Una donna al comando della Roma in attesa dell’annuncio del nuovo ds (già al lavoro)

75
2233

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Era dai tempi di Rosella Sensi che non si vedeva una figura femminile così forte al comando della Roma. Lina Souloukou sta diventando sempre più centrale nei progetti presenti e futuri del club, con i Friedkin che le hanno dato carta bianca in questa fase di transizione vissuta dalla Roma.

L’esonero di Josè Mourinho, allenatore, manager e comunicatore, e l‘addio di Tiago Pinto, gm dell’intera area sportiva del club, hanno lasciato un vuoto importante all’interno del club, che ora sta avviando un processo di ristrutturazione profondo all’interno degli uffici di Trigoria e di Viale Tolstoj.

A Lina Souloukou il compito di orchestrare questa rivoluzione, e di supervisionare il tutto. Da tempo dal ceo giallorossa puntava a diventare sempre più centrale non solo nelle vicende istituzionali e legate all’affare stadio, ma anche in quelle sportive. Non è un caso che la dirigente greca stia spingendo forte sul nome di Francois Modesto per il ruolo di prossimo ds.

L’ultima parola però spetterà a Dan e Ryan Friedkin, che nonostante le deleghe vogliono apporre sempre il sigillo decisivo sulle scelte principali del club, dal nome dell’allenatore fino a quella del prossimo direttore sportivo. A Roma si attende ancora che quest’ultima figura venga ufficializzata: arrivati a metà febbraio, con Pinto che ha salutato già da diversi giorni, viene logico pensare che il nome sia stato già individuato, ma che per motivi di contratto non possa essere ancora annunciato.

Ma c’è chi giura che il nuovo direttore sportivo è già all’opera dentro la Roma, che non può aspettare la fine del campionato per cominciare a programmare la costruzione della squadra del futuro. Per la scelta della guida tecnica invece tutto è rimandato ai prossimi mesi, quando il lavoro di Daniele De Rossi potrà essere giudicato con maggior profondità di risultati alla mano.

Fonti: Gazzetta dello Sport / Corriere dello Sport / La Repubblica / Il Messaggero / Leggo

Articolo precedenteDivieto di sosta
Articolo successivoSerie A, pari Fiorentina a Empoli. Il Bologna sbanca l’Olimpico e raggiunge il quarto posto: Lazio battuta 2 a 1

75 Commenti

  1. Speriamo che il sigillo decisivo dei muti americani sia sulla vendita della Società a un bell’arabo pieno di soldi e soprattutto che li voglia spendere per fare una grande Roma! “Quanto si bello accavallo a stu cammello co binocolo a tracollo u turbante e u narghilè ” Forza Roma!

    • si spero anche io e lo dico in parole semplici: anche se fossero i migliori manager del mondo e potessero persino portare la Roma a migliorarsi di molto , comunque non sono adatti ad una società come AS Roma in tanto in quanto, questa’ultima, non è una semplice e società di calcio. La AS Roma incarna molto di più di una attività economica e finanziaria nel mondo dello sport ed esige delle competenze, delle conoscenze e delle sensibilità verso i tifosi che i dollarosi silenti hanno dimostrato ampiamente di non possedere

    • Io dopo un paio di anni di eccitazione per la guida Friedkin adesso da diversi mesi sto prendendo delle misure.
      Non bocciò completamente la gestione americana. Ma a differenza di prima dove mi facevo andare tutto bene comincio a vedere delle pratiche che non posso non criticare.
      Cambio di proprietà ?
      Se l’acquirente può dare di più, assolutamente si.

    • Io dopo un paio di anni di eccitazione per la guida Friedkin adesso da diversi mesi sto prendendo delle misure.
      Non bocciò completamente la gestione americana. Ma a differenza di prima dove mi facevo andare tutto bene comincio a vedere delle pratiche che non posso non criticare.
      Cambio di proprietà ?
      Se l’acquirente può dare di più, assolutamente si.

    • Non c’è nessun arabo sono solo chiacchiere dei soliti giornalai, il problema è che a Roma lo stadio non te lo fanno fare e senza stadio non si compete, prevedo un nuovo buco nell’acqua a Pietralata, al pizzo annuale da pagare per giocare all’olimpico non ci rinuncia nessuno

    • ancora con messaggi e titoli di “donne” al comando, come fosse una cosa strana? questo senso maciste risponde ancora nella nostra cultura? non è chiaro il senso equivalente dei due sessi? siamo ancora così troglodita e privi di sensibilità? trattiamo ancora con differenze e sottomissione?
      l’articolo non tratta la singolarità di come una persona sola possa decidere e prendere decisioni in merito al Club ma di come “la donna” che non si vedeva dai tempi della Sensi decida per il Club.
      poi i commenti si dividono su chi e chi non vuole Friedkin, per fortuna. la linea è sottile.

    • Assolutamente concorde con te 007 e infatti già da un pò ho provveduto a modificare il mio nick da “grandissimo fan Dan Friedkin” a gran fan Dan Friedkin”, per ora nessuna critica particolare attesa la forte esposizione e la sciagurata eredità Pallotta, tuttavia se dovesse venire qualcuno che possa riuscire a dare qualcosa in più naturalmente sarebbe il benvenuto!

  2. da una parte è meglio che c’è una sola persona al comando, le rivoluzioni non si fanno con troppi galli a cantare.
    sicuramente il DS non è Massara altrimenti lo avrebbero già ufficializzato.
    il Monza lascia andare Modesto senza troppi rimpianti, qualche dubbio me lo farei venire, anzi più di qualche dubbio

    • se una persona ,in questo caso un D.S. vuole andare via ,la società ha poco da fare .
      se è sotto contratto può solo tenerlo fermo continuando a pagarlo ,il che non mi sembra una mossa intelligente .
      quindi se modesto ha deciso di lasciare il Monza ,lo farà e basta .

  3. Quando ieri lo stesso quotidiano (repubblica) diceva che la Roma stava alla frutta..!!! 🤦
    Lina mi sembra una persona intelligente, formata, non è un dirigente alla prima esperienza come qualcuno vuole farci credere..
    È arrivata un anno fa’ circa, ha studiato, conosciuto, si è ambientata…
    Già questo dovrebbe far capire di che pasta è fatta ma, forse è proprio per questo…
    Mondo ipocrita ..!!!

  4. Parecchi de noi, mica tutti, stanno a sperà de passa de mano. Se sognamo li sauditi. Ma tutte ste manovre me puzzano de ristrutturazione. Questi nun parlano mai, lo fanno solo tramite comunicati, pochi. Ne l’urtimo de questi, dissero che la Roma non era in vendita, e questo è già n’indizio importante. Poi la cacciata de Mourinho, a 6 mesi da la scadenza, è n’antro segnale. L’acquisto de Baldanzi, dove se so’ impegnati pe 15 mln, sordi che pijeranno da la cessione de Dybala. Scrissi che la stagione successiva sarebbe cominciata l’Era Souloukou. E’ già partita. La signora ce dettò pure a’ linea politica; sostenibilità. Artro che Roma saudita. A’ stagione successiva sarà un ridimensionamento che a’ metà basta. Speramo che esploda Bardanzi, perché l’anno prossimo deve pijà er posto de Paulino. Sarà n’team Modesto, che ce allieterà a’ vista con carcio fatto de scambi in velocità rasoterra, schemi e triangolazioni. Saremo n’incrocio fra Bologna e Fiorentina, che bello!

    • Invece molto meglio dover guardare tutte le sante partite della nostra squadra asserragliati in difesa e buttare la palla alla cavolo in avanti per chiudersi ancora di più. Bellissimo. In tre campionati ha portato la media punti più bassa degli ultimi 20 anni…e incredibilmente c’è ancora chi fa i peana. Sono basita.

    • Concordo ispettò, però tu mi insegni che se vieni a casa mia e mi dici che vuoi comprare il mio cassettone e io ti rispondo che non è in vendita perché un ricordo de pora nonna, ma tu lo vuoi lo stesso, il prezzo sale. Se tu arrivi e io ti dico che lo sto già vendendo il prezzo scende. Comunque molto più probabile che il prossimo molti giocatori ci saluteranno e io dico meno male, perché qui serve gente che corre e possibilmente dai piedi buoni e almeno la metà dei nostri giocatori non ha ne i piedi ne la corsa

    • per l’annuncio del DS stavo Tranquillo con la CEO Lina e se vogliamo dirla tutta t avevo letto preoccupato della situazione, perché con il DS i Friedkin stavano ancora al buio, mo stai a fa’ Er volta gabbana monné? eh eh

    • Allora, a parte che sto fondo del Pif…fero l’unico club che gestisce nel mondo, il Newcastle, finora lo ha fatto secondo stretti criteri di sostenibilità e, udite udite, rispetto delle norme del FFP.
      Ovvio che i criteri e i ricavi della Premier gli hanno consentito di investire 150 mln sul mercato (comunque a fronte di circa 40 di uscite). Sono in ogni caso settimi in classifica con una partita in più rispetto al Brighton che oggi potrebbe anche superarli.
      Quindi, boh, che dire, in questo biennio l’approccio non mi è sembrato quello che tutti noi sogniamo dagli arabi, sponsorizzazioni più o meno fantasiose e fuochi d’artificio sul mercato: tutti gli investimenti più onerosi sono stati fatti su profili under 25 e come allenatore si accontentano di uno che nel curriculum vanta il Bournemouth come entry più prestigiosa.
      Se qui a Roma dovessero seguire la stessa filosofia i soldi da investire sarebbero i medesimi che investono attualmente i Friedkin e nemmeno i 150 mln del Newcastle.
      In più dovrebbero sborsare una cifra superiore al miliardo di euro per un club che, senza stadio nel patrimonio, quei soldi assolutamente non li vale.
      Tutto è possibile nella vita e negli affari, ma io per il momento preferisco pensare che la proprietà sia questa, che abbia imparato qualcosa dai non pochi errori commessi dal suo insediamento, che ne abbia fatto tesoro, e possa farci vedere qualcosa di meglio anche e a maggior ragione partendo da aspettative diverse.
      Meno show, figurine, aerei in volo sui cieli d’Europa, e più sostanza calcistica, perché farsi pixiare in testa quasi regolarmente da Atalanta, Lazio, e adesso anche Bologna non è accettabile.
      Non dovrebbero servire le truppe cammellate almeno per non subire quest’onta.

    • Se scrive “misogIno”, no “misogEno”. Vieni a da lezioni de vita e te presenti così impreparato?! Li nick te li devi cambià te, pe fa prima t’eri impostato pure l’Sh…Shinon, Shangai…

    • A Fabrì, o’ sai che è molto mejo?! Na squadra giochista, fatta de campioni…allora dopo, avoja a fa peana

    • Un po’ di sostenibilità serve perché non puoi sempre spendere più di quello che incassi. Il problema è più che altro la totale mancanza di un progetto sportivo ambizioso e serio, che non deve per forza passare da giocatori a parametro alla Lukaku e Dybala, ma ci deve essere e ben visibile, a cominciare dalla scelta di un paio di dirigenti sportivi di primo piano che sappiano cosa fare e dove mettere le mani, invece di farsi prendere per la gola dai procuratori !!

    • “saremo un incrocio tra Bologna e Fiorentina ”
      Ma questa è, più o meno, la storia oramai secolare dell’ ASR.
      Ricordo che i Felsinei hanno vinto più del doppio degli scudetti (7).
      Credersi quello che non si è porta sola frustrazioni, lasciamo lavorare con fiducia la proprietà che sembra immaginare un futuro migliore del deludente passato.

    • A nico, guarda che non fai paura a nessuno, fai er bullo ma sei capace d’offende solo in anonimo. Quelli come te sò tutto fumo e niente arrosto. De persona te la faresti sotto Smettila d’accusà l’altri che cambi nick de continuo

    • Ma anche a scuola scrivevi così o ti sei calato troppo nel personaggio corbucciano? I concetti che esprimi sono già ridicoli di per sé non c’è bisogno di esasperarli scrivendo in dialetto.

  5. “Una donna al comando”
    C’è solo lei nell’ area tecnica.

    Le e DDR che è un Allenatore protempore
    0 membri in area tecnica
    0 addetti alla comunicazione
    0 sblocchi stadio

    Penso che siamo l’ unica squadra in Europa ad avere questa situazione precaria.

  6. I tagliatori di teste nelle aziende in genere arrivano DOPO la vendita. Non prima.

    O, al limite, nelle fasi di transizione.

    Ma non si è mai sentito che chi sta acchittando la vendita faccia il lavoro sporco per chi verrà.

    Se dovete vendere casa, voi, la ristrutturate prima?

    • Più che ristrutturare la casa la stanno svuotando.
      Mica la vendi con tutti i mobili vecchi dentro.

    • Sono d’accordo. Tutto quello che vedo in atto, al contrario di quello che vedono (forse meglio dire sperano) tanti va esattamente in direzione contraria a quella di una dismissione dell’asset.
      Ovvio che si tratta di affaristi e quindi sempre pronti ad ascoltare le offerte, non sono Lotito che già ha assicurato la proprietà della Lazio a sette generazioni di discendenti.
      Ma l’impressione è che quella che li fa ridere e convincere a smontare baracca e burattini sia ancora lontana, ammesso e non concesso che ve ne sia stata una.

  7. l’accoppiata incompetenza calcistica più ffp solo questo può portare: collocazione o ricollocazione tra settimo e nono posto, calcio champagne, operazione simpatia detestava, giustamente, da Dino Viola: finché stavamo attorno al settimo posto (che allora non valeva nulla) eravamo simpatici a tutti…

  8. Non dimentichiamo che i Muti stanno sempre appesi al progetto stadio che non si capisce bene se facendolo sarebbero incentivati a rimanere o il loro obiettivo è quello di fare un pacchetto più appetitoso di vendita. Le probabilità che strada facendo lo stadio incontri ostative di urbanistica sono altissime e nel caso non si realizzasse, loro mollerebbero ma la platea dei possibili acquirenti si restringerebbe. A noi non ci cambierebbe niente se subentrassero altri purciari. Incrociamo le dita.

    • prohaska…tranquillo che lo Stadio non glielo faranno fare ne mo ne MAI. A meno che il texano non va a inginocchiarsi a Caltagirone
      Allora al 100% lo Stadio si che si farebbe.
      Ma….siccome sempre sti texani non si prostreranno lo Stadio rimarrà solo nei loro sogni.
      Questi ancora non hanno capito come funziona in Italia ed a Roma in particolare, dove non si muove foglia che il Calta non voglia (almeno nel ramo edilizio)

    • Proha’
      Occhio che Shanghai ci dà dei “seminatori d’odio” anti USA e di questi tempi un drone fra capo e collo fa presto a arrivare…

      😂🥳💪

    • È una teoria del Ciufolo la sua, se mi permette. Però una cosa la voglio scrivere; un utente, qualche giorno fa, con l’intento di bullizzare Mister Zenone, asserì che i mio patrimonio personale sarebbe stato a malapena sufficiente per l’acquisto della carta igienica delle sedi della Friedkin Group. 375 milioni contro 10 miliardi. Ciò potrebbe essere anche in parte vero, però c’è una cosa, caro signor Ciufolo, che Mister Friedkin non potrà mai avere, neanche con i suoi 10 miliardi di patrimonio personale, ovvero il potere. Io detengo il potere e non c’è ricchezza che tenga di fronte ad esso.
      Le auguro una buona giornata ed una serena domenica.

    • Wtf meno male che esistono pensa che rottura dei coioni a cambia Nick VPN pensa che poracci ,questi lo stadio l hanno visto i. Cartolina o dall’ curva nord , come se dice a Roma ” meno semo meio stamo”
      P.S.
      Quando inizia la partita spariscono tutti i Nick ,te credo……. che scrivono che manco la guardano 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂

  9. Il termine CEO e’ molto abusato , basta avere 4 dipendenti e molti sono CEO; qua parliamo di una persona che e’ amministratore delegato ( CEO) di una società che fattura cifre enormi quindi:
    1 ha pieni poteri , salvo contrario del CDA ( tra cui la proprietà )
    2 supervisione tutta aree aziendali ( sportiva , financial, corporate , ecc)
    3 lei decide , il CDA approva o vieta solo decisione particolari, onerose o strutturali

    Quindi, cosa c è di strano se la Greca, in un momento di cambiamento , sta prendendo decisioni?

    La linea aziendale appare chiara , allenatore economico dopo allenatore costoso ; calciatori giovani ma di proprietà dopo qualche grande campione in prestito ; se hanno preso la Greca e’ per avere, appunto, una executive che cambi pelle alla Roma e la rende vincente e sostenibile; realizzato lo stadio , inizieranno i profitti e la venderanno

    Mi pare normale

    Se si cerca mecenatismo e denaro buttato si deve tifare per il PSG, il vecchio Chelsea di Roman, l’ Inter di Moratti od il Milan di Berlusconi

    Ma non mi preoccuperei per il futuro , perché questo sarà il trend del calcio italiano
    E dell Italia in generale

  10. Lina sarà anche brava nel suo campo ma , il suo campo è il calcio ? Il D.S. è la figura più importante in una società di calcio. Noi siamo in questa situazione per colpa dei vari D.S. che si sono succeduti i quali , hanno creato una voragine nei conti della società.Ha iniziato Sabatini portando a Roma anche dei giocatori di grande livello ma a prezzo di ben 84 giocatori comprati solo per la prima squadra, della serie , se sparo nel mucchio qualcuno colgo Comunque quando se ne è andato ci ha lasciati con le limitazioni imposte dal F.P.F.. Poi è arrivato Monchi , una sciagura .Petrachi ha fatto meno danni ma nessun beneficio. Pinto lascia con una fuga strategica , un cumulo di macerie e il suo successore dovrà essere veramente bravo.Il problema è che di D.S. bravi ce ne sono pochi e sono già occupati. Sartori , ha fatto la fortuna dell ‘ Atalanta per anni e ora si sta ripetendo a Bologna. Marotta invece lavora in modo diverso ma efficacissimo , lui punta sui parametri zero ed è bravissimo a prenderli. Pinto invece ha puntato molto sui prestiti e ora come risultato ,a giugno ci sarà un fuggi fuggi generale , con la necessità di fare plusvalenze e non poter spendere.

    • Sabbatini sparava nel mucchio ? Quindi nel mucchio sono arrivati casualmente Alisson a 7 milioni, Marquino a 5, , Pjanic a 10, Benatia a 12, Nainggolan a 16, Maicon a 0, Dzeko a 16. Magari ne arrivasse un’altra come lui, purtroppo il suo pupillo, Massara, non è preso in considerazione dalla società chissà per quale strano motivo .

  11. Ho idea che siamo tornati ai tempi del Pulciaro Focenese solo che li c’era un genio che si chiamava Sabatini , qua ce so due muti e basta perche ds dt dot dtt abc non c’è piu nessuno tra un po occorrera anche un cuoco , certo non si sa come prenderli sti americano , questi sembrano un film anni 20 l altro sembrava un tuffatore stile Mr OK in fontana ,ad ogni modo sono finiti i bei tempi di quando portarono Jose ..ebbi un sussulto ” dai che stavolta si ci
    vince porti un allenatore cosi significa che vuoi vincere ” quindi a meno che a giugno arriva Klop mi sa che la nostra sete di vittoria è bella che finita , un vecchio saggio mi ha detto, ” se compri mbappe e vinicius sicuramente vuoi vincere , se compri baldanzi puo competere per la parrocchia detta anche serie A e se sei fortunato arrivi nelle prime 4 ” quindi si siamo tornati all epoca del venditore di cefali focenese.
    Pero come giochiamo bene vuoi mettere ………

    • Tipo chi ha preso cefali come Zirkzee, no? E pensa quanto è stato furbo chi negli anni ha buttato circa 500 milioni su Neymar, un genio.

  12. Sono contento , da un punto di vista meramente calcistico, dell’esonero di Mourino. Il suo schema di gioco mi ricordava tanto quello della parrocchietta.Tutti dietro e lanco in avanti ” palla fa tu “.Nemmeno nelle categorie dilettanti giocano piu’ in quel modo.Diamo tempo a De Rossi che sa come si gioca al calcio sebbene non abbia cio’ che Lui vorrebbe sebbene non lo dica.Se diamo serenita’ a DDR ci porta in Champion e , credo, che la Greca abbia capito tutto

  13. Se i Friedkin hanno scelto un profilo di ds tesserabile solo a giugno (o a luglio) 2024 è una evidente follia. Da qui a giugno non puoi restare senza un dirigente apicale sia per quanto riguarda gli acquisti, che le cessioni, che i contratti in essere. Boh..

    • Beh, in teoria non fa una piega. In pratica quello che c’era prima di lui, Berardi, non si è mai notato e quelli dei tempi di Pallotta sembravano figure più che altro folcloristiche.

    • Sonny è vero, perchè questa volta come CEO abbiamo una donna e ai giornalai sembra strano che una donna possa avere quel ruolo, quelle responsabilità e possa decidere.
      E’ becero maschilismo, nulla di più.

  14. Ma poi de che stamo a parla’? Leggiamo l’intervista della Sora Lina e capirete perché la stampa ostile ci fa la scarpetta.
    @Ciufolo lo sa pure l’erba vetriola dei muri qui a Roma che se invece di fare impicci e imbrogli, commissionavano lo stadio a Caltagirone era fatto non a Tordivalle ma a Torvergata.

    • Certo se devono spendere un miliardo per la Roma con gli stessi soldi si prendono il Milan, ma anche l’Inter volendo.
      A noi entra ciò che è solito entrare…

  15. Ma e’ vera la risposta di Caltagirone ? Non puo’ essere assurdo…che risponda cosi’. Perche’ 10 miliardi contro il potere ? Cos’e’ il potere senza soldi….puoi comprarlo il potere se sei Mefistofele o Mammona non credo sia Francesco Caltagirone che abbia risposto cosi !!!

  16. Mi perdoni Signore, ma cosa ci sarebbe di strano. La mia esperienza nel mondo delle costruzioni è vasta e con l’acquisizione della Vianini S.p.a. nell’ormai lontano 1984, mi ha reso il King, incontrastato, dell’infrastrutture a Roma ed in Italia. La mia sfera d’influenza sulla politica romana, in taluni casi anche a livello nazionale, è forte e radicata. Ho pervicacemente costruito reti di collaborazioni e rapporti intimi con le più alte sfere degli apparati capitolini e nazionali, diventando, io stesso, facente parte del sopracitato apparato. Con ciò sto asserendo che io non chiedo il consenso, me lo do io stesso, perché io stesso sono diventato il potere decisionale nell’ambito romano. Occorre una semplice telefonata di un mio collaboratore per bloccare il progetto della costruzione dello stadio della società As Roma. Pertanto, ribadisco, i miliardi di Mister Friedkin sono nulla d’innanzi alla mia rete di potere allestista in 50 anni d’intensa attività imprenditoriale, politica e sociale.
    Saluti.

  17. Riferito a Sabatini , Se compri 84 giocatori solo per la prima squadra poi , andrebbero aggiunti i tanti presi per la primavera , in 5 anni, hai più probabilità di azzeccarne un buon numero e così è stato .Basta andare a cercare su internet si trova tutto l ‘ elenco degli acquisti di Sabatini per la Roma.

  18. 😂😂😂😂 che tajo, ahò chi è è almeno se famo due risate, con tutto il rispetto Signor Caltagirone😂😂😂😂 lei è simpaticissimo.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome