Zaniolo: “Voglio diventare una bandiera giallorossa”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Nicolò Zaniolo giura fedeltà alla Roma. Il centrocampista, scrive oggi Il Messaggero (G. Lengua), ribadisce ancora una volta la sua volontà di restare a lungo in giallorosso.

“Vorrei rimanere qui il più possibile, devo tutto alla Roma e sono innamorato della città. Totti? Lui e De Rossi sono simboli che difficilmente verranno eguagliati. Mi piacerebbe diventare una bandiera di questa squadra”, ha detto a Sky Sport.

A proposito di società, è attesa per oggi la pubblicazione dell’accordo taglia stipendi al quale non dovrebbero partecipare Fuzato, Cetin e Ibanez, i tre nella rosa che guadagnano meno.

(Il Messaggero)

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31 Commenti

  1. Caro Nicolò,
    ti capisco… troppo facile innamorarsi della Città Eterna… E chi di voi, giovani calciatori, non vorrebbe diventare come Francesco Totti o Daniele De Rossi, Capitani, Campioni e bandiere, amatissimi dal grande Popolo Giallorosso?
    Tuttavia, devi sapere che “it’s a long way” e tu sei solo all’inizio. Considerati ancora al primo step, quello di “promessa giallorossa”. Sii umile e diffida di chi ti considera, semplicemente, un “bocconcino giallorosso”.
    Daje, Nicolò.
    F.to K, un Romanista.

    • Ok Kawa….hai parlato giustamente di Totti e De Rossi.

      Perché un calciatore, oggi, dovrebbe rinunciare a molti più soldi e una carriera migliore per restare alla Roma?
      Tu hai citato due calciatori che l’hanno fatto. Totti, soprattutto, ha rinunciato a 15 l’anno più 16 di bonus nel 2005/2006/2007 – erano quegli anni, cito la biografia di Totti. Florentino Perez gli ha offerto la 10 e per convincerlo definitivamente un assegno in bianco.

      E’ rimasto a Roma. Ma c’era una proprietà che gli aveva garantito un futuro.

      Oggi questo non accade. Guarda come si sono comportati con Totti e De Rossi. Hanno chiamato un DS dall’esterno, per imporre la fine della carriera di Totti (ribadisco, per me, all’epoca, era meglio di Schick e dell’attuale Kalinic). De Rossi…sappiamo come si sono comportati: non gli hanno fatto sapere nulla, ad un calciatore che è stato 18 anni nella Roma. Sono girati dei vocali per Roma. Non lo hanno trattato male, ma peggio.

      Parliamo di due fenomeni, campioni del Mondo con l’Italia. Di ragazzi che hanno rinunciato a tanti soldi per la Roma, a cui hanno dato tanto, ma ricevuto davvero poco.

      Rimanere per cosa? Perché quando finiranno la carriera, appena parleranno, gli spaleranno montagne di m€rd@ addosso? Guarda cosa stanno facendo con Totti, appena viene riportata una diretta instagram o un’intervista, gli dicono di tutto nei commenti. Eppure parliamo del calciatore più forte della storia della Roma, e sicuramente della storia della Roma di Pallotta – perché non credo che ce ne comprerà uno più forte.

      Vuoi fare la bandiera? Devi rimanere dall’inizio alla fine con una sola squadra. E questo, la Roma di Pallotta, non può garantirlo.

      Lo sappiamo tutti.

      Allora, Kawa….perché dovrebbe rimanere?

  2. Sarà lui, inevitabilmente, il nostro futuro Capitano. Senza nulla togliere a Pellegrini – che a me piace e pure parecchio – mi sembra palese che Zaniolo abbia proprio tutti i requisiti caratteriali e di impatto trascinante alle partite. Deve solo disciplinare qualche atteggiamento in campo e poi sarà pronto per questo ruolo. Grandissimo giocatore questo, di una esplosività e di una dedizione alla causa uniche. Insomma, proprio uno di quelli che, come diciamo a Roma, NUN CE VONNO MAI STA!

