Roma-Real: un classico

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AS ROMA NEWS – La certezza di stasera, Edin Dzeko, non è detto che sarà quella di domani. Paulo Fonseca non si fa condizionare dal mercato, né dalle esigenze del calciatore: la serata è per big, perché la Roma davanti a sé avrà il Real Madrid, quindi c’è bisogno dell’artiglieria pesante.

La partita, ormai da anni, è diventata un classico, o alla spagnola un clasico. Con stasera sono 13 gli appuntamenti che le due squadre si danno dal 2001, dalla notte del maledetto 11 settembre. Dodici match di Champions League: 8 volte nel girone, e 4 negli ottavi di finale. Solo tre vittorie e un pari, poi otto sconfitte giallorosse. Le ultime due lo scorso anno. Stasera si gioca per la gloria e per qualche esperimento, fisiologico in questo periodo. Nulla di più.

LE INCOGNITE – Fonseca aspetta il sostituto di Dzeko ma intanto si affida a lui. Per forza. Perché Schick convince poco. C’è da godersela, stasera, comunque, anche se il pubblico non può essere ancora quello di massa, soprattutto Paulo vuole osservare i progressi della squadra, ancora incompleta e non solo per la questione Dzeko. Fonseca ammette, infatti, di voler schierare il bosniaco ma sostiene pure di avere bisogno «di un difensore». E per quanto riguarda l’eventuale sostituto di Dzeko, andava bene Higuain e va benissimo Icardi: «E’ un grande giocatore, ma io sono abituato a parlare di chi è qui», ha ammesso a Sky il tecnico portoghese, lui che il Real non lo ha mai affrontato in gare ufficiali.

Il gusto di giocare con il Madrid, la sfida al mito Zidane, c’è, dunque, al di là degli esperimenti. Che più o meno saranno i soliti: Veretout ancora non è al meglio, il difensore che cerca il tecnico non c’è e il terzino destro nemmeno. L’importante sarà, per ora, osservare l’applicazione delle sua ambiziose idee. «Sarà una grande partita contro un avversario forte, uno dei più forti al mondo. Siamo all’inizio di una fase di trasformazione e la cosa più importante per me è il gioco e l’identità della mia squadra. Il problema della difesa? Ho più esigenza di implementare il processo offensivo. Ritengo che bisogna avere equilibrio dopo quattro settimane di lavoro. Ci sono giocatori più vicini a quello che chiedo e giocatori più lontani. Sono soddisfatto dell’attitudine e della apertura della squadra a quello che chiedo. In generale tutti stanno rispondendo bene».

I TRE VECCHI – Al momento si insiste su Florenzi o Spinazzola, considerando che Kolarov sembra – per rendimento e personalità – il padrone della fascia sinistra. Il tecnico ha bisogno di vedere miglioramenti nei tre della vecchia guardia, tipo Zaniolo, che proprio con il Real ha esordito nel grande calcio, Pellegrini e Under. Ovvero quelli che dovranno fare la differenza nel suo calcio offensivo. Zaniolo, nell’idea dell’allenatore, è il trequartista, che in alcuni fasi di gioco affianca la prima punta. A volte ha giocato a destra, perché a Fonseca piace l’esterno in grado di entrare dentro al campo per fare spazio al terzino e in questo Zaniolo potrebbe essere perfetto. Più centrale che ala, insomma. Non a caso Perotti viene convocato come centrocampista.

Pellegrini è stato provato nei due, fino a ora con rendimento alterno. Lorenzo può essere impiegato pure dietro la punta, ma questo lo vedremo soprattutto con il rientro di Veretout, che stasera non ci sarà (come lui, Gonalons, Pastore e Nzonzi). Poi abbiamo detto Under. Fonseca conta sui suoi strappi. Stasera l’occasione giusta, l’ultima (o penultima) di quelle meno serie. Dal venticinque non si scherza più. E nemmeno Zidane potrà più scherzare, i tifosi merengues premono. «Faremo vedere il nostro impegno – assicurata il tecnico del Real – Ci serve calma per rassicurare tutti i tifosi. La Roma è una grande squadra, si è rinforzata parecchio ed è sempre competitiva. Le squadre italiane sono organizzate difensivamente, la Roma è una di queste». Oddio mica tanto.

(Il Messaggero, A. Angeloni)

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27 Commenti

  1. …la battuta idiota a fine articolo denota il grado di professionalità di chi lo ha scritto: = zero. Sicuro giornalaro zerbino inchinato al padrone di turno….povera Italia…sempre Forza Roma

    • Battuta o no ha detto la verità.
      A me una battuta sembra più quella di zidane quando dice che la Roma è una grande squadra e si è rinforzata parecchio.

