Umberto I°, si cambia: destinazione Pietralata. Rocca: “Pronto in 4 anni. Lo stadio? Nessun problema per la viabilità”

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AS ROMA NOTIZIE – Un intervento del valore di mezzo miliardo di euro. Quattro anni di lavori: “Se partiamo tra un mese, entro quattro anni possiamo realizzarlo. Non ci sarà la variante urbanistica, quindi i tempi si accorciano, perché non c’è la questione urbanistica, il terreno è già destinato all’area sanitaria e la volumetria è conforme“.

L’annuncio arriva, dopo settimane di voci, direttamente dal presidente della Regione, Francesco Rocca, nel corso del Roma Regeneration Forum.

L’area prescelta dista circa un chilometro in linea d’aria da dove la As Roma ha intenzione di edificare il nuovo stadio. La realizzazione della Città della Salute Pertini/Umberto I, però, non dovrebbe risentire di interferenze con il progetto giallorosso: aree diverse e viabilità diverse. E fra le prescrizioni emanate sul progetto dello Stadio, già è inserita la necessità di garantire ai mezzi di soccorso una viabilità riservata.

Per cui, Rocca afferma: “Lo stadio non rappresenterà un problema per la viabilità perché è presente già l’ospedale Pertini. Quindi il problema della viabilità e dell’accessibilità non ci sarebbe se fosse quella area. Il problema dello stadio non si pone“.

Fonte: Il Messaggero

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23 Commenti

  1. Rocca,dichiaratamente di fede laziale, ci mette il carico da 11 per bloccare a tempo indeterminato il progetto stadio della Roma. Che senso ha,infatti, edificare un Policlinico accanto ad un altro,invece di posizionarlo in un’area di Roma meno servita dal punto di vista ospedaliero?
    Nel caso,soltanto lo studio dei flussi di traffico nei giorni di una partita richiederà la consulenza degli astrofisici di Houston. Ammettiamo poi che partano i lavori di ambedue i mega-progetti,nella fase di costruzione ci sarà la paralisi totale del traffico stradale sia di giorno che di notte,fra camoin,Tir, bulldozer,ruspe,benne,furgoni e furgoncini.
    Che dire ?
    Auguri..

    • Zeno lo sai meglio di me per fare lo stadio a Roma hai 2 strade e lo fai in breve tempo , 1° lo dai a Calta 🙂 e lo fa in una delle zone di sua competenza 2° te ne vai a fiumicino

    • Il grande errore di Pallotta,e dei Friedkin, è quello di non aver fatto diventare lo stadio Flaminio lo stadio della Roma.

    • @Zenone, con i tuoi buoni uffici, potresti convincere il tuo amico, il signor Caltagirone, a rendersi garante politico ed esecutivo della costruzione presso il gruppo arabo che sembra interessato alla ASR. Sui suoi terreni potrebbe sorgere una ASR City senza vincoli comunali, con un ritorno economico ben diverso da un semplice stadio.

  2. io penso che questa storia non può non avere ripercussioni sullo stadio… che fanno , due cantieri di quella portata allo stesso tempo?? vedremo… certo gliel’anno bello impacchettato a gualtieri… non si è parlato dell’umberto primo a pietralata per 40 anni e ecco che ora in 4 anni te lo fanno.
    a marino lo hanno fatto fuori per lo stadio, a gualtieri, non potendo mandarlo via, gli impiccano lo stadio.
    io penso che solo il comune di roma potrà dire la vérità a riguardo.
    spero in una nota del comune a breve

    • il problema potrebbe esserci, ma non dimentichiamoci che quell’area era destinata da PRG al famigerato SDO, con milioni di mt cubi di palazzi. Quindi è un area idonea a nuove costruzioni, anche uno stadio e un ospedale. A Londra lo Stamford Bridge è vicino un cimitero e il Chelsea Hospital. Con una sola fermata di metro….

  3. Troppe carte firmate fra comune e as Roma. C’è addirittura la delibera comunale che autorizza di fatto il progetto. A me sembra ovvio che la scelta di Pietralata sia figlia di un passo indietro nel disastro burocratico di tor di valle firmato Raggi. Se la Roma non fa causa al comune per tor di valle (soprattutto dopo le dichiarazioni della Raggi che pubblicamente affermato che ritardava appositamente), allora c’è un accordo per Pietralata . Se la AS Roma fa causa al comune per danni , il comune (già fallito e credo che lo sappiamo tutti questo) fallirebbe sulla carta non avendo le capacità di sborsare gli 80 mln spesi già per tor di valle più quelli spesi per Pietralata .
    Comunque vada è una brutta storia che non si riassumere con la frase “lo stadio a Roma non si farà mai…..”, troppo riduttivo e troppo semplicistico . La delibera esiste e da quella devono uscire con i lavori o con i giudici in tribunale .

    • Parlare a cuor leggero di fallimento del comune di Roma e di cause da parte della AS Roma al comune per garantire il fallimento è da incoscienti del fatto che il comune di Roma non è un ente astratto, ma siamo noi, io, te (se abiti a Roma), i nostri vicini e conoscenti… se proprio proprio si dovesse fare una causa sarebbe da farsi ad personam verso quegli amministratori incapaci e/o in malafede che hanno strategicamente bloccato la realizzazione di un opera che avrebbe potuto dare lavoro, lustro e sistemazione ad uno specifico quadrante della nostra città.

    • Ma quale cuor leggero
      Qui non c’è rimedio allo spreco di soldi senza ottenere nulla a livello burocratico.
      Pratiche ferme sui tavolini dei funzionari
      Roma richiede attraverso i suoi enti l’agibilità e il 90% degli edifici non ce l’ha. Inoltre l’ufficio preposto ci mette almeno 1 anno.
      Cuor leggero ….voglio vedere se fossero stati i soldi vostri fermi che avreste fatto

  4. Ma perché si deve sempre perseverare? Non è bastato sbagliare una volta, con il progetto di Tor di Valle: si bissa l’errore con Pietralata, che è un’area complicatissima per tanti motivi. Ci sono tre soluzioni per lo stadio: 1) fuori Roma, ad esempio Fiumicino, 2) dintorni della nuova Fiera di Roma, 3) Tor Vergata.
    Con una di queste tre soluzioni lo stadio sarebbe pronto in 3 o 4 anni, o poco di più. Ma se si continua a sbagliare, lo stadio della Roma arriverà nel 2050. Forse.

  5. Letto il nome Francesco Rocca ho pensato che forse “un nome, una garanzia”…poi però mi sono informato meglio e ho lasciato perdere le speranze…

  6. Io non ho ben capito un ragionamento: si pensa che la costruzione di un grande ospedale sia una sorta di “dispetto” da laziale a danno della Roma e del suo fumoso programma stadio? E’ pur vero che l’ospedale serve a poco se non è riempito di operatori competenti, ma sono convinto che serva molto di più un nosocomio che uno stadio a questa città, se proprio si deve scegliere.

  7. mah e il vecchio Umberto 1 che ne faranno?
    viale Regina Elena c’era una volta l’IFO ora delk vecchia struttura che ne e’ stato?
    dopo il trasferimento Dell’iFÒ sul raccordo ex San Raffaele ?

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