Simplicio: “Con Gasp prima la Champions e poi lo scudetto. Con Wesley serve tempo. Il derby? Va vinto”

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Fabio Simplicio è tornato a parlare di Roma. L’ex centrocampista brasiliano, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, si è soffermato sul derby e sul momento giallorosso.

Gasperini è al primo derby, pensa sia l’allenatore giusto per la Roma?
«Sì. Lavora bene da tempo. Portarlo è stato un grande colpo di mercato: speriamo che quest’anno si possa arrivare in Champions e poi allo scudetto».

Ci racconta Wesley?
«È giovane e deve imparare tanto, ma sta crescendo molto. Servono pazienza e tempo: non è semplice arrivare e conquistare tutti subito. Però può seguire la strada dei grandi esterni brasiliani che la Roma ha avuto, come Cafu e Maicon. Al Flamengo era spettacolare: spero faccia a Roma quello che ha fatto lì e in nazionale».

Quanto pesa il derby a Roma?
«Tantissimo. L’importante è vincere: che giochi bene o male, il derby va vinto. Ti dà una spinta per tutto l’anno. Se perdi, sembra che cada il mondo».

Un pensiero su Ranieri.
«Dopo che sono andato via non l’ho più sentito, ma gli faccio un grande in bocca al lupo per il nuovo ruolo. È stato un bravo allenatore: mi ha fatto capire il vero calcio italiano».

Cosa fa oggi Simplicio?
«Lavoro con il fratello di Doni, ci occupiamo di tanti calciatori brasiliani. Alcuni giocano nelle giovanili della Roma».

Renato Marin è un vostro assistito, ora è al Psg.
«È un portiere bravissimo. A Roma ha avuto poco spazio in prima squadra, ma ha lavorato bene e ha seguito la squadra da vicino. Al Psg spero possa fare una bella carriera».

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Fonte: La Repubblica

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1 commento

  1. Io per ricominciare a vincere al primo anno mi contenterei pure del 4 posto e della coppa Italia.. Per quello che riguarda Wesley non sono d’accordo con Simplicio, puoi aspettare Ghilardi, Ziolkovsky o un’altro giovane, ma non un giocatore pagato 25 milioni…

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