ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Maurizio Costanzo, dopo solo pochi mesi dal suo incarico, si dimette da responsabile della comunicazione della Roma.
Il giornalista, da luglio entrato a far parte del club giallorosso come consulente esterno, ha annunciato al Corriere dello Sport il suo addio.
“Lascio perché non mi è stata data la possibilità di svolgere l’incarico che mi era stato affidato. Sono assolutamente pro Mourinho e tifoso della Roma“.
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Non avevo mai capito la consulenza di collofit. Meno soldi buttati.FR
Inutile…
Meno male che ha levato le tende!!!!;
Boh a me sembra che questa proprietà voglia sganciarsi, speriamo in un fondo arabo. Prima l’addio di Scalera ora Costanzo, le assenze dei friedkin dallo stadio e il mercato a zero senza manco prendere il mediano. Mi sa di disimpegno o quantomeno da pausa di riflessione, sicuramente anche l’aver toccato con mano la corruzione che c’è in questo campionato, non mi sorprenderebbe qualche notizia bomba.
@Mardocheo: No, Scalera non c’entra nulla. Ha lasciato per altri motivi, ed è un peccato, perché avrebbe sicuramente lavorato bene.
Mardocheo, Scalera pure pure ma Costanzo, dai. Una nomina di una inutilità tonante.
Il lavoro? La comunicazione silenziosa… Volevi dire…
certo, non parlano i Friedkin e va tutto bene, vero !?
Anche solo “Foccia Roma!” rimaneva un tantino ambigua…
Con tutto il rispetto , hai mai pensato alla pensione , tu che ci puoi andare ?
Ma comunicazione di cosa che non se capisce un c quando parla
Manco quando scrive, a dire il vero…
Patrizio, di fatti è uno degli uomini più potenti d’Italia.
Hai mai sentito parlare della loggia P2?
Ad oggi, è lui che ha in mano canale 5.
Forse non vi rendete conto, ma questa notizia non fa altro che peggiorare la situazione della Roma, società allo sbando.
Questa criticità non fa bene neanche all’affare stadio. Se la Roma andasse bene, la proprietà, attraverso i suoi canali, avrebbe potuto lamentarsi dell’assenza di uno stadio che garantisse maggiori ricavi e quindi maggiori investimenti per potenziare la rosa.
E’ proprio vero, sui forum possono scrivere proprio tutti.
a Tifò, ma per cortesia…
Il fatto di chiamarsi “tifoso giallorosso” indica il desiderio di classificarsi , autonomamente, più tifoso di altri e migliore di altri. Scrivere che sui forum possono scrivere tutti, è proprio vero, manifesta ulteriormente questo senso di superiorità, ben probabilmente, mal riposta.
@notte fonda: nomen omen, ovviamente riferito non a te, ma al commento che hai commentato…
Per Tifoso.
L’appartenenza alla loggia P2 da parte di Costanzo è tutta da dimostrare e comunque si rivelerebbe un gravissimo crimine contro lo Stato, non certo un ruolo di cui inorgoglirsi (lui, i Friedkin e noi tifosi). Inoltre, se Costanzo avesse tutto questo potere, perché la Roma continua ad essere maltrattata da arbitri e federazione senza che questi ne paghino le conseguenze? (Hai la minima idea della facilità con la quale la loggia massonica da te citata sia riuscita ad infiltrarsi nello Stato e in Vaticano piegando chiunque al proprio volere per decenni? In mezza giornata ti stravolgerebbe vertici e target di Federazione, Lega e AIA facendo per 100 anni la Procaccolese campione d’Italia, se solo volesse).
Su canale 5 poi ti sbagli di brutto… L’unica cosa che Costanzo può tenere “in mano” è il bastone di una vecchiaia molto avanzata e non certo lucida. Roba che Berlusconi all’età di 84 anni ancora non si sogna di nominare nessuno come capo partito di Forza Italia (avendo causato la riduzione fino al 7% dei consensi elettorali!)… figurati se lascerebbe in mano un gioiello di famiglia a un datatitissimo Mauriffio Coltanfo piuttosto che infilarci alla guida uno dei propri figli!
E quindi, dopo aver criticato le ruberie degli altri, il nostro ineffabile Tifoso ci viene a spiegare che dovremmo usare la P2 per vincere. E la cosa ancora più divertente è che uno simile viene a dare lezioni agli altri. Ma gli specchi non li hanno ancora inventati?