  3. Sembra che tu lo sia gia’ diventata bandiera, devi solo continuare a non essere appagato.

    Ho talmente tanta di quella fuducia in Friedkin che non sono per niente preoccupato che Zaniolo lasci la Roma

  4. Mi piacerebbe tanto, ragazzo. Vorrei che tu fossi il simbolo del riscatto di tutti noi. Che indossassi presto quella fascia e la tenessi a lungo. E, come detto altre volte, nemmeno dubito che tu sia sincero. Ma ancora resisto alla voglia che avrei di legarmi sentimentalmente a te. Non per colpa tua.

  5. Zaniolo è in professionista, e i professionisti inseguono giustamente i soldi. Se arriva una squadra di Manchester che gli dà 5 milioni Zaniolo va. il resto sono chiacchiere

    • è la legge del mercato.. chiunque cambierebbe se ti offrono il doppio.. e chi dice il contrario è solo perchè non si è mai trovato nella stuazione.

    • grande nicuto, noi cambiamo lavoro per duecento euro in piu’ al mese pero’ dimo mercenari a chi va via perche’ lo riempiono di milioni, o a un allenatore se non rinuncia ai soldi,a chiacchiere semo tutti eroi

  6. Ricordati sempre che i calciatori sono professionisti, e la società non costringe NESSUNO ad andare via, soprattutto nel momento in cui sono impossibilitate a gestire i giocatori come fossero degli “immobili”. Se il ragazzo è veramente legato ai nostri colori, rimarrà a lungo all’ombra del Colosseo, Pallotta o non Pallotta, Friedkin o non Friedkin, ecc.

    @Cattivik

    • Ok, accetto la sfida. Certamente, se uno ha un contratto e si impunta per restare, resta, vedi (purtroppo) Juan Jesus. E in genere, guarda caso, sono sempre le pippe ad impuntarsi. Loro si trovano benissimo qui.
      Diverso il discorso per un campione: se questo esprime pubblicamente il desiderio di restare e tu non lo metti sul mercato, è facile che rimanga. Dov’è il problema? Totti e De Rossi non sono stati mai messi in vendita, loro non hanno mai chiesto di essere ceduti, e voilà, sono rimasti fino a fine carriera. Certo, al campione devi riconoscere il giusto valore, ed è normale che sia così. Ma se il suo desiderio è quello di rimanere, magari uno sconticino te lo fa.
      Se tu invece gli fai capire che una sua partenza sarebbe gradita anche a te, o perlomeno non ti stracci le vesti, allora è normale che vada.
      E’ inutile che continuiamo a nasconderci dietro il classico dito: chiunque è andato, non lo ha fatto con la pistola puntata, ma se non fosse andato qualcuno avrebbe dovuto mettere quei soldi che la società ha ricavato dalla cessione. E’ abbastanza chiaro, no? Ci sono stati giocatori che di certo non avevano chiesto di essere ceduti, tipo Lamela, Marcos, Rudiger, Palmieri, Paredes, Nainggolan.
      Altri come Benatia, Pjanic, Salah, Manolas, magari sì. Ma se non li avessi ceduti, saltava il pagamento dell’Imu al 30 giugno. Di Alisson ho parlato abbondantemente altrove.
      Insomma, non facciamo i finti tonti: se tutti questi avessero rifiutato la cessione, tu eri in mutande. Se a Zaniolo gli fai capire che i soldi della sua cessione servono, lui andrà, ci mancherebbe. Ma è ben differente dal dire che ha chiesto di andare via.
      Comunque io direi che sarebbe il caso di dare i soldi ai campioni e di risparmiarli sulle pippe. La Roma è piena di mezze calzette che prendono almeno il doppio del loro valore. Lo capisci dal fatto che non riesci mai a venderli. E si trovano tutti benissimo qui, tutti “romanisti”. Te credo…

