Roma, la porta a scrigno: Pau Lopez cerca riscatto in Europa League

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AS ROMA NEWSAlisson fenomeno era e fenomeno è rimasto, scrive oggi “Il Messaggero” (A. Angeloni), grossi dubbi non ce n’erano. La Roma lo ha venduto al Liverpool (75 milioni) per mettere a posto i bilanci, per fare la solita plusvalenza: senza stare troppo a soffermarci sulle convenienza economica, possiamo dire con certezza che il danno tecnico è stato enorme. Dopo di lui il buio, e ancora a oggi si vede poca luce.

L’anno che la Roma ha ceduto il numero uno brasiliano, sono stati acquistati due portieri: Olsen e Mirante. Con una doppia etichetta appiccicata addosso: sullo svedese primo sul portiere campano secondo. Secondo anche per via dell’età: Antonio è un classe 83. Per Olsen la Roma ha versato al Copenhagen 8,5 milioni (più bonus), Mirante 4 (dal Bologna). L’anno successivo, arriva Pau Lopez, considerato un fenomeno emergente in Spagna e Mirante è rimasto sempre come secondo. Monchi aveva sbagliato valutazione su Olsen, quindi Petrachi è corso ai ripari, spendendo per il ventiseienne numero uno spagnolo 23.5 milioni, più la metà della rivendita di Sanabria. In tutto, quindi, circa 30 milioni. Investimento sicuro? Macché. Un anno difficile, al pari di Olsen, tutti ricordano la tremenda indecisione nel derby di ritorno, dalla quale è scaturito il pari di Acerbi. Pau Lopez è stato protagonista pure di qualche buona partita, ma alla fine, Fonseca non era soddisfatto.

Ecco Mirante in soccorso, il portiere esperto, buono per tutte le stagioni. Antonio è rimasto nella capitale, dopo un’estate in cui ha rischiato di essere ceduto. Ma Fonseca non lo ha abbandonato e non ha fatto nulla per recuperare Pau Lopez, decidendo di affidarsi a Mirante per questo inizio del campionato (Fuzato non è mai stato preso seriamente in considerazione, ma in società credono molto in questo ragazzo brasiliano e in estate è stato mandato a giocare al Gil Vicente, in Portogallo).

In queste settimane Fonseca ha potuto valutare sia Mirante sia Pau Lopez, che è rimasto per provare a giocarsi il posto. A riprenderselo. L’allenatore della Roma gli ha preferito Antonio per la sua capacità di guidare la difesa: titolare contro Verona, Juventus e Udinese. Il paradosso è completo: dopo investimenti, al momento sbagliati, il titolare è diventato la riserva. Nonostante l’età, nonostante gli acciacchi del passato (polpaccio, menisco, appunto, Covid). La sosta servirà al tecnico per approfondire il caso: da una parte c’è l’affidabilità, dall’altra un investimento da non buttare.

Stando a quanto scrive Il Tempo (F. Biafora), per Pau Lopez è pronta la titolarità in Europa League: sarà dunque il portiere spagnolo a giocare la prima gara contro gli svizzeri dello Young Boys. Per l’ex Betis è un’occasione da non lasciarsi sfuggire: se dimostrerà di essersi definitivamente lasciato alle spalle i problemi iniziali, potrebbe riprendersi i pali della Roma.

Fonte: Il Messaggero / Il Tempo

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40 Commenti

    • Ma poi, mirante ha rischiato di essere venduto? À biafora ma hai dormito stanotte?

    • A parte il fatto che si gioca a porte chiuse da mesi quindi non è possibile seguire il giocatore dal vivo…. ma cosa vorresti dire che Fuzato è stato abbandonato in Portogallo?

  1. L’unico grande errore di Petrachi su avallo del mitico Fonseca … sa giocare con i piedi, ma che tra i pali non è niente di che e che non para un rigore non ci hanno pensato

    • Non sono d’accordo. Pau Lopez non sa giocare neanche con i piedi. Ogni passaggio era una situazione complicata per il reparto difensivo o una palla persa. Spero che sbocci e ci faccia rimangiare tutto (Coso docet). Per quanto riguarda Petrachi, conosco alcune persone che orbitano a Trigoria (poi possono anche avermi detto fregnacce), “l’errore Pau” non è stato suo (ne di Fonsie) e parte del mercato neanche l’ha curato di persona; ha dovuto accettare la scelta di un “terzo illustre sconosciuto”. Capito che l’antifona era come la barzelletta di Proietti “Qui se li inc.lamo e qui te se inc.lano” ha accettato il “licenziamento per giusta causa”. Perché essere una testa di legno e passare per scemo? Una dote di Petrachi è quella di avere rispetto per se stesso e non scendere a patetici compromessi.