    • Quella che definisci battuta idiota corrisponde al pensiero di quasi tutti i tifosi della Roma e degli addetti ai lavori, Fonseca compreso.
      Sviluppare un po’ di senso critico non è peccato.

    • Senso critico chiiii!? Noi!?

      o Angeloni?
      Quell’Angeloni scribacchino del Merdaggero che si inventò di sana pianta il cazziatone di Pallotta a DiFrancesco nell’intervallo di Roma-Atl.Madrid venendo seccamente smentito dagli stessi?

      In ogni caso, fra le valutazioni di Zidane e quelle di uno qualsiasi come Angeloni mi prendo Zidane

    • Scusa Kawa, ti reputo un vero tifoso romanista anche se molto critico, rispetto le differenze quando vedo la buonafede e quando capisco di avere davanti un tifoso e non un troll o peggio una quaglia pecoreccia.

      Però non capisco come tu possa dire cosa pensano milioni di tifosi della Roma a meno che tu non li conosca personalmente.

      Io ritengo che dell’opinione di un qualsiasi giornalista al mondo me ne frego e posso, anzi voglio farne a meno. Io da un giornalista voglio la notizia, e poi sono io a trarne le conclusioni, non voglio il suo cibo premasticsto, tanto più se esce dal c+lo di Caltagirone.

      Qui ancora non è iniziato il campionato, e neanche è finito il calciomercato e già leggo sentenze di cassazione, e leggo perfino che angeloni ne sa più di Zidane.

    • Ciao Adelmo, d’accordo, parlo per me e non per altri.
      Le dichiarazioni di Zidane sono diplomatiche e “di stile”. La Roma, finora, non si è affatto rinforzata, nemmeno rispetto alla squadra scialba concepita l’anno scorso dal fenomeno monchi.
      È competitiva? Certo, dipende sempre da quali sono gli obiettivi e i competitors. Il Real, ovviamente, è di un altro pianeta.
      Difesa organizzata? Oddio mica tanto (cit.). In attesa di sapere chi sarà il sostituto del titolarissimo Manolas, finora abbiamo più o meno gli stessi limiti dell’anno scorso. Con un portiere migliore, si spera.

    • Adelmo sono dichiarazioni di facciata si chiama fair play.
      Addiamo venduto elsha, miglior marcatore, manolas, di gran lunga miglior difensore, non abbiamo de rossi, miglior centrocampista, e probabilmente venderemo dezko miglior attaccante.
      Già prima eravamo scarsi, come si fa a pensare che siamo migliorati?
      Un po’ di buon senso e do onesta non guasterebbero, non capisco sempre questa difesa d’ufficio, ma vi pagano?

    • Posso capire che quando ti dicono è una squadra forte sia una dichiarazione di facciata, ma dire che si è rinforzata parecchio, mi sembra ben più precisa di una semplice formalità.

      Quindi la verità la dice solo il giornalaio?

      Manolas non sarebbe esistito se non fosse stato ceduto benatia. Dicono sempre che si indebolisce. Pure quando arrivò manolas al posto di benatia. Poi non sapendo cosa dire di fronte ai fatti che mostravano quanto il greco fosse più forte, allora andavano sulla fantascienza dicendo “se ci tenevamo anche benatia”, come se potessimo comprare senza vendere.

      Non lo fa nessuno, neanche la Juve. Vendono e comprano. Ma a noi non è concesso.

      Mi sembra presto per fare bilanci, mi fido più di un esperto che di un cialtrone asservito al palazzinaro.

  2. @Magico60 “Battuta idiota” mica tanto idiota, anzi, è un’osservazione veritiera e fondata. Angeloni non è uno stupido…

  3. Ma, tutti i menestrelli di Lotito e Caltagirone che da giorni ripetono il ritornello “Roma indebolita, dove andremo a finire”, come si collocano calcisticamente rispetto a Zidane che dice “la Roma si è rinforzata parecchio”?

    Chi è l’esperto di calcio qui?

    Cioè, può uno dei più forti giocatori della storia, nonché allenatore di successo con il record di Champions league vinte consecutivamente, saperne di calcio più del guardiola de noantri, nonché dello stuolo di cornacchie a fargli il verso?

    Stiamo perdendo i capisaldi di 90 anni di storia, prima il laziale che percula la Roma, da qualche anno in via di estinzione.

    Mo invece in estinzione è il laziale che gufa la roma, soppiantato dalla nota cornacchia marionensis.

    E manco è iniziato il campionato.

    Io mi chiedo,…

  4. Metto le zampe avanti (attenti agli artigli…): queste amichevoli di lusso servono soprattutto per fornire indicazioni sulle carenze da colmare.
    Un tracollo mi preoccuperebbe solo se poi non venissero prese adeguate contromisure.
    Ove poi venisse un risultato accettabile, beh, meglio, sperando comunque di non sedersi sugli allori.

  5. Speriamo di vedere almeno spavalderia e voglia nei giocatori della Roma ,per il risultato mi sembra assodato che vinca il Real ….ma spero che la Roma mi smentisca !
    A 15 giorni dall’inizio del campionato ,il terminale offensivo deve andare all’Inter e non si sa chi arrivera’ a sostituirlo…….il centrale difensivo che sostituira’ Manolas ancora non e’ arrivato……manca un terzino……manca un attaccante esterno……..il regista titolare (Veretout) e’ infortunato e non si e’ mai allenato in gruppo.
    Diciamo che non sta’ andando quasi niente secondo i piani……ma voglio essere ottimista cosi’ come deve esserlo chi tifa la Roma !
    Noi giallorossi abbiamo oramai le s-palle forti.

  6. In ogni caso Fonseca non è di scuola italiana (né tatticamente né come esperienza) e in particolare la sua difesa alta che esce solo manovrando dal basso.

  7. Ma quale battuta? Sto coach c’ha na fase difensiva a la “volemose bene”, che a pensacce me vengono li brividi fin da adesso…

  8. Comunque avrei preferito affrontare un’altra squadra (qualunque altra…).

    Questo perché ho paura dei possibili riflessi che potrebbe avere il risultato finale: se li battiamo (o anche solo giochiamo alla pari) temo un’esaltazione eccessiva (nociva).

    Se ci suonano come tamburi, una depressione collettiva (tipo ‘Fonseca vattene’).

    Insomma mi sembra che noi non abbiamo niente da guadagnarci.

    Il Real invece si: del risultato sicuramente non gli importa niente e potranno fare con calma gli esperimenti a cui tengono in vista dei loro veri antagonisti (Barca, Bayern, City…).

    • Tanto Fonseca vattene e petrachi vattene ce l’hanno già in canna.

      È solo questione di tempo.

      Se battiamo il real “ci hanno fatto vincere, era solo un amichevole d’agosto”

      Se ci battono loro “società ridicola, Fonseca clone di difra e petrachi peggio di moncicci”.

      Comunque vada questa sarà la tiritera, perché sono pagati per questo, e perché il loro cuore batte per un’altra squadra, checché ne dicano.

      Il fatto che stiano tutti qui non deve trarre in inganno, la concentrazione è dovuta alla possibilità di entrare anonimi, o quasi tali (uno può anche creare decine di mail e accreditarsi con altrettanti nick.

      Nel mondo reale non riesco a trovarne uno così, e quelli che leggono sono schifati da sta gente, e se ne guardano bene dal partecipare al “dibattito”.

    • Anch’io ho la sensazione che ci siano (parecchie?) persone che leggono e non intervengono.

      E come unico segno del loro passaggio usano i pollici per esprimere le loro preferenze / convinzioni.

      Chissà se la Redazione ci darà (mai) ragione (o torto)…

      Ciao Ade

      E sempre forza Roma ?

    • Infatti se battiamo il real significa che siamo uno squadrone e ques’anno vinciamo lo scudetto.
      Ma per favore su

    • Come volevasi dimostrare.

      Adesso che ci hai detto come la pensi se vinciamo, voglio vedere come reagiresti se perdiamo. Vediamo se sdrammatizzi allo stesso modo di una eventuale vittoria, oppure prevederai un annua horribilis per la serie, ricordati che devi morire.

  9. Dato che Varetout è ancora in cantiere, la Roma che affronta oggi il Real è quella dello scorso anno meno De Rossi, Manolas e ElSha: non è che si possono fare miracoli anche con Fonseca….

  10. Angelon, l’opinione sulla Roma se permetti me la faccio da solo, poiché leggendoti da tempo non è che mi hai dato una favorevole impressione come fine intenditore di calcio. O almeno se lo sei sai mascherarlo molto bene. E permetti che te lo dica una persona matura che ha giocato per tanti anni a buon livello agonistico. Non è che se un’opinione la ripeti piú volte o sai scriverla bene sia vera o piú credibile. Certamente per i finti tifosi prevenuti funziona. Ma non è che scrivendo le tue impressioni spesso acidine acquisti prestigio tra chi ama la Roma anche nei momenti meno fiorenti. Questo logicamente è il mio pensiero e vale per molti, specie per quelli che veramente scrivono in malafede. Un saluto e senpre un grande Forza Roma.

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