SPALLETTI: “La Roma non sarà mai una mia nemica. I fischi? Non li merito, io so quanto amore ho messo”

89
1849

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Luciano Spalletti, attuale tecnico del Napoli, parla in conferenza stampa della partita che attende i suoi domani contro la Roma, squadra che il l’allenatore toscano ha allenato due volte. Ecco le sue dichiarazioni:

Si è parlato a inizio campionato del ritorno delle ‘sette sorelle’, domani avete la possibilità di eliminarne una dalla corsa per il titolo, come ci arrivate?
Domani è uno scontro diretto con un inquilino del condominio più ambito in Italia, quello in cui tutti quelli che fanno il mio lavoro vorrebbero abitarci. E quel condominio lì resta integro per tutto l’anno, non ci sarà qualcuno escluso prima. Tutti resteranno agganciati alla possibilità di arrivare in Champions, il vero obiettivo di tutti. Del resto se ne parlerà strada facendo.

Le sue emozioni alla vigilia del suo ritorno a Roma?
In generale non bisogna vivere invano. Ho capito una cosa di me in tanti anni di questo mestiere: per essere un allenatore felice ho bisogno di piazze da umori forti. Roma-Napoli è la mia partita, ma questa partita non sarà mai una partita contro un nemico. Sono due esperienze esaltanti della mia storia, è una sfida tra due parti di me. Non c’è nessun passato da sconfiggere per quel che mi riguarda, ma una partita importantissima per il futuro del Napoli e da provare a vincere. Naturalmente domani sarò tutto del Napoli, ma la Roma non sarà mai la mia nemica.

Si aspettava questa condizione della sua squadra?
Ogni tanto quando parliamo, oltre al tempo che si consuma in partita, si consuma tempo anche negli allenamenti ed è facile constatare come si comportano i calciatori nel consumare questo extra-time. Come si sta sul pullman per arrivare allo stadio, come si vive in albergo prima della partita, i discorsi che si fanno anche tra chi gioca meno… Danno dei segnali e con questa squadra sono tutti positivi. Mi fa piacere che sottolineate le risposte di Koulibaly, Mertens, Insigne, Juan Jesus e altri che ora dimentico. Tutti hanno fatto riferimento al comportamento di squadra.

Teme più la rabbia della Roma o la pressione sul Napoli? Una curiosità: come mai indossa dei rosari?
Ne indosso due, sono miei. Finora è stato disattento, li ho sempre avuti… La partita è difficilissima. Le difficoltà ci sono tutte, questa squadra può stare davanti a chiunque, poi ci sono momenti in cui va meglio e altri in cui va peggio. La Roma è forte e ha un allenatore fortissimo, Mourinho è uno di quelli che migliora la qualità dei campionati, ovunque abbia lavorato. Ho sempre guardato i più bravi di me per cercare un modello e lui è uno di questi. Poi c’è la partita, i calciatori devono fare scelte, non devono restare fermi ad aspettare il gioco degli altri o prendere confidenza con il nostro. Sotto questo aspetto sono sicuro che il Napoli saprà da che parte andare.

Totti e la serie tv?
Io per lui ho fatto cose che pensavo non avrei fatto per nessuno. Ho amato Roma ed anche lui, rifarei tutto. Col pallone tra i piedi è il più forte che ho allenato e tra i migliori di questa era. Non spoilero la serie che farò io su Totti: speriamo de morì tutti dopo.

Napoli la conosceva poco. Lei è cambiato in questi due anni?
Perché, com’ero prima? Non lo so. Dicono che ero nervoso? Il mio non era nervosismo, era simpatia selettiva (ride, ndr)… Lo abbiamo detto nella prima conferenza, mi sveglio in forma e durante la giornata mi deformo. Se lasciate stare la squadra e li fate lavorare in maniera corretta, se capite i momenti difficolta senza creare storie volutamente contrarie, io resto sempre così. Poi mi potete attaccare quanto vi pare, sono più feroce di voi nelle critiche a me stesso. Ma se toccate la squadra, poi si ride…

Due grandi strateghi del calcio e della comunicazione a confronto. Chi rischia di più tra lei e Mourinho?
Essere accostato a lui è un onore, ma Mourinho non è avvicinabile. Ci ha insegnato a dare importanza a ciò che si dice fuori dallo spogliatoio. Rischiamo tutti e due, la partita di domani azzera tutto e in questo momento qui può dare una svolta a entrambe le squadre. Bisognerà essere bravi ad arrivarci al top e proporre il top delle possibilità del collettivo.

