Domenica sera, contro il Milan, non sarà solo l’ultima partita casalinga della stagione, ma anche una sorta di passerella finale per molti protagonisti del gruppo giallorosso. Non per Mile Svilar, però. Il portiere belga di origini serbe sarà ancora al centro del progetto Roma, con l’obiettivo di blindare per l’ennesima volta una porta inviolata all’Olimpico da oltre due mesi – l’ultimo gol subito in casa risale al 6 marzo, contro la Juventus – e di chiudere imbattuto il girone casalingo di ritorno, dove l’ultima sconfitta risale addirittura al 2 dicembre contro l’Atalanta.
Merito soprattutto delle sue mani, scrive oggi La Gazzetta dello Sport, che a fine stagione abbandoneranno momentaneamente i guantoni per afferrare una penna: il rinnovo è sempre più vicino. Nelle ultime settimane si è registrata una significativa accelerata nei colloqui tra il suo entourage e il club, favorita anche da un intervento diretto di Dan Friedkin. Il presidente ha voluto parlare personalmente con il numero uno giallorosso a Trigoria, confermandogli la fiducia totale della società e la volontà di costruire la squadra del futuro anche a partire da lui.
Tuttavia, la mancata qualificazione in Champions League continua a incombere come una spada di Damocle sul bilancio giallorosso. E se da un lato si punta a blindare Svilar, dall’altro si studiano le mosse per un’estate che potrebbe richiedere almeno una cessione pesante per far quadrare i conti e rispettare i paletti del Fair Play Finanziario. In questo senso, il nome cerchiato in rosso è quello di Evan Ndicka.
Il difensore ivoriano, arrivato a parametro zero, ha parecchio mercato e garantirebbe una plusvalenza secca, proprio il tipo di operazione che la Roma potrebbe dover mettere a bilancio nel caso in cui la Champions resti un miraggio. Gli altri giocatori a rischio sono Cristante (pressing Como), Paredes (verso il ritorno in Sudamerica) e capitan Pellegrini, il cui infortunio però rischia di complicare la sua cessione. Tre addii che potrebbe alleggerire di molto il monte ingaggi.
Le strategie, dunque, sono già ben delineate: rinnovare e valorizzare le certezze (Svilar su tutti), valutare sacrifici dolorosi ma sostenibili e costruire intorno a questi cardini una rosa competitiva, anche senza l’apporto economico della massima competizione europea. Molto passerà dalle ultime due giornate, ma a Trigoria, tra diplomazia e calcolatrice, si lavora già alla Roma che verrà.
Fonti: Gazzetta dello Sport / Leggo
ah ecco ieri il sacrificato era Svilar oggi ndika domani è kone
Certo, in modo che si percepisce in tutto l’ambiente calcistico una sensazione di smobilitazione… Per altre squadre non sento gli stessi discorsi. Chissà perché…
vennemose sti scribacchini…
Con i prezzi che girano in Premier ( Maguire 87 milioni, Hojlund-zerogol-70 milioni, Onana 60 milioni…) per Ndicka puoi chiedere ALMENO 70 milioni.
Poi però ti devi anche chiedere PERCHE’ lo vendi…
Informazione giornalistica sulla Roma: il nulla con il vuoto intorno.
Non capisco chi si lamenta o chi gioisce qui per quelle che non sono notizie ma al massimo illazioni basate su sensazioni o desideri degli scribacchini che al 99,9% non risultano vere.
Se lasciassero fare questi articoli all’AI, i proprietari dei pezzi di carta, che qualcuno ancora chiama giornali, risparmierebbero un sacco di soldi.
mi correggo : “che si percepisca” …
Prendendo come parametro la cessione di Calafiori all’Arsenal (per circa 50 milioni, inclusi bonus), e considerata la più consolidata esperienza internazionale di Ndicka, nonché la sua eccezionale affidabilità per numero di presenze, si potrebbe realisticamente pensare ad un 55-60 milioni.
Se simultaneamente si fanno cessioni dai prestiti, auspicabilmente entro il 30 giugno, per altri 60-65 milioni – (24 Le Fee, mettiamo 15 Abraham, 7-8 ciascuno per Dahl e Kumbulla, 8-10 per Hermoso, più i 5,5 di Zalewsky – si dice-, e includendo altre operazioni minori, tipo Solbakken) – si sarebbe realizzata, per il prosieguo della campagna acquisti, una prospettiva senza precedenti.