  2. Fonseca è un maestro a demotivare giocatori e a svalutarli sul mercato..una volta tanto mi auguro che l’articolo del Tempo sia vero

    • cosa ne dici allora di Conte riguardo Niangolan , Eriksen Gagliardini o Godin ? o oppure Sarri , con douglas costa , Danilo, o Ramsey ?

    • alla lista di @Romulus aggiungerei che a momenti gli riusciva il colpaccio “Pastore” … che poi si è infortunto durante la pausa tra gli scaffali del Conad e addio anca

  3. Un’altra domanda ancora… La prossima volta non potremmo puntare su un portiere allevato in Italia visto che di forti ce ne sono parecchi ma ce li hanno sempre gli altri?

  4. Sarebbe ora di cominciare a dire che non è stato enorme solo il danno tecnico, ma anche quello finanziario.
    Se metti insieme i 32 mln totali (più la rinuncia alla cifra per Sanabria) e i mancati introiti per la Champions, la cifra incassata per Alisson è andata abbondantemente in fumo. E probabilmente non è neanche finita qui, perché il successore del brasiliano ancora lo devi trovare.
    E non mi stancherò mai di ricordare finché avrò voce che il fenomeno brasiliano stava a 1,5 netti di stipendio con ancora tre anni di contratto.

    “Il lavoro di Monchi si vedrà in profondità” (cit.)

    • La cosa grave è che la cessione di Alisson non era nemmeno necessaria per tenere a posto i conti, ma fu funzionale solo a finanziare il neuro-mercato di Monchi.

    • UB(ambolo),più che mai…e infatti,secondo te,Alisson sarebbe rimasto a Roma a 1,5 netti per altri 3 anni….ma non l’hai ancora capito,caro Farloccone,che a Roma Alisson non sarebbe rimasto nemmeno se gliene avessi dato 5 o 6 di milioni? Lui se ne voleva andare dove sta adesso..e come lui,così Salah…fattene una raggione,tu e gli altri Abbocconi del Sito 🙀

    • Caro UB,

      il danno tecnico è stato talmente in profondità che in confronto la fossa delle Marianne è na pozza d’acqua in uno dei tanti buchi sulle strade di Roma.

      Il danno finanziario è na sorta di triangolo delle Bermude…plusvalenze, introiti champions, vendita di giocatori, più dirigenti dell’Ente Eur e della FAO…insomma un tringolo maledetto dove sono spariti centinaia di milioni di euro accollati poi alla Roma sotto forma di Bond, Factoring ed esercizio in corso più rosso di “Profondo Rosso” del maestro Dario Argento.

      Buona domenica

    • Ah Ah…quali e quante lobotomizzazioni hanno provocato nove anni di illuminata gestione Grande Skipper!
      Mio caro Zebabbione, se tu hai tre anni di contratto e stai a 1,5 di stipendio, significa che se no ho la volontà sono in grado di farti scendere a patti. Tra il rinnovare diciamo a 3,5 più premi e il restare a 1,5, cosa pensi che avrebbe scelto Alisson? Te lo tenevi un altro paio d’anni, incrementavi addirittura la sua quotazione, cercavi con calma un erede, e poi si sarebbe visto.
      E saresti così gentile da citarmi una sola dichiarazione dell’epoca in cui Alisson o il suo procuratore avessero dichiarato che volevano andare via da Roma? E a Liverpool in particolare? Ti ricordo, nel caso i tuoi neuroni avessero bisogno di una rinfrescata, che Alisson, prima di finire da Klopp, era stato dato prima per partente verso Madrid e poi direzione Chelsea. Chiaro segno che non aveva accordi con nessuno all’epoca.
      E lascia stare le dichiarazioni post, che lasciano il tempo che trovano. Mi devi trovare una dichiarazione precedente. Calciatori e procuratori non sono certo il tipo di persone che si fanno pregare quando vogliono far capire di voler cambiare aria.
      Voi “veterani di Pallotta” siete una categoria veramente avvilente, oltre che irrecuperabili.

    • UBà…buttala pure in caciara,come diciamo noi a Roma (tu non te lo puoi permettere…)..Qual è la dichiarazione mai fatta da Alisson,al di sopra di ogni smentita da parte di chicchessia? E’ che sarebbe rimasto alla Roma…
      Madrid,Londra,Liverpool…andavano tutte bene per Alisson…basta che se ne andava da Roma….anche perchè,lui non lo ha mai detto ma IO lo so per sicuro, non ha mai digerito di aver dovuto fare la riserva per 1 anno a Sczeczny,grazie a quel fenomeno di Luciano Spalletti…a bamboliiii,svejaaa…

    • Vagemite è corretto quello dici Di Allisson, ma devi pensare alle sue volontà.vale lo stesso discroso di Salah entrambi sono andati a prendere degli ingaggi che in italia sono improponibili.Salaha lo scorso anno ha preso oltre 20 milioni di euro e Allison prende quasi 6 milioni netti più bonus

    • Non dimenticherei il fatto che Alisson in particolare è diventato “ALISSON” a Roma.
      Prima della Roma e senza la Roma sarebbe stato un portiere tra i tanti .. Ha imparato a stare qui tra i pali e si è messo in mostra durante la champions di un paio di anni fa. Quindi mi stanno bene le sue volontà ma esistono anche le volontà del club che ti ha formato e che ti paga … Se sei un professionista

      NB
      Con questo non sto criticando Alisson e Salah perchè non credo che siano stati loro a spingere per andarsene

    • PAU LOPEZ è stato PAGATO 23 MILIONI.
      PUNTO.
      Solo con la ROMA il prezzo è compreso di commissioni rinunce bonus.
      23 MILIONI.
      La RINUNCIA non viene ACCETTATA COME PAGAMENTO.
      Sanabria per dire è tornato al BETIS .

  5. Ragazzi, diamogli una seconda possibilità a questo ragazzo. Ha giocato solo una stagione a Roma e darlo già per bruciato è sbagliato. Vi ricordo che anche Dzeko nella sua prima stagione a Roma fece pena, ma poi alla seconda fa quasi 30 reti.

    • Sarà anche meglio dell’ultima versione ma non è certo il portiere sul quale scommettere per il futuro.
      Per me era mediocre quando lo prendemmo e tale è rimasto.
      Fargli fare l’EL è già qualcosa.
      Io avrei puntato su un nuovo portiere questa stagione, ma evidentemente non c’erano le possibilità economiche per farlo.

    • anche io sono per recuperare il giocatore. Pau Lopez pecca di insicurezza, c’èda capire se è un problema di mancanza di fiducia tempoaraneo o se è un problema cronico. Il portiere fisicamente ha grandi doti, è reattivo come pochi e sa tenere anche la giusta posizione. da migliorare le uscite. ma sa anche giocare bene coi piedi. certo Roma non è l’ambiente giusto per recuperare la fiducia, gli serve delle buone partite e affetto del pubblico e potrebbe svoltare . un pò come dzecko il primo anno e poi il secondo.

    • Ne ha avuto a bizzeffe di occasioni, altroché…al derby e col siviglia si è colmata la misura e la pazienza…
      è inadeguato, gioca in un ruolo non suo, 😏 punto.

    • Paolo , hai visto la papera di Strakoscha contro l’inter ? di un portiere ricordi solo gli errori .ma Pau la prima parte della stagione ha salvato più volte il risultato

    • Cerezo, il portiere deve essere affidabile SEMPRE NON solo nella prima parte di stagione… non da sicurezza al reparto e nemmeno ai tifosi, purtroppo è “bruciato”…

    • Mah, io di parate salva risultato ricordo francamente solo quella della partita di Bologna su Sansone.
      Per il resto, ricordo solo ordinaria amministrazione, fino al momento in cui non è più stato in grado di garantire nemmeno quella.
      In quanto alle grandi doti fisiche, boh, a me sembra un appendiabiti. Per nulla esplosivo tra i pali e assolutamente carente nelle uscite.
      In quanto alla decantata abilità coi piedi, ritengo che Mirante non gli sia inferiore nemmeno in questo.
      Se poi dovesse smentirmi, sarei il primo ad esserne felice.

    • @Paolo non esistono portieri che sono affidabili sempre come dici tu, le papere succedono nel calcio, anche Alisson al Liverpool fece qualche papera…
      @Tonino sono d’accordo ma problema cronico mi sembra esagerato, se lo avesse non avrebbe mai potuto giocare a calcio, credo sicuramente sia una mancanza temporanea di fiducia
      @UB40 ti rinfresco un pò io la memoria facendoti guardare questo video https://youtu.be/OCrvyJhdH8I

  6. Chi ha venduto Allison
    Chi ha comprato Olsen
    Chi ha comprato Pau ?

    Colpa del covid ?
    Bastava valutare meglio queste operazioni e forse il bilancio, i risultati e noi tifosi, ne avremmo beneficiato

    Il problema della presidenza Pallotta è he è stato devastante per questi e altri errori non solo tecnici ma anche finanziari e economici.

    Poi spero che non censurino anche questo di messaggio.
    Grazie

  7. la cessione di allison ? ha fatto comodo a tutti …. le scelto per il dopo un disastro … gli errori sono frutto di approssimazione e carenze nella struttura manageriale , magari un savorani non avrebbe mai avallato le scelte di olsen prima e lopez dopo …..

  8. Se ci fosse un premio all’ idiozia non avrei dubbi a scommettere tutto sul vincitore.
    Certo se ne sarebbe andato prima o poi e pure questo è un danno eh ; ovvero aver reso questa squadra solo un mero passaggio. Ovvio poi che con tre anni di contratto se non sai trattenere dimostri la tua debolezza. Non ammettere che avevamo bisogno di vendere vuol dire essere Minus habens. Accetto pure il dover vendere ma andava mantenuto il livello tecnico. Beh. Non è stato fatto nulla. Nulla . Che incapace. Senza parole. Ma non Pallotta eh . Ma chi ha messo in cervello nel cesso appreso a lui. Non sei un troll . Sei un abboccone bambolone. ah ah ah

    • No Alessandro, la cessione di Alisson non rivestiva alcun carattere di “necessità”, poiché la Roma era appena uscita dal regime di Settlement Agreement con l’Uefa. Non facemmo neanche in tempo ad essere sollevati per la notizia, che il barbuto Ciarlatano di Siviglia, col nulla osta del Grande Skipper, ci fece questo regalo.
      Per quanto mi riguarda, quello fu il punto di non ritorno definitivo nel giudizio sulla gestione dell’omuncolo di Boston. E poiché la farina del diavolo finisce di solito in crusca, gli effetti di tale scellerata cessione permangono purtroppo ancora oggi.
      I residui negazionisti, severi fustigatori allora delle rimostranze di tanti, sono ormai nient’altro che delle patetiche parodie di se stessi.

  9. La realtà è questa, si va avanti, c’è da rucostruire un patrimonio della società, il caro Pau Lopez, credo che con l’aiuto dei propri conterranei e di un grande campione cone è Pedro si possa riprendere ciò che gli appartiene, LA TITOLARITÀ della porta, dimostrare in campo perché è stato preso. Se riesce ad essere un grande sarà poi, lui, decidere del suo destino, se rimanere oppure andare. Se poi, la società con il tecnico, valutano, altri profili, bisogna venderlo bene, in plusvalenza.

  10. Caro UB ,
    Al di là del fatto che fossimo costretti o non costretti a vendere a me poco importa ; mi importa invece che sia stato acclarato dai veterani di Pallotta che sia stato Allison a voler andare via come pure salah e che non siano stati sostituiti con giocatori all altezza e che si sia depauperata la cifra tecnica delle rosa .

    Poi non ricordo quanto da te evocato ma mi fido riconoscendoti una oggettiva precisione del tuo narrato.

    Credo si sia capito il messaggio del mio post e chiedo ancora seppur mettendomi in fila un civile confronto con Zombie a meno che non voglia stendermi a colpi di catetere o che non voglia soffocarmi con il pannolone.

  11. Bastava prendere siregu ed era risolto il problema. slsiamo dovuti andare dal betis cacciare 28 milioni per prendere sto palo Lopez, che sembra pure tonto dalla faccia. Ci piacciono come sempre le cose difficili.

  12. Juventus con Buffon e scezny
    Milan con Donnarumma
    Inter con Handonavic

    Sono chiari esempi che quando si trova un portiere buono va tenuto punto e basta.

    Non ho capito la spesa di Pau Lopez quando in serie A ci sono almeno 5 portieri giovani, italiani e validissimi!

  13. Io gli darei fiducia…per coloro che lo reputano scarso con i piedi mi dispiace ma Pau Lopez rispetto ai vari Cristante o Diawara é un rifinitore nato

  14. “Alisson fenomeno era e fenomeno è rimasto…grossi dubbi non ce n’erano” Io di dubbi ne ricordo tanti, di dubbi di Spalletti, di Alisson RISERVA di Sczezny, di Alisson che non poteva essere il titolare se andava vi Sczezny, che l’affare l’aveva fatto la juve, etc. etc. Poi a piangere quando è andato via e tutti si sono accorti di quanto fosse forte, atess cosa per Salah, anzi peggio, perché i commenti su “dobbiamo prendere uno forte che non sbagli i gol al posto del egiziano che deve essere una risreva” io li ho letti, e sentiti, anche da “esperti”.
    Oggi sento ad esempio che Pellegrnini è una p***a immonda come sentivo che Florenzi fosse scarso…
    L’opera di “recupero e piagnisteo” di Florenzi è già cominciata, se andasse via Pellegrini sarebbe lo stesso (leggo che la Roma dovrebbe vendere Pellegrini per prendere Locatelli… poi in nazionale Pellegrini è il titolare e Locatelli entra come SUA RISERVA… saranno tutti scemi ceh lo vedono come un centrocampistya fortissimo… ma qui leggo come se fosse Nippo Nappi!!!
    Forza Roma

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