Roma, il turnover secondo Fonseca

11
2417

AS ROMA NEWS – C’è un problema (per tutti): le partite ravvicinate, con temperature non proprio basse, scrive l’edizione odierna de “Il Messaggero” (A. Angeloni). C’è un vantaggio, per Fonseca: ha un po’ tutti a disposizione, condizione che fino al lockdown non si era mai presentata.

Il portoghese ha gestito sempre una rosa lunga, ma solo in teoria. Ricordiamo i lungodegenti, Zappacosta, Pastore, Kalinic, Cristante, Diawara e pure Mkhitaryan non è stato continuo nelle presenze (ha saltato, per infortuni vari, sedici partite). Adesso che serve una gestione attenta delle forze, Paulo può scegliere, anche se di qualcuno, vedi Dzeko, non potrà fare spesso a meno.

Lo sprint deve essere fatto con tutte le forze, da gestire con criterio. In linea di massima, concederà ad alcuni giocatori, diciamo i reduci da infortuni o quelli più in difficoltà fisicamente, novanta minuti spalmati nelle due partite ravvicinate. Ad esempio, i subentrati contro la Samp, tipo Zappacosta, Pellegrini e Cristante, saranno in campo a San Siro per circa un’ora.

Mancini farà coppia con Smalling, che Fonseca vuole tenere ma con lo United non è facile trattare: il calciatore si è rivalorizzato anche grazie all’esperienza romana, non a caso dalla Premier – vista anche la crisi – non vogliono concedere sconti e la Roma gioca al ribasso. Peres, riabilitato da Petrachi (ora sospeso ma a quanto pare vicino al licenziamento, con un finale da scrivere forse nelle aule di un tribunale) nel mese di gennaio, contro la Samp non ha convinto e Zappacosta guadagna posizioni. Difficilmente rivedremo i fuori ruolo: Spinazzola, se giocherà, lo farà nella sua posizione, a sinistra. L’altro momentaneamente bocciato è Diawara, apparso non lucidissimo contro la Samp.

Torna un altro possibile azzurro (oltre a Zappacosta, che era nel giro prima di rompersi il crociato), ovvero Cristante, uomo sempre molto apprezzato da Fonseca. I cambi dispetto alla sfida con la Samp non finiscono qui: parlando di azzurro, ecco Pellegrini. Dzeko giocherà a San Siro, anche Mkhitaryan, calciatore di spessore a cui Paulo non rinuncia. Manca un tassello: Fonseca vorrebbe riavere il vecchio Kluivert, ma forse dovrà puntare su Under. Entrambi sono in odore di cessione.

Fonte: Il Messaggero

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteLa Roma su Cavani. Dall’Uruguay: i giallorossi hanno fatto l’offerta più alta, Edinson ci pensa
Articolo successivoRoma, Under Armour nuovo sponsor tecnico senza accordo con la Nike

11 Commenti

  1. Non puoi schierare Dzeko in tutte le partite. Se è vera la legge degli ex, io proverei Kalinic almeno nel primo tempo contro il Milan.

    • Kalinic avrà anche lui spazio da titolare ma non da domenica contro il Milan.
      Giocherà partite meno impegnative sulla carta quando la squadra avrà ritrovato il ritmo partita.

    • Ugo, se Kalinic deve rispondere presente, non è contro il Lecce che deve darne prova. Anche perché poi c’è l’EL, non puoi farlo entrare nelle rotazioni a fine luglio.

  2. A Fonse’ er turnover come vie’ vie’,tanto per Ballo stanno tutti in vetrina

    Forza Roma!

  3. Il peso degli impegni ravvicinati si farà sentire solo tra qualche turno.
    Chi ha rose ristrette dovrà fare molta attenzione a non sovraccaricare certi elementi chiave ed evitare infortuni.
    Tradotto: non potrà schierare sempre la formazione più forte.
    Noi avendo solo 2 giocatori imprescindibili (Smalling, Dzeko) potremo fare ampie rotazioni e questo sarà un vantaggio.
    Spero che Fonseca sappia gestire al meglio la rosa.

  4. Sono ormai anni che Dzeko è costretto a giocare tutte le partite e, tra l’altro, a sorbirsi pure certe critiche.
    Da fargli veramente una statua !

  5. Ma non vedete che razza di squadra è la Roma giocatori in ogni ruolo, a volte anche doppioni o triploni, una abbondanza incredibile, anche questo anno la squadra era stata fatta e anche forte.
    Poi ci siamo imbattuti in una Lazio, che ha fatto tutti quei punti e sappiamo pure come, in una Atalanta che corre, corre, corre e ti stritola con la corsa.
    Ma qui i reali, valori erano, Juve, Inter, Roma, Napoli, capisco ora perché Pallotta è così incavolato, lui pianifica squadre per andare in champions, poi arrivano, maghi, maghetti e stregoni e sbaragliano i reali giri del motore

  6. A zorro,er covid è la tua fortuna, senno gia stavi al rogo… Ma tanto manca poco. Il fatto è che demo subi nantro anno…

  7. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome