Serie A, arriva il sì del Viminale: via libera agli allenamenti individuali anche per le squadre

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SERIE A ALLENAMENTI – Adesso è ufficiale: i club di serie A (e non solo) possono tornare ad allenarsi. È infatti arrivata dal Viminale  il via libera alla ripresa delle sedute, seppur a livello individuale.

Questo il testo della circolare inviata oggi ai prefetti sulle prescrizioni in vigore da domani, 4 maggio, e valide e fino al 17 maggio: “E’ consentita, anche agli atleti e non, di discipline non individuali, come a ogni cittadino, l’attività sportiva individuale, in aree pubbliche o private, nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri e rispettando il divieto di ogni forma di assembramento”.

Alcune regioni infatti (Campania, Emilia, Lazio, Sardegna) ieri avevano dato il loro via libera alla ripresa degli allenamenti per gli sport di squadra, da sostenere individualmente nelle strutture dei vari club.  Per questo motivo il Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, ha chiesto al comitato tecnico scientifico di valutare la possibilità di estendere questa possibilità a tutti gli atleti italiani.

(Fonte: La Repubblica)

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7 Commenti

  1. Quindi, quello che chiedeva qualche giorno fa Damiano Tommasi, a nome dell’AIC, non era poi così assurdo…
    Eppure ho letto, qui, anche degli insulti nei suoi confronti… strano.

    • Tommasi è stato protagonista ultimamente di uscite discutibili.
      Ho trovato poco coerente la sua affermazione 3 giorni fa di voler tutelare gli atleti salvo poi gridare alla discriminazione in merito al mancato inizio degli allenamenti il 4 maggio.
      Anche perché la decisione del governo era stata presa proprio per tutelare gli atleti.
      Poi oggi il dietrofront di Spadafora.
      Onestamente avrei atteso prima di consentire gli allenamenti.
      Questo dietrofront del Governo mi sembra tanto la risposta a decisioni di anticipare gli allenamenti di sport di gruppo prese nelle scorse ore autonomamente dalle regioni.
      Caro Spadafora non si capisce cosa sia cambiato nell’arco di 3 giorni per aver preso questa decisione, visto che quella presa in precedenza era stata decisa sulla base di valutazioni mediche.

    • Caro Vegemite, stavolta devo contraddirti. La recriminazione dell’AIC riguardava un’interpretazione restrittiva e penalizzante, per loro, della norma già esistente (il dPCM 26 aprile). La Circolare citata nell’articolo (tipologia di provvedimento che non può avere valore normativo, ma interpretativo e chiarificatore delle modalità attuative della norma) dà sostanzialmente ragione al sindacato calciatori. Spadafora c’entra il giusto, almeno formalmente, dato che ad emetterla è stato il Ministero dell’Interno, non quello dello Sport.
      Attenzione, però (lo dico rivolgendomi soprattutto ad altri utenti), questo passaggio non presuppone l’imminente ripresa dei campionati. Quella è tutta un’altra… partita (appunto).

  2. Era evidente la contraddizione, parco si siti delle squadre professionistiche no, ma come ce n’è sono più di qualcun altra…
    Vengo or ora dal leggere l’ennesima autocertificazione: dove c’è scritto che si può andare da un congiunto senza per questo incorrere in divieti? Boh… Itaglia! Forza Roma

  3. Non so a voi, ma a me fa proprio tanto piacere vedere la Roma in prima fila a combattere insieme a lotito la battaglia di lotito. Veramente complimenti

  4. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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