SALERNITANA-ROMA 0-4, Il Messaggero: “Questa Roma fa sognare”, La Repubblica: “Con Abraham la Serie A ha trovato una nuova stella”, Gasport: “Mou fa sul serio”

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AS ROMA NEWS – Dopo aver sbattuto contro il muro eretto dalla Salernitana per 45 minuti, nella ripresa la Roma trova subito il gol del vantaggio con Pellegrini, grande mattatore della serata dell’Arechi, e poi va a valanga sulla squadra di Castori, costretta ad alzare bandiera bianca ed arrendersi.

“Questa Roma fa sognare”, titola l’edizione odierna de Il Messaggero (U. Trani), che all’interno scrive: Prova di forza. Tecnica e mentale. La Roma sa vincere pure cambiando strada. Anche comandando la partita e non solo usando il contropiede. Il comportamento è da grande squadra, da squadra matura. E qui si vede il lavoro dello Special One”, scrive il quotidiano oggi in edicola.

Pazienza e rigore tattico, questa Roma fa sul serio“, è invece il titolo dell’edizione odierna del Corriere della Sera (L. Valdiserri). “La Roma sale a 6 punti, centra la quarta vittoria in quattro partite ufficiali, fa segnare il primo gol in Serie A a un sempre più convincente Tammy Abraham e lancia un segnale agli altri ma soprattutto a se stessa”.

La Repubblica (M. Pinci) non usa mezzi termini e titola: “Roma al tavolo dello scudetto”, ed esalta soprattutto la prestazione di Tammy Abraham: “Se Donnarumma, Lukaku e persino sua maestà Ronaldo hanno preferito abbandonare la nave che pare affondare, forse il campionato italiano ha trovato una nuova stella“.

“Una Roma 4×4” è invece il titolo de Il Tempo (T. Carmellini), che parla di “un gruppo che inizia a prender forma davvero, a giocare il suo calcio e diventa sempre più squadra. Un segnale importante in vista di una stagione molto lunga e ancora piena di insidie”. 

“Mou fa sul serio“, scrive la Gazzetta dello Sport, mentre Tuttosport titola: “E’ una Roma special“. Più evocativa l’apertura de Il Romanista che fa il verso all’inno giallorosso: “Roma Roma bella”, mentre il Corriere dello Sport accomuna giallorossi e Napoli titolando: “Lucio e Mou di corsa”.

Redazione Giallorossi.net

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52 Commenti

  1. Ieri sera facevo questa considerazione.
    La squadra è sostanzialmente la stessa dello scorso anno con Abraham e Rui Patricio a posto di Dzeko e Pau.
    Ma sinceramente sembra un’altra squadra.
    Più concreta, mai sbilanciata, e soprattutto c’è nei momenti della partita in cui si decide il risultato.
    Il merito non può che essere di Mourinho che ha cambiato la mentalità.
    Ora il tutto va rivisto a livelli più alti perché finora, Fiore a parte, si è giocato con squadre tecnicamente poco valide.
    Il vero banco di prova sarà il derby. Là vedremo se davvero questa Roma quest’anno può puntare a qualcosa.
    Per ora godiamoci la vittoria ma mi raccomando non iniziate a parlare di scudetto. Ieri a Salerno già intonavano “vinceremo il tricolore”. Mourinho dovrà essere bravo anche a gestire questo.

    • Se ne sono accorti tutti e anche che ad oggi non ci sono infortuni. Il derby quando punti molto in alto non conta assolutamente nulla.

    • C’è pure Zaniolo che, per forza di cose, va considerato alla stregua di un nuovo acquisto.
      Gli va dato il tempo giusto per ritornare ai suoi livelli, ma poi sarà senza dubbio un fattore determinante.

