SALAH-EDDINE: “Dybala il più forte che abbiamo, fa cose che nessuno vede. La prima all’Olimpico? Mai provato niente del genere”

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NOTIZIE AS ROMA – Dal ritiro dell’Under 21 dell’Olanda, Salah-Eddine ha rilasciato un’intervista a ESPN in cui racconta il suo passaggio dall’Eredivisie alla Serie A, con l’arrivo a Roma nel mercato di gennaio. Queste le parole dell’ex esterno del Twente classe 2002:

Sulla possibilità di andare al PSV e l’interesse della Roma?
“All’ultimo minuto. Quando l’AS Roma si è interessata, sapevo che volevo davvero fare quel passo. Mi sentivo al meglio lì”.

Sulla Roma?
“L’AS Roma è uno dei club più grandi del mondo. Questo è quello che vuoi come calciatore e come persona. Mi sono mostrato di più in Europa e quelle sono le partite con più prestigio. Il fatto che abbia giocato bene in quelle partite ha sicuramente aiutato. La cosa più importante per loro è che lo dimostri nelle grandi partite, quindi erano convinti”.

Sul connazionale Rensch.
“L’ho chiamato. Devyne è stato positivo e questo mi ha dato una piccola spinta. Nei miei primi giorni è stato bello averlo con me ma abbiamo un ottimo rapporto anche con gli altri ragazzi. È un gruppo molto unito, quindi siamo tutti una cosa sola. Ho un buon rapporto con tutti”.

Sul miglior giocatore della Roma?
“Credo di poter fare solo un nome: Paulo Dybala. Quello che a volte mostra in allenamento e in partita è davvero bello”.

Si tratta del miglior giocatore con cui hai mai giocato?
“Bella domanda, ma direi di sì. Ci sono piccole cose, come un passaggio ricevuto o uno lasciato andare, che nessun altro vede”.

Sull’inserimento nel gruppo e sulle differenze con l’Olanda?
“Sono riuscito a trovare rapidamente il mio posto e spero di sentirmi ancora più a mio agio nei prossimi mesi, di poter cogliere la mia occasione. Ranieri è un allenatore molto esperto. È bravo nelle tattiche collettive e nell’individualità. Si impara tanto da lui durante l’allenamento. Qui giochi contro tante formazioni diverse. Nei Paesi Bassi giochi spesso contro il 4-3-3, ma qui ti viene chiesto qualcosa di diverso in ogni partita”.

Sulla piazza giallorossa?
“Ho capito scoperto il calore della piazza dal momento in cui sono salito sull’aereo con il mio agente e la mia famiglia. Quando sono atterrato a Roma, l’aeroporto era vuoto. Non c’erano voli, davvero. C’erano persone che mi aspettavano fuori e quella è stata la mia prima esperienza con l’AS Roma. Quando sono arrivato per la prima volta allo stadio… non ho mai provato niente del genere”.

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4 Commenti

  1. Io vorrei vedere questo ragazzo giocare perché Angelino non può giocarle tutte.
    Abbiamo bisogno di ricambi per la fascia.

  2. ho fiducia nel lavoro della Roma….. Rensch e Salah-eddine sono i titolari della under 21 Olandese…..così come Kone lo era della Francia e ora della maggiore…
    invece di etichettare questi giocatori come seghe speriamo ed aiutiamoli affinché diventiamo i migliori al mondo nei loro ruoli….con Baldanzi Pisilli Soule basterà una quadra futura c’è Mancini Saelemakers Angelino Ndycka non sono anziani inseriamo anche Coletta e Cama peschiamo Banks e Reitz magari kaliumendo e con Svilar e l’aiuto dei Dybala Paredes di può sognare

  3. Francamente molti sanno che anche prima che fosse acquistato, io stravedevo per Dahl e speravo nell’arrivo sulle fasce soprattutto di Kadioglu e lui che anche in una difesa a 3, avrebbero entrambi in posizione più avanzata potuto essere due Wingback molto efficaci ma purtroppo le cose non sono andate come mo auspicavo. Sono però alla fine sorpreso che siano arrivati tra due sessioni di mercato Rensch, Dahl e Gourna-Douath, tre calciatori che io stesso avevo nominato anzitempo, di cui dare tempo a Gourna-Douath che può diventare il nostro centrocampista più forte, con potenzialità anche più elevate di Kone. Su Salah-Eddine a dire la verità non sono impazzito perché ritengo Dahl abbia maggiori potenzialità ma anche lui necessità di un po’ di tempo e vediamo come renderà soprattutto dalla prossima stagione prima di bollarlo negativamente. Dico anche che a me le ultime operazioni di mercato sono infine piaciute e finalmente sono arrivati dei giocatori che ritengo abbiano caratteristiche giuste e non si sia cercato di ingaggiare calciatori raccomandati dai soliti giri di procuratori ed intermediari solo per fare favori a destra e sinistra, ma si stia tentando di costruire una rosa più ben amalgamata. Vediamo se in estate poi riusciamo a completare gran parte del lavoro anche con un allenatore che abbia idee chiare su come vuole plasmare la nostra squadra aiutato da Ranieri e Ghisolfi.

    • Mi piacerebbe vedere più spesso Gourna-Douath, persino il buon Saud ha giocato più di lui. Ho paura che possa entrarci la formula del diritto di riscatto.

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