La “sostituzione” in entrata di questi giocatori – di cui notare che il solo Ndicka è utilizzato nell’attuale rosa a disposizione -, potrebbe essere compiuta aggiungendo lo spazio di ulteriori cessioni, dopo il 30 giugno, di giocatori di stipendio lordo molto elevato e di impiego e rendimento ormai ridotti.
A quel punto, quasi (quasi) aggiustato il parametro FFP del deficit triennale “cumulato” di 60 milioni, la Roma potrebbe trovarsi nella condizione di investire entro il margine del 70% dei ricavi complessivi (attualmente intorno ai 300 milioni), detratto il costo “residuo”, ancora impegnato (dopo le cessioni), per ingaggi della rosa e dell’allenatore, commissioni, e relativi ammortamenti dei giocatori stessi (in ipotesi prudenziale, circa 120 milioni): lo spendibile liberato sarebbe dunque pari a 180x 0,7= 126 milioni. E fatto salvo un miglior calcolo ove tutti i giocatori “in bilico” aventi gli ingaggi più pesanti, fossero effettivamente ceduti.
Calcolo spannometrico, e neppure particolarmente ottimista, che ci si può divertire a fare…
Quindi si vende Ndicka per fare mercato…..bene, rismantelliamo la squadra di giocatori buoni……e al suo posto?Lo ripeto per la milionesima volta,questi americani come Pallotta,non devono fare niente….
peggio di pallotta almeno lui un’ organizzazione societaria l’ aveva data e un buon Ds come sabatini lo aveva preso
Ma perché date credito a opinioni, non notizie? Non suffragate da nessuna intervista, nessun imput societario. Tra i tanti difetti di questa proprietà, non c’è mai stato il vizietto della plusvalenza tanto cara a Pallotta. O sbaglio?
Chico hai ragione, non c’è un costrutto analitico sulla situazione, ormai la moda del momento è dare addosso alla proprietà.
Chiaramente dire “piove Friedkin boia” di continuo è facile perché hai trovato il capro espiatorio senza necessità di spremersi a ragionare.
Come si fa a far capire che non c’è la fila per comprare la Roma e il suo valore è alla portata di pochi e quei pochi vanno dove c’è “ciccia” perciò non a Roma.
Ci inventiamo che non parlano, non vengono allo stadio, non si sa mai dove sono, ma che vi frega l’importanti sono i fatti buoni o cattivi, se è giusto criticare per l’affare Juric non è normale farlo sempre.
Chico, con chi se lo potevano togliere finora il “vizietto” della plusvalenza?
Che poi, a guardare bene, non è del tutto vero, perché Ibanez è stato ceduto.
Ora mi dirai era Ibanez, ma era un titolare praticamente fisso, quindi da questo punto di vista varrebbe una cessione di Ndicka.
Ma volendo si potrebbe anche allargare il discorso a Zaniolo: Pallotta spesso e volentieri veniva accusato di giocare sporco, di mettere in cattiva luce i giocatori tramite problemi sul rinnovo per favorirne la cessione.
Zaniolo ha dimostrato di essere un testa di…bip? Anche Benatia a suo tempo lo fu, eppure ci furono meno sconti all’epoca.
Dobbiamo cercare di rimanere lucidi e obiettivi quando facciamo questi confronti e al momento non abbiamo ancora elementi sufficientemente probanti.
Così come occorre ammettere che, almeno finché è rimasto in sella Sabatini, le cessioni non hanno mai depauperato il livello tecnico della Roma, e spesso coloro che sono arrivati a sostituire i partenti erano altrettanto forti, se non più forti.
L’Atalanta con una politica delle plusvalenze persino più spinta ci mangia in testa da 7 anni e l’Inter ha continuato a vincere vendendo Lukaku e Hakimi.
E’ sempre un discorso di competenza, di uomini giusti al posto giusto che sanno fare il proprio lavoro.
DRASTICO 🙋🏻♂️🙋🏻♂️🙋🏻♂️… IBANEZ (come l’armeno e DZEKO) è voluto andar via lui.
Il Web (la parte più seria, questo nostro portale compreso) recita così OVUNQUE .
Quindi SI è stato ceduto. Che dovevano regalarlo? Fessi…
Ad oggi nessuno è stato sacrificato obtorto collo per mera plusvalenza ma magari incominciano così vinciamo la prossima Coppa Italia.
Tu dici che non c’è da plusvalenze? Opinioni… per me c’è ne sempre…
…prova provata che IBANEZ è andato come flash tra i cammelli… uno che aveva la carriera in mente.
Il mestiere più facile al mondo ? è facile rispondere, il giornalista sportivo, puoi scrivere quello che vuoi anche senza sapere un fico secco. Io continuo a leggere quello che scrivono per poi leggere i commenti che sono veramente spassosi, se non fosse per i nostri commenti sarebbe tutto da buttare.
Potrei pure essere d’accordo con l’ipotesi di cessione di un giocatore richiesto (evito volutamente Il termine di pezzo pregiato), soltanto che il problema si pone dopo. Quali sarebbero le pedine finanziate con questa cessione e chi le porterebbe a Roma?
Ghisolfi?
e chi se no ?
le fee, zalewski, Abraham, Dahl, hermoso e il ritiro di Hummels… ecco finanziato il mercato! (50/60 milioni).
poi se per ndicka offrono 30/35 é da farci un pensiero
Con i prezzi che girano in Premier ( Maguire 87 milioni, Hojlund-zerogol-70 milioni, Onana 60 milioni…) per Ndicka puoi chiedere ALMENO 70 milioni.
Poi però ti devi anche chiedere PERCHE’ lo vendi…
più paredes, cristante e pellegrini e ne fai altri 20 e hai pure i soldi per pagare gli stimpendi a tutti
Condivido, ma io inserirei anche le cessioni di Pellegrini, Cristante e Celik. Non incasserai tanto per i cartellini (20 mln?) ma risparmi sul monte ingaggi e puoi ringiovanire sostituendo elementi che ormai potrebbero dare poco alla squadra.
notizia fake, juric ha detto che verrà venduto a 30 mln per problemi di bilancio…
Ndika forse è il miglior giocatore dopo Svilar per rendimento non ha quasi mai saltato una partita pensare che poi l’eventuale sostituto lo deve trovare Ghisolfi mi fa venire i brividi
se vendi N’Dika poi devi prendere almeno tre centrali difensivi. Oppure resti con Hermoso, Mancini e Kumbulla. Fate voi…
3 pippe per farne uno bono? Ndicka fisicamente è una bestia, ha retto tutta la stagione comprese infrasettimanali e ha avuto un rendimento costante con poche cadute, quelli da cedere sono altri
potremmo iniziare a cedere Gip75, Zenone, Rod e altri……
chisa forse 20 euri ce li danno !
Comunque Ndicka nn sarebbe una grande perdita, se lo vendi bene fai una plusvalenza importante e i difensori buoni in giro nn mancano
Ndika forse è il miglior giocatore dopo Svilar per rendimento e non ha quasi mai saltato una partita
l’eventuale sostituto lo deve trovare Ghisolfi me vie da piagne
hai detto una stupidaggine grossa come una casa
cmq Cristante è pure tutta plusvalenza,avendo giocato con noi per 7 anni sarà a bilancio per 3M. se lo vendi a 13M ci fai +10M e ti liberi pure un ingaggio pesante.
adesso che hanno capito che Svilar resta a Roma con rinnovo di contratto ,ecco che magicamente ,l indiziato numero 1a lasciare Trigoria diventa NDIKA .
Domani diventerà KONE poi tutti quelli più appetibili.
Meglio riderci sopra e leggere i commenti ……quelli si che sono divertenti più degli articoli.
SEMPRE FORZA ROMA!!
Spero che il mercato venga finanziato da:
Abraham, LeFee, Zaleski, Cristante e Pellegrini. Direi che già così si abbassa monte ingaggi e possiamo avere un tesoretto senza vendere i pezzi pregiati.
Hai ragione Cris, ma questo è il loro mestiere nel bene e nel male l’informazione è importante.
Nel caso dei giornalisti sportivi all’ 80% di calcio è ancora più difficile perché le partite si giocano mediamente nei week end e quindi nel resto della settimana devono arrampicarsi sugli specchi.
Il mestiere più antico del mondo, è quello praticato dalla “stampa” italiota. Vadano a battere con il corpo sul GRA e facciano riposare i pochi neuroni di cui dispongono.
motivo per il quale non dovremmo incavolarci e/o fare voli pindarici per ogni notizia spesso priva di fondamento, e comunque a me sembra che per la Roma a differenza di altre squadre sono quasi sempre negative cosa che fa pensare che + di un arrampicata dietro ci sia un strategia precisa.
