Totti, 30 anni fa l’esordio con la Roma. Il club: “Una storia inimitabile” (VIDEO)

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AS ROMA NOTIZIE Trent’anni fa Francesco Totti faceva il suo esordio con la maglia della Roma dei grandi in quel di Brescia.

Il 28 marzo 1993 il futuro numero 10 e capitano esordì in A grazie all’allenatore Vujadin Boskov, ma anche a Sinisa Mihajlovic, che quel giorno sussurrò all’orecchio del tecnico: “Dai, fai entrare il ragazzino“.

Quasi venticinque anni più tardi, il 28 maggio 2017, Totti lascerà il calcio dopo aver segnato 307 gol in 786 partite giocate tutte nella Roma, vincendo uno scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe nazionali, oltre a una Coppa del Mondo vinta con l’Italia.

La Roma oggi festeggia questa data con un video su Twitter, scrivendo: “30 anni dall’inizio di una storia inimitabile. 30 anni dalla prima di 786 presenze”.

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35 Commenti

    • Il piu’ grande dopo Pele’. Maradona eat your heat out!🧡🧡🧡🧡🧡🧡🧡

    • @ con tutto il rispetto dovuto, definirlo “estroso”,
      a mio modo di vedere lo trovo riduttivo.
      Di giocatori estrosi ce ne sono tanti.

      Francesco Totti ha racchiuso in se,
      l’ESSENZA DEL CALCIO.
      Un saluto👋

      FORZA ROMA SEMPRE!💛💖🐺

  1. 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏

  2. Leggere il palmares di Totti mi fa passare la voglia di seguire ‘sto circo, dove tutto è imbellettato con paillettes e medaglie d’onore e luci stroboscopiche, ma i cui esiti vengono palesemente indirizzati da fattori esterni al campo da gioco.
    Il più forte calciatore italiano dell’era (ormai pre)moderna, che per metà carriera ha fatto parte di squadre maiuscole, alla fine ha raccolto “solo” 1 scudetto e 2 coppe Italia.
    Roba da matti. O da ufficio inchieste.

    • Se fossero state squadre così forti come mai in Europa non si è mai vinto nulla in anni dove i successi dei club italiani erano numerosi.
      Escludendo le tre sorelle che facevano incetta di trofei, vincevano pure:
      Il Parma (1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe Uefa 1 Supercoppa Europea)
      Sampdoria (1 Coppa delle Coppe e varie finali perse) e incredibilmente gli sbiaditi 2 trofei.
      O si pensa che il complotto era esteso anche alle istituzione europee oppure le squadre allestite non erano così “maiuscole”.

    • FattoNonFosti, a parte che mischi annate a piacere (tipo la coppa coppe della Samp che mi pare risalga a prima dell’esordio di Totti), prova però a rileggere le formazioni giallorosse dal 2000 al 2010 e poi quelle degli ultimi anni di carriera di Francesco, zeppe di calciatori che qui erano scarsi e poi sono diventati magicamente toppleye altrove.

      Ah, inoltre il tuo ragionamento praticamente affossa anche la squadra che più di tutte ci ha relegato al secondo posto in Italia, ovvero la Juventus che in Europa ha fatto molta più pena di noi in proporzione…

      E comunque continuo a non capire perché nella testa di alcuni calciopoli non sia mai esistita o sia relegata solo a quel biennio che hanno fatto uscire fuori.