Pensa ad un eventuale reazione da parte dei tifosi della Roma? Si aspetta i fischi? Sabatini ha detto che ora sceglierebbe Oshimhen piuttosto che Mbappé.
Sui fischi ne ho già parlato, è già avvenuto. E quei fischi non li merito. So quanto amore e quanta ossessione ho messo per la Roma. Se me li faranno… A quella distanza lì è facile sopportare. Mi farò consolare dai ricordi degli applausi delle magnifiche partite che abbiamo vinto, giocando un calcio spettacolare con calciatori altrettanto magnifici. Abbiamo portato a casa vittorie che hanno fatto la storia della Roma. Su Osimhen la penso così in ogni momento.

Considerando le difficoltà, che aggettivo sceglierebbe per il Napoli di domani?
Dobbiamo essere ‘rimbalzanti’, reattivi a quello che sarà il gioco della Roma, che ha varie soluzioni e riesce a trovare più modi per attaccare. Hanno un po’ le stesse nostre qualità, sul gioco corto con Mkhitaryan e Pellegrini, gli strappi di Zaniolo, Abraham che attacca gli spazi in campo aperto come fa Osimhen. Dobbiamo essere bravi a fare queste cose ed essere veloci nella reazione.

Il 6-1 subito dalla Roma in Conference League, teme che possa essere trasformato in rabbia dalla Roma oppure teme che i suoi si possano adagiare? Che contributo può dare Osimhen?
Sono valutazioni che farà Mourinho, avrei preferito non avessero perso quella partita. Su Osimhen lo abbiamo visto nell’ultima partita, riesce a rendere subito. Si vede il suo marchio di fabbrica, ora ma molto meglio nelle giocate nello stretto. Quando si parla di certi dettagli, lui tenta di metterli in pratica. E ci riesce.

Le trappole del match?
Se riusciremo a fare il nostro gioco, allora le trappole saranno di meno. Se decideranno gli altri, allora avremo più difficoltà. Noi vogliamo pilotare la partita, non fare i passeggeri

Articolo precedenteConferenza stampa Mourinho, attesa per le parole di stasera
Articolo successivoMOURINHO: “Zaniolo sta bene e gioca. Ai Friedkin è stata lasciata una Roma con tanti problemi, e c’è qualcuno che ride…” (VIDEO)

89 Commenti

    • Uomo piccolo ? Boh
      Grande allenatore di certo.
      Non ho rancore ne rabbia verso Spalletti.
      La storia con Totti ?
      Fece tanti errori. Uno tra tutti avere maltrattato un sentimento per tutti noi.

      Ma anche il capitano ne commise.
      Uno tra tutti il non volere accettare il tempo che passava.
      Tutto il resto e’ noia.

    • Aprile 2016;
      (X quelli di memoria corta)
      Il capitano per tre settimane consecutive salva la Roma. Contro il Bologna fece l’assist decisivo per il pareggio a Salah per il gol del pareggio. Contro l’Atalanta il gol del 3-3 che ha evitato la sconfitta a Bergamo. Contro il Torino prima pareggia i conti, poi segna su rigore il 3-2.
      La qualificazione in Champions arrivò dai piedi di quello che stava in panchina e che entrava solo quando il pelato affogava nella merTa.

    • Tonnellate di fischi devi sparire a vita.
      Fa il ruffianò della serie “non si può mai sapere” scordatelo a pelato devi morì de vecchiaia a Napoli senza vince niente

    • Speriamo invece che lo mettono nella via crucis, st’infa…..e!
      Nun c’e’ rosario che tenga.

    • No, è solo un uomo adulto e un grandissimo allenatore che non fu capito dal nostro mitico capitano che, pur essendo un fenomeno che adorerò sempre, fraintese tutto e non si rese conto che avrebbe dovuto ascoltate Spalletti e non i giornalisti…

    • C. S. F. R., domani sarò assente ho dovuto cedere il posto dell abbonamento per lavoro, famme n favore fischia pure pe me

    • Leggo ancora gente che lo difende.
      Forse non ricorda che lo teneva in panchina fin quando non era nella merxa, poi quando stava per affogare allora entrava, e francesco lo tirava su …
      Cose successe diverse volte…
      Comportamento da bimbo dell’asilo.