I giornalisti sportivi sulla Roma non fanno informazione, fanno infamazione.
ma non converrebbe rimanere fuori dall europa per un anno e puntare tutto su campionato e coppa non avendo il fiato sul collo della uefa e progettare un triennio come si deve? togliere solo chi realmente e arrivato al capolinea e tutti quei giocatori a cui non interessa più mettersi in discussione..prendere un allenatore esperto disposto a non giocare in coppa e puntare su un organico già discreto ..opzione ( sarri ) .. chiudere le radio che tutti i giorni sbomballano i … e non concedere interviste a dazn e sky .. non partecipare alle riunioni arbitrali, tanto non servono a nulla se il regolamento lo interpretano ognuno a modo proprio..io non credo ci voglia un genio.
Americani, vendete andate via, avete sbagliato tutto!! Iniziate con i programmi e finite con il fallimento! Pensate ai resort e lasciate la Roma!
Tanto c’è Mode che preleva la società, Benvenuto Presidente.
Eddaje, vendere a chi? Viperetta? Qualche palazzinaro ammanicato col pd?
Lo capite si o no che se la Maggica va male loro ce rimettono parecchio de più de noi tifosi?
Pure il più tifoso de tutti non ha speso un 1 uno MILIARDO e passa pe la Roma, e nessun tifoso sarebbe così matto da fasse fregà un altro miliardo e passa pe fa’ lo stadio a Roma, che se iniziano i lavori poi bisogna sperare che finiscano entro il bicentenario.
Hanno fatto errori? Si.
In alcuni casi hanno perseverato? Si.
Speriamo che abbiano cominciato a capire, so americani mica s….zi.
@ Romano: Mode rileva la società, la risana e fa una campagna acquisti stellare. e fa lo stadio.Altro che discorsi!
Quest’anno occorre tenere conto “in concreto” delle 2 principali regole ffp-SA:
– un saldo negativo (per entrate/uscite complessive su base annua), cumulato nel triennio, entro i 60 milioni;
– la possibilità di costi per ingaggi, cartellini e provvigioni intermediari (compresi gli stipendi degli allenatori), pari al 70% del fatturato complessivo.
Per il 1° parametro abbiamo accumulato, a fine 2024, già 182 milioni di deficit e quindi non è pensabile di rientrare già quest’anno, di certo non alla tappa intermedia del 30.6.2025. Occorrerebbe un attivo dei conti di 120 milioni a fine 2025 – e si uscirebbe in ipotesi dall’SA -, mentre si sarà, probabilmente solo ridotto il deficit (operazione riuscita, nel 2024, per circa 22 milioni); l’ultimo è stato infatti di circa 80 milioni a fine 2024. Con una multa Uefa inflitta di 2 milioni.
Quanto al 2° parametro, restringe lo spazio rispetto all’anno scorso, quando era dell’80%; tuttavia tale parametro include solo i costi, delle tipologie suddette, della prima squadra, cioè esclusi i vivai e il settore femminile (ma anche esclusi i costi del personale “non tesserato”: che però conterebbero per il deficit complessivo di cui al 1° parametro).
Poiché, in questo percorso, conta molto la tendenza, un certo volume (ragguardevole) di plusvalenze entro il 30 giugno, consentirebbe di operare nel mercato estivo, in una sorta di libertà condizionata (al mantenimento del trend), entro il secondo parametro.
Questa è, grosso modo, la situazione secondo le “regole”: le cessioni potenziali effettuabili sono tante, ma non sappiamo tutti gli esatti valori contabili in gioco, né, ovviamente, l’effettivo ammontare delle plusvalenze realizzabili entro il 30 giugno.
Ognuno sulla base di queste, non semplici, premesse “contabili”, può tentare di fare un calcolo di come si dovrà operare. Molto importante sarà la regolazione, in uscita (soprattutto) e in entrata (es; Gourna-Douath) dei numerosi prestiti. Pensare invece a cessioni “eccellenti” di esuberi o giocatori con contratto in quasi-scadenza, prima del 30 giugno, è più difficile. Dopo di che, se fatta un’adeguata “campagna” prestiti (sia come plusvalenze che come risparmi di ingaggi-ammortamenti onerosi), si arriverà probabilmente al consueto concetto: uno entra (quantomeno ad ingaggio minore) quanto un altro esce (auspicabilmente con plusvalenza ulteriore, comunque contabilizzabile al 30 dicembre).
L’ipotesi che un “tesoretto”, alla luce del parametro del 70% del “costo-rosa&allenatore” sia raccoglibile entro il 30 giugno, non è da escludere a priori: ma, in sostanza, dipenderà da una sorta di negoziato con l’Uefa, circa una sorta di “percorso tollerato” di miglioramento. Una cosa è certa: il “costo-rosa&allenatore” rispetto al 2024, dovrà diminuire. In quale misura sarà l’oggetto del negoziato; che, molto probabilmente, è già cominciato.
di giocatori buoni ne abbiamo tre o quattro non di più se si vendono pure quelli addio poi visto il Ds che abbiamo siamo nella cxxxa
Scusate la mia assenza ma sono rientrato stamattina da un viaggio di diversi giorni.
Essendo anch’io stufo un po’ di queste non-notizie, se fossi i Friedkin proverei ad imporre un po’ i media lanciando una specie di Blog ufficiale dell’AS Roma che possa dare oltre che a delle info concrete, anche degli indizi su varie cose. Questo per fare in modo di delimitare le castronerie che si leggono ogni giorno e fare anche comprendere un concetto molto semplice, a volte in un giorno non ci sono notizie concrete da riportare punto.
Tipo il Blog potrebbe scrivere un trafiletto come questo qua ad esempio:
“L’allenatore della Roma è stato già scelto ma per motivi di rispetto per il Mister Ranieri che merita di chiudere il suo percorso stagionale e per non deconcentrare la squadra dal finale di stagione, si è deciso che il nuovo allenatore sarà annunciato solo una settimana dopo la fine del campionato. Un indizio che possiamo rivelare è che nel cognome del nuovo allenatore c’è la lettera vocale “o” come “o” di Otranto.
Comunicato Ufficiale Blog AS Roma”
Allora scrivendo una cosa così i vari Allegri, Sarri, Emery, De Zerbi, Gasperini, Mancini, Maresca, Fabregas, Vieira, Chivu, ecc., sapresti in modo chiaro che non sono nessuno di loro il nuovo allenatore della Roma.
buona idea… facciamo direttamente la settimana enigmistica romanista, così hanno da fare tutto l’anno
😂😂😂 con la O di Otranto ci sta sia GuardiOla sia KlOpp 😂😂😂 e come stanno messi Yoghi e Bubu forse un’altra americanata per coprire poi un mercato senza sostanza, potrebbe starci. Un caro saluto.
Forza Roma
la O è solo di orange.punto
…🙋🏻♂️🙋🏻♂️🙋🏻♂️…il tuo è un modo più “semplice” e credo più diretto di quel che suggerivo qui già un paio di anni fa ai FRIEDKIN. Ovvero compratevi un GIORNALE e relativo contorno web con la parte sportiva diretta da…FIORINI (alla Repubblica e’ in mano al direttore di lalaziosiamonoi) e cominciate a scrivere di tutto e di più con le giuste fonti “sicure” contro l’avversario… a partire dal Nord.
Come evidenzi bene Saverio, la comunicazione è proprio la falla gigantesca (una delle)+ in verità) di questa proprietà.
Ragazzi, questa proprietà ha dimostrato di non essere una proprietà incline a voler plusvalenzare, bensì a investire. Detto questo, il FFP impone delle riflessioni e potrebbe essere necessario dover fare un sacrificio. Questo non significa assolutamente che non saremo rinforzati e che non ne usciremo più forti. Il problema , a livello di programmazione , sussiste quando c’è una ricerca spasmodica di piazzare a caro prezzo i giocatori, ma non mi sembra proprio sia il nostro caso! Tra l’altro , guardando la foto presente in questo articolo , mi sembra di cogliere una certa serenità. Lasciamo lavorare la società.
Ma sì lasciamola lavorare, sono solo 5 anni che non riescono ad arrivare in Champions League, non mettiamogli fretta, perché tutto questo astio, che problema c’è: la Lazio è sempre sopra di noi? l’Atalanta è sempre sopra di noi? il Napoli vince uno scudetto e forse due? il Bologna vince la Coppa Italia contro il Milan che ci aveva battuto 3-1? E allora? Dategli tempo, vedrete che fra qualche decennio forse potremo anche noi ritornare a sentire la famosa musichetta allo stadio.
Svilar Mancini e Ndicka hanno retto in tre per tutta la stagione la difesa della Roma il quarto ruotava e di solito era quello che prendeva sempre meno in pagella. La Roma è stata una delle migliori difese del campionato. Questa che significa? Significa che se trovi un quarto elemento all’altezza dei primi tre hai creato un reparto di ferro e se è vero che i campionati si vincono non prendendo GOL ( vedi Napoli di oggi o la Juve di Allegri) già solo così ,vista la Roma di RANIERI di oggi, il prossimo anno già lotteremmo per un posto in champions . Poi se riusciamo a migliorare anche centrocampo e attacco potremmo puntare lo scudetto. Invece di cosa si sente parlare. Che si deve vendere per forza uno dei tre difensori soprattutto o SVILAR o NDICKA , ovvero si vuole sfasciare l’unico reparto della Roma che già così è una garanzia. Operando in questo modo non andremo mai da nessuna parte.
OK un occhio al bilancio , ma le squadre di calcio non sono come gli asset societari che puoi dismettere questo o quello senza che gli altri ne risentano , le squadre di calcio sono un corpo vivo che funziona insieme , o lo sai costruire o sei condannato ai campionati come quelli della Roma degli ultimi anni.
dopo aver lasciato Roma, Alissom vince la Champions, Schenszi la scudetto e adesso Skorupski la Coppa Italia. Spero che non vendano Svilar alla Lazio….
Ale’ ieri vendevamo Svilar, poi no Svilar no, allora Ndicka.
Siamo solo a metà maggio. Che calvario ci aspetta…
Come ogni anno a questo punto della stagione, devono uscire questi articoli spazzatura.
Ogni anno la stessa storia.
L’era Pallotta è finita da un pezzo.
Cristante 12 milioni, Dahl 8, Zalewski 6, Kumbulla 8, Abraham 20, Mario Hermoso 4, Pellegrini 10, Shomurodov 5: fanno 73 milioni, molti dei quali di plusvalenza, senza esagerare nelle quotazioni. Cui vanno aggiunti gli stipendi che ti levi, alcuni dei quali molto pesanti (Cristante, Pellegrini, Abraham, Hermoso, Hummels, Paredes). Quindi non c’è alcuna necessità di vendere neanche mezzo pezzo pregiato. Poi se arriva una squadra inglese che ti offre 60 milioni per Ndicka, si può anche valutare. Ma quest’anno c’è tutto il margine di manovra possibile e immaginabile, sul mercato, qualcuno lo dica a questi cazzari. E pensassero ai guai di Milan e Juve, che sono molto peggiori dei nostri.
Abraham fatto entrare nei minuti di recupero e stavano sotto 1-0 senza fare un tiro in porta da mezz’ora, grande successo anche quello…
Le cose fatte da Conceicao al Milan non hanno spiegazione logica. Abraham, peraltro, gli ha risolto più di una situazione triste, nel corso dell’annata, facendogli pure vincere la Supercoppa. Come premio è diventato il terzo attaccante, alle spalle pure di quel catafalco di Jovic (e c’è chi critica Dovbyk…).
@GiorgioCarpi, toglierei 4 per Cristante, 3 per Kumbulla, 2-3 per Hermoso (dato il contratto).
Aggiungerei 6-7 per Celik, 1-2 per Saud e 1 per Shomurodov. Poi consideriamo il risparmio ingaggi per Hummels, Elsha, Pellegrini (?) e Paredes (se va via).
Questo comporta almeno l’acquisto di 1 terzino dx (7), 2 centrali di difesa (18+7) , 2 centrocampisti (20+12), 1 ala sx (25). Totale 89 mln. I 16 di differenza li copri col risparmio del monte ingaggi, i nuovi prenderanno di meno.
L’acquisto più importante che era assolutamente necessario fare era portare a ogni costo a Roma Sartori che prima costruisce l?Atalanta e poi in poco tempo realizza il miracolo Bologna pure vendendo i migliori. La scorsa estate Calafiori, preso a quattro spicci e venduto a 50 milioni e Zirkzee. Da noi dopi Sabatini prima il grande sonatore de nacchere cialtron Monchi poi il grande chiacchierone Petrachi (pau Lopez a 24 milioni la chicca) qui9ndi il ragionier Pinto e ora certo Ghisolfi.
