Virtus Roma, Toti chiama Pallotta per salvare il club ma il tentativo fallisce

40
6650

AS ROMA NEWS – James Pallotta sarebbe stata l’ultima carta che Claudio Toti, proprietario della Virtus Roma, storica società di basket della capitale, avrebbe tentato per salvare il club.

Lo rivela l’edizione odierna de Il Tempo. Un tentativo che però è purtroppo caduto nel vuoto. Toti, scrive il giornale romano, avrebbe tentato di coinvolgere l’ex presidente della Roma, appassionato di basket e già azionista dei Boston Celtics, nell’avventura capitolina.

L’invito però, racconta Il Tempo, è rimasto inascoltato. A quel punto Toti non ha potuto far altro che alzare bandiera bianca e cancellare l’iscrizione della Virtus Roma dal campionato di Serie A-1. Una notizia tristissima per gli amanti del basket e per tutta la Capitale.

Fonte: Il Tempo

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedente“ON AIR!” – ROSSI: “Felice che Conte non sia diventato l’allenatore della Roma”, PETRUCCI: “Complimenti al genio che lo aveva contattato”, PIACENTINI: “Smalling? Se stasera non gioca almeno mezz’ora…”
Articolo successivoBOLOGNA-ROMA, l’arbitro è Calvarese. Al Var c’è Chiffi

40 Commenti

  1. Ma perché non ha chiamato a Caltagirone?
    Ma roba da pazzi
    Ora stai a vedere che la colpa e’di Pallotta. Sempre se sta ca*ata di notizia sia vera. Ma mi chiedo ma a Roma ,a parte Toti,non ci stava nessun imprenditore Romano,che era disposto a fare un società di Basket.?
    Vergogna

    • sono sicuro che se gli avessero consentito di fare lo stadio avrebbe preso anche la virtus . la ASROMA è stata lasciata da pallotta molto tempo fa quando è stato arrestato parnasi . ricordo quello che disse : adesso mi verrete a cercare a boston . pallotta ,purtroppo, si è disinteressato della ASRoma da almeno 2 – 3 anni e non aspettava altro che la cessione per non essere più preso in giro dalla sindaca e da una amministrazione comunale di scappati da casa . spero che dan friedkin sappia muoversi con più decisione e sia meno disposto ad avere un profilo basso verso tutti i nemici della ASRoma : amministrazione comunale , lega calcio , sistema arbitrale , giornalari e radiolari ( ricordo quando gli fu dato del mafioso o che la costruzione dello stadio avrebbe causato un disastro come rigopiano )

    • Gaetano,

      nessuno dà la colpa a Pallotta, anche perchè l’unico aiuto che poteva dare a Toti era quello di far aumentare i debiti…
      …detto ciò a Toti una parte della curva in quel di Parma, mentre Kerimov trattava con Sensi l’acquisto della Roma, dedicava lo striscione “LA ROMA AI ROMANI” appoggiate dalle radio romane con David Rossi er banderuola in prima fila…pensa te!!!

    • Pensi che il basket sia gonfiato come il calcio?
      Sarebbero bastati (!) 1 o 2 milioncini.
      Avrebbero potuto intervenire anche i Friedkin in questo “piccolo” sforzo per Roma… Anzi no, dellà dicono che mo pure questi hanno da vende li carciatori.

      Business is business. E i tifosi? The milch cows.

      Eh, ‘o so, storia triste, oggi me rode.

    • la fine drammatica della virtus , che non ha trovato un acquirente , per 2 – 3 milioni dovrebbe far riflettere . tutte le squadre , compreso pallotta , hanno cercato di costruire lo stadio con tutto quello che gira intorno ( ristoranti ,bar , negozi ecc… ) . il motivo è per aumentare la patrimonializzazione della società ed incrementare le entrate dato che i costi ( acquisto del cartellino , ingaggio dei giocatori , spese di gestione e tangenti ad autentici papponi alla raiola ) sono di anno in anno aumentati in maniera esponenziale . non si trovano imprenditori che mettono mano al libretto di assegni personali per mandare avanti una società . tra le altre cose il F.P.F. non lo consente . ecco perchè bisogna aumentare i ricavi . anche nel basket se ci fosse stato un palazzetto di proprietà con annessi bar , ristoranti e negozi ,anche in modo molto inferiore al calcio , sicuramente la virtus non sarebbe fallita e avrebbe invogliato qualche imprenditore , anche straniero , a rilevare la virtus . a tutto questo aggiungo la catastrofica gestione raggi e 5 stalle che ha castrato le velleità sportive di ROMA. on alle olimpiadi , no allo stadio della ASROMA , lo storico stadio di testaccio una discarica ( friedkin vedi di metterci le mani e riqualificarlo ) , flaminio fogna a cielo aperto sono l’epitaffio alla fine della virtus .