    • Ovvio.
      Sta cmq facendo un bel lavoro col napoli, ma mi ci gioco tutto che il campionato non lo vince.

  1. Ha provato a gestire un calciatore immenso come Totti nella fase finale della sua carriera. Anche Totti stesso ha recentemente ammesso che era il tempo di smettere… Onestamente Spalletti non merita queste critiche feroci, è sempre stato un professionista esemplare -i risultati del Napoli lo confermano-, in tante occasioni ha mostrato attaccamento vero alla nostra maglia… e anche in questa intervista si capisce.

    • Infatti è un grande allenatore, ma qui a Roma abbiamo visto che chi osa toccare i giocatori si fa nemici i tifosi.
      Perché i nostri sono sempre i migliori giocatori del mondo e l’allenatore se ne deve andare…..

    • Nessuno ha mai detto che tutti i nostri sono i mejo!
      Ma TOTTI anche a 40 anni era e rimane il miglior giocatore italiano e tra i top 100 del mondo di sempre – lo diceva Pele’ –
      A parte 2-3 titoli in Siberia, che ha vinto ‘st’allenatore miracoloso? In Italia 3 titoli con la Roma di TOTTI, DDR e PERROTTA, cioe’ TRE campioni del Mondo. Sia con l’inter che con lo zenit si e’ fatto esonerare dopo essersi scontrato coi i migliori giocatori delle due squadre. Cioe’, Mou bacchetta mezza squadra (le pippearsugo) e lo criticate, questo rovina TOTTI, Icardi e quello dello Zenit di cui mi sfugge il nome, e lo esaltate?
      Boh?

  2. Piccolo uomo sono parole della moglie del capitano. Vergognatevi. Spalletti ha amato la Roma, e Franco Sensi, tanto da rifiutare il Chelsea. Poi è tornato, lo hanno richiamato, non tornato di sua spontanea iniziativa, non è tornato per far smettere di giocare capitani 39enni, è tornato per cercare di vincere uno scudetto, ed infatti é arrivato secondo a 4 punti dalla Juve. Se amaste il calcio un decimo do quanto siete idolatri sareste riconoscenti al pelato lo chiamate. Perciò ripeto vergognatevi.

    • Dimentichi che qui a Roma non interessa vincere qualcosa. Perché quando arriva qualche allenatore che si impone sui giocatori viene attaccato. Sta accadendo anche con Mourinho. Poi lui ha osato attaccare addirittura il capitano dei capitani, quindi figurati.

    • Ma vergogna di chè?
      Non penso che nessun tifoso Romanista c’è la con il Spalletti allenatore, ma ben si con il uomo.
      Come allenatore a sempre fatto il bene della Roma, e sono d’accordo che qualsiasi allenatore avrebbe trovato difficoltà nel gestire il caso Totti,
      ma è la maniera in cui la fatto che fa di lui una serpe.
      Il piu grande calciatore della nostra Storia messo a marcire in pancchina nelle sue ultime Partite, tifosi avversari che andavano allo stadio per vedere un ultima volta in campo Totti, ma spalletti perche risentito non lo faceva giocare, rovinando il finale di carriera ad una persona che a rifiutato ben più del fantomatico Chelsea, tutto per L’amore della propria maglia e città.
      E anche se non correva quanto i giovani, a dato sempre una mano quando chiamato in causa.
      Se spaletti era veramente una persona che ama la Roma, avrebbe avuto un atteggiamento diverso, e invece dopo anni lancia ancora frecciatine e fa le sue battutine viscide sulla questione.
      Ma da buon serpente , le frecciatine è le battutine viscide, le dice sempre di mezza bocca e con il sorrisetto falso, quindi magari i tifosi un po’ tonti come te non riescono a capire che ti sta prendendo per il …..

    • Ha detto tutto Gianni per me. Spalletti è un viscido traditore. A parte il Chelsea, storia vecchia, nessuno sta ricordando che a marzo 2017 si era già accordato per andarsene all’inter nonostante Pallotta e Monchi gli chiedessero di rimanere…ma lui no…non sia mai restare con Totti dirigente…

    • Riconoscente di che?
      Di aver costruito la squadra intorno al gecoventosato, alienandosi TOTTI ma anche giocatori come Salah? Di essere uscito dai preliminari di CL col Porto e con le ossa rotte? Di essere uscito agli 8vi di EL contro il Lione? Di aver perso il derby ai quarti di CI? Del fatto che il suo beniamino non e’ MAI pervenuto in quei 540′ di partita? Che ha fatto per la Roma sto cirio certaldese?