Occorre finanziare la Roma per rispettare i paletti imposti dall’Uefa e quindi dobbiamo vendere almeno qualcuno dei migliori ovviamente ad un prezzo più basso del mercato perchè gli altri lo sanno e non ti danno quello che chiedi. Il problema che se vendi anche uno solo dei migliori indebolisci la squadra e la possibilità il prossimo anno di centrare un posto nell’Europa che conta è una chimera. e così il prossimo anno venderemo altra gente. Sono 24 anni che la Roma non vince lo scudetto e andando avanti di questo passo si può battere il record negativo di 41 anni. La verità è un altra. I Friedkin si dice non hanno problemi economici visto che sono tra i più ricchi al mondo e non avrebbero problemi a mettere altri importanti soldi nella Società ma non possono. Non è così. Proprio in questi giorni la Juventus ha firmato un contratto di sponsorizzazione per pubblicizzare sulle maglie il marchio Jeep che come sappiamo fa parte della galassia Stellantis del signor Elkan ossia del padrone della stessa Juventus. Anche la Fiorentina è sponsorizzata foreemente dal suo proprietario e ci sono anche tanti altri casi. I nostri americani invece hanno una sponsorizzazione dei loro resort solo sul retro della maglia per una miseria di circa 4 mln e più o meno per la maglia di allenamento Toyota. Troppo poco . In sostanza i Friedkin se vogliono non avrebbero problemi ha trovare il modo di immettere ulteriore denaro nella Roma con una cospicua sponsorizzazione di una delle loro attività.. Oggi lo fanno in maniera troppo sparagnina e così non andiamo da nessuna parte.
Giocatore è quando veste maglia, giocatore non è quando non veste + maglia, tutto il resto è fuffa.
Ammazza compa’, tu sì che sei una volpe🦊
la solita fanga
Ma scusate il main sponsor?
Il contratto con Riyadh Season non scade a giugno?
Ma lo sponsor di manica?
Una società che ha problemi finanziari non dovrebbe correre ai ripari?
Il CEO? Dopo 9 mesi pensano di nominarlo?
Il programma delle amichevole estive? Almeno la data del ritiro l’hanno fissata?
Vabbè, ma che fretta c’è è solo finito il campionato, facciamo le cose con calma.
Io vi ripeto la Roma per i Friedkins è un vanity asset (probabilmente gli è stato utile per entrare in premier) e viene gestita di conseguenza, cioè nei ritagli di tempo.
E mi pongo questa domanda essendo lo stesso proprietario ma possono partecipare alla stessa coppa Europea due squadre dello stesso proprietario anche se militano in due diversi campionati?
Ma dobbiamo vendere pure per prendere l’allenatore o per colpa del fpf non possiamo permettercene uno? Non mi meraviglierei se fossimo la prima squadra al mondo a giocare un campionato senza allenatore.
Ndicka sarebbe proprio uno di quelli da tenere, non scherziamo
Ormai è assodato che i giornali, quantomeno x quanto riguarda il mercato della Roma, brancolano nel buio.
Su Svilar mi baso sulle dichiarazioni di Ghisolfi e sulla situazione contrattuale.
Mile ha detto che sebbene i soldi siano importanti, vivere bene lo è di più e lui e la sua famiglia a roma si trovano benissimo e sperano di rimanerci x molto tempo.
Il suo contratto ancora lungo, con stipendio basso e senza clausole ci mette in una posizione di forza.
Ghisolfi ha detto che le trattative x il prolungamento con adeguamento sono in corso e l’accordo si troverà. Tutto verosimile.
Anche Ndika dubito che venga ceduto quest’anno. Il contratto scade nel 2028 e sebbene guadagni 4 mln netti al lordo pesa meno di Mancini visto che beneficia del bonus fiscale. Secondo me se ne riparlerà l’anno prossimo, a due anni dalla scadenza, quando si dovrà decidere tra un rinnovo pesante ed una cessione dolosa ma lucrosa.
Improbabile anche la cessione di Kone il cui contratto senza clausole scadrà nel 2029.
Il mercato in uscita promette introiti anche senza queste cessioni.
X le Fee c’è un obbligo di riscatto a 24 mln, quindi con una plusvalenza di circa 4, che scatterà in caso di vittoria dello spareggio promozione da parte del Sunderland, ma non è detto che non lo riscattino comunque o che vada altrove in premier x cifre simili, visto il rendimento oltremanica.
Abrham non verrà acquistato Milan, ma in premier x una cifra intorno ai 15 mln di pound, quindi anche qui con una modesta plusvalenza, credo possa essere collocato facilmente.
Kumbulla ha fatto molto bene alk’Esoanyol e se non si deciderà di trattenerlo x integrare il reparto difensivo credo possa essere ceduto x una decina di milioni.
Cristante pare in stato avanzato di trattative con il ricco Como, e la sua cessione sarà quasi integralmente una plusvalenza, visto che ormai l’ammortamento del cartellino è assorbito.
Zalewski è ormai quasi sicuro del riscatto da parte dell’Inter x 6,5 mln, tutta plusvalenza.
Dahl pure sembra vicino al riscatto da parte dei portoghesi x 10 mln, oltre metà di plusvalenza visto che è stato pagato 4.
Insomma, solo con questi parliamo di oltre 70 mln di cessioni, oltre metà di plusvalenza. Anche solo con la qualificazione in EL potrebbe bastare.
Ndika ha fatto un campionato di buon livello ,ma sopratutto ha SEMPRE GIOCATO e non si è MAI INFORTUNATO e ha dimostrato una tenuta fisica e mentale eccezionale .Se lo vendi anche a 70 ml poi devi spenderne altrettanti per prendere un sostituto di eguale livello con tutte le incognite e tempi di AMBIENTAMENTO .Se devo cambiare peppa per peppa mia mi tengo peppa mia .FORZA ROMA
PER allestire una squadra forte NON DEVI VENDERE i pezzi pregiati .Il passato ci ha insegnato che con il sacrificio dei giocatori non risolvi i problemi di squadra e ti IMPOVERISCI E BASTA . FORZA ROMA
Possiamo dire tutto ai Friedkin, ma una cosa è sicura, da quando ci sono loro non c’è stata una cessione (e dico cessione, non contratti a scadenza) di calciatori di primo piano per fare cassa come avveniva in precedenza (vedi gestione Pallotta), poi ci possiamo lamentare che sono rimasti dei giocatori piuttosto che altri (ma quello fa parte del gioco, noi per esempio esaltiamo Saelemaekers dopo cinque partite fatte bene dicendo che è insostituibile e poi lo gettiamo nel cesso dopo cinque partite fatte male).
Per la situazione di Le Fee bisogna aspettare sabato della prossima settimana; se il Sunderland dovesse vincere allora scatta l’ obbligo di riscatto per 23 milioni.
Poi c’è la situazione di Abraham: è un giocatore che ha un discreto mercato, anche lui, dovesse saltare la prima ipotesi di accordo con il Milan, potrebbe trovare estimatori, anche in premier League.
Poi c’è Kumbulla; ha fatto una annata importante a Barcelona, grazie ai biancoblù di Catalogna ci ritroviamo un ragazzo che si è notevolmente apprezzato. Lui ha scoperto che in Spagna si trova benissimo e, credo, lì potrebbe trovare una collocazione di ottimo livello, con soddisfazione nostra, sua, e della squadra spagnola che dovesse ingaggiarlo.
Zalewski ha una buona possibilità di passare all’inter per una cifra prefissata (8 o 9 milioni?), e credo che così sarà.
Chi altro c’è in giro? Non ricordo…
Per quanto riguarda chi abbiamo dentro, ho sentito di un interessamento concreto del Como per Cristante. Secondo me Bryan porterebbe tantissimo al Como, sia dal punto di vista tecnico che come esperienza. A me spiacerebbe privarci di lui, perché è un giocatore troppo spesso sottovalutato, ma che come alternativa, nei 22, farebbe comodo a tutte le squadre, anche quelle di vertice. Però sarebbe una perdita accettabile tutto sommato, se venisse soddisfatta la nostra richiesta economica.
Quindi già con questi si parte con un certo margine di manovra per operare sul mercato in regime di FFP.
Insomma, prima di privarci di Ndicka, un giocatore che tanto ha portato quest’ anno, uno che ha giocato sempre titolare ed è stato sostituito molto più che raramente, uno che devi quindi sostituire con un giocatore di sicuro pari rendimento, io ci penserei molto, al di là della cifra che venisse offerta.
Io ripartirei con alcune certezze: Svilar, Ndicka, Mancini, Koné, Soulé, Dybala (per lui c’è tutto un discorso a parte…) sono certezze. Poi scegliere chi rimane e chi arriva sarà compito dello staff dirigenziale, Ranieri, Ghisolfi e soprattutto colui che prenderà la guida tecnica della squadra.
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Ho dimenticato tra quelli che sono in prestito, ma di nostra proprietà, Dahl. Anche lui si è molto ben messo in mostra. Qualcuno si ricorda con quale formula sia stato dato in prestito?
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ci sarebbe anche hermoso
È vero Trilussa! Hermoso. Anche lui dovrebbe essere riscattato, giusto?
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venderei Dovbyk e Paredes e Saud e Abraham .. e coi soldi 💰 ricavati cercherei di migliorare questa squadra …