadra normale, con i giocatori che giocano in funzione delle loro caratteristiche, nel loro ruolo, con schemi semplici danno la palla a max due tocchi, si smarcano e ricevono palla negli spazi e non sui piedi da fermi….il portiere che fa il gioco basso solo se i difensori sono liberi: se i difensori sono marcati, e hai quattro avversari nella tua area, c’è lo spazio per fare il lancio e cercare la superiorità numerica, inutile dargli il tempo di riassestarsi … ah no no, facciamo un salto in avanti: io proporrei come prossimo allenatore il grande Asimov.

  13. I gol di Dzeko ci andrebbero benissimo, aggiungendoci sopra il lavoro che fa per la squadra.
    Ma è chiaro che se l’unico finalizzatore del gioco della Roma deve essere lui, allora non può bastare.

    Chi se ne importa se Dzeko segna 10 gol (invece di 20-25) quando hai almeno un esterno in doppia cifra e l’altro che si avvicina? Quando i centrocampisti hanno il loro 3-4 gol a testa?

    Il problema non è Dzeko, che rimane uno dei pochi fuoriclasse che hanno giocato nella Roma negli ultimi 10 anni. Forse l’ultimo rimasto.

    Se avessimo qualche rete in più dal resto dei giocatori offensivi, non staremmo a porci il problema.

    Se questa squadra sapesse *anche* abbassare il baricentro in certe fasi della partita e utilizzare più gli spazi, con gli esterni veloci che si ritrova, potrebbe anche usufruire del piede buono di Dzeko nelle aperture no-look alla Totti. Perché è l’unico che è in grado di farle.

    Ma certo se stanno tutti ammucchiati nella trequarti offensiva a fare tic e tac di spazi dove lanciare ce ne sono ben pochi.
    A differenza degli avversari che trovano praterie.

    Meditate gente, meditate.

  14. Il palo di sarajevo giocatore enormemente sopravvalutato. Pachidermico , incapace di testa, uno dei pochi slavi con la grinta di calimero. Errore madornale non cederlo all Inter per prendere higuain

    • quindi venderlo all’inter alle condizioni dell’inter, e prendere alle condizioni della juve “quel panzone finito” di higuain, il quale peraltro ha detto e ripetuto no alla roma, in modo abbastanza netto a te ti avrebbe soddisfatto.

      PS sarebbe simpatico ritrovare i commenti di quel periodo.

      Io mi sarei preso a occhi chiusi Icardi, e anche Higuain. E avrei dato via Dzeko, più che altro per l’atteggiamento tenuto nella stagione appena finita e per essersi di fatto accordato con l’inter mentre era alla Roma.

      Ma una volta preso atto che l’Inter voleva Dzeko alle *sue* condizioni.
      E che non ti avrebbe dato Icardi. E che Higuain non voleva venire.
      Beh allora mi tengo Dzeko e viva Dzeko.

      Ma non sto a ritornarci sopra come i cornuti.

    • A Jonny, Icardi è un pupazzo bruciato da na’ sciacquetta esibizionista.
      Il pachiderma de Sarajevo è bollito , co quei fenomeni de Lukaku e Lautaro, all’ Inda avrebbe fatto panchina per due anni fino alla pensione. Higuain è di un altro pianeta

    • Fra tutti i centravanti che ho visto, né Icardi, né Dzeko, né Higuain rientrano nei primi 10.
      Ma io parto da Gerd Muller.

  15. Negli ultimi due anni la squadra l’ha retta lui, contorniato da un mare di mezze seghe.
    Se mettiamo in discussione Dzeko….beh allora diamoci al basket…..

  16. Ed eccolo l’articoletto subdolo che mancava, che chiarisce a tutti perché la Roma non è 2ª, 3ª e nemmeno 4ª , è tutta colpa di Dzeko! È tutto molto più semplice così, incolpare qualcuno per i gol mancati piuttosto che capire il problema. Ma a calcio si gioca in 11 e incolpare un singolo se 10 giocano male non ha proprio senso. Dzeko è passato da un attacco micidiale ad un attacco anonimo perché si è visto sfilare da questa Società i suoi compagni migliori proprio li davanti e mai rimpiazzati. Gli assist e i gol di Salah, del Faraone, di Totti e di altri prima non ci sono più perché la Roma di Pallotta vende bene e compra male e la squadra non cresce. Troppo facile buttare la croce su Dzeko quando dopo aver smembrato anche l’attacco ti sei affidato a giovani promesse che non ti danno continuità o ad occasioni last minute. Una società incapace di gestire il profilo sportivo di un club porta a risultati da incapaci. Vendete anche Dzeko e prendete l’ennesimo profilo anonimo di prospettiva come fate da anni, no! Il problema non è Dzeko ma questa società presuntuosa che vuole tagliare gr ass nei traguardi senza fare una squadra competitiva. Mi auguro che la nuova proprietà prima di privarsi di Dzeko si privi della folta pletora di dirigenti che ad oggi hanno portato al fallimento sportivo di questo club. Se al fianco di Dzeko oggi c’erano nomi di spessore di certo il suo ruolino era ben più voluminoso. Peccato che le plusvalenze non aumentino anche i gol altrimenti eravamo già da scudetto.