    • Nel primo periodo spallettiano (e anche il migliore di Totti in assoluto) arrivammo due volte nei quarti di Champions.
      Onestamente era difficile pretendere di più da una squadra che era sì forte ma già nel periodo dell’autofinanziamento roselliano. Fu già un mezzo miracolo collezionare gli scalpi di club come Chelsea, Lione (quel Lione era il PSG di oggi) e Real Madrid, nonché battere comunque il ManUtd di Ferguson nel match di andata.
      I veri rimpianti risalgono invece all’era Capello, in cui una squadra fortissima non fece la strada che poteva fare pur togliendosi la soddisfazione di rifilare un 3-0 al Barca.
      L’allora Coppa Uefa veniva invece stolidamente snobbata dal tecnico di Pieris quale intralcio al campionato. Si inventava formazioni improbabili, una delle quali vide anche il povero Assuncao disimpegnarsi sulla fascia destra.
      Ci volle comunque una carognata di Garcia Aranda per sbatterci fuori contro il Liverpool, l’unica volta in vita mia (in epoca pre VAR) in cui ho visto un arbitro indicare il dischetto del rigore e dopo una decina di secondi il corner, quando Batistuta era già pronto a calciare il penalty!
      Altro grosso rimpianto, l’eliminazione dall’EL patita per mano del Lione nel secondo anno dello Spalletti bis, ma lì Totti già attendeva la sua ultima esibizione all’Olimpico.

    • Anacronistico,
      dove hai letto che nego Calciopoli ?
      Calciopoli però non ha impedito per esempio al Milan penalizzato in classifica di vincere lo stesso anno la CL.
      La mia è una critica a quella parte del tifo che vede gli insuccessi del club solo frutto di congiure e mai dell’inadeguatezza delle squadre allestite e mi pare che lo zero in bacheca di trofei europei in anni in cui la Serie A era dominante e vincente sveli che la Roma è stata magari sfortunata (Liverpool 84) ma non boicottata.
      Pensare che l’unica squadra della capitale (la Lazio è regionale) sede di tutte le istituzioni politiche e sportive sia stata nell’ultimo secolo sistematicamente danneggiata mi pare poco credibile e un po’ ridicolo.

    • I trofei vanno dove girano i soldi, che da fine ‘800 in poi sono le città industriali, non le capitali per ragioni simboliche.

      E comunque non è che lo penso che la Roma sia stata scippata più volte nel corso della sua storia, è un dato di fatto con atti che lo certificano. Non è che penso che i pomodori siano rossi (e gialli)…
      Poi dici di non negare calciopoli, ma poi subito dopo fai di nuovo finta di nulla per continuare a supportare la tua tesi, citando addirittura un Milan che avrebbe dovuto andare in B pure lui per quanto uscì.
      Ah, nel 2002 e nel 2004 arrivammo secondi dietro due delle squadre coinvolte nello scandalo: vogliamo credere che tutto iniziò nel 2005 e venne scoperto l’anno successivo?

  3. Il solo nominarlo mi fa venire da piangere ancora oggi….
    TOTTIIIIIIIIIIIIIIIIII !!!
    Inarrivabile!
    E come già accennato da Anacronistico,
    UNA DELLE VITTIME PIÙ GRANDI DI QUESTO CA.CIO…!!!
    P.S.aspettiamoci i soliti lanziesi che alla comparsa di…Totti verranno qui a spolliciare!
    Ogni dislike è un poraccio!!!
    FORZA ROMA

  4. il sogno di ogni bambino Romanista diventato realta

    Noi siamo dei Romanisti fortunati, abbiamo visto il piu grande, mentre tanti Romanisti del passato (e quelli del futuro) non hanno visto questo immenso giocatore.

  5. Ricordo come fosse ieri quell’esordio!
    E da allora attendevo le nuove “apparizioni” come fosse la Madonna!
    Una classe che mi creo’ da subito DIPENDENZA!
    Lo ammetto, a un certo punto mi trovai disorientato, tanto lo ammiravo, non realizzavo se seguivo le partite della ROMA in qualità di romanista, o vedevo LUI in qualità di religioso….
    Ad ogni modo, vivevo la migliore COMBINAZIONE D’AMORE!!!
    DIO QUANTO TI AMO!
    FORZA ROMA

    • Se può consolarti, ho conosciuto vari tifosi di squadre avversarie.
      Quando giocavano contro la Roma, la prima domanda che si ponevano era :”che combinerà oggi Totti?”
      Se segnava o perdevano con Lui protagonista, non erano dispiaciuti.
      Molti andavano allo stadio solo per vederlo giocare.

