Schick, offerte troppo basse dalla Germania: potrebbe restare. Diaz si allontana

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ULTIME NOTIZIE CALCIO MERCATO ROMA – E se Patrik Schick rimanesse? Possiamo capire il disappunto di qualcuno, diciamo pure più di qualcuno, considerando le due ultime stagioni in cui il ceco tutto è stato meno che un giocatore da quarantadue milioni. Anche se su questi quarantadue, c’è da fare qualche precisazione. Ovvero che per le prime tre stagioni, compresa la prossima, Schick è costato la metà, ventuno, mentre i succesivi venti abbondanti sono strutturati pagandoli nei successivi due anni oppure, in alternativa, tramutabili nel cinquanta per cento di un’eventuale cessione a cifre importanti (cosa che all’epoca entrambe le società erano convinte sarebbe maturata).

Per una punta giovane che era reduce da una splendida stagione con la Samp, non è una cifra così inaccettabile. In ogni caso non si può non riconoscere come il rendimento del giocatore nelle sue prime due stagioni in giallorosso, sia stato al di sotto, e pure di parecchio, rispetto a quelle che erano le aspettative. E per questa ragione nelle segrete, poi mica tanto, stanze di Trigoria e via Tolstoj, da qualche mese era maturata l’idea di cedere il giocatore, cosa su cui cominciò a lavorare l’ex ds Ricky Massara, individuando nel campionato tedesco il migliore per consentire a Schick di tornare a essere quel prospetto che aveva fatto innamorare anche la Juventus.

Non è un caso, quindi, che da settimane non facciano che uscire notizie a proposito di interessamenti per Schick da parte di club teutonici. Si è partiti con il Borussia Dortmund (mandato commissionato a Claudio Vigorelli, procuratore di Zaniolo), poi si è passati al Bayern Leverkusen (da quelle parti comanda ancora Rudi Voeller, il tesco che vola), poi è arrivato il Lipsia, ultimo club che ha risposto presente all’appello lo Schalke.

Con tanta abbondanza, insomma, vuoi che non ci sia una proposta (anche in prestito) che possa soddisfare la Roma? Pare di no. Perché nessuna delle modeste offerte arrivate alla Roma (disponibile, nel caso, anche a una cessione) è stata sufficiente a convincere il club giallorosso a lasciar andare l’attaccante ceco. E allora ha ripreso quota la possibilità che l’uomo con il mental coach possa rimanere a Trigoria sperando che nel suo terzo anno giallorosso riesca a ricostruirsi almeno una parte di quella credibilità dilapidata nelle due precedenti stagioni. C’è poi un altro fattore che potrebbe dare ancora maggiore solidità alla possibilità di una conferma di Schick. Cioè la mancanza, almeno per quello che ci risulta, di un’alternativa come vice Dzeko. Perché è chiaro che con il ceco ceduto o prestato e Defrel con le valigie pronte, per Fonseca ci sarebbe la necessita di avere un’alternativa per il ruolo di centravanti. E tra tutti gli attaccanti a disposizione (Under, Kluivert, Perotti) nessuno ha il physique du role per sostenere il ruolo di centravanti.

La Roma, per la verità, un paio di idee in testa ce l’ha (in prestito). In particolare a Trigoria non dispiace per niente il dominicano Mariano Diaz, proprietà del Real Madrid, ingaggio da sei milioni di euro netti a stagione (in questo momento cinque considerando che i primi due mesi, luglio e agosto, sarebbero a carico del Real). Mariano Diaz sembra che avesse lasciato aperta la porta alla Roma. Almeno fino a quando Edin Dzeko non ha prolungato per altri due anni (scadenza 2022) il suo vincolo contrattuale con il club giallorosso. A quel punto il dominicano avrebbe fatto capire che riserva per riserva allora preferiva rimanere con la camiceta blanca. La Roma ha fatto anche un timido tentativo per Batshuay del Chelsea (se ne è parlato anche nel corso della recentissima trattativa per Zappacosta). Solo che il club inglese, proprietario del cartellino del belga, ha risposto picche spiegando che in questo momento, con il mercato in entrata bloccato per la sanzione Uefa, non si può permettere di cedere giocatori (lo stop il Chelsea lo finirà di scontare dopo il prossimo mercato di gennaio). E allora le quotazioni di Schick sono tornate a salire sperando che il lavoro del mental coach quest’anno riesca a dare frutti migliori.

(Il Romanista, P. Torri)

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33 Commenti

  1. Se Petrachi è bravo…gli serviranno minimo tre anni per recuperare le macerie lasciate da Sabatini ed ingigantite da Monchi e Di Francesco…

    Volete un consiglio? Mettetevi comodi e rilassatevi…

  2. Non è che le offerte sn basse è che Ramon ASINO Monchi lo ha pagato uno sproposito dal canto della sua grande professionalità da incompetente?

  3. L’unico modo, con questa proprietà, di restare nella Roma è…generare una Minusvalenza… Tutti gli altri sono vendibili. Anche le giovani promesse. Meglio un uovo oggi che la gallina domani…vero James? Ma come c… ha fatto a diventare ricco questo qua?

  4. “Possiamo capire il disappunto di qualcuno, considerando le due ultime stagioni in cui il ceco tutto è stato meno che un giocatore da quarantadue milioni. Anche se su questi quarantadue, c’è da fare qualche precisazione. Ovvero che per le prime tre stagioni, compresa la prossima, Schick è costato la metà, ventuno, mentre i succesivi venti abbondanti sono strutturati pagandoli nei successivi due anni oppure, in alternativa, tramutabili nel cinquanta per cento di un’eventuale cessione a cifre importanti”
    Ma solo al sottoscritto st’operazione sembra uno scioglilingua contornato da pagherò
    E pensare che Shick l’avevo sempre difeso Ma che ha combinato Monchi
    Ciò vol di che se o damo via continuiamo a pagare il suo ingaggio?
    Ammetto che me son perso Dà senza parole!

    • Ma che cè da capire scusa? e cosa centra l’ingaggio??
      è un operazione semplice
      costo totale 42 milioni : 21 divisi per i primi 3 anni (7 milioni anno) gli altri 21 divisi nei 2 anni dopo (10.5 anno) per un totale di 5 anni
      se nei secondi 2 anni il giocatore veniva venduto per una cifra monstre (visto si pensava a suo tempo che il giocatore sarebbe esploso) metti caso 80 milioni, tu gli dovevi dare la metà, quindi :21 milioni dei primi 3 anni più 40 della vendita totale 61
      chiaro?

    • @Musica87 Quindi se ho ben capito:
      Se nei secondi 2 anni il giocatore veniva venduto (come dici tu) metti caso per 80 milioni, tu gli dovevi dare la metà… piu’ la differenza Detto cosi’ direi che tutta un altra cosa Grazie per la cordiale risposta 🙂

    • A fare che, a meno che non si è liberato un posto da giardiniere o magazziniere.
      Questo ci rimarrà sul groppone fino alla scadenza, a meno che non lo dai in prestito gratuito pagando l’ingaggio.

  5. Pallotta e’ divenato ricco, per chi ancora non lo sapesse, sfruttando la situazione dei mutui sub-prime in America che ha scatenato la crisi del 2008 in tutto il mondo (e che a quanto sento dire in Italia se ne sentono ancora gli effetti) quindi in pratica si e’ arricchito truffando e rovinando un sacco di suoi compatrioti. Questo e’ pallotta.

    Se fosse un businessman serio si sarebbe comprato un club di Premier League: lo stadio si fa presto, il club fa utili e prende un botto di soldi dai diritti TV (altro che sperare di qualificarsi in Champions per raccattare 30 milioni…).

    C’é solo un problema : un club di Premier lo devi PAGARE perché nessuno si vuole sbarazzare di un’azienda sana che genera utili.

    Quindi pallotto si e’ preso la ROMA aggratis

    • standing ovation per MEH.
      Aggiungo: come rivelato da un rappresentante del ROMA CLUB NEW YORK (durante la contestazione globale della scorsa primavera), solo recentemente il bostoniano è diventato il 18mo uomo più ricco del Massachusetts…
      semplice coincidenza, sicuramente

    • Bentornato in questa valle di lacrime, alieno.
      Come cambiano le cose, eh? Circa un anno fa, quando scrissi che pallotta era più conosciuto s Roma che a Boston, fui sbeffeggiato dai soliti noti.
      Peccato che la mia fonte sia un bostoniano che lavora nel mondo della finanza… il destino cinico e baro!

    • grazie KAWA62, ho interrotto il “digiuno” ieri sera… salutando tutti i veri romanisti (anche te, quindi).
      Ultimamente mi sembra che la ASR non sia il principale argomento di discussione quando si incontra (casualmente, nella vita reale) un fratello giallorosso…
      pessimo segno, al di là delle chiacchiere

    • “James J. Pallotta, a stock picker and former partner of the hedge fund pioneer Paul Tudor Jones, has decided to liquidate his $800 million Raptor Global fund after losses and investor withdrawals last year, he said in a letter sent to investors on Tuesday”.

      NYT 2/6/2009.

      Pallotta ha perso soldi nella crisi, non li ha guadagnati. Il suo fondo conteneva titoli “tossici” e i mutui non li ha piazzati lui.
      Non c’è bisogno di dire scemenze per criticare l’operato della società.
      Sensi ha piazzato sul mercato azioni per 140 mld di lire che di lì a poco sarebbero valse 1/10 del prezzo di collocamento. Come lo vogliamo giudicare allora?

    • Non voglio entrare nel merito di come Pallotta ecc ecc. Però posso dirti con certezza che le crisi economiche nell’era della finanza virtuale e globale servono a spostare enormi capitali, accentrando nelle mani di pochissimi la ricchezza che altrimenti tenderebbe a diffondersi infoltendo il ceto medio (i dati questo confermano: aumenta sempre più il divario tra i ricchissimi e il resto del mondo).
      Questo è il neo-capitalismo ed è ciò che la maggior parte di noi avalla, consapevolmente o meno, con le scelte che facciamo nella vita di tutti i giorni.

  6. Ooh, per me è dato per scontato che alla fine quella pippa al sugo di Schick rimarrà alla Roma. Squadra da quartultimo-terzultimo posto!!!!!

  7. Io continuo a fare una netta distinzione tra Pallotta primi 6 anni con Sabbatini e quasi crrtezza di fare stadio ed annessi e Pallotta ultimo biennio con lontane o assenti prospettive di stadio e con MAGO che ci ha messo abbondantemente del suo con acquisti e contratti scellerati e non giustificabili tecnicamente e petrachi che deve avere avuto lo input del squadra a costo zero.

  8. Meh-cojoni grazie per avercelo ricordato. Quindi la cosa vale pure per i vari cinesi che affollano il ns campionato,i vari viperetta, i vari Aurelio,Percassi,Cairo,lo sterchio,Agnelli. Stamo in buona compagnia.

  9. Dopo la pochezza realizzativa dello scorso anno è inconcepibile essere rimasti con gli stessi.. E.. Non solo… Aver venduto l unico esterno che fa gol.. Senza comprare un solo giocatore offensivo.. Con solamente un centravanti 33 enne che dovrà fare campionato e coppe!!! Senza avere 1 sola alternativa a lui! È allucinante e autolesionistico. Se dzeko se rompe chi caxxo gioca shik???? I gol chi li fa??? Under? Perotti? Kluivert?

  10. Meh-coconi grazie per avercelo ricordato. Quindi la cosa vale pure per i vari cinesi che affollano il ns campionato,i vari viperetta, i vari Aurelio,Percassi,Cairo,lo sterchio,Agnelli. Stamo in buona compagnia.

  11. E come mai Diaz si allontana? Hanno finito di scrivere baggianate i giornalai? Ma come lo avremmo pagato non si capiva….noi ci possiamo permettere di svendere i gioiellini della primavera…vedi Riccardi che per fortuna ama la Roma ed ha rifiutato la Juve, dimostrando a questa laida e viscida società che ancora qualcuno ama questa maglia e non pensa solo ai soldi e fa emergere ancora una volta lo schifoso tentativo di questa dirigenza di barattare la romanità con gli scarti delle altre!! Si domandino piuttosto come mai i calciatori più in auge rifiutino la Roma, vedi Higuain, vedi Icardi, vedi Diaz, vedi alderweilder, etc etc per non parlare degli allenatori il cui valzer dei no inizia con Conte, Sarri, Gasperini, perfino de Zerbi rifiuta ed infine arriva Zorro…..allegriaaaa ahahahah…

  12. Si ma poi passato er Natale e dopo aveje tolto gli addobbi e le lucine co Shick che caxxo ce famo? All’AMA nu lo prendono, i rifiuti speciali vanno trattati diversamente. Volemo provà a interrallo li a Trigoria vicino a qualche frutteto che po esse che alla fine matura?

  13. Situazione difficile da gestire. È lampante che si siano create delle notevoli difficoltà con la gestione, tutta, dello scorso anno. Ci può stare si toppare alla grande, succede a tutte le grandi aziende, anche la serie interminabile di errori dello scorso anno ha del criminale.

    A questo punto, serve perseverare è cercare di recupetare il ragazzo, che ricordiamolo, è ancora molto giovane. La mia è più una speranza che altro.

  14. Possibile che non si riesca a trovare una soluzione di prestito secco (Italia o estero) per questo elemento? Dal momento che monetizzare è praticamente impossibile, l’unica maniera per rilanciare il ragazzo è dargli modo di giocare con continuità. Cosa significa “nessuna delle modeste offerte ha convinto il club giallorosso…”?! Ma quali “modeste offerte”? Datelo al Sassuolo, al Lipsia, al Chiavari, a chi volete, ma datelo via e lasciategli l’occasione di riprendersi e “farsi vedere”, altrimenti di mercato questo non ne avrà mai

  15. Per quanto sia convinto che acquistarlo non sia stato un’errore e per quanto sia convinto che Schick sia un giocatore di talento, penso che rimanere a Roma sia rischioso per lui e per noi. Meglio fargli cambiare aria se Petrachi avesse un sostituto valido.

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