NOTIZIE AS ROMA – Dejan Stankovic ricordando l’anno del Triplete con l’Inter ha parlato di Josè Mourinho ospite del sito tuttomercatoweb.com. Queste le sue parole:
“José Mourinho sarà sempre un amico e una persona speciale per me, siamo ancora in contatto attraverso il gruppo WhatsApp del Triplete. Grazie a Mou ho scoperto io stesso un altro Stankovic, con qualcosa in più da dare a livello umano e poi anche calcistico. Quando arriva il momento duro, delle difficoltà, è l’uomo che fa la differenza, non il calciatore. Nel calcio e nella vita bisogna avere le palle, non mollare mai.
Da Mourinho ho imparato proprio questo: quando pensavo di non avere più nulla da dare, trovavo dentro di me un ulteriore 20%. Nel modo di rimproverarti, José ti migliora e ti dà il coraggio che ti serve. Forse i giovani non riescono a capire dove vuole arrivare José, all’Inter noi avevamo un gruppo abbastanza maturo: ti incalzava non per offenderti, ma per farti reagire sul campo. È un tecnico capace di accendere il bottone dentro i suoi calciatori”.
Qualche scintilla però ci sarà pur stata nello spogliatoio nerazzurro…
“Un paio di volte Mourinho mi ha attaccato al muro (ride, ndr). Ma è stato un rimprovero positivo, perché anziché piangermi addosso io ho reagito sul campo. E Mou poi sa bene come ringraziarti”.

Il gruppo whatsapp del triplete nun se po’ sentì.
vabbè, però per loro sarà stata a livello umano una bella esperienza. è un pò, credo, come l’affetto che c’è tra me e il gruppo con cui ho fatto il militare.
quando affronti certe cose, poi, difficilmente le dimentichi, entrano a far parte di te nonostante si vada poi per altri percorsi
Ma certo, mi faceva ridere il fatto che fior di professionisti avessero la chat del cazzeggio come i comuni mortali.
Cmq, Stankovic si è tramutato in Serse Cosmi.
Se ha migliorato Stankovic attaccandolo al muro,con due legnate sulla schiena che gli faceva vincere il pallone d’oro…
Da quell’inter ha tirato il massimo che poteva tirare, anzi di più. È stato pure fortunato…noi ci siamo suicidati con la Samp in casa, col Barca ha alzato le barricate e gli ha detto bene pure con l’arbitro. Però, però…se arrivi a giocartela e a vincere tre finali su tre qualche merito ce l’hai. Mou riesce a tirare il meglio dai suoi giocatori, quelli che lo seguono e che non si piangono addosso. Daje Mou. Fai un’altra impresa.
Ti ha attaccato al muro perchè sei un Coccodè.
E sapeva che sarebbe diventato l’ALLENATORE DELLA ROMA.
Diciamo che si anticipava sul lavoro 🤣♥️
‘ trovavo dentro di me un ulteriore 20 %”.
In questo consiste la GRANDEZZA DI MOU.
Come allenatore di ” campo” è nella media ( a mio avviso ) , ma nei MOMENTI DECISIVI bisogna dare di più.
NOI ROMA abbiamo visto perdere scudetti o obbiettivi raggiungibili per supponenza : Lecca Samp in questi anni Coppa Italia , UEFA League.
MOU può/ DEVE portarci questo :
mentalità concentrazione 20 %i in più da dare nei MOMENTI CRUCIALI.
A partire magari da subito : Juve Napoli etc.
Momento decisivo per capire chi entra in campo con le palle e chi ha già staccato.
Le ” vallone” fanno la differenza..
NON siamo INFERIORI a nessuno ( su 14/15 calciatori).
Compito della Società :
trovare altri 2/3 calciatori GIUSTI per MOU
Compito per MOU :
guidare e dare alla squadra MENTALITA
Compito per i tifosi :
TIFARE . la squadra…
TUTTA ,
Soltanto UNITI squadra mister società tifosi ,
si può oltrepassare quelle difficoltà che
CI PRESENTERANNO.
Mou ci voleva l’anno dopo lo scudetto.
Mamma mia, come è diventato Stankovic.. Mi pare un bue.. Mai e poi mai mi cambierei con lui, anche se c’ho qualche lustro in più.
Ma anche con tantissimi altri, non mi cambierei 👏
“Zenone di Elea è stato un filosofo greco antico presocratico della Magna Grecia e un membro della Scuola eleatica fondata da Parmenide. Aristotele lo definisce inventore della dialettica. È conosciuto soprattutto per i suoi paradossi, che Bertrand Russell definì come «smisuratamente sottili e profondi”. E vorresti cambiarti con Stankovic?
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.