  3. Allenatore sottovalutato da una piazza miope e troppo umorale come la nostra. Ci ha indicato spesso la luna, ma abbiamo sempre preferito guardare il dito. È un allenatore a cui sono troppo affezionato per poterne parlare male. È capitato a Roma (parlo della seconda volta) nel momento più sbagliato e con compiti ingrati assegnatigli da una proprietà vigliacca . La guerra con Totti è una sottile creazione di Pallotta, se Spalletti avesse avuto più lucidità in quel momento, avrebbe dovuto rifiutare. Nonostante ciò, quella Roma ha fatto il suo record di punti di tutti i tempi. Con la Roma attuale… sembra di parlare di una vita fà

  4. Io non mi filo più di tanto Spalletti, un ex allenatore come tanti altri. Io piuttosto rosico e mi addanno a guardare loro dove vorrei stessimo noi. E invece, dopo dieci anni di sofferenze e pochissimi sorrisi, stiamo ancora ad accumulare le umiliazioni

  5. Certi romanisti stanno sempre a guardarsi dietro: aridateme Spalletti, riprendiamo Sabatini, riportiamo Lamela, Nainggolan, Strootman… Mai che guardassero in avanti. MAI. Questo fa capire la pochezza di questa piazza. Dopo due mesi siete già riusciti a scaricare Mourinho e a rimpiangere Spalletti. Assurdo, e triste.

    • Mourinho stesso, e solo lui, dopo certe dichiarazioni, e solo lui, ha fatto sì che molti lo scaricassero dopo due mesi, nessuna congiura contro chi quest’anno prende 18 milioni netti tra Tottenham e Roma per buttare fango su degli asset economici della società. Rimpiango Spalletti e Sabatini, sí, che vogliamo fa? Darti un premio perché apparentemente sei più romanista di me?

  6. Intendiamoci, Spalletti è un ottimo allenatore. Penso sia tra i migliori in Italia. Ma ha dei grossi limiti caratteriali: dovunque è andato, è riuscito a durare massimo per una stagione. Poi implode. Al Napoli farà la stessa cosa: arriverà secondo, poi il prossimo anno sarà esonerato dopo 7-8 partite. Segnatevelo.

  7. Purtroppo domani sarai nemico sì, ma sempre nella storia della Roma! I fischi li sentirai sicuramente dai tifosi miopi, ma non te li meriti no per tutto quello che hai dato alla Roma!

    • Nella storia per aver aiutato sparlotta e baldacchini a rovinarci e a distruggere TOTTI. Questo e’ quello che schierava Doni pure con due ginocchi rotti mentre chiamava Julio Sergio il miglior terzo portiere del mondo e lo teneva in panca (JS, quello della rimonta testaccina).

  8. Bella la sua Roma meritava (rubato da morarri) almeno 1scudo.

    Ma non dimentico che sfasció tutto perché voleva andare al Chelsea.

    Così come non dimentico le sue crisi isteriche in un ambiente che sappiamo tutti è già tanto isterico di suo… e le sue fisse come quella di voler far giocare Sceszny e tenere 1anno in panca Allison. 1ANNO !?!

    Domani solo l AS Roma & Mourinho.
    FRS 💛 ❤️ 🇮🇹

    • o l’impressione che dietro a dei nick d’effetto ci siano tani che non sanno minimamente cosa sia la Roma. e cosa sia Totti: a leggere certi commenti si evince che non ne hanno la più pallida idea purtroppo…

  9. In cento anni di storia, solo due figure non hanno mai lasciato Roma. Totti e De Rossi
    Tutti gli altri in un modo o nell’altro sono andati via.
    L’unico che non ho apprezzato, è stato Capello con la sua fuga di notte alla juve. Oppure i finti certificati medici di Emerson.
    Perciò ringrazio Spalletti per gli anni vissuti in giallorosso,

    • Totti in un altro club sarebbe stato un giocatore qualsiasi, ddr senza i 6,5 netti ed immeritati l’anno stava a pensare alla maglia…

    • Eh gia, ha parlato il formellese. Quindi Pele’ e’ uno sprovveduto per averlo inserito nella Top 100 della FIFA. E florentino non ce capisce niente quando dice che il suo vero, unico rimpianto e’ non aver avuto TOTTI al RM. E i berlusconi pure, quelli che ad ogni mercato dicevano “Certo, il sogno e’ TOTTI” oppure, “TOTTI lo acquisterei sempre ma e’ una bandiera e una bandiera non si puo’ comprare”!

  10. Spalletti e’ un grande, e ‘ stato uno dei nostri migliori allenatori, e si porta dietro anche dei record con la squadra giallorossa,non facilmente eguagliabili.Credo che lui ami sinceramente Roma e la Roma (d’altronde i suoi figli sono tifosissimi della magica) e non c’è niente di costruito in quello che dice.A chi gli rimprovera di avere un caratteraccio, e ogni tanto di sbroccare, direi che mi sembra che anche Mourinho non regali nulla…
    In tutta sincerità mi auguro che Domenica Spalletti ci lasci i tre punti,ma sarei contento per lui se alla fine vincesse questo campionato,mettendo in riga le squadre del nord, a livello professionale se lo merita…

  11. Domani nun penserete mica che ve regalamo la partita?
    Stamo col sangue agl’ occhi e la bava da bocca, per me X pareggio. SE ve piace gioca fateve sta puntata 500 euri !

  12. Purtroppo la pochezza di questo campionato rischia davvero di regalarti una soddisfazione, ma ho la certezza che domani uscirai dall’olimpico con una sconfitta e mi auguro davvero che sia l’inizio di una lunga serie che ti porterà a chiudere la carriera nell’anonimato punto

  13. Il fatto è che sembra che con noi si giochi a tennis , dal 7-1 di Spalletti a Manchester a quello di Garcia col Bayern: ecco le partite della vergogna si diceva ebbene questa non è quella della vergogna ma peggio della vergogna totale il fatto che la Roma abbia vinto poco nonostante sia la città più grande di Italia vi fa riflettere divertimento per i calciatori nessun attaccamento alla maglia tranne 4-5 in 90 anni di vita è noi tifosi peggio ancora ora lo special one che da questa settimana e’ special six anche se domenica si vince, il che è altamente improbabile, la figura resterà negli annali !! Toglietevi la maglia chiedete scusa domani e poi salutate e vergognatevi mercenari !!

  14. Avrei preso Spalletti, non Mourinho. Spalletti fa un bel gioco con quello che ha a disposizione.
    A chi dice che a Roma non ha vinto ricordo le Coppe Italia e la Supercoppa. E il furto perpretato dall’Inter che ci scippo’ uno scudetto che avremmo strameritato.
    Allenatore scelto da Bruno Conti, quindi una garanzia.
    Sua unica pecca un carattere particolare che lo ha portato a gestire male l’ultimo anno di Totti.
    Colpa di entrambi che, con un po’ di intelligenza in più, avrebbero potuto evitare di arroccarsi ognuno sulle proprie intransigenti posizioni. Ma soprattutto colpa della dirigenza che non prese mai pubblicamente posizione lasciandoli da soli a gestire una polemica inutile, sgradevole e deleteria.
    Per me resta uno dei migliori allenatori che abbiamo avuto. Per lui sempre e solo applausi.
    Detto ciò, speriamo che domani torni a casa con zero punti. Diversamente si aprirebbe una crisi durissima per la Roma.

    • Augh. Chi sta dalla parte di spippetti o e’ un lezzienabuletano o ha fumato troppi calumet. Augh!

  15. E anche per me Luciano Spalletti non sarà mai il mio nemico.
    Sarà perché ho un debole per le personalità conflittuali, sarà perché mi ha fatto vedere la Roma migliore che ho visto dopo quella di Liedholm, bella e duratura. Non un fuoco di paglia come quella di Eriksson.
    L’ultima Roma che ha alzato trofei, con un budget di due spicci, e alla quale manca il trofeo importante solo perché ha incrociato la strada del centenario interista.
    Spalletti è un maestro di calcio, al quale tanti devono molto. Incluso Francesco Totti, che difficilmente sarebbe diventato il miglior marcatore della nostra storia se non avesse incontrato questo psicotico certaldese alla soglia dei 30 anni che lo trasformò in una macchina da gol, oltre che di assist.
    È un allenatore che migliora i propri giocatori se gli danno ascolto: basta vedere come ha plasmato Osimhen in poco tempo.
    Sul dissidio col Capitano la penso esattamente come Chico più sopra e spero che il tempo riavvicini due persone che devono comunque tanto l’una all’altra.
    Non ho remore ad augurargli il titolo quest’anno, tanto noi non siamo in corsa e preferisco lui rispetto agli altri papabili.
    Così magari ci si rende conto che prima la squadra per vincere non l’ha mai avuta, tranne in Russia.
    Detto ciò, è ovvio che domani voglio vederlo uscire incaxxato e sconfitto…

