Turnover complicato e sgradito al tecnico: così Dzeko & Co. hanno pagato la fatica

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – E’ sempre una pessima notizia quando perdi la partita e il tuo miglior uomo in campo è stato il portiere. In questi casi, lo suggerisce la logica, non puoi, anzi non devi accampare alcun tipo di alibi per spiegare la sconfitta. A Parma, la Roma ha infilato il secondo ko consecutivo della stagione, il terzo in totale, pagando la bravura degli avversari e, soprattutto, le proprie debolezze.

Fisiche, soprattutto. I giallorossi sono apparsi stanchi, assai poco brillanti, scarsamente reattivi. Prima o poi, la fatica per i tanti impegni ravvicinati si doveva far sentire e a Parma se ne è avuta l’amara conferma. Troppi elementi, non solo quelli meno giovani, hanno infilato una prestazione insufficiente non tanto per l’impegno quanto per la (in)capacità di incidere sulla partita.

Paulo Fonseca non ama il turnover e, quindi, al Tardini ha confermato per dieci undicesimi la squadra che giovedì sera aveva perso a Moenchengladbach, con il solo Spinazzola al posto di Santon. Solo che l’ex atalantino si è presto (ri)fatto male, e così Santon è stato costretto a entrare già nel primo tempo. La stessa Roma di Germania, insomma.

E pensare che il portoghese, vista la gente che aveva in panchina per ogni reparto, avrebbe potuto optare per una soluzione diversa: invece si è fidato dei soliti noti, ma non è stato ripagato. Ci si aspettava molto di più da chi era delegato a far gol, ma anche da chi avrebbe dovuto aiutare il gruppo a preparare la fase di finalizzazione. Sono mancate tante cose contro un Parma basso e abile nelle ripartenze. E soprattutto con una forza nelle gambe nettamente superiore a quella della Roma. Alla quale si chiedeva un ultimo sforzo prima della sosta, dopo il tanto giocare delle settimane precedenti, ma forse le si è chiesto troppo.

VECCHI E GIOVANI – Ovviamente nessuno sa cosa sarebbe accaduto se la Roma si fosse presentata al Tardini in una veste diversa, ma il dubbio che la squadra abbia pagato tanto (troppo…) i propri limiti di tenuta atletica resiste con forza.

Dzeko, ad esempio, si è visto solo quando ha ripreso duramente questo o quel compagno, ma lui non può riposare non essendoci alternative. Kolarov è in debito di ossigeno, Pastore non è sembrato quello scintillante di una settimana fa: i meno giovani, dicevamo, hanno faticato più di altri che non possono e non devono sentirsi esenti da responsabilità. Anzi, proprio per essere più giovani avrebbero dovuto dare un contributo diverso, maggiore. Ha perso la Roma, in sintesi; non hanno perso questi o quelli. Ed è complicato nascondere la delusione.

(Il Messaggero, M. Ferretti)

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16 Commenti

  1. Ho letto troppe volte sulle colonne di questo blog sul fatto che Fonseca sia una persona intelligente.

    Se mai fosse una persona intelligente, ieri non lo ha certamente dimostrato.

    Ha schierato per la quinta partita di fila la medesima formazione (con pochissime correzioni, leggasi Santon in panca).

    Adesso si dice che i cambi non ci sono perchè sono tutti infortunati .

    Mi sembra troppo :
    poteva far giocare Florenzi , Diawara , Under , Santon , Perotti

    capisco che squadra che vince non si cambia , però falli rifiatare qualche volta.

    • Perotti anche no, grazie.
      Voglio vedere per due o tre partite di fila Florenzi alto. Per me segna più di Kluivert.

  2. È facile criticare e fare tutti gli allenatori ,ma Santon ,Under ,Florenzi,Perotti,Diawara sono tutti giocatori post infortunati e senza minutaggio nelle gambe ….non è che rispetto a gli 11 straaffaticati in campo avrebbero migliorato la situazione…..io questa squadra la potro criticare solo quando rientreranno tutti a pieno regime non dimenticando i vari Pellegrini Cristante e Mihkitaryan

    • Non dal primo tempo, nel secondo tempo avrei tolto Kluivert e inserito Florenzi, che sicuramente avrebbe voluto far vedere di essere ancora un giocatore

  3. Mancano alla squadra Zappacosta Cristante Pellegrini Kalinic Micky.
    Non in forma ancora Diawara Florenzi Under e Perotti.
    Non doveva giocare Spina e ora speriamo non manchi x molto tempo.
    Cio non ha permesso di rifiatare Kolarov Veretout Dzeko Pastore e anche Zaniolo.
    Mancato il movimento l’aggressione e lucidità.
    Col senno del poi era meglio giocare guardinghi e prendere il pareggio ..
    Ora ricaricare le pile e rientrare in forma psichica e fisica.

  4. Non credo proprio che il problema sia la stanchezza. Nel decennio 20-30 ci sono stato anche io e in quei 10 anni si è superuomini. Il problema nella Roma è sempre l’altalenarsi di orgoglio e appagamento e, purtroppo, dalla scorsa settimana, il secondo sta padroneggiando. Le idee e la voglia vengono meno e si è visto ieri in tutti, personalmente escludendo Lopez, Kluivert e Veretout.
    Spero soltanto che per ritrovare grinta non si debba di nuovo toccare il fondo con una serie di flop!

  5. Under e Perotti sono entrati nel finale in Germania senza riuscire a tenere un pallone. Era difficile pensare che in quelle condizioni potessero fare meglio partendo dall’inizio. Certo, avesse avuto in panchina Dybala o Higuain sarebbe stato più facile…

  6. Aggiungo che per battere questo Parma sarebbero bastati i rientranti.
    Abbiamo pagato mancini,Kolarov , Dzeko e altri distrutti. Capisco che kalinic sta fuori…ma non si poteva giocare senza centravanti? Almeno per la prima ora?
    Certo non hai l’apporto fondamentale di edin ma tant’è.
    Lo stesso vale per diawara e under,sulla destra Zaniolo stanco e pastore 6 partite evidentemente troppe.
    Non mi capacito poi di florenzi,io non sono un estimatore ma meglio di gente stanca no?boh .

  7. Però se in sede di calcio mercato si pretendono 24 / 25 giocatori di livello poi bisogna sfruttarli.
    Se ieri Fonseca avesse perso schierando Perotti, Under, Florenzi e Diwara dall’inizio nessuno gli avrebbe potuto dire nulla, così questa sconfitta un po’ di amaro in bocca lascia abbiamo visto calciatori stremati che hanno giocato non ai loro livelli abituali

  8. Perdere non piace a nessuno, ma forse è proprio dopo una sconfitta che – a mio parere – bisognerebbe conservare un pizzico di freddezza, senza prendersela con tutti. Una squadra con un allenatore nuovo, falcidiata dagli infortuni, che – dopo il primo terzo di stagione – ha perso solo tre partite (due in campionato e una, ingiustamente, in Europa), e che in serie A, dopo la 12a giornata, occupa il sesto posto a soli due punti dal terzo, non credo che meriti troppe critiche. Quanto a Fonseca, può anche aver sbagliato qualcosa, ma non può essere diventato improvvisamente un allenatore mediocre, su.

  9. Se i panchinari non li fai mai giocà, non t’entreranno mai in condizione. L’infortuni so un grande alibi per un coach che non ama fa er turnover e sto limite sarà un gran problema pe quando saremo a fine stagione. Li spesso se decidono le sorti der campionato…

  10. Ma quale stanchezza, anche le altre squadre sono stanche e si “battono” per i 3 punti…..sempre la solita storia, si creano alibi e questi sono i risultati. Dopo sti miserabili otto anni di Programmazione tecnica ridicola, Noi dovremmo essere stanchi di chi ha violentato il sogno di tutti i tifosi di calcio…..Vincere! Aggiungo che il drogato, ubriacone, ribelle, vecchio, rotto e con una condotta di vita privata discutibile e dannosa, continua a deliziare con le sue giocate e la sua tenacia da Guerriero………indovinello, chi è? Forza Roma, in casa e in trasferta…..Malgrado Voi! Il Voi è con reverenziale e schifato Distacco dall’Invisibile, che si Vinca o che si Perda, cosi il messaggio arriva chiaro e pulito a chi accusa di salire sul carro. Quale? Quello bostoniano? Io Tifo Roma e basta…..il Virtuale e le sagome invisibili da adorare ve le lascio a voi!

  11. Premesso che abbiamo avuto la sfortuna di incontrare la peggiore squadra che per caratteristiche poteva capitarci e che ha meritato la vittoria (squadra fisica, agonisticamente portata a lottare su ogni pallone, veloce nelle ripartenze e per fortuna si e fatto male Gervinho! portiere in vena di prodezze), vanno fatte alcune considerazioni. L’alibi della stanchezza non regge perche se sei stanco non fai quella parte di secondo tempo dove aspettavamo solo il gol del vantaggio (come in Germania)e comunque se sei consapevole di essere stanco hai due obblighi a priori:1) adottare una tattica diversa ( aspetto e riparto chiudo gli spazi e faccio correre gli avversari in attesa dell’occasione buona senza espormi ai contropiede) 2) attingo alle risorse fresche perchè cosi NON facendo vado incontro a due problemi: non mi gioco la partita alla pari fisicamente (e la perdo nel finale) e perdo i giocatori che anche questa volta NON chiamati in causa si sentono scaricati dall’allenatore.
    Con tutto il rispetto per Il Parma non è che incontrassimo il Liverpool per cui faccio fatica a credere che i vari Florenzi Perotti Under Diawara e pure Juan Jesus non fossero attrezzati per battere il Parma.
    Tenendo presente che alcuni di questi avevano motivazioni importanti (Florenzi) e che altri ormai è evidente sono giocatori che da subentranti non rendono mentre dall’inizio possono fare la differenza (Perotti).Ultime riflessioni:A) Con Spinazzola è già il secondo caso che perdiamo dopo pochi minuti un giocatore recuperato in extremis (Cristante?)perdendo un giocatore e un cambio, B) Viste le condizioni disastrose di Fazio e le tante partite di Mancini in un ruolo in cui il dispendio di energie è superiore alle sue abitudini organiche non era forse il caso di farlo “rifiatare” in difesa ottenendo un duplice scopo?
    P.S. Non sono d’accordo con chi parla di Pastore insufficiente, ottima partita impreziosita da giocate di categoria top, sempre dentro la partita vedi la sfortuna di non segnare con un colpo da maestro di grande reattività sul palo di Kolarov…in soldoni mai da sostituire…al contrario di Dzeko che pare essere diventato come Ronaldo….”Insostituibile”….alla fine conta chi la butta dentro e a noi qualcuno così manca tremendamente……

  12. Inutile girarci intorno.. La Roma ha bisogno di un bomber.. Desko è bravo ma di certo non è un goleador alla Batistuta o icardi. Diciamocelo su! E purtroppo se non fai goal e la butti dentro specie il centravanti alla lunga la paghi in termini di punti. Dseko e bravissimo a fare il gioco sporco fare sponda far salire la squadra e infatti Gonde lo voleva proprio x quello non certo x le sue doti da goleador. Lo voleva appunto accanto a lukaku o icardi magari. Ovvio che alla roma qndo poi vengono a mancare i goal di zaniolo o under o altri il problema si fa ancora più grande.

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