    • Hai pienamente ragione, È vero che dobbiamo vedere con squadre più forti, ma l’ anno scorso con squadre come queste, ci rimettevamo sempre il c..o. Indubbiamente si vede e come la mano di Mou. Poi potremmo anche perdere, ma un conto che perdi giocando e dando tutto fino al fischio finale, ed un conto perdere xche si gioca solo un tempo o non si corre… Finché daranno l’ anima in campo e sudano, sarà da elogiare anche la sconfitta, xche vuol dire che gli avversari erano fuori portata… È questo Mou lo sa

    • Ma, non sono d’accordo con il fatto di aver giocato con squadre poco valide
      I turchi non erano così scarsi. Li abbiamo fatti diventare noi scarsi.
      Ieri sera abbiamo vinto la partita contro muro di Berlino.
      Senza aiuti. Gli stessi che a turno , ricevono le solite note, tipo il Napoli ieri sul gol, regolare, annullato al Genoa.
      Faccio un’altro esempio.
      Bologna- ROMA 1-5
      SALERNITANA – ROMA 0-4
      Stessi risultati roboanti.
      Stesso scarto di gol, quattro.
      Ma modo completamente diverso di arrivare alla vittoria.
      A Bologna siamo scesi in campo e li abbiamo asfaltati in 20 minuti , per poi gestire la partita ormai in discesa.
      Ieri no, ieri era lo stesso andazzo di Benevento- ROMA
      E la squadra ha dimostrato un atteggiamento tattico intelligente, prima li ha sfiancati col palleggio. Poi ha colpito subìto ad inizio secondo tempo , E sempre per fare capire che siamo noi a comandare abbiamo segnato in ogni modo. Con triangolazioni ( gol di Veretuot) e con tiri da fuori area, visto che gli avversari continuavano a difendersi in 11 , nonostante perdessero 2-0..
      Quello che non và?
      Embè sono i PINCI di turno che già parlano di scudetto.
      Sempre lo stesso giochetto.
      Prima nomi a casaccio, creando false attese.
      Poi depressione cronica , scrivendo di debiti, cessioni e ridimensionamento
      Poi stress con la storia degli esuberi e del centrocampista, senza il quale non vi e’ domani.
      Poi alle prime vittorie , scudett scudett..
      Alla fine , lo scudetto non arriva, e PINCI e Company tornano a spalare fango, accusando l’ambiente, che sarebbe solo composto dai tifosi…
      Dire che e’vergognoso e’poco.

    • Apollo, ho citato la Lazio perché è la prima pretendente alla champion che incontreremo, non certo perché l’obiettivo stagionale sia il derby.

    • Rod aggiungi un’altra importantissima cosa. La roma gli anni scorsi se aggredita non riusciva a fare più di tre passaggi senza perdere la palla. Ieri avranno sbagliato in tutto 3 passaggi.
      Non vinceremo nulla…. Stiamo coi piedi per terra… ma di fatto questa e’ ASSOLUTAMENTE un’altra squadra anche se 10 dodicesimi sono gli stessi.
      Il più grande errore fatto negli ultimi 10 anni e’ stato quello di non avere mai avuto un allenatore top!
      E voci molto credibili mi dicono che la maggiore responsabilità di tutto questo fu di Baldini e di Pallotta (naturalmente ) che faceva tutto quello che Baldini diceva

  2. Con tutta sincerità non capisco perché il Milan, con una squadra più o meno all’altezza della nostra, possa ambire legittimamente allo scudetto secondo tifosi e, soprattutto, giornali, mentre noi al massimo possiamo arrivare settimi. Bah, il magnifico potere dei media.

    • Settimi no,l’ha detto anche Mourinho,ma ha anche spiegato che per arrivare in alto,non è sufficiente una buona squadra,ma serve una buona rosa. “In panchina non dico che c’è poca qualità,ma poca esperienza”Si riferiva ai ragazzini,Diawara non manca di esperienza,ma, probabilmente,faceva parte di poca qualità.

    • A mio parere il Milan negli undici è simile alle altre , la vedo un po’ meglio attrezzata in alcune riserve e più completa , per dire hanno due terzini destri ( Florenzi oggettivamente senza avere un sostituto non glielo avrei dato ) un buon regista come Bennacer e una buona riserva come Tonali e in attacco due vecchie Volpi come Ibra e Giroud , stanno a 6 punti su 6 e sembrano ben rodati . A noi diciamo mancano delle buone alternative in alcuni settori perché negli 11 titolari non siamo così distanti a mio parere

    • Il milan non fa paura a nessuno. Il Napoli quest’anno è la nostra rivale assieme all’inter.