  7. Fanno piacere queste parole, però è bene sempre ricordare una cosa, chi vuol diventare bandiera di un club storico come la nostra Roma a qualcosa deve rinunciare.
    Se si vuole sposare un club, bisogna sposare anche le sue idee e la sua linea etica e morale.
    Pallotta giustamente ha fissato un tetto di ingaggio a tre milioni netti l’anno, credo che non ci saranno eccezioni per nessuno, chi vuole e’ così chi l’accordo non l’accetta giustamente sarà ceduto

  8. Zaniolo mi riporta a passioni calcistiche di altri tempi… neanche io mi faccio troppe illusioni comunque,ma il ragazzo si è esposto,non solo a parole, riguardo il suo amore per la Roma e siccome è uno che sa il fatto suo coltivo la speranza che possa veramente diventare una nostra bandiera
    FORZA ROMA

  9. gli utenti romanisti più longevi su queste pagine si saranno accorti della profonda mutazione avvenuta negli anni nel diktat bostoniano: una volta la frase ricorrente era “non possiamo comprare i giocatori forti, costano troppo”, la cui fragilità è stata dimostrata in molteplici occasioni… fino a toccar l’apice trattando il miglior portiere del mondo per miseri 7 milioni.
    Oggi l’orchestrina del Titanic sussurra “quelli forti vanno venduti” ed il prossimo passo sarà “c’è pure bisogno di 11 titolari?”.
    Chi nega l’evidenza è facilmente riconoscibile

    • alieno, come avrai notato, da qualche giorno sta prendendo piede un’altra scuola, anzi squola, di pensiero: chi pretende un ingaggio superiore a 3 M€, può accomodarsi al cancello di Trigoria, valige alla mano. Non importa chi sia e quanto sia forte: se ne deve anna’.
      A cosa è dovuta cotanta parsimonia? Ad una dichiarazione attribuita a Petrachi – verosimilmente una fake – che avrebbe fissato un inderogabile tetto salariale per i giocatori della ASRoma. Tanto è bastato, ai tifosetti nostrani, per trarre le loro elementari conclusioni. Evviva.

    • ciao KAWA62, poco fa stavo leggendo (altrove) un articolo virtuale connesso all’emergenza sanitaria in atto. Anche lì era presente un fenomeno che si limitava a reiterare il copia/incolla del proprio “commento” (si fa per dire), ovviamente denigrando chi stava dialogando serenamente. Scommetto che ti ricorda qualcuno. Purtroppo abbiamo la certezza che questo virus non ha avuto il potere soprannaturale di trasformare gli scarafaggi in cigni, anche se un po’ ci speravo.
      Comunque, sono sempre stato favorevolissimo ad un tetto salariale: chi indossa questa maglia deve anteporre la passione a qualsiasi altro discorso. La ASR deve tornare ad essere un punto d’arrivo. Ciò non toglie che si possa chiudere un occhio con alcuni elementi, senza i quali non ci guadagnerebbe nessuno. Se fosse già in vigore non assisteremmo agli squallidi teatrini di ogni sessione di mercato, con le casse perennemente in profondo rosso con sottofondo dei Goblin. Oggi avresti molti meno problemi a privarti di Juan Jesus, ad esempio.
      Purtroppo la scelta identitaria di “società-ponte” e/o “fast food”, totalmente sconosciuta prima degli americani, non prevederà mai un progetto sportivo a medio/lungo termine.
      Ora accomodati nella mia “white list”, hai appuntamento con l’insegnante di yoga ungherese