      A volte e per tanti, le Bandiere ed i Fuoriclasse, non hanno colori.
      Da Romanista, mi sento Onorato ed Orgoglioso di aver vissuto la sua epoca.
      Gli ho visto fare cose incredibili.

      Ora vedo gente, che stoppa il pallone ad inseguire…

      La Roma resta e gli altri passano, vero.
      Ma Lui, è Lui!…

      FORZA ROMA SEMPRE!💛💖🐺

  6. Ahi, che fitta al cuore rivedere questi colpi. Lui, a differenza di altri, queste cose le faceva disinvoltamente in allenamento e in partita…meditate gente, meditate.

  7. meraviglioso Totti e oggi Volpato, Bove, Zalewski, Tahirovich, Pisilli, Faticanti, tutti ragazzini, assomigliano al giovane Totti .. aiutiamo i nostri ragazzi a crescere bene e a diventare Campioni come abbiamo fatto con Francesco .. poi, magari, di Totti ne nasce uno ogni 100 anni .. apprezziamo i giovani e manteniamo l’amore per Totti e per Rocca e per Agostino e per Giannini e Losi e per tutti quelli che hanno onorato le maglie della Roma ..

  8. Immenso Totti, un grande giocatore e ancor prima romanista.
    Quanti anni si dovranno aspettare per averne uno simile?, e soprattutto, per come sono gestiti oggi i rapporti società/giocatori da ambo le parti, in questo calcio cd. “moderno”, quanto tempo al massimo potrebbe rimanere in squadra?

  9. …che fortuna aver goduto dall’esordio all’ultima gara del più grande giocatore di calcio mai nato in Italia. Veramente grazie Francè!
    E pensare che oggi, i giovani romanisti che non t’hanno mai visto in azione, hanno Dybala come top player…se foste stati coetanei te portava il borsone co’ l’accappatoio…questa è la reale proporzione per fargli capire chi eri!

    • Forse un po’ esagerata la metafora del borsone, perché Dybala è un campione. Francesco era più completo e fisicamente più strutturato, certo.
      Io direi magari poterli vedere insieme, perché Totti non ha mai sofferto la presenza di altri fenomeni vicino a lui, anzi…

  10. per molti potrei dire un’eresia, ma per me è stato il più completo calciatore di sempre, classe, forza fisica, veduta di gioco e, soprattutto, intelligenza calcistica mai vista in un campo di calcio!!!

    • Piu’ che un’eresia e’ un po’ l’understatement del secolo. L’IMMENSO e’ stato tutto quello e di piu’. SFR e Forza TOTTI. 🧡🧡🧡🧡💛💛💛💛

  11. Caro Zio Dan, a parte il fatto che quando abbiamo avuto una grande squadra intorno all’IMMENSO ci fregavano (nel vero senso della parola!) a iosa gli scudetti, il problema era avere altri grandi campioni accanto a LUI…
    Se vi fossero stati, ahivoglia AIA, LEGA, MOGGI, CALCIOPOLI, co’ TOTTI e quelli che non fecero venire (da Buffon a Cannavaro, da Gilardino a Davids e via dicendo) comunque li avremmo presi ugualmente a calcinkulo!!!
    FORZA ROMA

  12. il goal contro il City? Poesia pura!
    Sono stato fra quelli che ha pianto quel fatidico giorno all’Olimpico, contro il Genoa, come se fosse passata un’epoca, in cui un ragazzo dal cuore giallorosso si permetteva di dire no al Real Madrid (e allora altro palma res..) per seguire il suo grande amore.
    Oggi i campioni sono prezzolati, anche il più grande di tutti, Messi, piange, ma poi va ad allattare alla mammella del PSG.
    E poi un’ultima riflessione: Maradona ha vinto così tanto più di Totti?

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