  17. Dzeko era un vice quando lo prendemmo 5 anni fa dal City.
    Parliamo di un top club europeo che poteva permettersi di mettere in panca un giocatore di qualità come Edin. Noi l’abbiamo giustamente promosso a titolare ma credo che già da questa stagione si sarebbe dovuto pensare ad un centravanti di pari livello col quale potesse alternarsi.
    Invece niente.
    Nemmeno a gennaio.

  18. Ma quando mai è stato un bomber ??

    Ma lo volete capire che tutti i gol che ha fatto in vita sua sono frutto delle giocate e assist dei fenomeni che gli hanno giocato affianco ??

    Prendiamo la sua stagione più prolifica in giallorosso :

    2016/2017 capocannoniere della Serie A con 29 gol e anche capocannoniere dell Europa league (non ricordo con quanti gol in Europa )

    Un buon 60-70% dei gol in quella stagione glie li fece fare Salah che si beveva L intere difese avversarie .

    Poi Salah se n’è andato a giocare 2 finali di Champions e Dzeko ?

    Ma di cosa vogliamo parlare ?

    100 gol fatti e altri 100 mangiati a porta vuota

    Dai, siamo seri , ogni tanto

    • Sei un talent scout???

      E’ evidente che sei un nick che de calcio capisce tanto.

      uhm…però me sembri più un osservatore…e osservi tutto de solito???

    • Non sono talent scout .

      Però ricorda che Dzeko al City era la riserva di Balotelli

      Adesso rifletti Bene e trai le tue conclusioni

    • Ho riflesso…
      Balotelli non ha combinato nulla al City ed oggi gioca, poco, al Brescia.

      Nun è che l’allenatore del City ai tempi vedeva er calcio come lo vedi tu???

      Me sa de sì!!!

  19. Io credo che Dzeko sia il miglior attaccante che la Roma abbia in rosa, ma per il prossimo anno se vuoi lottare per qualcosa di importante hai bisogno di un altro attaccante.

  20. Ancora dubbi su Dzeko? Ormai credo che si conosca bene! È stato capace di trascinare praticamente da solo la squadra in semifinale di Champions e,nelle giornate storte,di far rimpiangere anche un petagna qls al suo posto.Dopo salah,non è mai stato affiancato da un attaccante top (speravo tanto in mkitharian quest’anno..)..si deve sobbarcare un gran lavoro anche fuori dall’area e per come gioca la squadra gli spazi lì davanti sono sempre molto pochi.Vorrei xò vederlo sempre con la stessa voglia che aveva quest’estate prima della cessione sfumata all’inter.E, soprattutto,ditemi voi un nome di qlkn (PRENDIBILE!) al posto suo

    • Se la Roma ha raggiunto la semifinale di Champions lo deve principalmente a:

      Alisson , che nella prima partita nel secondo tempo contro L Atletico fece 4 parate clamorose , con qualsiasi altro portiere quella partita sarebbe terminata 0-4 per L atletico e addio primo posto .

      Agli ottavi nell andata contro lo Shaktar fece altre 3 parate clamorose Alisson oltretutto un certo Bruno Peres salvo con la punta sulla linea il 3-1 .

      Contro il barca al camp nou il brasiliano fece altre 2 parate clamorose .

      Nel ritorno del celebre 10/04/2018 la Roma TUTTA fece un capolavoro d intensità e aggressività irripetibile.

      Dzeko non è mai stato determinate , fidati

  21. SPQR,io non credo che Fonseca cambi maniera di giocare per favorire Under e Kluivert,sono loro che si devono adattare al modulo dell’ allenatore.Sono giocatori che con le loro caratteristiche sono adatti a giocare in una squadra di provincia che e’ abituata a giocare di rimessa e a lanciare i giocatori in ampi spazi in avanti,e non mi pare che Fonseca attui questo tipo di gioco. Fonseca comincia il gioco da dietro per arrivare in area con passaggi brevi e scambi continui per arrivare in area e tentare il passaggio smarcante decisivo per chi va al tiro.Non e’ propriamente il gioco che esalta le loro caratteristiche,e mi sembra che anche Fonseca lo abbia capito, quindi non vedo per loro un grande futuro nella Roma.Poi ognuno la pensi come vuole….

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