La proprietà non vuole dare prosciutti e l’unico modo per andare d’accordo con gli squallidi personaggi, soprattutto radiofonici, è quello. Basta rammentare Sensi prima e dopo. Ciao costa’ senza nostalgia, come detto alla tua nomina quando ripenso a cosa dissi tu e come trattasti Rino per compiacere susanna angelli senza essere in nessun modo ripreso, capisco perché questa nazione fa schifo. Due volte p costa’, due volte p.
Se so accorti che non ti si capisce quando parli…
Mah
Tutta esperienza per i Friedkin, spero non assumano più gente in maniera così insensata.
Spero solo che non debbano farsi troppo “le ossa” a nostre spese… fiducia e credito ancora grande nei loro confronti, ma la fase di “apprendistato” come presidenti di una squadra di calcio non potrà durare in eterno e la formazione della dirigenza è un punto chiave per le sorti di una squadra.
Di sicuro hanno dei consiglieri che li suggeriscono, cambiare questi potrebbe essere un primo passo verso un futuro più roseo visto che finora fra Pinto e Maruzio Costanzo non è che ci abbiano preso granché. E ci metto pure Mou visto che finora il suo apporto è stato obbiettivamente deludente, al di là della scarsezza della rosa.
mannaggia ce faceva comodo in mezzo al campo
Ben detto. Senza fare nomi e cognomi, lui è uno che se li “magna” tutti
Chi ci capisce è bravo….
sinceramente a livello dirigenziale non ho capito la direzione, se ingaggi Costanzo conosci il suo modus operandi o almeno quando lo chiami gli chiedi cosa vorrebbe fare. Anche scalera non è nemmeno arrivato che subito ha fatto le valigie
Scusa, non è ironico: quale sarebbe il suo modus operandi, fare Bontà loro alla Roma?
chi lo ha assunto la prima volta lo sa sicuramente
Il senso penso fosse: Friedkin cineasti e Maurizio Costanzo (con la moglie) plenipotenziario a Mediaset.
Bah, francamente, mai capito l’ingaggio di un’ultraottantenne…ma quello che rimane è un’immagine di grande confusione e tante scelte strampalate…
Però parla!!!! Di come stanno le cose e chi non ti faceva parlare e con chi tu volevi parlare. Tira fuori le palle e spiega ai tifosi come stanno le cose se dici che stai dalla nostra parte e dalla parte di mourinho!!!!
FORZA ROMA SEMPRE!!!!
Non capivo che ci azzeccava con la Roma,finito un comico equivoco.
Bisogna ammettere che ci sono cose che si capiscono poco in questi primi tempi di gestione societaria targata Friedkin: l’addio di Scalera, l’assunzione del “buona camicia a tutti” e l’altrettanto repentino addio.
Cosa vuol dire “mi è stato impedito di fare il mio lavoro”? Qual era il mandato? E’ andato oltre, ha fatto male, boh.
Tutto questo via vai senza lasciare segno, ahimé, ricorda la gestione Grande Skipper, con un frenetico susseguirsi di figure che non si capiva che scopo avessero e soprattutto a cosa servissero in un club calcistico…
Esatto. Sempre più convinto che abbiamo ballotto2
Ubbifò, io da mo che l’ho sgamati. De bono, solo che ce stanno a mette er grano, e a sto punto, nun so nemmeno fino a quando.
L’addio di Scalera è stato una questione di forza maggiore, è tornato al MEF per la gestione del PNRR. Indubbiamente una missione piu importante rispetto al ricoprire un non meglio specificato “ruolo per relazioni istituzionali” (forse legate alla ormai mitologica realizzazione dello stadio?) nella Roma.
Si ma per proporre il nome di Scalera lui ha dovuto dare la disponibilità, quindi qualcosa che lo ha spinto a lasciare prima la società c’è stato. Ha fatto la stessa fine di Gandini
Credo anch’io che l’addio di Scalera nasconda più della “questione di forza maggiore”.
Si tratta di professionisti con un curriculum e una deontologia professionale.
Non credo accettino un incarico fumoso per il timore di restare disoccupati. Magari si rendono invece conto che non sono messi nelle migliori condizioni per svolgere il compito loro affidato, come fu in effetti il caso di Gandini, un’altra figura professionale al di sopra di ogni sospetto che ha ringraziato e salutato una volta appurato che la sua presenza non aveva un senso.
Temo che Scalera sia stato quasi un anno a girarsi i pollici prima di prendere la sua decisione.
Per replicare a Nico invece…diciamo che se si toglie dal computo l’operazione Mourinho che ci ha fatto volare prematuramente con la fantasia (io, a dire la verità, sono rimasto più perplesso che infoiato), tutte le altre mosse non sembrano improntate a una benché minima chiarezza di intenti.
Però devo concedere loro il prezzo del noviziato e portare ancora pazienza (con Pallotta l’ho avuta fino alla cessione di Alisson). La prossima stagione sarà però senz’altro la cartina di tornasole per ciò che ci attende con questa proprietà.
Le aziende americane (come credo quelle in altri paesi, ma li non ho esperienza) sono l’esempio classico della “delegazione verso il basso”. Gli executives superpagati (per non parlare di quelli che detengono i pacchetti di maggioranza o dei boards) molto spesso non capiscono assolutamente niente della natura del business che dirigono. Un CEO puo’ dirigere un fondo di investimento oggi e una casa produttrice di lavatrici domani, senza batter ciglio.
Quello che fanno (e non devono farlo nemmeno tanto bene), appunto, e’ “delegare” ai sottoposti. E ci sono molti strati di sottoposti in ordine di “importanza” decrescente.
I livelli di delegazione subito sotto di loro hanno un grado di competenza molto simile (cioe’, pressocche’ nulla). Bisogna andare molto piu’ in basso, per trovare alla fine un’ossatura di esperti, di professionisti, giovani volenterosi ecc. che, di fatto, sono la linfa vitale dell’azienda.
Il problema e’ che, alla Roma, quando scavi sotto per “delegare” al fondo del pozzo trovi invece solo Viti Scala, Gombars, e tutta una manica di cialtroni nullafacenti e nullacapenti che nella migliore tradizione italica stanno la a fa’ le damigelle di compagnia dei giocatori e magna’ a sbafo, arrivatici tramite amicizie, parenti, e mammesantissime.
Sta cosa qua temo che ai Friedkin non gliel’abbiano ben chiarita e, di conseguenza, non ci stiano capendo molto.
UB40, finora peggio della gestione del Grande Skipper. Ha speso un sacco di soldi, di questo gli va dato atto, ed è al secondo anno e quindi merita tempo. Però la sensazione fin qui, e sottolineo fin qui, è di grande confusione e di grande approssimazione, condite da 4 campagne acquisti di pessimo livello. Pallotta si era affidato a Sabatini che, parere personale, al confronto di Pinto sembra un genio. E aveva scelto Baldini come consigliere personale. Si può non essere d’accordo sulla scelta del personaggio, per quanto ai tempi di Sensi si era ben comportato, però era una figura di riferimento necessaria ad un americano che di calcio e del suo ambiente non ne sapeva nulla. Chi consiglia Friedkin? Chi gli dice di spendere 18 milioni per Shomu quando hai Mayoral in squadra gratis per un anno ancora? Quest’anno è andato, non credo che avremo possibilità nemmeno in Conference perché prima o poi ci troveremo davanti un Leicester o un Marsiglia. Il prossimo, però, sarà cruciale. A luglio capiremo le vere intenzioni di Friedkin.
concordo toro seduto, se questa stagione sarà un buco nell’acqua di sicuro mourinho si presenterà dai friedkin per chiedere investimenti molto più ingenti rispetto a quelli programmati e dalla risposta dei friedkin si capirà il livello di coinvolgimento dei friedkin
Veramente Buona Camicia a Tutti avrebbe dovuto addirittura “ammansire” le radio romane e supervisionare i rapporti con stampa, tv, insomma farci svoltare coi e nei “media”, perlomeno così si disse all’epoca, abbastanza chiaramente, e mi ricordo che allora in pochi di noi erano perplessi (io ero fra questi, e mi beccai pure non poche spolliciate per averlo sommessamente detto) e non capivano bene quale utilità potesse avere questo vecchio arnese (davvero… bollito, esso sì!) per far svoltare la “comunicazione” dell’AS Roma. Soprattutto in un’epoca in cui esistono i social e molti ragazzi la TV manco la vedono, si capiva poco il plus che avrebbe garantito Costanzo. Appoggi? Ammanicamenti?… Boh, non lo sapremo mai a questo punto, e forse non lo sapeva bene neanche lui, quando ha accettato l’incarico. Oggi dice “non ho potuto svolgere il mio lavoro”. Voleva dipingere di giallo e di rosso i pini di Roma per Natale… Meno male che non gliel’hanno fatto fare. Ci mancavano solo gli ambientalisti a farci i pistolotti, e “Maurittio” a dirgli “bboniiii! Tttateee bbboniiii!”…
Mancano soldi… e normalità…
Anziché affidarsi agli algoritmi o a gente da pensione ingaggiassero gente tipo Boniek, Sabatini giusto per citare due esempi che mastica calcio e sa cosa va fatto
Sabatini tienitelo stretto su 200 calciatori ovvio che qualcuno buono lo prendi….
Per favore su….qui prima di tutto ci vorrebbe qualcuno che vuole bene alla Roma e ne conosce la storia.
Sabatini ha praticamente costruito la Roma che è arrivata in semifinale con il Liverpool, venendo eliminata per un gol di differenza. Una signora squadra. Quelli che sono venuti dopo compreso Pinto gli possono lustrare le scarpe.
La Roma è un problema per tutti. Shick lotta per la scarpa d oro …. Ma va ?
20 gol in 20 partite è una roba brutta.
E’ qui il punto dolente
In tutto questo secolo di vita della Roma il vero punto dolente non e’ l’ambiente e’ l’organizzazione societaria
La Roma non ha quasi mai avuto una organizzazione societaria esente da clientelismo
Probabilmente non e’ stato il merito che ha permesso di lavorare nella Roma
Che i Friedkin cessino alcune collaborazioni puo’ essere significativo di una mentalita’ diversa che non vuole piegarsi ai compromessi italiani ma vuole imporre valori diversi
Nettuno che me capicce, tarà ma do tempre il mattimo quando te tratta della Roma.
Mariaaa to pronto pottiamo andare.
Secondo me, se te legge er “nettunese”, travisa…
Sinceramente al sottoscritto Costanzo non è mai piaciuto Ammetto che lo presi in antipatia nell’istante in cui ebbe quella famosa diattriba con Proietti riguardante la storia del Brancaccio Nulla a che vedere con il calcio ma tale vicenda mi laciò un pò di stucco. Detto ciò, credo che i Friedkin volessero una figura di “spessore” Una voce che si erergezze contro un certo tipo di Comunicazione alquanto di parte. Cosa che nei suoi interventi, non mi sembra abbia mai fatto.
Sai cosa ti dico a questo punto via Costanzo iniziassero a dare zplfi alle varie radi e giornali e vedrai come cbia la musica imnaggina stamane tutti a parlare dello scandalo pairetto e non della squalifica di mou
Soldi
Non è pottibile. Contiji pe j’acquitti
Ancora uno che non ha capito cosa volevano i Friedkins, ma che aveva accettato l’incarico. Ma il traduttore di Google almeno lo hai usato quando parlavano con te? Ma come sono strani questi americani che se non gli porti i risultati ti mollano.
all’età che c’hai (83) ma come te poteva venì in testa de pijatte st’incombenza.
Eppure mica sei uno appena sceso dal pero.
Con un ambiente così, dove c’è da fa la guerra a tutti i livelli, ma può essere che la “Divisione Comunicazione” la guida un “reduce” della Battaglia de Calatafimi?
Fuori un altro inutile su Libro Paga! Avanti il prossimo! Campagna acquisti vera ora, repulisti Trigoria!
Avesse avuto vent’anni di meno e le mani in pasta di vent’anni fa poteva avere un senso.
Ub40 hai scritto una cosa sacrosanta! Purtroppo in questi primi quasi 2 anni di proprietà Friedkin troviamo lo stesso iter comportamentale con la gestione precedente.. Almeno x quanto concerne la dirigenza! Si ricomincia la tarantella di figure, anche ben pagate, che entrano ed escono di società come da una porta di un albergo senza aver mai capito cosa facessero con precisione! E che alla fine non hanno mai dato niente come apporto x il club!un ottima dirigenza rappresenta le fondamenta x un grande club di calcio! Ma a Roma si vede siamo diabolici… Xche continuiamo a reiterare il solito errore nel tempo.. E ci metto pure Pinto.
Quanti anni so che i Fredkin hanno preso la Roma…..2 anni non credo e stiamo a Febbraio le tue date non collimano con le verita’ ad Agosto sono 2 anni e stiamo parlando di americani che anno tolto il giocattolo a Pallotta che ha lasciato la Roma con 400 milioni di debiti poi contesti Pinto riprendi Mochi vedi chi esce ….Te l’hanno detto questi hanno speso una barca di Soldi per prendere la Roma ci voglioni 3 anni c’e’ da aspettare loro so i padroni i conti li sanno fare in piu’ faranno lo stadio no Disney .
Dwalter….corretto.
Almeno questo ha la dignità di dimettersi. “Mi hai preso per un motivo, non mantieni le promesse, me ne vado”…logico, corretto e inequivocabile, senza dare la colpa a fantomatici editori o palazzinari. La colpa è di chi lo ha scelto e non gli ha dato la possibilità di fare il suo lavoro, così come lui è abituato a farlo…
Ah, mo’ quello de Costanzo è un lavoro, ho capito tutto, buona camicia a tutti.
Buona fottuna Mautizio, ti abbiamo voluto tatto bbene.
Che sarebbe sto lavoro?
Non se lo ricorda, ecco perché si è “dismesso”.
Pensava di fare come a casa sua..
Più che altro io me la prendo con chi lo ha chiamato.
Ok, e quale era l’incarico che gli era stato affidato? Io non ci sto capendo più niente…prima Scalera, ora Costanzo ma, quando si prendono personaggi di questo calibro e di questo spessore (e non fate battute relative alle caratteristiche fisiche, vi prego…), le cose non dovrebbero essere ben chiare, organizzate, strutturate, ecc…?
“Non mi è stata data la possibilità di svolgere il mio lavoro” è una dichiarazione importante.
Fatta da un uomo di comunicazione, sicuramente ed assolutamente intelligente, che lavora ai massimi livelli, non certo l’ultimo arrivato. E che se dice/scrive/dichiara una cosa non lo fa, credo, perchè si è alzato con la Luna storta. Avranno avuto ragione i Friedkin o ha ragione Costanzo?
L’altra frase: “io sono assolutamente pro Mourinho e tifoso della Roma” che cosa vuole significare? Che voleva fare di più mediaticamente supportando le esternazioni dell’allenatore? Che ce l’ha anche o invece con i giocatori? Altre situazioni che, per forza di cose, (non viviamo dentro Trigoria o a Viale Tolstoj) non ci è possibile sapere ed è, tutto sommato, più utile non vengano rivelate piuttosto che il contrario? Sa già quale sarà o si prospetta essere il futuro di questa Società e Squadra?
Boh…veramente, la confusione mi sta sovrastando…
Speriamo bene.
FORZA ROMA.
Non ho ancora capito perchè Costanzo volle confrontarsi con tutti gli imbonitori delle radio romane…… Fece poi un’uscita ingloriosa sui motti e fece un errore incredibile (“e nun ce vonno stà”….) attribuendolo alla tradizione romanista…. Ma chi lo a chiamato? Chi ha consigliato la proprietà di scegliere un celebre giornalista che però ha una conoscenza superficiale della realtà romanista? Questi ultimi otto mesi vissuti sempre con quel distacco che lo ha sempre contraddistinto (vedasi la vicenda stadio, lacunosa per la conoscenza reale della situazione…) ma che non lo ha mai visto realmente vicino alle vere problematiche societarie e di squadra. Se non era informato sulle novità dalla società perchè non si è dimesso prima? Mah…….
…ma perchè? era stato assunto da qualcuno?
Da Gelli, credo…
Il progetto Stadio, quello doveva comunicare poi a chi….io non capisco che serviva dai tempi del giornale d’italia lo conoscevo a parte la canzone di Mina non mi ricordo niente di importante solo negli anni 80 con Mediaset copiando programmi americani, prima in Rai poi appunto su Canale 5 Bonta’ loro ma la cosa che mi ha offeso di lui la storia del teatro Brancaccio tolto a Gigi Proietti non l’ho mandata giu’ poi ci spieghera’ un giorno non so perche’ abbia preso la gestione….come con la Roma doveva fare lettera di Dimissioni Mah…..lasciamo stare Ciao
Tao Tao 👋. Salutoni a Matia….
Ciao, addio.
Un altro che se ne va lamentandosi tanto per alimentare un’altra polemicuccia; però diamine, giura di sostenere incondizionatamente la causa giallorossa.
L’avesse sostenuta incondizionatamente, o sarebbe rimasto, o se ne sarebbe andato restandosene zitto.
Voleva dipinge de giallo e de rosso i pini de Roma pe’ Natale… Non l’hanno messo in condizioni di farlo, se vede…
ha lasciato l’agganci?
Aggiungo che io ho un dubbio atroce: siamo sicuri che i Friedkin gestiscono di fatto la AS Roma? Oppure sono ancora teleguidati da Londra o da Boston? Sono dei prestanome?
1) Oliveira e M.Niles in prestito
2) 20 milioni al mese per le spese correnti
3) mancato acquisto o prestito del regista nelle sultime 2 sessioni di mercato
4) repentini cambiamenti dell’organigramma tipo “porte girevoli” (Costanzo ad ultimo…)
A maggior ragione spero ardentemente che la AS Roma venga venduta al più presto a emiri o fondi arabi e/o qatarioti che (vedasi anche Newcastle, che non è Londra… o Liverpool…) hanno ben altre capacità finanziarie e una possenza che è l’unica in grado di poterci far vincere qualcosa di importante.
Bravo….poi arriva mamma e ti sveglia dal sonno e dai sogni.
Il problema è che ci sono persone che fantasticano su mondi dorati e ricchi premi e cotillon, ma la realtà erano 400mln di debiti e una società in prefallimento e in poenna crisi Covid..,,per cui inveci invece di maledire i Friedkin e andare “de panza” co’ il canonico “vojo li gambioni” servirebbe un po’ di sano realismo e stare con i piedi per terra.
Altrimenti gli aizzatori radiolari e giornalisti di professione troveranno sempre terreno fertile e non daranno mai pace ad una società che ne ha tanto bisogno di pace e tranquillità. Sfido chiunque dopo un anno e mezzo a fare meglio dei Friedkin con 60 calciatori pippe sul groppone più altri in proma squadra ereditati dallo gnocchettaro…,
Albè quello che penso io lo dice pure Dario Bersani e hai ragione si, voglio sognare in grande come fanno i tifosi del Newcastle. VOGLIO VINCERE!!!@
Chi pensa il contrario, come te, non vuole il bene della Roma e si accontenta. Quelli che si accontentano come te non sono ambiziosi, vivono di suggestioni, vivono nell’attuale mediocrità….
Bona camicia a tutti!!..
L’ultimo “regalo” di Fienga la catastrofe.
Il pubblico romanista avrebbe il diritto di ricevere informazioni aggiuntive rispetto alla troppo stringata comunicazione di Costanzo.
Poiché spesso le società, non solo la Roma e non solo nel calcio, tendono a dire il meno possibile compatibilmente con il formale rispetto degli obblighi di trasparenza, speriamo nella libera stampa.
solo io non ho capito quale fosse esattamente il suo lavoro?
No.
Nun l’ha capito manco lui, nun ha mai lavorato, in vita sua…
Forse lui si aspettava di poter gestire la comunicazione del club, di scrivere banalità sul CDS evidentemente si è stufato
Ragazzi ma Costanzo pensava di andare tutti i giorni a magnà coi radiolari, non si è capito? Eppure l’ha anche detto.
Bene che se ne sia andato.
Per quanto riguarda le paure sugli attuali proprietari: capisco che ci sia una rosa di nomi infinita di investitori e fondi che vogliono la Roma… ma questi ci hanno voluto e ci hanno salvato le ch-pp.e come peraltro Pallotta (Di benedetto & co.) ci salvarono da un altro fallimento.
Il problema è che chiunque si sieda al comando della Roma affoga nei debiti, è strutturale e non ci sono molte vie d’uscita all’orizzonte. Mettiamoci tutti l’anima in pace, nella vita sappiamo che esistono i vari Gates ma penso un pò tutti ci siamo rassegnati a non diventarlo, no?
In Italia ci sono 8 club con proprietà americana. Uno di proprietà cinese
Nessuna araba o fondi a loro riconducibili.
Arabi e fondi sovrani arabi sono presenti in Inghilterra, Francia.
In Inghilterra ci sono anche club di proprietà americana, e di paesi asiatici (Leicester )
Questa suddivisione, diciamo anche avanzata di proprietà straniere dove certi fondi vanno in alcuni campionati mentre altri vanno in campionati diversi appare una strategia finanziaria studiata a tavolino dalle banche di affari che gestiscono i capitali da investire dei gruppi che acquistano club calcistici europei.
E negli affari le guerre fanno male agli affari, le torte vanno divise secondo piani precisi.
quindi inutile invocare o sognare come fanno molti tifosi che un fondo arabo acquisti la Roma, in Italia nel calcio gli arabi non verranno, quindi che la si smetta di abbaiare alla luna
Ancora sta storia stantia che Pallotta t’ha salvato dal fallimento? Aho’, ma lo volete capire che la Roma era proprietà di Unicredit al tempo? Avete mai visto una banca che fa fallire un proprio asset? E daje.
E se vogliamo dirla tutta, la Roma di Rosella Sensi (la Roma e non la holding) era una società squattrinata che viveva di autofinanziamento, ma non aveva alcun motivo di fallire, con 120/130 mln circa di ricavi e 12 di debiti. Tanto da avere un valore di mercato di poco meno di 300 mln di euro.
Pallotta e la sua cordata hanno preso la Roma con un vendor loan accollato al club (credito rilevato dallo stesso Pallotta nel 2014) e hanno ricapitalizzato per la loro quota parte di circa 40 mln (altri 30 immessi da Unicredit quale socio di minoranza).
Almeno queste piccole verità storiche le vogliamo accettare tutti una buona volta?
Si ma poi penso ci sia anche un ragionamento di fondo diverso da fare. E’ sparita la cultura del costruirsi le proprie fortune con le proprie forze (es. vivaio nel calcio, scouting fatto anche con algoritmi ….) in favore dell’attesa di un deus ex machina che risolva tutto perchè ricco, potente ecc ecc…
UB40, dobbiamo guardare avanti, Unicredi e’un capitolo chiuso da tempo. Il futuro e’ da scrivere ma il calcio in europa e’ la nuova frontiera dove investitori esteri hanno deciso di ampliare il raggio dei loro investimenti. E le banche di affari stanno suddividendo la torta. E nelle fette italiche non sono previsti fondi arabi, non sono opinioni sono dati di fatto visto come stanno cambiando rapidamente le proprieta’. Chi continua ad invocare sceicchi e fondi quatarioti non ha capito nulla di quello che sta accadendo e di come si muove la finanza e i capitali mondiali.
Ma per Unicredit, caro UB, la Roma era solo un peso, altrochè. Non è mai stato un asset che volesse mantenere o valorizzare (un pò come è passata la moda di prendersi le caseper metterle all’asta… non conviene). E si… la Roma stava fallendo essendo patrimonio di una famiglia che come unico altro asset di valore aveva Ip (peraltro valore molto basso). Gli stessi terreni del porto erano supersvalutati. Quella che tu definisci come una situazione sana “con 120/130 mln circa di ricavi e 12 di debiti” non è stata forse frutto dello scorporo dal patrimonio dei Sensi? Poi certo se con 120 milioni di ricavi ci riesci a gestire una squadra…
Comunque si, ho visto banche far fallire i propri asset, soprattutto se rappresentano una spesa ingiustificata.
I 120 mln di allora, caro il mio H.P.L., rappresentavano una forbice molto inferiore rispetto a quella odierna. La Juve nel 2010 iscriveva a bilancio 170 mln di ricavi!
Altroché se ci gestivi la squadra, non scherziamo. La AS Roma fu pignorata da Unicredit ai Sensi proprio perché era uno dei pochi asset rimastigli che poteva generare valore. Non si presero la Roma per caso.
E poi c’era tutto il piano relativo allo stadio…ma quello è un discorso che ho affrontato tante volte e non è il caso di ripeterlo qui.
Vista, letta e vissuta in altro modo ma vabe non sto qui a impazzire per questo….
Quando fu assunto, nessuno ha capito che ruolo avesse. Il suo compito non è mai stato esplicitato.
Idem per Calvarese. Giusto ieri avevo scritto un post dove elencavo le mie perplessità sul quale progetto sta cercando di perseguire il club, perchè molte mosse sono in contraddizione e non abbiamo una presa di posizione dei proprietari siamo fermi all’enunciazione di agosto 2020 del club finanziariamente sostenibile.
Anche se qualche mossa errata era prevedibile, uno sconto dell’inesperienza per uomini di affari americani catapultati in italia a Roma dove regole e comportamenti sconosciuti per il mondo americano del business, rimangono molti punti oscuri che sono tali perchè la proprietà non parla e quindi noi non sappiamo come mai certi personaggi vengono ingaggiati e poi si dimettano senza aver fatto nulla di concreto, perchè una cosa è certa “qualcuno” ha consigliato con decisione l’assunzione di Costanzo (chi e perchè?) visto si può essere sicuri che i Friedkin non sapevano nemmeno l’esistenza di M. Costanzo
Giusto il tempo di fare la campagna elettorale per la sindaca del NO è se la squaglia. Ha tentato il gioco sporco di far vedere che confermando la sindaca che ha distrutto Roma e che non ha permesso la nascita dello stadio la Roma avrebbe avuto il suo stadio. Via i Costanzo gli scalera che non servono a nulla si alla nuova presidenza con i suoi manager. La sola cosa che devono fare assumere un grande ex direttore di grandi giornali metterlo a capo della comunicazione e far chiamare i direttori e dire……..attenti……..
Ma qual era il lavoro? Mi ricordo che secoli fa fece il consulente della casa del biscione…. purtroppo non servì.
Ma karsdorp Cristante e c. non si possono dimettere?
Hanno già trovato il sostituto:
Maria de Filippi
il personaggio non sarà simpatico ma la notizia non può esser considerata buona…
il secondo professionista di alto livello che se na va, personaggi che non avevano necessità di venire da noi per farsi conoscere o fare qualche soldo di conseguenza viene da pensare che un loro abbandono sia dovuto ad una gestione chiara e coerente…
si lo si può criticare ma sicuramente era un personaggio che sapeva muoversi con i famosi canali mediatici e di potere che rimarchiamo sempre mancarci… non è che simili canali si aprono da un giorno all’altro ma mettendo a lavorare nel tempo gente come Costanzo…
non sono cmq segnali positivi che mandi all’esterno…
speriamo che i Friedkin abbiano ben chiaro il da farsi e come muoversi perchè l’immagine che si stà creando è di una Trigoria in confusione e anarchia come ai tempo di Pallotta…
non sarà invece che a 83 anni ha capito di esser… inadeguato!
Pallotta 2.0
Cavolate ha dichiarato: Tataa tan Tata te.
Mah! Io non avevo capito la logica all’origine dell’incarico di questo personaggio torbido e ambiguo, legato alla P2 e ai poteri forti di destra, in primis Berlusconi, quando faceva quello “de sinistra”, che con il “Costanzo Show” a sdoganato e legittimato tra le piu’ grandi teste di ca@@o che albergano oggi in questo paese, in primis Sgar…..non riesco a pronunciarlo, mi stà troppo sulle palle, simbolo dei “Salieri” d’Italia (chi ha visto il capolavoro “Amadeus” di Milos Forman sà che mi riferisco agli impostori e manipolatori della corte del Re e del suo potere tirannico), sposato con una delle peggiori manipolatrici e narcisiste maligne autrice dei peggiori programmi televisivi del pianeta (es.”Uomini e donne”, che miserabile squallore…!), così innamorata di lui che subito dopo l’attentato di mafia (Costanzo si cacò dopo così sotto che dopo non parlo’ più di mafia in vita sua, dimostrando di essere stato uno dei tanti “professionisti dell’antimafia”, come definiti così dal grande scrittore siciliano Sciascia, a definire coloro che sfruttavano la lotta al crimine organizzato solo per farsi un nome spendibile in una lucrosa carriera da politico o giornalista), lo amava così tanto che scappo a cercare il suo adorato cane lupo scappato dalla macchina invece di sincerarsi delle condizioni del giornalista (testimonianza oculare dell’autista di Costanzo presente al fatto), morale: l’omosessuale in questione (lesbica mai dichiarata per calcolo) da quando lo ha sposato è diventata la donna più potente della TV italiana. Ecco, di fronte a questa gigantesca e loffia ambiguità, intrisa di potere narcicista senza una dimensione etica, aaahhhhhh! finalmente se semo tolti dai cogl@@ni stò piduista Berlusconiano narcisista di sinistra (i peggio!!!!)!!!!
Ciao Maurizio, alla prossima. Grande.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.