ULTIME NEWS AS ROMA – La linea è tracciata, ed è resa ancora più necessaria dall’emergenza coronavirus: la Roma dovrà ridurre in maniera sostanziosa il suo monte ingaggi a partire dalla prossima stagione.
Tra i calciatori con stipendi pesanti e in cima alla lista dei sacrificabili c’è senza dubbio Javier Pastore. Un talento, ma che purtroppo ha giocato col contagocce a causa dei limiti fisici che fanno da contraltare a quelli tecnici. L’inizio di stagione aveva fatto ben sperare, ma solo fino a quando la condizione si è mantenuta su buoni livelli.
Poi è ripartito il calvario, stavolta per un problema all’anca, che lo ha riportato di nuovo ai box e fatto ripiombare nel dimenticatoio. Peccato. Perchè Pastore, senza tutti questi problemi di tenuta fisica, sarebbe di certo uno dei giocatori più forti di questa Roma, e lo dimostrano le partite che è riuscito a giocare quando aveva ritrovato una condizione accettabile.
Ora però la Roma si trova davanti a una decisione necessaria: liberarsi di Pastore durante il prossimo mercato per risparmiare su un ingaggio reso insostenibile in considerazione dell’impiego del giocatore. E a Trigoria, in vista del prossimo mercato, si comincia a pensare di “incentivo all’esodo“, cioè una sorta di buonuscita che il club sarebbe disposto a dare ai giocatori dallo stipendio più ingombrante affinché siano più invogliati a lasciare la Capitale.
Ma per Pastore potrebbe anche non bastare. Il Flaco non sembra così convinto di fare le valigie e lasciare Roma. Il calciatore qui si trova benissimo, e spera anzi di rilanciarsi grazie alla cura Fonseca, un allenatore che ha dimostrato di saperlo utilizzare e valorizzare nel migliore dei modi, facendolo giocare da trequartista con ottimi risultati. Ma dopo una serie di stagioni tormentate da continui infortuni, Pastore potrà davvero sperare in una nuova occasione?
Giallorossi.net – G. Pinoli
Proviamo con trapianto di scheletro. Magari funziona
Citofonare Wolverine
Te ne devi andare, anzi chiediamo a Monchi di prenderselo, visto che ha fatto di tutto per portarlo a Roma, stipendi confermato compreso.
Se le braccia ancora gli funzionano potrebbe alzare la lavagna delle sostituzioni però dovrebbe alzarsi tre volte in 90 minuti dalla panchina, non gli si può chiedere un sforzo così,alla lunga si infortuna di nuovo
Te trovi bene a Roma vero Die’,che pacchia massaggi,piscina,turista a tempo pieno e lauto stipendio a fine mese,solo che a noi servirebbe un giocatore
Quando leggo che tra i motivi per non andarsene c’è quello che a Roma si trova benissimo comincio ad innervosirmi :
viene pagato per giocare e non per godersi le vacanze !
E quando schioda!
Comunque giocatore dotato di tecnica (“sì, nell’incassare…”) e visione di gioco (“te credo, ormai è ‘n maestro nel guardasse le partite sul divano!) fuori dal comune (“ecco perché! È dentro al Comune che non va!”).
I commenti tra parentesi son
Dopo il rifiuto di Karsdorp,sembra che Pastore sia stato contattato per girare il remake di ” Vacanze Romane”. Sara il classico cinepanettone di natale!
Gli piace Roma ? Si trova bene ? Ok si diminuisse lo stipendio del 50%
La penso come te, mi sa che 2MEUR bastano per il suo magro apporto.pero testa un bel giocatore quando e sul campo
Io non mi fido più di Pastore è capace che ti fa tre partite di seguito strabilianti e ti fa illudere di nuovo e poi resta 4 mesi fermo al box
Ormai per lui il calcio veramente è un calvario, gli regalassero il cartellino, una bella buona uscita e poi però ognuno per la sua strada
Temo che la “cura” Fonseca non basti. Servirebbe una figura professionale come quella che girava la Palestina circa un paio di millenni fa…
Pastore lo rispedirei in Argentina, in cambio di un paio di Dogo, ben noti per il carattere deciso e competitivo…
Pastore sta rubando il suo stipendio. Prima che se ne va, meglio e.
Incentivo all’esodo a questo mangiastipendio a uffa? si un meraviglioso calcio nel ciulo o dove si sente meglio (scelga) a lui e a quel DS da strapazzo, buffone matricolato che lo ha preso (poverino si sentiva solo……certo non aveva come a Siviglia chi lavorava, ci capiva e sceglieva per lui).
Per convincere Pastore ad andare via prima di tutto lo devi mettere fuori rosa, poi gli trovi una bella squadra negli stati uniti, campionato dove può ancora fare la differenza e dove possono permettersi di pagare il suo lauto stipendio. Lo vedrei bene nei Los Angeles Galaxy.
Sì, ma persino nel campionato USA è necessario scendere in campo per fare la differenza. Dall’infermeria è difficile anche lì…