Tutti pazzi per Villar: Totti lo vuole con sé, Luis Enrique ci pensa e in Spagna già si mordono le mani…

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AS ROMA NOTIZIE – Tra le sorprese più belle di questo 2020 in casa Roma c’è sicuramente Gonzalo Villar, scrive l’edizione odierna del Corriere della Sera (G. Piacentini). Il centrocampista, arrivato lo scorso gennaio dall’Elche, si sta dimostrando uno degli acquisti più azzeccati dalla passata proprietà romanista.

Non è un caso che in Spagna si stiano già mordendo le mani: in tanti si chiedono come sia stato possibile per le big della Liga lasciarsi sfuggire un talento del genere. Intanto, dopo le belle prestazioni in giallorosso e con la maglia dell’under 21, ora è addirittura Luis Enrique a pensare a lui per una convocazione nella Nazionale maggiore.

Ma non basta. Su Villar, che ormai sembra destinato ad affiancare Veretout nella formazione titolare della Roma, è finito anche il mirino di Francesco Totti: l’ex capitano giallorosso è rimasto impressionato dalle qualità del regista spagnolo e vorrebbe metterlo sotto contratto con la sua agenzia. Prima di Natale i due sono stati a pranzo insieme, possibile preludio di una futura collaborazione.

Fonte: Corriere della Sera

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29 Commenti

  1. Questo è davvero un bel prospetto, dimostrazione che quando lo scouting funziona si possono fare ottimi acquisti.
    Di Villar impressiona la facilità nel saltare la prima marcatura, anche se pressato, e la capacità di far girare palla, anche in verticale. Sempre in appoggio ai compagni. Speriamo passa migliorare ancora. Bravo.

    • Ben detto caro Paolo e guarda caso molti di quelli che hanno criticato Petrachi esaltavano Mago Monchi e i suoi formidabili acquisti accompagnati da mirabolanti uscite e tanto per non dimenticare: “Ci vediamo al Circo Massimo”, “Qui non si vende si vince”, “Ne prenderò uno più forte”, “Vi vengo a cercare uno a uno”;PER SEMPRE: B U F F O N E e bravo Petrachi al quale aggiungerei tra le sue ottime operazioni anche l’acquisto di Veretout. Resta l’errore,almeno per ora di Pau Lopez ma chissà….

    • aggiungo che ha una percentuale di passaggi riusciti impressionante. gli manca solo una cosa , e spero che possa affinare in futuro, il tiro in porta e le capacità realizzative

    • da notare come Fonseca ci abbia impiegato circa 18 mesi per accorgersene.
      A Villar, preferiva Cristante; null’altro da aggiungere….

  2. Pizarro aveva quella capacità di guardare la posizione dei compagni, ricevere la palla e tenerla per quei secondi necessari affinché gli altri potessero muoversi, per poi darla nel momento giusto in cui la fase di transizione diventa favorevole agli schemi di passaggio offensivi. Se migliori ancora questa capacità, permetti agli esterni di buttarsi in avanti e ricevere palla nella posizione ideale al momento giusto. Gonzalo tu hai la capacità di giocare a testa alta, per fare questo possesso invece serve tenere gli occhi sul pallone, perché avrai i centrocampisti avversari addosso e non bisogna assolutamente perdere il pallone, devi riuscire a prevedere come si svilupperà l’azione e calcolare esattamente quanti movimenti devi fare e da che lato dovrai essere orientato nel momento perfetto per il passaggio. Chi di voi ha ammirato il PEC ha capito cosa volevo dire..

    • Eccomi, in più Villar ha cattiveria agonista col visetto da bambino, mi ricordo ancora l’entrata sul Ninja quando affrontammo il Cagliari, li ho capito che avevamo fatto Bingo, entrare in quel modo senza paura… Da brividi! ❤️🧡💛

    • Bravissimo Edo.
      Hai “l’occhio” come piace a me.
      Predisposizione, intelligenza, intelligenza calcistica, consapevolezza dei propri mezzi e dell’importanza della postura del corpo ai fini della giocata pensata sono alla base del gioco dei supercentrocampisti.
      Pirlo era il top, perché aggiungeva il lancio, il tiro in porta e i goal, oltre alla stratosferica dote di “dettare i tempi di gioco”, ma Villar e già adesso un piccolo PRINCIPE di centrocampo.
      Continui a lavorare per divenirne un grande RE.
      FORZA ROMA

    • Pizarro in realtà faceva 10 piroette prima di dare il pallone… non lo perdeva ma l’azione ne risentiva in termini di velocità…
      Villar mi sembra più concreto…

    • Sì pure io nun ce lo vedo come Pizarro pe sto motivo qui. A me piaceva er Pek, ma me iritava er fatto che rallentava troppo l’azione pe fa le veroniche su se stesso. Villar invece sarta l’omo avanzando palla ar piede e, magnandose metri de campo, ariva sempre in zone dove pò succede de tutto

    • NastyMax e Nico, secondo me Villar è un ottimo centrocampista dimostrando già di avere qualità e vista la sua età ha ancora ampi margini di miglioramento, il riferimento al Pec era perché spesso era stato accostato a lui, per il ruolo che ricopre in campo, vicino a Veretout che è un centrocampista con caratteristiche diverse.. è vero che Pizarro spesso si incaponiva con veronica a destra, poi a sinistra, poi di nuovo a destra e a volte ha rallentato il gioco, però quante volte è stato utile questo tipo di possesso palla… Se io penso alle partite in cui siamo rimasti schiacciati dietro (napoli e atalanta in particolare) senza riuscire ad uscire con gli esterni, una fase di transizione più lenta in mezzo al campo probabilmente sarebbe stata utile, il regista non sempre deve saltare il suo uomo e correre avanti, perché se poi i tuoi compagni non sono nelle posizioni giuste, non serve a nulla.. quello che volevo dire è che uno come lui dovrebbe allenarsi anche su quel tipo di possesso, perché secondo me ha le qualità per riuscirlo a fare, queste giocate potrebbero veramente fare la differenza in tante partite.

    • Ottimo prospetto, però ho notato che al momento non ha mostrato particolari abilità nel lancio lungo.
      Finora ha dimostrato di avere capacità di gestione del pallone e precisione e sicurezza nel breve, ma non ricordo passaggi illuminanti che mandano in porta il compagno, l’unico guizzo contro il Benevento quando con tempistica ottima indirizzo Miki e Dzeko verso la porta avversaria, ma l’armeno nell’occasione era a 10 metri non di più.
      Quello che ho detto non vuole essere una critica verso il ragazzo, probabilmente la gittata lunga non è nella sua idea di calcio.

  3. È un calciatore con la testa del giovane tifoso appassionato,guardate le espressioni durante la partita, si fa il segno della croce quando si spaventa dopo un pericolo scampato,sgranando gli occhi,e le espressioni di felicità se la squadra vince o segna un gol,speriamo diventi ancora più forte mantenendo questo umile ingenuo entusiasmo

  4. Questo Villar assistman riesce ad’abbinare la sua tecnica sopraffina al pensare un secondo prima dell’avversario, un particolare che lo accomuna all’ex Capitano, se si rivelasse anche cecchino implacabile si parlerebbe di un Diamante con oa sua stessa caratura, comunque sia il suo futuro è destinato ad’illuminare ancora per molti anni solo per LA ROMA, quindi ringrazio anticipatamente il Presidentissimo Dan Friedkin…grazie grazie e ancora grazie 🥇 🙀

  5. Ho sempre pensato che la cosiddetta “semplicità apparente”, sia una delle principali caratteristiche che dovrebbe avere un regista di centrocampo. Ecco, credo che Villar incarni alla perfezione il suddetto prototipo, nonostante a rubare l’occhio degli osservatori, ci sia la sua facilità di dribbling e controllo del pallone.

  6. Il buongiorno si vede al mattino…smettiamola con la mentalità Italiana dell’età e del rispetto della gerarchia della squadra… ma per favoreeeeeeeeeee…. domandatevi il perché nei campionati Europei… ci sono giovani che giocano a 16-18 e vengono venduti dopo uno o due anni alle Top… a oltre 70-100 mln…eh daii… se uno è forte come Villar vale…altrimenti non vale… o no?
    Sempre Forza Roma!!

  7. Volete Villar o magari Ibanez o forse Veretout? bene provate a chiamare il plusvalenzaro a Boston (Massachussets).

    • Si Salmacis con l’intento di plusvalenzarseli come tutti gli altri giocatori di livello alla prima offerta, ricorda i circa 500 milioni di buffi lasciati dal grande Sballotta. Non penso proprio che l’intento o il sistema di Friedkin sia lo stesso come dimostrato dalla sua prima sessione di mercato con Kumbulla e Smalling in entrata e zero uscite plusvalenza.

  8. Sto ragazzo mi ha impressionato, ha personalità e difficilmente gli togli palla, e soprattutto verticalizza, quello che non fa Diawara, con quei passaggettti laterali irritanti.
    A 22 anni io giocavo a palla avvelenata

  9. A centrocampo siamo il meglio quando abbiamo la palla noi. Ma abbiamo un buco (la vera debolezza della Roma) da coprire quanto prima quando la palla é in possesso avversario, e veniamo aggrediti. Veretout non basta. Credo ne siano consapevoli.

  10. Personalmente , dala prima volta che ho visto giocare Villar mi sono impressionato , mi sono domandato come hanno fatto in Spagna a farsi sfuggire un simile talento. Guardare questo ragazzo giocare , mi da un senso di calma e piacere , calma perche’ sai che la palla e’ legata con lo spago al suo piede e raramente la spreca , piacere perche’ sai che da quei piedi , escono giocate semplici ma efficaci, degne dei grandi del suo ruolo. Ora che abbiamo scoperto questo tesoro (migliorabile), preserviamolo e diamogli le chiavi del nostro centrocampo, senza se e senza ma .

  11. Devo dire che DavidOne su questo blog e’ stato il suo primo ammiratore di Villar, dopo la prima apparizione con la Roma aveva gia’ individuato le qualita’ di questo calciatore del quale anche il sottoscritto ne condivide la stima, a DavidOne va’ riconosciuto che ha buon occhio per i calciatori buoni ed anche su Schoten ne condivido l’apprezzamento.

    SEMPRE FORZA ROMA.

  12. gran bel giocatore considerando anche l’età sia lui che Ibanez sono stati ottimi acquisti da parte di Petrachi ancora tante grazie, mi auguro che Pinto sia in grado di prenderne altri di questi prospetti. Forza Roma

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