Sabatini: “Luis Enrique a Roma era un Ufo, ora la squadra sarebbe pronta a riaccoglierlo”

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Walter Sabatini, ex dirigente della Roma, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport. Ecco le sue parole su temi riguardanti il club giallorosso.

Perché definisce Luis Enrique un suo amico?
“Io l’ho portato alla Roma dopo averlo seguito e fatto seguire da allenatore del Barcellona B. Parliamo di un uomo dal profilo morale ed etico inimmaginabile nel nostro mondo. La sua cultura calcistica è quella che poi ha preso piega in tutta Europa. È un allenatore evoluto, ha 10 anni di vantaggio sugli altri”.

A oggi Inzaghi e Luis Enrique sono tra i migliori al mondo?
“Simone era già molto bravo ai tempi della Lazio. Dove giocata un calcio importante. Poi all’Inter è diventato mostruoso. Si è abituato a ragionare in modo diverso, in nerazzurro la vittoria è una necessità, non un’opzione. La pressione è totale, c’è una tradizione da rispettare. Luis Enrique alla Roma non accettò le nostre richieste, quasi disperate, di un contratto lungo. Non era stato rispettato da alcune frange della tifoseria, non solo andò via, ma restò fermo un anno. Poi andò al Celta Vigo quindi, da figlio del Barcellona ecco il Triplete, lanciando pure calciatori giovanissimi, cosa che ha fatto pure in nazionale, tracciando la strada per i successi della Spagna”.

Luis Enrique allora era una sorta di Ufo per l’Italia?
“Sì, poi oggi la Roma sarebbe prontissima a riaccoglierlo. Allora forse era presto. Resto orgoglioso di averlo scelto”.

Nel PSG c’è un’altra sua scoperta, Marquinhos.
“Da 10 anni è il capitano, lo portai alla Roma quando ne aveva 18. Fu subito titolare”.

Fonte: Tuttosport

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15 Commenti

    • non ti preoccupare , verrà a roma ( non alla roma ) per le vacanze ; un’esperienza gli è bastata

  1. Beh, sa un pochino di presunzione da parte nostra dire che ora si è disponibili a raccogliere Luis Enrique!
    Tuttalpiù andrebbe PREGATO di ritornare….!!!
    Siamo NOI che ancora non siamo al suo livello.
    FORZA ROMA

  2. Caro direttore, quanto ti ho voluto bene e quanto ci manchi, ma su Luis Enrique non ti seguo proprio.
    Forse doveva stare dieci anni indietro.

  3. Enrique? Non e’ per il campionato italiano e non e’ per squadre che nn possono permettersi di vincere comprando campioni, e’ un tecnico che se non hai la squadra, non sposta nulla.

    • Invece acciuga uhmmm, lui si che vince con le Pippe o come li chiama qualcuno con i scappati di casa. Poi qui tutti a sottolineare come la rubentus ruba a quattromani, invece nell’interregno di acciuga avemo scoperto che hanno vinto grazie a lui. Andatevi a vedere le formazioni con cui ha vinto invece di ripetere caxxate a manovella. Senza Calciatori di livello alto non si vince !

    • di un po’ capello in cinque anni alla roma con totti , batigol , samuel , cafù che ha spostato ?

  4. Gli allenatori diventano grandi con i calciatori..

    Il 90% delle volte accade questo..

    Quindi quando leggo.. Luis Enrique vince solo con i campioni..

    Ma perché Allegri?.. Ha vinto sempre e solo con la squadra più forte.. Ed a volte con aiutini..

    Ancelotti?.. Ha vinto sempre e solo con la squadra più forte..

    Esistono allenatori che migliorano i calciatori grazie ad un gioco corale..

    Spalletti ha migliorato tanti calciatori.. Perrotta e una sua invenzione.. Messo dietro Totti che si inseriva.. Tonetto, Cassetti.. E potrei continuare con i calciatori del Napoli..

    Luis Enrique e una via di mezzo.. Sa lavorare con i campioni ma è bravo anche a far crescere i giovani.. Tra lui e Allegri c’è un mondo di differenza sotto questo punto di vista..

    Ancelotti e un gestore, riesce a far esprimere al meglio tante prime donne.. Ed anche questo non è facile.. In pochi ci riescono veramente.. Ma devi dargli campioni..

    Allegri sa arrivare alla vittoria costruendo una squadra chiusa e con giocatori dal centrocampo in su che sanno aprire le difese..

    Ma Allegri sa veramente lavorare con i campioni?.. Da quello che si dice ha litigato con Ibra.. Non ha fatto rinnovare Pirlo quando lui lo aveva al Milan.. Perché gli preferiva Van Bommel se non erro.. Follia..

    Lo stesso Cristiano Ronaldo è voluto andare via dalla Juve quando è tornato Allegri..

    Allegri per come la vedo io.. Non migliora i calciatori, sono i calciatori che lo fanno vincere.. Gioca un calcio difensivista.. E ci può stare.. Ma deve avere la squadra più forte..

    Così vince.. Ha sempre vinto così.. Ed anzi con il Milan quando aveva la squadra più forte, ha perso contro la Juve di Conte..

    Però tutti vogliono Allegri mentre Luis Enrique raggiunge i traguardi solo con i campioni..

    In questo ragionamento qualcosa mi sfugge.. Perché manca di coerenza.. Cosa che personalmente trovo fondamentale..

    Forza Roma

    • Te lo spiego in 4 parole se ci riesco, perché in una nutrita porzione di tifosi della Roma, che ritengono di avere la ricetta della vittoria in tasca, l’equazione Brutto = vincente è un dogma .

  5. Peccato che la Roma di allora ( PALLOTTA/BALDINI) pur avendo il merito di averlo scelto lo hanno poi azzoppato con il loro EGO smisurato . Se lo lasciavano lavorare in libertà avremmo ottenuto risultati di livello.

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