AS ROMA NEWS – Leonardo Spinazzola ha scritto per La Stampa una lettera in vista della finalissima di stasera tra Italia e Inghilterra. Queste le sue parole:
“Tornassi indietro, riproverei quell’allungo. Lo farei altre cento volte ancora per andare a prendere un metro in più all’avversario e spostare la partita dalla nostra parte. Niente di straordinario, sono le regole degli Azzurri: in fondo a quest’avventura ci arrivi solo se sei disposto a dare l’anima per i tuoi compagni.
L’infortunio mi ha strappato al campo ma non poteva portarmi via dal gruppo: anche mio figlio Mattia, tre anni appena, ha capito che papà , sul divano di casa, stasera proprio non ci poteva stare. Sono emozionato, non lo nascondo. Quando sono salito sull’aereo per Londra sono rinato un po’: tra poche ore sarò in campo con i ragazzi e in tribuna con il Paese, poteva andare meglio ma anche peggio. A Wembley ci aspetta l’ultima battaglia di questo Europeo, il torneo che porterò dentro per sempre: dalle notti magiche dell’Olimpico fino al tempio del calcio contro i padroni di casa, di strada ne abbiamo percorsa.
Nel mio caso il destino ha preteso che aggiungessi qualche chilometro in più a questo viaggio, una tappa della sofferenza in Finlandia, per aggiustare il Tendine di Achille. Ora sono pronto, sento di avere ancora tanto da dare: sulla fascia tornerò tra qualche mese, ma mi piace pensare che staserà ci sarà di nuovo da spingere tutti insieme. Accarezzo un’immagine là in fondo: vorrei che le mani di Bryan Cristante, il primo compagno a consolarmi dopo l’infortunio, stanotte sollevassero qualcosa di più prezioso della mia testa. Ci siamo, Forza Azzurri.”
Fonte: La Stampa
Sollevare un trofeo è sicuramente qualcosa di magico, straordinario ed emozionante soprattutto per chi vive di queste emozioni….ma più prezioso del proprio compagno nn c’è nulla, le vittorie vengono con il gruppo e il gruppo passa da questi gesti. Per me che tifo roma poi è stato un orgoglio poter dire quei due giocano con i colori che amo. In bocca a lupo campione e forza Italia
Da brividi… Forza Leo, forza azzurri e forza magica Roma!
Spinazzola gigantesco, orgoglio Romanista e tricolore.
Solo chi non ha mai avuto il privilegio e l’onore di rappresentare il proprio popolo e la propria Nazione può storcere il naso di fronte alla poesia delle tue parole.
Spina Cristante Florenzi… e a casa Pellegrini e Zaniolo….
Daje.
God f..k the Queen
(cit.)
Grande Spina e grandissimo Bryan uomo spogliatoio . Sempre serio e disponibile mai una parola fuori posto. Speriamo oggi ci sia la possibilità di essere protagonista anche solo per uno spezzone di partita.
oltre ad essere un gran giocatore è anche un gran d’uomo. Onore a te Spina
Avercene con la testa e cuore di Spinazzola
Spinazzola sono d’accordo sull’allungo da rifare 100volte perché vuol dire dare sempre il 100%. Ma se non lo avessi fatto, adesso ti giocheresti la finale. Ergo devi cominciare a risparmiarti quando è possibile, per le tue soddisfazioni personali e per la squadra.
È quello che ho pensato pure io la palla stava uscendo in fallo laterale vincevamo e mancava poco alla fine….dovrebbe gestirsi meglio visto che è soggetto ad infortunio….cmq buona guarigione.
Il problema è che se si risparmiasse non sarebbe più Spinazzola ma un mediocre giocatore come ce ne sono tanti. La differenza tra un grande ed un mediocre, in tutti i campi della vita, è che il grande cerca sempre di dare di più di quello che sembra essere il massimo.
@stefano66 Cr7 si risparmia, Messi anche… Non mi sembra smettano di essere quelli che sono. Pensare che tu sia utile 1 partita e 20 rotte solo perché fai gli scatti fino a romperti è da demente.
Esistono fuoriclasse e campioni. Fuoriclasse sono quelli che in campo insegnano … campioni – come te – sono quelli che insegnano in campo e bella vita. Grande e magnifico Spina!!!
Bravo Spina, le parole che ogni tifoso, di club o nazionale, vorrebbe sentire dai propri giocatori.
Forza Italia stasera, senza se e senza ma. Soprattutto in casa di questi boriosi britannici, che senza di noi ancora non saprebbero come chiamare le loro città …
Siamo una nazione immensa farò di civiltà per il resto del mondo oscuro . Spinazzola IMMENSO italiano e romanista VERO!!
C’è sempre una colonna dei Buoni e una dei Cattivi, vero, amico mio BLOUSON? Invece a volte gli infami, come li consideri tu, fanno la gloria di una squadra e ricordati EMERSON, sul tuo inno rivisitato ahahah alla reggina ahahahah ti metto un carico da 11, un caro saluto e sempre Forza ROMA
Che tristezza.
Perché?
“vorrei che le mani di Bryan Cristante, il primo compagno a consolarmi dopo l’infortunio, stanotte sollevassero qualcosa di più prezioso della mia testa”.
Cioè, per Spinazzola una coppa è più importante della sua stessa capoccia…
Ciò mi conferma che nazionalismo è come la religione: è senza senso e produce effetti devastanti su larga scala, ma fa presa perché da forza alle menti e agli animi deboli.
Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza.
L’Inghilterra non è la Spagna, pratica un gioco che sappiamo affrontare.
Prendiamoci la coppa: nessuno la merita più di noi.
E nessuno la merita meno di loro. Quindi…