Roma, mini tournée in Giappone a novembre: Friedkin a caccia di nuovi partner in Asia

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AS ROMA NEWS – La Roma volerà in Giappone a fine novembre, quando ci sarà la lunga sosta del campionato per via del Mondiale in Qatar. Lo scrive l’edizione odierna de Il Tempo (E. Zotti).

Si tratterà di una mini-tournée di circa sette giorni che avrà l’obiettivo di ampliare il più possibile la visibilità del club a livello globale e aumentare i ricavi, magari stringendo una nuova partnership con un’altra azienda del Sol Levante dopo quella appena iniziata con Toyota.

Nei piani della proprietà texana infatti è fondamentale aumentare la popolarità del marchio As Roma sul mercato asiatico, con particolare attenzione proprio al Paese nipponico: non è un caso se tra i rinforzi della squadra femminile arrivati in estate ci sia anche Moeka Minami, la prima giocatrice giapponese a vestire la maglia della Roma.

Durante le sei settimane di sosta, i giocatori che non saranno impegnati in Qatar alterneranno periodi di lavoro a giorni liberi e potrebbero disputare alcune amichevoli interne come quelle andate in scena durante la preparazione estiva.

Fonte: Il Tempo

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26 Commenti

    • Uhh, che faticaccia che faranno, più o meno come scendere in miniera!
      Invece di spararle così a casaccio, pensiamo che la Roma lasciata in eredità dal Grande Skipper fattura meno dell’Atalanta…sì, l’Atalanta di Bergamo.
      E se non si aumentano i ricavi, quindi partnership commerciali, tu i giocatori non li compri, semplice…

  1. Grandi Presidenti che ci porteranno sempre più in alto! Aumentare gli introiti è fondamentale per costruire una squadra sempre più competitiva. Loro, da imprenditori di successo quali sono, sanno come si fa. Lunga vita (romanista e non) ai Friedkin!!!

    • Magari, tipo: YOKOPOKO MAYOKO
      oppure un portiere: YOPARO IRIGORI
      😂😂
      Scusa per le scemenze ma mi hai fatto ricordare le battute che si facevano da piccoli.

  2. buongiorno. ho fatto partire l’assalto mediatico al sistema Lotito, sul CdS, sotto l’articolo su Dybala. chi volesse unirsi… o fare altrettanto sulla gazeta de la pinetina, che li mi feci bannare, è il benvenuto.

  3. Abbiamo assoluta necessità di nuovi sponsor e nuovi soci e fanno benissimo i Friedkin.
    Lo stadio sempre pieno, le immagini dei festeggiamenti della Conference e Dybala andati sui video di tutto il mondo sono tutti elementi per far crescere il marchio e convincere gli investitori.
    Però poi le maggiori entrate che potremmo ricevere dall’estero devono essere investiti bene.
    Dobbiamo rafforzare la rete di scout internazionali per cogliere i talenti prima degli altri oppure creare dei rapporti commerciali con squadre di altri campionati.
    Si deve migliorare anche la rete in Italia perché i lunghi tira e molla con il Sassuolo non possano accadere. Non si può perdere tutto quel tempo con il Sassuolo mentre si spendono tranquillamente cifre esagerate con il Genoa per Shomurodov (che era una scommessa maggiore di Frattesi).
    Serve un vero DS sportivo che affianchi Pinto perché noi continuiamo a fare scelte legate esclusivamente a finalità finanziarie (prendiamo giocatori con pagamento dilazionato piuttosto che riscattare altri, scambiamo giocatori per ottenere risparmi di ingaggio di 1 solo anno) mentre ci dimentichiamo gli obiettivi sportivi (abbiamo sufficienti centrali difensivi, centrocampisti, mezzeali, ecc..).
    E’ giusto cercare nuove entrate ma se continuiamo a spenderli male..

    • Su molti punti mi trovi d’accordo Asterix anche perché quelli che evidenzi sono limiti strutturali e organizzativi che ci portiamo dietro da anni.
      Non si possono fare grandi appunti all’ultimo mercato di Pinto, ha fatto quasi il massimo col budget a disposizione.
      Semmai le critiche sono per quello scellerato mercato di 1 anno fa.
      Ma un conto è fare un mercato puntando giocatori che non hanno bisogno di presentazioni come Gini e Dybala, altro è fare un mercato su elementi giovani e forti avendo a disposizione un budget di qualche decina di milioni.
      Quando si spende per cartellini e si fanno contratti lunghi, non si può sbagliare.
      E per prendere elementi giovani e forti a costi contenuti servono conoscenze e competenza.
      Ecco perché a parte la rete di scout, i desiderata del tecnico e la supervisione di Pinto, servirebbero anche i consigli di un DS per ridurre al minimo gli errori.
      Ad esempio, senza intenti polemici, ma la storia del permesso di lavoro di Kluivert, se avessimo avuto un DS che queste cose le mastica frequentemente, non avremo fatto l’errore di mettere fuori rosa il giocatore e quindi avremo potuto contare a fine agosto su una decina di ml sicuri del Fulham.

    • Candidati tu come ds e saprai sicuramente aiutare pinto a far meglio. Io credo che sia semplice a parole. Abbiamo appena vinto un trofeo europeo, il campionato è appena iniziato e subito si va contro dirigenti e giocatori per 7 partite giocate. A me non piace la difesa a tre e l’ho detto prima e dopo il trofeo vinto, ma sono certo che mou sappia meglio di noi tutti cosa sia meglio per la nostra Roma.

    • La storia di Kluivert è molto fumosa, e di certo le responsabilità non sono di Pinto.
      Io il regolamento l’ho letto, e in teoria il “predestinato” non aveva i numeri.
      Però poi, come fatto correttamente notare da un altro utente che purtroppo al momento non ricordo, in Premier sono arrivati e continuano ad arrivare dei veri e propri carneadi al confronto dei quali Kluivert ha i numeri di Maradona.
      Evidentemente il Fulham aveva la convinzione che il tesseramento sarebbe avvenuto senza problemi e il ragazzo aveva già rifiutato altre destinazioni.
      Quindi accollarla a Pinto è pretestuoso. Il quale poi ha compiuto un altro mezzo miracolo nel trovargli una destinazione in poche ore.

    • Spartacoasr qui nessuno si vuole candidare, ma se si hanno pochi soldi si devono avere almeno buone idee.
      Serve professionalità. L’Udinese sono da anni che ha una rete di scout internazionali sviluppata, idem altre squadre. Il Milan ha l’accoppiata Maldini Massara, il Napoli con Giuntoli ha fatto enormi passi in avanti. L’Atalanta ha sempre puntato sui giovani.
      Non si arriva a vincere uno scudetto perché hai preso due ottimi giocatori svincolati.
      Peraltro Gini qui nessuno ha visto giocare dopo il PSG e non sappiamo come tornerà dall’infortunio (e dovremmo capire se riscattarlo o meno per non vivere di nuovo l’esperienza Pastore).
      Una società strutturata sul piano sportivo deve preparare un piano B (Camara se ritenuto valido va provato prima che torni Gini).

    • Purtroppo caro UB il caso Kluivert è tutt’altro che fumoso ma piuttosto chiaro.
      Per ottenere il permesso di lavoro GBE in UK bisogna raggiungere dei criteri e totalizzare almeno 15 punti. Sarebbe bastato che la Roma avesse convocato Kluivert per le prime gare ufficiali della Roma in questa stagione per totalizzare i 12 punti necessari a superare la soglia fatidica dei 15 punti.
      Possiamo al massimo dire che c’è un concorso di colpa perché Fulham e procuratore avrebbero potuto avvertire la Roma su questi criteri ma mi sembra chiara la maggiore responsabilità di Pinto se è vero che la trattativa con gli inglesi durava da tempo e c’era tutto il tempo per far maturare al ragazzo il punteggio per l’espatrio.

    • Vege, fai però attenzione anche a quello che uno dice. Il regolamento lo conosco, e probabilmente Pinto, pur non essendo lui il DS del Fulham, lo conosce meglio di te e me.
      Ci sono un sacco di sconosciuti che continuano comunque ad arrivare in Premier, addirittura dalla seconda divisione belga, come nel caso segnalato dall’utente di cui ti ho detto (mi pare che il club acquirente fosse il Brighton in questo caso).
      Questo, che non era neanche under 21, e altri, come cavolo ci sono arrivati a 15 punti? Con la Payback?

    • UB, i carneadi possono arrivare in premier perchè, qualora non si raggiungano i punti necessari, basta pagare un sovrapprezzo (e non di poco). qual’è il ragionamento? magari voglio comprare Zaniolo (che come esempio calza, perchè Cosolà non lo convoca e non può andare in u21), che ha 23 anni e non gioca in nazionale, ma io ds del FC Whattepare sono profondamente convinto che il giocatore abbia le potenzialità. la lega inglese ti dice: bene, non raggiunge i punti, allora lo devi pagare minimo 25 (cifra ipotetica, ma di solito è di più). se tu arrivi a quella cifra, puoi acquistarlo. con Kluivert il problema quindi era duplice: – non aveva i punti + – la cifra era bassa.

    • Grazie del chiarimento sbinf. Non ero al corrente di questo particolare.
      Però finalmente mi è tornato in mente il nome di questo “crack” acquistato dal Brighton dalla seconda lega belga: si tratta di tale Deniz Undav.
      Ebbene, a quanto mi risulta lo hanno pagato la bellezza di…7 mln di euro.
      Come ci è arrivato costui ai fatidici 15 punti?

    • E allora dobbiamo ammettere che la materia resta oscura. Certo, a prima vista mi sembra che il pedigree di Giustino sia un pochino più nobile di quello di questo Undav…

    • UB io non sono un’esperto del regolamento, non so chi sia tale Deniz Undav nè ho conoscenza di casi analoghi.
      Però temo che nemmeno Pinto conosca sufficientemente le norme della FA altrimenti la situazione di Kluivert avrebbe avuto un’epilogo diverso.
      Il giocatore se fosse stato ceduto a luglio prima delle partite ufficiali della Roma avrebbe goduto delle presenze nel Nizza per totalizzare il punteggio utile per il permesso di lavoro.
      Essendo stato ceduto a fine agosto la FA ha considerato le presenze nella stagione appena iniziata e Justin ad agosto risultava fuori rosa, totalizzando zero punti.
      Come fai ad esentare il nostro GM da ogni responsabilità? Se conosce il regolamento a menadito perché non si è reso conto dell’inghippo? Si è forse dimenticato di leggere l’ultimo paragrafo del regolamento?
      O forse il tuo difendere Pinto in questa occasione è funzionale a non voler ammettere che quest’uomo non può fare tutto da solo?
      Gira che ti rigira si torna sempre al solito punto.

  4. La Roma in Asia ha più tifosi delle strisciate! Avanti Friedkin! pallotta vattene in remissione dei peccati! Amen e Forzaaaaaa Romaaaaaaaa!!!!!!!

  5. Due mesi senza partite è quasi praticamente una preparazione estiva (da metà giugno a metà agosto), speriamo che la società gli stia addosso o a Gennaio saranno dolori.

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