  3. Mourinho non è solo un motivatore,è bravo tatticamente e la squadra è ben preparata atleticamente,dura 90 minuti!E’ stata la quarta partita consecutiva ed hanno giocato quasi tutti gli stessi,cosa normale all’inizio del campionato,ma non era più così negli ultimi anni. Sul discorso scudetto,è la solita storia,come la scorsa stagione,tifosi più maturi dei giornalisti,non ci caschiamo più! Forse,però,i giornalisti dicevano il vero quando riportavano voci dall’interno secondo cui i giocatori non si sentivano ben allenati!

    • Il rendimento dei giocatori sotto Mou è impressionante: sembra che ognuno di loro dia più del 110%…

      E le cose che dice (da ‘farei giocare 3 Pellegrini’ in giù…) scommetto che scendono come zucchero nelle loro orecchie.

      In campo non c’è un attimo di deconcentrazione, di sufficienza: il messaggio è chiaro ed è quello che personalmente preferisco: ‘importa solo vincere’.

      E quando in Conferenza Stampa ha detto: ‘sono stato felice di venire a Roma perché è una squadra con dei tifosi fantastici’ ho pensato che fosse stato mandato dalla Provvidenza.

      Ciao a tutti 😊.

  4. ABRAHAM, ABRAHAM, ABRAHAM che colpo,classe forza fisica personalità e consapevolezza 40 zucche spese bene. Abbiamo un grande futuro. Godo.

  5. Sarà un bellissimo campionato, l’Inter ha sostituito Lukaku con Dzeko e la Juve ha perso Ronaldo e non so se ha la forza di prendere Icardi e Wanda, entrambe sono meno forti dell’anno scorso, bello equilibrato ci divertiremo!!!

  6. I giornaloni scrivono iperboli…non fidatevi: je rode e je roderà sempre di più. E cercano di esaltarci per buttarci giù da un posto più alto.
    Manca troppo poco al punto che diamo fastidio e inizieranno ad accadere cose strane.

    Non fidatevi e non dateje corda.
    Esultiamo “dentro” come lupi nell’ombra. in agguato nella caccia, sempre più feroci e determinati ad abbrancare le prede…mantenendo una fame insaziabile…

    Questo è solo l’inizio della grande caccia

  7. Tre riflessioni: quanto avremmo potuto fare bene negli ultimi 10 anni se non avessimo buttato nel cesso soldi con gestioni scellerate? Non so dove arriveremo, ma ora si vede finalmente un progetto dal senso logico.
    Secondo: chissà cosa penserà Lotito (che qualche anno fà sosteneva che squadre come Carpi e Frosinone erano la rovina della serie A) della sua Salernitana?
    Terzo: Abraham degno erede del miglior Dzeko, ma se tre mesi fà qualcuno mi avesse detto che Edin sarebbe stato allenato da Inzaghi e compagno d’attacco di Correa… l’avrei preso per pazzo

    • E’ questione di allenatore. In fondo seconti e terzi posti con una semifinale di Champion non sono male. Con Spalletti i risultati ci sono stati, ma mai abbiamo avuto un allenatore di prima fascia, uno che avesse già vinto pure una coppetta.

    • Oltre alla questione allenatore, importante perché nel recente passato si è scommesso su gente all’inizio della carriera come Luis Enrique e Di Francesco, le campagne acquisti dei primi anni furono anche discrete. Il problema è che mentre in passato, a fronte di cessioni dolorose, abbiamo preso degli ottimi sostituti, con Monchi abbiamo toppato di brutto la campagna acquisti che ci doveva consentire di rimanere tra le prime. Tra Pastore e Nzonzi abbiamo buttato nel cesso soldi che potevano essere investiti meglio. Da quel momento non ci siamo più ripresi sino ad oggi (l’anno scorso i Friedkin non hanno avuto il tempo di impostare una vera campagna acquisti), dove finalmente si vede l’idea di un lavoro destinato ad impostare la squadra con logica sportiva prevalente rispetto al discorso economico

  8. Salernitana anti calcio squadra indegna della serie A..gli auguro di arrivare ultima..lei e il presidentaccio ciccione che ha . Entrata da karateca sulla testa dell’avversario da rosso diretto, avrà fatto contento solito che forse glielo ha pure suggerito..grande prova di testa della Roma e grazie a Mourinho per aver cambiato davvero la testa alla società e per essersi impuntato su Abraham…datemelo e poi ci penso io”… sarò poco riconoscente ma Dzeko già me lo so scordato

    • il killer Bonazzoli aveva giá fatto un paio di entrate spezzagambe giá prima, tanto che ad un certo punto ho penasato fosse un bene Zaniolo non giocasse.

    • Stefano,
      Lotito punta chiaramente alla retrocessione della Salernitana che gli permetterà di mantenere la proprietà della società grazie a qualche prestanome compiacente e di incassare il paracadute previsto dalla Lega di circa 10Mln per chi scende in Serie Be dopo un anno di Serie A.
      Pensare altro è da ingenui…..

    • Luca…complimenti hai fatto centro!!!..mettici pure Lazio Salernitana e ritorno…campionato falsato…vergogna.

    • LucaB, i tempi previsti per la cessione definitiva in teoria sono più stretti della durata del campionato. In pratica però credo che andrà a finire come dici tu…

  9. Piedi per terra, abbiamo vinto contro la Salernitana…non facciamo i soliti tifosetti e/o cesaroni, quelli che all’inizio del campionato vincono tutto.

  10. Seconda partita, ricordo seconda partita. Step by step. Quando affronteremo la Sbiadita saremo ancora più cresciuti sia mentalmente e consapevolmente gestiremo la nostra potenzialità. Esaltarsi ora non ha senso. Stiamo calmi ne avremo tempo per gioire. Finalmente guardare una partita anche contro una squadra scarsa non è più motivo di sofferenza. ..quasi quasi me facevano pena..😂

  11. Io volerei basso.
    E’ inutile dire che la Roma mi piace. Ho sempre saputo che i giocatori che avevamo non erano quella squadra che avevamo visto nel girone di ritorno, ma *ANCHE* quelli che avevamo visto all’andata, dove avevamo finito terzi.
    Mourinho ha dato entusiasmo, attenzione difensiva, e sa leggere le partite.
    E poi abbiamo un Zaniolo in più, uno Shomurodov e un Abraham che compensano Dzeko.

    In questo tipo di partite, ieri Abraham si è dannato. Dzeko si sarebbe risparmiato.

    MA…
    non abbiamo un terzino destro oltre Karsdorp.
    non abbiamo un’alternativa a Veretout

    forse Diawara può giocare nel ruolo di Cristante, anche se Cristante può essere più determinante davanti, ma Veretout è insostituibile.

    E poi dobbiamo vedere questo centrocampo alle prese con squadre fisiche.

    Fa piacere vedere questa Roma e va benissimo volare sulle ali dell’entusiasmo, ma come non si stanca di ripetere Mourinho, se guardi verso la panchina ti vengono dei dubbi.

    Vediamo se Pinto riuscirà a metterci una pezza fra oggi e domani.

    • Finalmente qualcuno che ricorda l’andamento dell’anno scorso, con un Roma quasi a punteggio pieno contro le “piccole” e vicina alla vetta per 2/3 di campionato.

      Anche io sono fiducioso per questo inizio di stagione per vari motivi:
      – Mourinho sa leggere le partite (ciò che rimproveravo di più a Fonseca) e ha un carisma tale che spero possa scongiurare atteggiamenti fastidiosi da parte dei calciatori.
      – la Roma è più forte dell’anno scorso. Rui Patricio sembra più smaliziato di Pau Lopez, i giovani hanno un anno d’esperienza in più sul groppone, Abraham da solo sembra sostituire alla grande Dzeko e con uno Shomurodov in più anche numericamente stiamo meglio, abbiamo uno Zaniolo in più.
      – i concorrenti per le prime posizioni mi sembrano tutti più deboli dello scorso anno.

      Però penso che fare paragoni tra le 4 partite sotto Mourinho e le oltre 100 sotto Fonseca sia quantomeno prematuro, se non del tutto ingiusto quando si saltano a piè pari il percorso e le difficoltà che ci sono state nei 2 anni di Paulo.

    • Per completare le analisi soprastanti (che condivido), terrei però conto del fattore allenatori delle avversarie.
      Allegri, Spalletti e Sarri sono allenatori capaci. Naturalmente, come tutti, possono non riscontrare le aspettative delle rispettive squadre per vari motivi, primo fra tutti la rosa a disposizione.
      Juve e Inter a mio avviso si sono indebolite. Le altre, sulla carta, o sono rimaste più o meno allo stesso livello (però, appunto, con un nuovo allenatore che le potrebbe far rendere assai meglio), o si sono rafforzate, però meno rispetto a noi. E’ anche vero comunque che, dato il divario in punteggio finale, lo sforzo maggiore nella campagna acquisti non spettava a loro.
      Gli infortuni sono un’incognita che, lo scorso anno, hanno pesato terribilmente su di noi. Quest’anno è tornato Zaniolo ma s’è fatto male Spinazzola. Non ci capita mai di affrontare la stagione a pieno organico.
      E’ ovvio che una serie negativa di infortuni peserebbe non poco sul rendimento, anche perché effettivamente la rosa è incompleta di 2-3 elementi. E questo è un elemento che mi preoccupa sempre.
      Al contrario, un ulteriore aspetto che avrebbe potuto preoccupare s’è positivamente risolto, e mi riferisco all’approccio. Mourinho s’è calato nella nostra realtà (non facile) con una sicurezza e un carisma notevolissimi. Ha dimostrato la giustezza della tesi che molti di noi auspicavamo, ma non osavamo sostenere apertamente più di tanto: ossia che la rosa è già buona così, non va rifondata ma solo messa a punto con gli innesti corretti.
      Almeno, questa è la conclusione che si può fare, appena alla II di campionato, constatando la crescita di Cristante e Pellegrini e il ritorno di Veretout e (finora parzialmente) di Zaniolo.
      Gli acquisti finora paiono tutti all’altezza, qualcuno addirittura sontuoso. Non si deve cader nell’errore di paragonare Abraham (o Shomurodov) con il Dzeko di un tempo; il paragone è con il Dzeko dello scorso anno, ed allora mi sembra non vi sia storia.

    • @anacronistico, concordo con te, ma non serve fare paragoni con Fonseca.
      Sicuramente lui ha avuto l’onere di allenare la Roma in un periodo difficile, ma ha fatto comunque alcuni clamorosi errori e indecisioni, di lettura nelle partite ma anche di approccio ai giocatori.

      Parto dal presupposto che nessun allenatore professionista è uno sprovveduto, checché ne dicano i laureati nell’università della vita con master dal barbiere di coverciano. Sicuramente non lo era Fonseca.
      Ma oggettivamente, Mourinho è un’altra cosa. Lo dimostra la sua storia e il suo palmares.
      E’ arrivato con un patrimonio di carisma e lo sta spendendo per infondere fiducia e forza a questi giocatori.
      Il tempo dirà se l’investimento sarà fruttuoso.

      Mi sono accorto che Mourinho è comunque molto onesto quando analizza una partita. Non ha la spocchia di quelli che il calcio lo conoscono solo loro e è inutile che lo vengo a spiegare a voi… vede molto bene qualità e criticità e lo dice con molta franchezza.

      E’ lui stesso che mette in evidenza la panchina cortissima in certe posizioni.
      Sicuramente reintegreranno in rosa Santon, ma sappiamo che non è affidabile fisicamente.

      E’ più facile che Karsdorp faccia tutta la stagione piuttosto che Santon si trovi pronto a sostituirlo quando dovesse mancare.

      Reynolds può costarti molto, in termini di ingenuità difensive in una partita importante.
      Un vecchio mestierante della fascia lo prenderei in considerazione.

      E nel centrocampo abbiamo per mettere una toppa, ma non per mantenere il livello di qualità, comunque non eccelso, che abbiamo.
      Anche spostando Mancini, hai un interditore, non un costruttore regista.

    • @hsl
      io ho sempre sostenuto che la rosa era questa anche quando lo scorso anno alla fine del girone di andata vedevamo a poca distanza la vetta della classifica.
      Poi ci fu il patatrac con lo Spezia in coppa italia, il litigio con Dzeko, il venir meno della fiducia in se stessi come gruppo, l’allentamento collettivo degli obiettivi e l’allenatore non riuscì a riprendere il bandolo della matassa.

      Però, aldilà delle qualità tecniche, mi sembra che quest’anno ci sia stato un innalzamento di livello anche per quanto riguarda la “garra”.

      Zaniolo ha la bava alla bocca
      Abraham mi pare che di rabbia agonistica ne abbia da vendere
      Shomurodov pure

      Mancini l’ha sempre dimostrata

      Forse bastano, per far rimanere sul pezzo anche quelli più facili a buttarsi giù.

      E poi abbiamo un Pellegrini rigenerato da Mourinho. Sta diventando risolutivo.

      Poi?
      Rui Patricio. Ora hai un portiere che da sicurezza.
      Vina. Non è devastante come Spinazzola, ma perlomeno non è brunetto peres.
      Ibanez, ha avuto un ordine chiaro: nel dubbio buttala fuori dalle gradinate. Possesso palla, costruzione dal basso… sticazzi.

      Il tutto si traduce in piccoli/grandi miglioramenti in tutti i reparti.

      Ma c’è ancora tanto da crescere. Sotto molti punti di vista.

  12. È cambiata la tattica soprattutto ora si gioca molto più in verticale con movimenti senza palla e non come lo scorso lenti ed in orizzontale questa è la di più grossa.

  13. 🤘🏼🤘🏼🤘🏼🤘🏼🤘🏼 scusate, sono un gran cafone, ignorante, ma un po’ di “occhio malocchio, prezzemolo e finocchio” non guasta…..

  14. Pinci, Trani Valdisserri la vostra fortuna è che le persone hanno la memoria corta, ma solo 2/3 settimane avete pubblicato articoli da “veleno”, vi state preparando il terreno per quando arriverà la prima sconfitta…ma quest’anno non potete rapportarvi con l’educato Paulo Fonseca, siete la dimostrazione che in Italia il livello dell’informazione è da paese sottosviluppato

  15. Match by match … piedi a terra, perché arriveranno anche momenti difficili … a mio avviso la Roma può fare un campionato importante, ma per il massimo titolo credo che bisognerà aspettare il secondo anno con lo SpecialOne … detto questo, vinciamo la prossima senza guardare troppo lontano

  16. io ancora non ho capito si chiama Ihbram o Ahbram tutti lo chiamano come lo svedese lui e’ come Abramo in Italiano me sembra una presa in giro anche se fosse la pronuncia inglese meglio il nome italiano sta’ qui no? No della partita parlo come dice Mou alla 30 vittoria con la speranza che a Dicembre siamo in lotta per qualcosa Forza Roma

  17. Ieri vedendo La DS Damascelli parlando di Abraham ha detto che e’ uno che con il tempo può creare problemi caratteriali, al Chelsea stava in panchina non certo per demeriti tecnici , ma per be’ altro, con cui prima o poi dovremo fare i conti.Una specie di Balotelli 2 insomma…lo riporto solo per dovere di cronaca..

  18. Cmq tammy è vero che è pazzo. Ieri ad unncerto punto l.ho visto sbracciare e addannarsi in maniera plateale m.anon so per cosa. Sembra pazzo furioso. E mi piace.

  19. adesso finalmente abbiamo un allenatore in panchina ed anche ieri s’è visto, la squadra è molto più rilassata in campo più tranquilla concede poco all’avversario e come può colpisce, ieri non era affatto facile siamo noi che l’abbiamo fatta diventare facile ricordatevi lo scorso anno a Benevento stressa partita stesse barricate e fini 0a0, cosa è cambiato? l’allenatore in primis e poi anche gli acquisti azzeccati. Forza Roma

    • Consideriamo una frase di Zaniolo. Più o meno: se mi sento in difficoltà, basta che guardi verso la panchina e lì trovo Mourinho.
      Forse alla fine la vera differenza la fa il carisma. Fonseca aveva inanellato una serie di vittorie con le piccole, ma poi con le grandi la squadra si smarriva perché smetteva di credere nei propri mezzi.
      Oggi, aspettiamo conferme, ma quel che si intravede è una squadra coesa che si dà forza nei singoli. Emblematico il secondo goal di ieri: tre tocchi di prima veloci, tiro vincente e poi a prendersi la meritata ovazione. E le facce dicevano: diamine, facciamo queste giocate, siamo bravi!
      (Anche il quarto goal comunque è stato un gesto tecnico notevole).

  20. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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