    • UB,
      le opinioni personali ci possono stare, ma distorcere la realta’ per farla combaciare con le proprie fantasie, NO! La Roma di spalletti duro’ 1-2 stagioni, per il resto brutte figure con distacchi anche di 22 punti dal vertice. L’ultima inizio’ con due sconfitte che ci costarono alla fine lo scudo, perche’ l’inter (di Mou) parti’ co SEI punti di vantaggio. Ranieri riusci quasi nel miracolo, facendo QUATTRO punti in piu’ dell’inter del triplette. Se c’e’ uno che rimpiango e’ er Fettina! Inoltre, fu lui ad iniziare la serie dei punteggi tennistici a sfavore con il 7 a 1 contro il MU.
      Totti NASCE CA e gia’ alla Lodigiani segnava caterve di gol ‘alla Totti’. Fu Superchi che lo allenava nelle giovanili che lo trasformo’ in quell’ibrido tra fantasista attaccante etc… Spalletti non lo vedeva neanche allora ma, dopo un avvio deludente e un pareggio con la Samp, non avendo un CA di ruolo mise Totti, sperando in cuor suo che fallisse. Queste non sono illazioni mie ma articoli scritti all’epoca e da allora. Totti, tornato nel suo ruolo naturale, si scateno’ e divenne anche capocannoniere e Scarpa d’Oro! L’anno dopo, con Ranieri, trascino’ la Roma a due punti dall’inter.
      Avra’ anche plasmato Osihmen ma ne ha distrutti almeno 10 giovani e vecchietti.
      Maestro di cacio? Come ZZ?
      Sul conflitto, ma di chi e’ la colpa? Chi l’ha buttata in caciara dall’inizio, con affermazioni tipo, fu TOTTI a farmi cacciare; io alleno la Roma non TOTTI etc… Immagina uno che va al Barca e dice io alleno la squadra non Messi. Quando, dopo il 3 a 3 con la Dea, spalletti getto tonnellate di m…. sulla squadra, lui, da VERO Capitano lo stoppo’ e gli intimo’ di sfogarsi con lui e lasciar stare i compagni.
      TOTTI rimarra una leggenda del calcio romano, italiano e mondiale. Spalletti lo ricorderanno, forse, solo per il numero degli esoneri da far concorrenza a Zeman!

    • La pensiamo in modo diverso. Rispetto la tua opinione, pur non condividendo, perché espressa in modo rispettoso della mia.

  16. Come tifosa innamorata di lui e che era rimasta orfana ,sono stata tradita e presa per il xulo. È tornato per rilanciarsi,ha firmato per un solo anno sapendo che poteva raggiungere l’obiettivo con quella rosa,ma sapeva anche che non c’era futuro. Se ci fosse stato un piano d’investimenti per arrivare al livello della Juve di allora,vedi come si sarebbe tappato bocca e orecchie per l’ultimo anno di Totti,invece,proprio perché sapeva che era per una sola stagione e mezza,ha pensato di togliersi tutti i suoi sassolini dalla scarpa e avvelenare il clima. Non dimentico che dopo Inter Roma e una bella vittoria,dopo un filotto di vittorie,nessuno chiedeva più di Totti e,allora, pensò bene di tirare fuori lui l’argomento e ricominciare con:”Se lo merito resto,se vinco resto” tutte quelle pagliacciate li. Guardate che il vigliacco ha parlato dei tifosi che lo avevano criticato per il comportamento verso Totti,ma il furbetto,non ha mai mica nominato quelli che gli hanno scritto parole d’amore,lasciato striscioni e consegnato una lettera sotto casa(pori illusi,aveva già firmato con l’Inter) Fa parte del carrozzone,non è diverso neanche dagli Allegri e dai Lippi ,vuole poter essere tra i top e ha rapporti anche con la melma del calcio. Ho amato quella Roma,bravo allenatore,ma non sei e non sarai mai uno di noi

    • A me risulta che Luciano sia stato minacciato con tutta la famiglia dopo la querelle con Totti, e per questo ha deciso di lasciare la Roma….Poi sull ‘uomo si possono fare mille discorsi e ognuno la vede a modo suo,ma come tecnico mi sbilancio nel dire che non ha nulla da invidiare a Mourinho…

    • Minacciato da chi? Dai laziali che misero uno striscione in Nord a favore di Totti? Dai milanisti, madridisti, torinisti, genoani che lo osannavano e gli tributavano standing ovations a non finire?