  2. i tempi sono quelli che sono..come il tentativo di azzerare Roma come capitale è vivo e vegeto..ma questo è un problema tra i tanti in arrivo..

    • PALLOTTA…
      e Caltagirone? ??
      STAI a vedere che ora, il POTENTE CALTAGIRONE non puo’ PERMETTERSI di gestire una società di basket. ..che sono per IL POTENTE…2/3 mln..
      Tra l’altro l’avrebbe gestita insieme a TOTI…

  3. Che peccato, questo però è lo stato in cui riversa Roma.
    Non si riesce a trovare un proprietario per la Virtus.
    E la stessa cosa valeva anche per il calcio, se non si trovavano gli americani prima e adesso, facevamo la fine della Virtus.
    Quindi bisogna essere grati a questa gente,se ancora ci crogioliamo nel vedere la Roma calcio sempre quella fondata nel 1927, perché con i Toti i viperetta e la cordata Mariolona, rischio di estinzione al 99%

  4. Battute facili a parte, una triste notizia per tutti gli appassionati sportivi di Roma.
    L’83 sembrava un anno magico, con scudetto nel calcio e nel basket. Feci tante volte la spola tra Olimpico, Viale Tiziano e Palasport per i play off.
    Era la grande Virtus Bancoroma del mister Valerio Bianchini. Di Gilardi, Solfrini e Polesello.
    Ma soprattutto lui, il folletto inafferrabile, Larry Wright.
    Alla Virtus riuscì anche ciò che purtroppo non riuscì alla Roma l’anno successivo, la vittoria in Coppa Campioni. Sembrava l’inizio di un grande destino per lo sport a Roma.
    È una vergogna che tutti si siano girati dall’altra parte ai ripetuti appelli di Toti. E il meno colpevole di tutti stavolta è proprio Pallotta.

    • Mi sbaglio o nel 83 più di qualche partita la Virtus la giocava al Pala Eur ora Pala Lottomatica?

    • Parole sante UB.
      82 Campioni del Mondo,
      83 scudetto calcio e basket.
      84 due finali europee.

      Altri tempi, altri uomini.

      Onore a Paolo Rossi, RIP.

    • I play off e le partite di cartello della regular season si giocavano al Palasport, ora Palalottomatica. Il resto delle gare si disputava nel piccolo catino bollente di Viale Tiziano.
      In quegli anni ruggenti il tifo per la Virtus era veramente caldo ed appassionato. Sembrava essersi instaurata una simbiosi tra il calcio e il basket, con le due squadre che seguivano un’evoluzione parallela, condita di soddisfazioni e vittorie.
      Un peccato vero, ma soprattutto un’onta per la città.

    • Eh come no ci stanno tanti imprenditori romani affranti dal dolore x la scomparsa del basket a Roma…

  5. A proposito, visto che io ricordo tutto, riporto un aneddoto di 17 anni fa. Quando la Nafta Moskva sembrava che fosse in procinto di acquistare la Roma, un gruppo di tifosi, facenti anche parte dei salotti bene della capitale, aveva espresso esplicitamente la volontà che la Roma finisse in mano a imprenditori romani, chiedendo addirittura all’allora sindaco Veltroni di impegnarsi in tal senso. Ecco, uno degli acquirenti papabili, era proprio la famiglia Toti.

    In ogni caso, questi signori hanno pure investito denaro nella Virtus Roma, ma già da anni avevano dichiarato esplicitamente che non avevano più le risorse per sostenere economicamente la società. Purtroppo, nessuno si è fatto avanti per salvare, nemmeno i tanto decantati “imprenditori romani”.

    • Caltagirone dove sta??
      De coccio che ogni giorno scassava la minc** sullo stadio di TdV dove sta?
      Gli imprenditorI romani dove stanno
      Vergogna. Vergognatevi

    • E’la storia di ROMA
      La tribuna in eternit , nell’ippodromo abbandonato, come sta? Sta bene si?
      Eh si sa TdV e’ a rischio inondazioni…infatti tutti le volte finisce sott’acqua come VENEZIA. ..

  6. Il fallimento Virtus è un grave danno per la Roma sportiva e scolastica, ed è responsabilità di Toti … paga un ritorno in seria A non chiara e mal gestita … doveva cercare soci in quel momento, no all’ultimo …

  7. Se è per questo la Roma non ha nemmeno una squadra di pallavolo nelle maggiori categorie, ci sono latina e sora nel lazio. nonostante un incredibile bacino di giocatori tra le giovanili

    • Io purtroppo no, ma le partite casalinghe le seguii praticamente tutte. Grande squadra, grandi uomini. Peccato davvero.

  8. Scherzi a parte, è un peccato e una vergogna che uno sport come la pallacanestro,in Italia e con la squadra capitolina, non ci interesse , nonostante abbiano spese di gestione contenute rispetto al calcio… c’è poca passione e interesse a livello IMPRENDITORIALI?

    Comunque sia a parte questa fake news, il FINANZIERE Pallotta non avrebbe mai preso una squadra di pallacanestro in Italia,nel compravendita non gli avrebbe reso come lo è stato con la asRoma, il suo interesse era guadagnare il massimo sull’operazione riportata sopra.

    Comunque tutto può succedere,chissà un giorno i Friedkin…

  9. Tutti affranti tutti scandalizzati dalla assenza di imprenditori che investano nel basket. Ma i tifosi? Dove stanno? Se fosse fallita per mala gestione ci si potrebbe indignare, ma è fallita per mancanza di tifosi. Quei pochi che l’avevano a cuore, non bastano per mantenerla ad alti livelli. Quanto è facile dare ad altri la responsabilità del nostro disinteresse. Io per primo. Mai vista una partita di basket. Aspettiamo sempre il salvatore della patria perculandolo, se non fa quello che diciamo noi, grandi imprenditori, allenatori e dirigenti. In questo forum ho letto esperti di finanza e gestione aziendale che davano consigli e dritte. Compratevi per 2 soldi la Virtus, Toti la regalava, e mettete in pratica quello che predicate.

    • Ho visto tante partite della Virtus, però negli ultimi anni mi era sempre più difficile arrivare lì, parcheggiare, etc. etc. Io passerei tranquillamente un mezzo pomeriggio per vedere il basket, ma oggi andare al PalaTiziano significa tutta la giornata tra andare e tornare…
      Lo sport a Roma muore per questo, andare all’Olimpico, al PlaTiziano, etc. etc. oramai è un viaggio vero e proprio, un impegno serio, non un “divertimento”. Mi piange il cuore, il “Banco” è stato parte integrante della mia vita, ma col passar del tempo è sempre stato più difficile andarci perché non era più “una parte” ma richiedeva un impegno,
      uno stress che alla fine mi ha fatto diventare uno che andava a poche partite l’anno… sempre meno col passare del tempo. Lo scorso anno, a 48 anni è stato il primo anno che non ho visto neanche una partita dal vivo… Non credo di essere purtroppo il solo.

  10. Una notizia che rattrista e che ci fa ben comprendere come la Capitale sia da un pezzo diventata la tomba di ogni genere di sport . Il diniego politico alla candidatura delle Olimpiadi 2024 ne era stato l’epitaffio. Tra una serie di impianti sportivi inutilizzati e in condizioni fatiscenti il menefreghismo della cosiddetta imprenditoria romana e la burocrazia malata il sogno di una Città che si rilancia naufraga miseramente ….

    • Ma meno male che hanno detto no alle Olimpiadi……ancora devono finire le piscine per i mondiali di nuoto di 10 anni fa. Imprenditoria romana:quale? La burocrazia, purtroppo, altro non è il dover controllare, perchè gli italiani altrimenti ne fanno poche de sòle.

  11. Ahahahahahahah che spettacoloooo a ballo sempre l ultimo arrivi Nun te smentisci mai manco pe sbajo forzaaaa romaaaaaaa

  12. Pallotta chi???
    seriamente… ma qualcuno vorrebbe veramente paragonare la speculazione realizzabile con i tifosi del calcio con quella del basket???

  13. vergogna !gli imprenditori romani dovrebbero solo che vergognarsi…. pensano solo a prendere ma quando devono impegnarsi per la città …si nascondono tutti ! vergogna , gente di m ….! sono molto
    arrabbiato perché scompare una società gloriosa….anche una coppa dei campioni ! una società che ha rappresentato roma nel mondo …. vergogna !

  14. sì la gestisce in smart working come il manager del mecchedonalde…ma per favore, se ne stavamo andando a zampe pellaria

  15. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome