Roma, notte da Champions: il futuro si decide negli ultimi 90′

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Un sogno da rincorrere fino all’ultimo secondo, come nei finali che non si scrivono ma si vivono. La Roma arriva all’ultima giornata con un filo di speranza per la qualificazione in Champions League, appesa a due condizioni: battere il Torino e sperare in un regalo del destino – con le sembianze dell’ex Di Francesco – che possa fermare la Juventus in Laguna. Sì, perché se i bianconeri non vincono a Venezia, ai giallorossi potrebbe bastare un successo all’Olimpico (di Torino) per scavalcarli e agguantare il quarto posto.

Un’impresa che avrebbe il sapore della favola, considerando da dove si è partiti. Ranieri ha preso la Roma in una situazione drammatica, dodicesima in classifica, senza certezze, con una squadra smarrita. Oggi, alla sua ultima panchina prima del passaggio nel ruolo di consigliere dei Friedkin, Claudio ha riportato l’orgoglio, la solidità e soprattutto la dignità a una piazza che sembrava condannata a un altro campionato anonimo.

La notte dei miracoli (mezzi)

Perché sì, servirà un mezzo miracolo. Un pareggio della Juve sarebbe sufficiente a spalancare le porte della Champions alla Roma, che al momento ha un solo punto in meno e una differenza reti di poco inferiore. Si spera in un passo falso della squadra di Tudor, condizionata da diverse assenze in difesa e da un ambiente carico di tensioni, ma pur sempre favorita. Dall’altra parte, Di Francesco non può fare regali: anche il suo Venezia è obbligato a vincere per evitare guai peggiori.

Ranieri, l’uomo del destino

Il tecnico romano sa che sarà una partita difficile. “Il Torino per DNA è una squadra che lotta sempre”, ha detto alla vigilia. Ma sa anche che il calcio, ogni tanto, restituisce qualcosa. E magari, lo fa proprio con il volto di chi ha sempre dato tutto per la Roma. Con lui in panchina, la squadra ha ritrovato compattezza e fiducia, e chiudere il suo percorso con un accesso in Champions sarebbe un epilogo degno del personaggio.

Il conto salato dei Friedkin

Ma al di là del verdetto finale, qualcosa dovrà cambiare. Perché in tre anni il Napoli ha vinto due scudetti con una strategia semplice: scegliere bene l’allenatore, accontentarlo sul mercato e sostenerlo nei momenti bui. A Roma, invece, si è speso tanto, ma si è sbagliato troppo. E oggi, nonostante investimenti pesanti, si guarda (ancora) Bologna, Atalanta, Napoli, Milan e Inter andare in Champions.

Per questo, la sfida con il Torino vale più dei tre punti: è un esame finale, un banco di prova per la squadra e per la proprietà. Se si sbaglia ancora, si resterà fuori dai grandi palcoscenici per il sesto anno di fila. Se invece la notte sarà quella giusta, si potrà scrivere l’epilogo più romantico: Ranieri che saluta lasciando in dote una Roma europea. Di prima fascia.

Fonti: Il Messaggero / Gazzetta dello Sport / Il Romanista / Corriere della Sera

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39 Commenti

    • Dobbiamo vincere per non avere rimpianti e crederci anche se non dipende più da noi.
      Ma soprattutto dobbiamo vincere per guadagnare la Europa League perché vi potrebbe essere il rischio di non raggiungere neanche quella dopo la lunga cavalcata di Ranieri.
      Poi chiuso il campionato si dovranno fare i conti con questa proprietà che sta (continuando) gestendo male la società.
      Non fare un comunicato stampa per smentire la bufala di Klopp è da dilettanti che provano a sfruttare i media per illudere i tifosi..non vi è la fila ad allenare la Roma e questo già dice tanto sulla fiducia sui Friedkin da parte degli addetti ai lavori.
      La vittoria del Napoli dello scudetto evidenzia come le giustificazioni degli anni passati (lo stadio, i poteri forti, ecc..) sono solo scuse per gli errori madornali commessi dai Friedkin: pessimi dirigenti, scarso scouting, allenatori sbagliati (conferma Fonseca,DDR, Juric), nessuna programmazione e scarsa capacità di cambiare in corsa (il Napoli ha cambiato 3 volte la rosa da Sarri, Spalletti e Conte).

  1. La Roma (comunque vada oggi) quest’ anno era una squadra da 3-5 posto come avevo detto in tempi non sospetti (cioè a inizio campionato) e lì è attualmente nonostante le disastrose 14 partite iniziali. Adesso pensare a vincere a Torino.

    • Sono d’accordo. Quindi l’ossatura della squadra c’è. Per fare un buon campionato e passare dal 3-5 posto a 1-3 non serve ribaltare tutta la rosa.

  2. Finché si sguazza nell’ovvio, tutto ok. Quando, poi, i concetti si complicano esce fuori l’approssimismo giornalistico che li caratterizza.

  3. Senza pensare a cose strane che potrebbero capitare con arbitri e VAR tra Torino e Venezia a favore della rubentus, il palazzo marcio del calcio si sarà già organizzato.
    FORZA ROMA.

  4. Ma una domanda:
    se il Napoli non ne sbaglia una, il decimo posto dello scorso anno era un complotto?

    In realtà nel calcio non esistono le formule.
    Chiaro che prendere un buon allenatore e ottimi calciatori sia un bel passo in avanti.
    Ma il Napoli era più forte l’anno scorso sulla carta,
    Zielinskj veniva osannato come McTominay oggi (e come Koopmeiers… remeber?),
    e chi avrebbe cambiato un fresco Osimhen con un attempato Lukaku,
    o Neres con Kvara?
    Eppure….
    Il Napoli ha vinto lo scudetto di Spalletti, quello davvero dominato,
    smembrando la squadra storica,
    e quello di quest’anno (che per me resta un regalo dell’Inter, ma 82 punti devi farli comunque, bravissimi) cedendo metà dei titolari dello scudetto precedente.

    Qui se partono due primavera è la fine del mondo.
    Però ribadisco che il confronto con uan società che è lì da 20 anni non mi pare
    molto calzante. ADL ha commesso (anche se non lo ammetterà mai) molti errori,
    ma ha imparato. Di solito funziona così. Magari faranno lo stesso i Friedkin.
    Però ragazzi tutti ad esaltare il fiuto di ADL,
    ma è lo stesso fiuto che ha portato a Bakayoko, Petagna, Manolas, Lozano, Verdi (25ML!!),
    Ounas, Malcuit etc etc etc…

    • e però vince 2 scudetti e forse altro, non ricordo, pur cambiando giocatori, ds e allenatori: ciò vuol dire che i suoi meriti, tanti, sono innegabili (è antipatico … e beh, ma che vuol dire) , per di più in un campionato italiano dove tutti cedono squadre all’estero, addirittura ai fondi (che attaccamento possono esprimere ??!!!). Noi invece ?

    • Colorado,
      continuate tutti a ignorare un punto: CI SONO VOLUTI 15 ANNI AD ADL PER VINCERE UNO SCUDETTO.
      O sbaglio io scusate?

      Che sia antipatico non importa, che abbia lasciato andare il Napoli in C2 invece di spendere per salvarlo neanche, che la manovra su Omimhen sia da codice penale amen, ma che ci abbia messo molto tempo per portare il Napoli a questi livelli vogliamo dirlo?

    • L’elenco degli errori è lungo per tutti, non si salva nessuno a partire dalla stessa Inter e Marotta.
      Forse si può ben dire che il calcio è una di quelle materie dove chi sbaglia meno vince.
      AdL è sempre stato sufficientemente pronto e sveglio nell’emandare i suoi errori, la Roma li reitera con pervicace ostinazione e masochismo.
      Il Napoli negli ultimi 10 anni ha vinto due scudetti, 2 Coppa Italia, una Supercoppa, e 5 o 6 volte (non ricordo esattamente) l’accesso in Champions (e questo per liquidare l’assurda diatriba su cosa sia “meglio”, se vincere qualcosa o andare in Champions).
      Quindi il DeLa entra di diritto tra i “top presidenti” di ogni epoca, a maggior ragione perché ha vinto tanto con una squadra che l’aveva fatto solo sventrando i conti all’epoca di Ferlaino e Maradona, cosa che poi gli è costata il fallimento.
      De Laurentiis ha vinto mantenendo i conti in ordine, non è mai caduto sotto la mannaia del FFP, non ha lo stadio.
      Come persona mi suscita un discreto ribrezzo, ma se fossi tifoso del Napoli me ne fregherebbe il giusto.

    • Anto, ci sono le teorie e ci sono i fatti.
      I fatti dicono 2 scudetti in tre anni.
      Fine della storia. pensiamo a noi

    • Antò ma com’è tua sta necessità di sminuire l’impresa del Napoli???
      come gl ieri le risposte sarebbero molteplici ma ne prendo una a caso…
      il Napoli dopo il decimo posto l’anno dopo vince li Scudetto, a me da tifoso a basterebbe questo…
      noi dopo una serie di sesti posti stiamo esultando di giocarci il quarto posto…
      nota la differenza non solo tra proprietà ma anche tra tifosi…

    • Gs2012 si deve sminuire il Napoli perché lo scudetto è stata l’Inter a regalarglielo suicidandosi prima contro il Bologna e contro di noi e poi contro la Lazio.. Se tolta la nostra partita avesse vinto contro Bologna e Lazio lo scudetto il Napoli non lo avrebbe mai vinto e avrebbe fatto l’ennesimo campionato anonimo con Conte in panchina..

      questa è la realtà che tanti antiromanisti di sto sito non accettano, tanto è vero che nessun napoletano, per loro stessa ammissione, si aspettava lo scudetto dopo avere deluso l’anno scorso..

      La verità quindi dove sta? Sta nel mezzo, ed è quella che il povero Gaetano dice da una vita: le istituzioni calcistiche che ci odiano da quando esistiamo.. quindi il presidente romanista, gli investimenti seri e il progetto serio con un allenatore serio non sono mai bastati per vincere in questo campionato corrotto in eterno e puntualmente le istituzioni calcistiche con gli arbitri ci rovinano campionati e coppe (vedasi il gol di Turone avvenuto in era Sensi e non in era Friedkin per cui diamo la colpa per non avere battuto il muso contro la Uefa per i danni che Taylor ci fece in EL) proprio perché eravamo sempre voluti andare contro il sistema marcio.. infatti per vincere Sensi si piego al sistema marcio ingaggiando un uomo del sistema come Capello.. questa è la dura verita che tanti antiromanisti non vogliono mai accettare

    • Marco allora anche noi se andiamo in CL sarebbe per un suicidio della Rubentus e per questo sminuire sto l’impresa??? o diresti brava la ASRoma che stava lì pronta ad approfittare degli errori di una squadra meglio attrezzata???

    • Aoh, ognuno se cucca er suo… A me personalmente der DeCafonis non me ne frega niente. Però della mia Roma sì. Allora che dovemo fa? Io pensavo che più de quello che famo nun se po… Stadio sempre pieno e caldo, tantissimo amore. Semo famosi pe sta passione! Poi nessuno de noi po fa quarcosa pe cambia’ la situazione, magari quarche critica può smuove un po’, ma infine ce tocca sta a quello che ce metteno davanti. Certo nun vado ad invidia’ chi ce sta avanti, perché poracci, per quanto possano vince’ Nun saranno mai della Roma, ed in questo so solo da compiange’…
      FR

  5. La storia non ci ha quasi mai dato quello che meritavamo che una volta la giustizia sportiva sia CORRETTA almeno per una volta

  6. Intanto chiariamo che secondo me lo scudetto del Napoli,equivale al suicidio dell’Inter che di gran lunga e’la piu forte delle due.Per quello che riguarda domenica,un filo di speranza ancora c’e,il Venezia giochera’ con il coltello tra i denti,se fosse gia salvo (e forse la Juve sperava in questo)sarebbe stato un risultato scontato,ma ora la Juve dovra’ combattere per prendere i tre punti,non dimentichiamo la partita nel fango contro un Perugia gia retrocesso, che consegno’ lo scudetto alla Lazio all’ultima giornata,anche quello sembrava un risultato scontato,eppure….tra l’altro il Venezia e’stato fatale anche a noi per chi lo ricorda ancora…Intanto cerchiamo di fare il nostro dovere battendo il Torino,poi tiriamo le somme!

    • per favore dai, qua passa una narrazione per cui se il Venezia si impegna per bene, vince. La Juventus è uno squadrone che in ogni caso è al 4 posto e il Venezia la squadra più scarsa delle serie A. Al solito, ci piacciano le favole anziché analizzare la realtà. PS a proposto di favole, attenzione a Krunic, che è una solida realtà, come mister.

  7. Sarebbe una bellissima favola per chiudere una lunga e onorata carriera da allenatore e grande uomo di sport, ma le vedo difficile, molto difficile.
    Assegno non più di un 5% di probabilità, anche perché al Venezia non “basta” vincere contro la Juve ma deve anche sperare in altri incastri complicati, soprattutto dalla partita che si giocherà ad Empoli.
    La Roma deve vincere per non lasciare alcuna chance di controsorpasso ai formellesi e precipitare in Conference, un doppio passo del gambero dalla speranza Champions, e brutto il doppio perché a fregarti il posto in EL sarebbero loro.
    Per cui nessuno spazio allo scoramento se da Venezia non arrivassero notizie confortanti, l’obiettivo EL va difeso coi denti e con le unghie.
    Se poi per una volta accadesse un miracolo a nostro favore, uno se lo prende volentieri.

    • Esattamente: la Roma deve tentare di vincere “a prescindere” dal risultato in contemporanea a Venezia. Dico tentare perché, indipendentemente dalla “fortuna” della Juve – che qui si gioca un pezzo importante dal suo “peso negoziale” futuro nel calcio che conta…i soldi indispensabili della qualificazione in Champions -, il Torino, per recenti ragioni “ambientali”, cercherà di fare un partitone aggressivo e non ha nulla da perdere.
      La differenza tra EL e Conference, sotto ogni profilo, incluso il deprecato sorpasso da parte dei caciottari, è troppo grande per essere trascurata.
      Specialmente cambia abbastanza le cose sugli spazi di manovra sul mercato dal 1° luglio (consente qualche decina di milioni di finanziabilità aggiuntiva, di cui invece fruirebbero le quaglie); a molti ora potrà sembrare poco rilevante, ma poi nelle lunghe settimane di convulse “news di mercato” dovranno prenderne atto…

  8. Battere il Torino per non avere rimpianti e per assicurarci l’Europa, poi arrivare in champions resterà un sogno, anche se quel pippone di Tudor un 2% di speranza me la da.

  9. Perché poi “potrebbe bastare” e non “basterebbe” lo sanno solo i redattori. In ogni caso pensiamo a noi stessi, e noi dobbiamo solo vincere, sia per scongiurare esiti infausti dal vago odore di caci e pecore, sia per aprire a possibilità incredibili.

  10. il Venezia giocherà col coltello tra i denti, di francesco conosce bene la zona salvezza. Poi con il lecce che gioca fuori casa a Roma i lagunari hanno ancora più possibilità di salvarsi. La Juve fa fatica a vincere

  11. con tutta la buona volontà in champions non ci andremo mai, ricordatevi che la rube ha il posto assegnato da inizio campionato. Veramente credete che lascino incassare a noi almeno 60 milioni a discapito loro.
    onestamente preferirei la conference alla europa league perché altrimenti ci andrebbero le quaglie che avrebbero così una buona occasione per vincerla (non ci sono avversari degni), meglio coglierla noi.

  12. Qualificata alla Champions League se vince e la Juve non vince
    Qualificata alla Champions League se pareggia e la Juve perde con tre o più gol di scarto e la Lazio non vince.
    Qualificata all’Europa League se pareggia o perde e la Lazio non vince
    Qualificata alla Conference League se perde e la Lazio vince – Se la Juve dovesse perdere con tre gol di scarto e la Roma pareggiare, le squadre si ritroverebbero a pari punti (scontri diretti e differenza reti uguale): per capire chi sarà davanti, si andrebbero a valutare i gol segnati e successivamente i gol subiti. In caso di 1-1 della Roma scatterebbe il sorteggio.

  13. Spero che stasera Di Francesco smentisca una tantum il suo abbonamento alla retrocessione in B.
    È una flebile speranza, una fiammella, niente di più. 💬

  14. Sicuri che si decide tutto negli ultimi 90 minuti? Con la Juve in ballo? Chiudiamo almeno con una vittoria per noi e per Ranieri che va sempre ringraziato

  15. Io oggi sogno la VITTORIA PER RANIERI!
    Direte, ma perché solo per Ranieri?
    Vi risponderei così: merita “il rischio del miracolo”!!!
    Che dipenderà da altro….
    Ma essendo che “altro” sta per “tutti i magheggi che di questo calcio aborro”, non ci credo!
    E non ci credo perché:
    – ci estromettono con artifici dal mondiale per club (una pioggia di soldi che sarebbero bastati ed avanzati per un bel mercato!)
    – la giurisprudenza de sto casso de VAR & AIA!!!
    – er bren rubentus
    – il Venezia “è stato battezzato in b” per tutto l’anno
    – lolito con i suoi malaffari alle calcagna
    – perché la classifica avulsa (che significherebbe Champions per noi) coi pagliacci sbiaditi non sarà MAI POSSIBILE…..!
    – le incognite sono sempre a nostro sfavore, se ne inventano sempre una (questi riuscirebbero ad espellere Ranieri per bestemmie….)
    QUINDI W RANIERI !!!
    FORZA ROMA

  16. Intanto pensiamo a vincere e stare sopra gli sbiaditi, poi se il Venezia riuscisse a fare un miracolo, tanto di guadagnato.

  17. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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