  17. Ma come? Ancelotti ti beccò in incognito e in gran segreto nella sede del chelsea per un colloquio preliminare con i blues…. Domani verrai massacrato dai nostri fischi, che i tuoi calciatori non ti sentiranno nemmeno…. è schianterai all’olimpico con nostra immensa gioia!
    Vergognati sei lo zimbello del calcio, non vincerai mai un c….

    • Era il tecnico, in ascesa, di un club che aveva prospettive nulle di crescita. Che si barcamenava dignitosamente coi pochi mezzi che aveva.
      Ti chiama Abramovic e dici no grazie? Tutti bravi a parole quando carriera e soldi non sono nostri.
      Avrebbe dovuto rivelare che partiva per un colloquio di lavoro con l’oligarca russo? In una città come questa? Saremmo stati disposti ad accettarlo serenamente, giusto?
      Sai quanti ce ne saranno ogni giorno che fanno ciò che ha fatto lui? Solo che magari sono più bravi e fortunati a non farsi beccare in flagrante.
      O magari lavorano in una piazza più tranquilla e meno umorale di questa.
      Ha fatto ciò che avremmo fatto tutti al posto suo, nessuno escluso.

    • Non ci posso essere, ma ti prego fischia anche per me. E forte pure.
      E spero in qualche molotov scagliata sulla crapa: crashbambum!

    • E TOTTI! E Maldini? Buffon, Del Piero, Cannavaro scesi in B dopo calciopoli? Chi se ne ando’ da quella juve? Ibra!

  18. Spalletti è stato solo una pedina della guerra che la vecchia proprietà ha fatto a Totti e ai romani, partita dall’intervista di Baldini su Repubblica dove voleva gia pensionarlo nel 2011, con l’aiuto di radio e giornali amici. Purtroppo per loro Totti aveva parecchia benzina nel serbatoio e per anni è stato la luce sui campi di gioco, anche a 40 anni essendo piu forte del 95% della Serie A. Spalletti doveva facilitare il suo addio al calcio, ma si è ritrovato solo nella guerra con Totti e ne ha pagato le conseguenze avendoci messo la faccia, ma i colpevoli erano a Boston, in Sudafrica e all’ufficio Tonucci

    • Spalletti non è scemo e quando Totti gli è servito per arrivare terzo l’ha schierato sempre nei finali. La società invece voleva solo toglierselo di torno, cosicche si sarebbero presi tutti i meriti delle vittorie. Il problema è che da quando si è ritirato Totti, in bacheca hanno potuto mettere solo figuracce e Spalletti è diventato il capro espiatorio perche l’hanno lasciato solo, quando gli avevano promesso altro (e infatti non ha rinnovato)

  19. Grande Mister. Ancora con il capitano…. A parte Zeman faceva storie con tutti gli allenatori. La storia del Chelsea….. Gli avevano fatto un’offerta e quantomeno è cortesia ascoltare la proposta.

  20. Io spalletti l ho sempre stimato .bisogna che maturi questo tifo.si tifava Totti non la roma.. naturalmente totti con la roma e’ morto di fame

  21. “I fischi? Non li merito, io so quanto amore ho messo”…

    EXCUSATIO NON PETITA, ACCUSATIO MANIFESTA.

    Che rottura ‘sto Psico-pelato. Già mette le mani avanti per paura di non cadere.
    Ma chi ti ha detto niente? Hai proprio la coda di paglia…

  22. Al netto del personaggi che alberga in lui si ricorda tutto solo quando viene all’Olimpico quando lanciamo noi da lui la parola amore si trasforma in orticaria detto questo a onor del vero concordo con il primo spalletti è vero ci siamo divertiti un bel po dire di no sarebbe falso
    Il secondo sapere tutti come sono andate le cose a rovinato tutto con gli interessi quanto di buono fece il primo spalletti percio per chi volesse fischiarlo sappia che non é obbligatorio se mai un dovere

  23. Al netto del personaggi che alberga in lui si ricorda tutto solo quando viene all’Olimpico quando andiamo noi da lui la parola amore si trasforma in orticaria detto questo a onor del vero concordo con il primo spalletti è vero ci siamo divertiti un bel po dire di no sarebbe falso
    Il secondo sapere tutti come sono andate le cose a rovinato tutto con gli interessi quanto di buono fece il primo spalletti percio per chi volesse fischiarlo sappia che non é obbligatorio se mai un dovere

  24. Grazie Luciano… purtroppo sulla tua strada e sulla nostra sei incappato nei capricci di un grande campione sul campo ma piccolo piccolo uomo.

