Roma, il patto segreto con Fonseca. A Parma per riprendere il cammino

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – La rabbia di giovedì per la sconfitta col Borussia nasconde un piccolo segreto. Dietro le certezze ritrovate della Roma, si cela una convinzione che non è una promessa, semmai un impegno reciproco tra allenatore, dirigenti e calciatori. Con il 4° posto e la vittoria dell’Europa League, la prossima estate non partirebbe nessuno.

Un doppio obiettivo ambizioso, ma che funziona come un collante all’interno della squadra. Ora anche chi aveva mostrato meno disponibilità — ad esempio Pastore — ha lavorato per colmare il gap e oggi è tra gli intoccabili. Quasi troppo: causa infortuni, infatti, nella Roma giocano sempre gli stessi. Il trequartista argentino è uno degli 8 — con Pau Lopez, Smalling, Kolarov, Mancini, Veretout, Zaniolo e Dzeko — ad aver giocato 4 partite su 4 negli ultimi 11 giorni. A meno di sorprese saranno 5 su 5 oggi a Parma, alle 18, contro l’ex Gervinho, intenzionato da avversario a guastare il bel ricordo lasciato a Trigoria.

Certo. I ritmi a cui è costretta la Roma hanno convinto Fonseca ad arrivare a Parma direttamente da Monchengladbach: un allenamento in più in Germania e volo su Bologna. Risparmiando il transito su Roma, dove la squadra sarebbe rimasta meno di 24 ore: lo stress da viaggio è tra le cause principali degli infortuni e la pausa nazionali alle porte costringerà molti giallorossi a nuovi viaggi, anche quel volo “risparmiato” può far respirare una squadra già segnata dalla sorte.

In Nazionale andrà anche Florenzi, nonostante l’ostracismo di Fonseca che non lo vede né terzino né ala: nelle ultime 4 gare, solo 12′ per lui. A gennaio dovrà valutare se restare a Roma o fare una scelta diversa per non rischiare di perdere l’Europeo.

(La Repubblica, M. Pinci)

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16 Commenti

  1. Se vinci Europa League vai in Champions e non hai bisogno di arrivare quarto. Come la vinci? Arriveranno squadre dalla Champions. Meglio togliersela di torno (se si passa il turno si è solo ai sedicesimi) ed assicurarsi un piazzamento tra i primi 4.

  2. Tre punti per tenere sotto l’Atalanta e la Lazio che oggi avranno un turno sulla carta piuttosto abbordabile con Samp e Lecce.
    I bergamaschi orfani di Zapata hanno rallentato ma col ritorno del colombiano temo torneranno a volare.
    Se poi consideriamo che il Napoli prima o poi riprenderà a correre, ecco che rimanere al terzo posto prima della sosta sarebbe un buon traguardo.

    • @Vegemite se posso…
      Concordo su quanto hai detto però io terrei d’occhio anche il Cagliari in questo preciso momento stà
      letteralmente “strapazzando” la Fiorentina per 4-0 Ok, c’è il girone di ritorno Però non mi sembra messa cosi’ male come squadra Anzi…

  3. Io credo che florenzi sia un bravo calciatore, magari sta passando un brutto momento, a breve tornerà molto utile alla causa, ci siamo tenuti sul groppone certi cancri che non meritano neanche il paragone con florenzi.
    Ne riparleremo

  4. uhhhhhh quanti pollici a difesa di Ghost Boston ,,,,,,un po’ di spirito, vi siete alzati male e cor veleno? Mammaaaaa miaaaa!!!!! Ma davvero si deve pensare che siete a libro paga dell’asazienda…….rilassatevi, andate a messa…..Noi intanto coloriamo l’autostrada di GialloRosso, tra un paio d’ore arriviamo in un delizioso Casale nei pressi di Parma……pranzo rusticano parmigiano, ravioli, carne alla brace, bruschette, salumi, formaggi, vino rosso Doc e poi tutti al Tardini a sostenere la Magica…….alla faccia de chi se magna la minestrina con la copertina addosso, non vede la partita, esulta per il Web e odia i tifosi della Roma! Forzaaaaa Romaaaaaaa! Mai sola Mai! Avanti Curva Sud!

    • Secondo me è fuori luogo il supporto ed il tifo ciechi per Pallotta. I dati dicono che è il presidente che nella storia della Roma è stato più tempo senza vincere nulla. Puoi giustificarlo oppure essere contro le critiche eccessive ma essere tifosi fanatici di Pallotta ed esaltare le sue gesta, dando a lui il proprio didietro senza nulla in cambio alla zio tom, come fanno alcuni, è una roba da contorcimento mentale.

    • Boh, io da tifosissimo della Roma non trovo difficoltà alcuna a sostenere Pallotta, frequentare il web, vedere la maggior parte delle partite alla TV (e allo stadio quando la Roma arriva dalle mie parti), sostenere tutta la parte sana e passionale del tifo che colora gli stadi d’Italia e a biasimare invece quella parte del tifo violenta, becera o razzista che porta discredito ai nostri colori.

    • Il mondo che ti sei creato tu (i beceri contro Pallotta, gli intellettuali fan di Pallotta) è una mistificazione. Razionalmente, visto il dato di realtà che per una squadra sono i risultati, non si può esaltare Pallotta.Al massimo si può dire “state criticando troppo”. In 20 anni Berlusconi ha vinto 5 Champions prendendo un Milan che faceva zona retrocessione e retrocedette in B in quel periodo. Palotta ha preso una Roma che faceva i secondi posti e non solo non ha vinto 5 Champions ma neanche uno scudetto od una coppa Italia in 10 anni. Ora il tizio ha 70 anni. Facciamo altri 10 anni sperando che quando avrà 80 anni ci avrà procurato una coppa Italia? 10 anni di presidenza calcistica sono una era. Un tempo sufficiente per tirare le somme su una proprietà.

    • Io non mi son creato nessun mondo, tu forse, e nel tuo Pallotta deve sparire.
      Io penso che sinora si può dire che Pallotta abbia fallito principalmente sul piano sportivo perché non ha portato trofei.
      È motivo sufficiente per contestarlo e detestarlo? De gustibus.
      Io ne apprezzo l’impegno che non è mai mancato e la progettualità.
      Questo mi basta per dargli credito.

  5. Certo che con le ba..e questi fanno camminare i treni..L’accordo segreto che viene pubblicato..
    E soprattutto obiettivi fantastici che impedirebbero cessioni che tutti sappiamo si faranno comunque.
    Il quarto posto dopo la caduta del Napoli è alla portata, ma la squadra vista con il gladbach non sembra in grado di vincere l’Europa League.
    Ma in ogni caso, tra rinnovi e riscatti la società non può abbandonare la politica delle plusvalenze.
    Godiamoci il momento senza pensare alla prossima rivoluzione estiva.

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