    • Alie’, il tetto salariale deve essere bilanciato sul tuo fatturato, cioè decidi una percentuale in base a quanto incassi. Non 3 mln massimo, è un autogol. Significa 5 o 6 al campione e 1,5 al comprimario. Ma devi anche prevedere le eccezioni. Se hai la fortuna di trovarti tra le mani il fenomeno, e quello a un certo punto vale 10, gli devi dare 10.
      Perché il fenomeno ti porta sponsor, merchandising, diritti di immagine. E magari ti aiuta finalmente a vincere qualcosa e alimenti il circolo virtuoso. Spesso sento ribattere la solita solfa “se dai 5 a quello poi arrivano gli altri”. Ma dove sta scritto? Per quello ci sono i premi in base ai risultati che arrivano a pioggia su tutti. Non è che se do 5 a Alisson, 6 a Salah, ecc. poi li devo dare a Bruno Peres.
      Se questi rompono, gli tiri una bella pedata nel didietro e ne trovi un altro come loro. Perché uno come i vari Spinazzola, Veretout, Cristante e via dicendo li trovi sempre. Difficile è trovare i campioni. E se quando li hai non fai del tutto per trattenerli, non cresci mai.

    • posso assicurarti che diciamo la stessa cosa, CATTIVIK.
      Considero Zaniolo una di quelle eccezioni

  10. questo ragazzo ha le stigmate del grande campione, non un fenomeno, ma un top player per la serie A si… ammetto la mia perplessità al suo esordio col Real, ma allora DiFra è incapace o no???, però come altri grandi campioni ha saputo dimostrare sul campo che mi sbajavo (non che cambi nulla)… certo, rimane curioso come questo campioncino sia innamorato di questo “ambiente marcio” e che addirittura ne voglia diventare una bandiera, ma come tutti i Top arriverà il momento dove oltre all’amore per questa città che ha vinto solo 3 Scudetti in 90 anni bisognerà convincerlo anche economicamente, ad oggi solo Totti è riuscito a rinunciare a valanghe di soldi e Trofei (non che qui abbia giocato a gratis, ovvio), a quel punto le probabilità di diventare una bandiera della ASRoma dipenderà principalmente solo da un fattore… se Pallotta ( e soci) sarà ancora il proprietario o no…

  11. “ Pallotta giustamente ha fissato un tetto di ingaggio a tre milioni netti l’anno,credo…”
    Luca provincia, ieri te sei inventato che avevano cacciato Ranieri, oggi questa.
    Pure i sensi in autofinanziamento avevano il tetto ingaggi,ma per ddr e Totti si sforava.
    Sarà che il Badroncino non riesce a mettere insieme il pranzo co la cena?
    Ma se uno è poraccio mica è colpa sua, intanto il desaparecido dovrebbe ricapitizzare da 6 months;
    Però mejo aspettare Dan,almeno i soldi lui non li deve chiedere agli amichetti della comitiva come the Poorpresident,the fruitvendor,the ristorateur.
    Però oh, se Tifi gli sbiancati questo è il best president. Salutaci Baldini the ex cameriere of sensi.

  12. Real Madrid: Zaniò, quanto prendi?

    Z: due milioni e mezzo
    REAL: Te ne diamo il DOPPIO, che fai?

    Morale, ci vuole una società FORTE e possibilmente con uno stadio.

    • Vero, tutti i ” veri tifosi ” lo credono, lo gridano e lo pensano ” ma il problema de ” sti VERI ” tifosi è che strillano, urlano, sbraitano controtutti e tutto o contro Pallotta e chiunque altro presidente ! che … Pallotta, ohhh, deve caccià li sordi ! Quello che però non se capisce è …ma perché sti sordi li deve caccia Pallotta o chi pe lui ? Perché ” sti VERI !! ” tifosi, nun se mettono le mani in saccoccia e comprano Ronaldo, Messi, ecc? E su ! Mettete mano al portafogli, tirate fori er gruzzolo e fatece vede come siete bravi e generosi. Daje su fatece vince1,2,3,4,5 scudetti, un par de coppe Italia, una super e ve famo la statua de li meglio tifosi der monno ! Poi voglio proprio vede che dicheno le quaglie ! Daje su, v’aspettamo ! (O_O)

    • forse perchè è il proprietario??? di solito, mi sembra, sia il proprietario a mettere i soldi e non eventuali clienti che li mettono cmq indirettamente comprando il prodotto… non sò te, ma fino ad oggi io ce li ho messi i soldi, acquistando almeno 4/6 biglietti, comprando ogni anno almeno un paio di gadget l’anno nei RomaStore e pagando le paytv per vedere le partite (questo purtroppo permettevano le mie finanze) che sarà poco singolarmente, ma se lo moltiplichiamo per decine di migliaia possono diventare numeri importanti… ricordati nessuno che i 60000 che hanno espresso l’opinione che “Totti è la Roma” non l’hanno fatto gratuitamente ma pagando biglietti non certo economici e comprando magliette e sciarpette nei RomaStore… come per la gara col Liverpool dove un biglietto di Curva costava 64 euri…
      quando invece esisterà in Italia una forma giuridica che permetta un’azionariato popolare per gestire una squadra di calcio allora forse la tua provocazione potrebbe avere un senso… anche se mi pare che il Presidente del Real cacciò lui, e non l’azionariato, i soldi per acquistare CR7…

  13. x nessuno ……i soldi non li mettono più i presidenti e i tifosi possono contribuire in parte con abbonamenti , maglie , pay tv . è finito da molto tempo il presidente tifoso e mecenate che tirava fuori il libretto e staccava assegni . ora questi presidenti non ci sono più neanche all’estero . se qualcuno pensa che i presidenti di real madrid , Barcellona , Manchester , bayern ecc…ecc… comprino giocatori con i propri soldi non hanno capito un ciufolo e vivono al di fuori della realtà . le big dell’Europa si finanziano con i loro FLORIDISSIMI BILANCI che hanno saputo costruirsi in 2 o 3 decenni e con il contributo degli stadi di proprietà che li ha aiutati a trovare sponsor . ad oggi sono 3000 ( tremila ) giorni dalla presentazione del progetto stadio e in questa povera città ridotta ai minimi termini da una amministrazione di incompetenti ancora non si vede la luce . riguardo al presidente il mio preferito sarebbe il sultano del brunei , l’uomo più ricco del mondo . quello sul FPF ci piscia sopra e potrebbe comprarmi i migliori fenomeni del pianeta , a lui si potremmo dirgli caccia li sordi . in attesa di un interessamento del sultano spero nell’arrivo di dan friedkin ma nel frattempo non spalo merda su pallotta e sulla ASROMA .

    • Ma difatti dici bene qui c’è ancora gente che pensa che i presidenti sono mecenati che mettono i soldi per farti vincere gli scudetti.
      È l’indotto che devi riuscire a generare, che ti porta a fare la grande squadra, Pallotta ha cercato di portare una mentalità nuova in questa città vecchia , voleva portare la modernità, fare un villaggio tutto dedicato alla Roma, non è stato capito non è stato apprezzato è stato solo insultato, pazienza aspettiamo che dal lato oscuro della luna arrivi questo presidente mecenate, che prenda questa squadra, che non ha neanche il suo stadio di proprietà e ci faccia vincere scudetti a ripetizione e coppe dei campioni

    • scusa spqr, seriamente, ma allora ste famose ricapitalizzazioni chi le fà??? cioè Pallotta e soci hanno cacciato solo i soldi per acquistarla???
      secondo me un problema serio italiano, oltre alla realizzazione dello Stadio che non è un problema solo nostro, è anche il merchandising e la nostra mentalità, cioè se vai nel resto delle città d’Europa, anche per le squadre di fascia minore, le magliette e sciarpette si comprano solo negli store o con marchi ufficiali, entre ancora oggi trovi davanti lo Stadio trovi intere vie piene di bancherelle con tanti tifosi a comprare sciarpette contraffatte…

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