  25. Rispondo a…GIA.
    Neanche gli ultrà della lazio avrebbero detto le tue parole (bestemmie) su TOTTI !!!
    Il tuo livello è inversamente proporzionale a quello di FRANCESCO TOTTIIIIIIII.
    Buonanotte adesso…
    FORZA ROMA

    • Un calciatore che per puro egoismo voleva giocare fino a 50 anni per diventare il goleador più proficuo. C’ha messo 26 anni per farne trecento, una media di 12 l’anno, togli i 6/7 rigori vedi che media. Dzeko ne ha fatti la metà in sei anni senza rigori e senza punizioni, giocando da solo là davanti senza chi gli stava a fianco a correre per lui. Poi a Roma per santificare i calciatori siamo maestri. Nesta il difensore più forte al mondo, ddr il centrocampista più forte al mondo, Totti il giocatore più forte d’Italia, Curci il portiere più forte in circolazione, Rosi, Florenzi e Calafiore i nuovi Dani Alves, i Cafu ed i Maicon. Solamente che gli altri senza questi campionissimi vincevano scudetti e coppe. Ma la colpa era sempre degli altri calciatori.

    • Amico giallorosso, tifo Roma da 70 anni e ne ho visto di calciatori, professionisti e posso darti qualche consiglio.

    • Eh gia, da quando in qua 119 gol sono la meta’ di 307? Totti ha iniziato da titolare nel 94-95; ha saltato mezza stagione nel 2006; e negli ultimi 4-5 anni giocava a sprazzi, soprattutto con il cirio. Inoltre e’ stato punta centrale solo per 3-4 stagioni. Quindi su 23 stagioni ( e non 26) ne ha giocate 18 e 1/2 da titolare e quasi mai da prima punta!

  26. Se uno ragiona senza farsi prendere dagli isterismi senza senso, non è da fischiare.
    È un allenatore che ha dato tanto alla Roma, ha fatto bene e ne è ancora innamorato, secondo me prima o poi ritornerà a vincere lo scudetto che il sistema Itaglia gli impedì allora in quel di Catania e in altre partite dove la Roma allenata da lui fu palesemente biscottata

    • Mi unisco al tuo augurio
      vincere uno scudetto col Napoli sarebbe per lui meraviglioso significherebbe dare una grande gioia al popolo napoletano che certamente lo onorerebbe come Maradona ponendolo al secondo posto dei loro affetti
      San Gregorio armeno sarebbe pieno delle sue statuine col tricolore
      per me è una persona che meriterebbe questo destino come premio per il suo lavoro serio e appassito sto.

  27. Mi dispiace se il Napoli vincesse lo scudetto, ma sarei contento per il mister. Lui la Roma l ha portata ad alti livelli con due spicci ai tempi di Rosella , la squadra con lui ha dato sempre spettacolo anche quando tornò nel 2016. È nato per allenare la Roma e viverw in questa città.spero chissà che un giorno torni è un grande

  28. Grande Luciano! Tu (e i tuoi figli) amate la Roma, ne sono certo!!! Tutto il mio ringraziamento per gli ultimi trofei che abbiamo vinto e per lo splendido gioco che ci hai fatto ammirare. E un grazie analogo e immenso anche a Totti!

  29. IL PENSIERO DI HIC SUNT LEONES SU LUCIANO SPALLETTI
    Un tizio un po’ schizofrenico, forse, ma anche l’ambiente romanista era tale ai suoi tempi.
    Errore clamoroso della Società lasciarlo solo a gestire gli scarpini appesi al chiodo di Totti. Anche perché, essendo schizofrenico…
    Con la scelta di Mon…Chi???? come DS e il buco nero di debiti, Jimbo ne dovrà render conto a San Pietro.
    Comunque sia, un allenatore che fa la guardia alle stanze dei giocatori merita tanto di cappello. Ed è comunque un bravo allenatore, e si vede.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome