“ON AIR!” – AUSTINI: “Friedkin? Ora c’è davvero la possibilità che l’affare salti”, GALOPEIRA: “Pallotta avrebbe il diritto di non vendere più”, TRANI: “Non è finita, ma i tempi saranno lunghissimi”, RENGA: “Spero che mister Toyota arrivi prima possibile”

19
3327

ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “E’ evidente che anche questa trattativa non poteva non risentirne. Ieri Sky ha dato per tramontata la trattativa, ma poi è stato cambiato il titolo di quella notizia come se la Roma avesse detto qualcosa, perchè magariera un po’ forte e il club è sempre quotato in borsa. C’ho lavorato sopra a questa notizia, e viene detto che è tutto fermo. Se prima era tutto fatto, ora non è più così ed esiste la possibilità che la trattativa salti…. Se domani si ricomincia a giocare non è che dopodomani la Roma passa a Friedkin, non è più così… Per me le dichiarazioni di Gravina sono una sua deduzione, e non una notizia. E non trovo nemmeno professionale dire che la Roma aveva comunicato il nome del nuovo proprietario, anche se dimostra che vi avevamo raccontato la verità…La Roma era di Friedkin, nella sostanza ma non nella forma…”

Riccardo “Galopeira” Angelini (Tele Radio Stereo): “Friedkin? E’ stato lui a chiedere la Roma a Pallotta… Ma lui ora potrebbe giustamente dire: “O te la compri alle condizioni mie, o non te la compri“. C’era gente che viveva l’arrivo di Friedkin come un’opera di salvezza nei confronti della Roma…ma anche Friedkin mi sembra molto oculato nella gestione dei suoi affari, giustamente…è un altro che sta molto attento ai soldi. Pallotta ora ha il diritto di dire che prima per lui era un affare, ora invece non è conveniente vendere e a quel punto la Roma non gliela dà più…”

Ugo Trani (Rete Sport): “Pallotta-Friedkin? Non siamo a nessun punto. Forse è stato messo il punto sulla sospensione della trattativa. Pallotta conferma che non è finita, ma nessuno ha detto che è finita. Se il campionato può riprendere, perchè non possiamo pensare che possa riprendere questa trattativa, ma i tempi sono lunghissimi. Bisogna sempre pensare che più del venditore, c’è un discorso che riguarda il compratore che vive nel mondo dell’auto. Basta leggere i giornali per capire qual è il momento dell’auto, a chi vendi che è tutto fermo? Il principale motivo del gruppo Friedkin è proprio l’importazione delle auto giapponesi sugli Usa, è ovvio che ora rifletta sui propri interessi… E anche il turisimo, altro settore in cui opera, ora è falcidiato…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Io credo che la cosa migliore sia quello di annullare questo campionato, e a settembre ripartire per bene con quello 2020-2021…”

Paolo Cento (Rete Sport): “E’ del tutto evidente che su certe cose si può iniziare ad allentare… Chi ci rimette di più dal punto di vista socio-sanitario da questa situazione sono gli anziani ma anche i bambini e gli adolescenti… Queste settimane di interruzione di rapporti sociali non glieli ridà nessuno… E’ giusto consentire ai bambini di fare la passeggiata sotto casa, ovviamente con un genitore che scenda con loro…”

David Rossi (Roma Radio): “Domani è il primo aprile, magari ci dicono che è stato tutto uno scherzo… E invece tutto purtroppo non è finito, ma per la prima volta ieri l’appuntamento delle 18 ci ha regalato una seria speranza dell’inversione di tendenza…il cuore ci si è riempito… Oggi possiamo dire che le misure di contenimento hanno dato i primi frutti… In questa fase la cosa che preoccupa di più è tornare alla produttività… Penso che all’inizio ci sarà comunque la paura di una ricaduta, non penso che la gente avrà subito voglia di andare a farsi l’aperitivo o a mangiarsi una pizza al ristorante… Le iniziative della Roma? Pallotta ha fatto molto di più per il tessuto cittadino che tanti romani…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Le pay tv? So che ormai stanno ricevendo tante disdette e quindi gli introiti calano. Sicuramente Sky ha meno ricavi, di sicuro chiederà uno sconto ai club nel prossimo triennio e sarà giusto farsi pagare meno da Sky e le società avranno quindi un ulteriore abbassamento alla voce degli introiti.

Roberto Renga (Radio Radio): “Spero che mister Toyota arrivi il prima possibile. Ma di solito prima risolvi i tuoi debiti e poi trattiamo, ma il calcio è diverso. Se una cosa oggi vale 10, domani varrà 5 e troverai anche gli ingaggi di prima…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “Mi chiedo quanto costerà un biglietto per andare allo stadio…Tutta questa voglia di tornare a giocare è dovuta alla moneta. Se non ci fossero stati i soldi di mezzo, avrebbero tutti deciso di aspettare e di ricominciare quando sarebbe stato possibile. Penso a quante sono le società di Lega Pro, di Serie C che con sacrifici e passione tengono in piedi realtà davvero minuscole…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Il valore dei giocatori è già sceso quasi del 30%…un altro mese di stop al campionato e scendiamo al 50%…”

Redazione Giallorossi.net

Articolo precedentePastore vuole restare e spera in Fonseca. Ma la Roma pensa all’incentivo all’esodo
Articolo successivoPetrachi punta su uragano Tete, scelto da Fonseca

19 Commenti

  1. I debiti verso banche (270 milioni circa) che si dovrà accollare un nuovo proprietario, il prezzo di acquisto pagato nel 2011, successivi acquisti di altro pacchetto di azioni da Unicredit, ricapitalizzazioni varie (compresa l’ultima in corso da 150 milioni): ho la sensazione che Pallotta fatichera’ a guadagnarci qualcosa da una vendita e il tempo non gioca a favore. F. R.!

  2. Lasciamo per un attimo da parte le logiche Cesaroni non Cesaroni, Pallottiani e antipallottiani.

    Ma in un momento come questo con le borse mondiali in piena crisi… con una instabilità finanziaria come mai vista… con un futuro delle Pay TV e dei campionato in totale rivoluzione.
    Con valutazioni dei giocatori che crollano….
    Ma chi di noi andrebbe a investire 1 miliardo di dollari a fronte di una incertezza totale?
    Se domani Pallotta riuscisse a vendere alle condizioni di 2 mesi fa avrebbe fatto l’affare del millennio non del secolo….
    E Friedkin che è’ tutto altro che stupido questo lo sa.
    Ed e’ ovvio che voglia rivedere le condizioni.
    Quello che fino a 2 mesi fa valeva 100 oggi non sappiamo manco quanto vale.
    Questa la nuda e cruda realtà.

    • E infatti sarebbe assurdo pretendere che un affare di questo genere sfugga alle pesanti incertezze del mercato.
      Quante parole sprecate… La verità la conoscono solamente le due parti interessate, il resto sono mere illazioni.
      E’ ovvio che Friedkin, in una situazione congiunturale come questa, freni perché indubbiamente il bene da acquistare s’è svalutato. Ed è altrettanto ovvio che Pallotta, al contrario, cerchi di resistere.
      Il primo ben potrebbe lasciar perdere e andarsi a cercare qualche altra squadra da comprare, certo. Ma intanto avrebbe speso soldi inutilmente, fra due diligence e trattative (ed anzi se queste ultime sono andate abbastanza avanti potrebbe forse rischiare un’azione risarcitoria di Pallotta per responsabilità precontrattuale).
      Il secondo deve vendere e vuole vendere. Non può permettersi di lasciarsi sfuggire Friedkin perché gli altri soci non sono intenzionati a proseguire e lui da solo è riluttante a rifinanziare. Oltretutto, qualunque altro astratto possibile compratore avanzerebbe le stesse perplessità di Friedkin.
      Entrambi, quindi, tutto sommato hanno ancora interesse ad accordarsi a metà strada.
      Queste sono considerazioni logiche di un leone della strada (!), elaborate senza fingere di avere chissà quali fonti di informazioni.

    • La situazione è abbastanza chiara da leggere, tutto sommato, ma è critica. Pallotta e soci per guadagnare qualcosa (tutti quelli nella cordata, proporzionalmente alle loro quote), prima della scadenza per la ricapitalizzazione, devono vendere ad almeno 300 mln. I loro esborsi nel tempo sono ammontati a circa 220 mln. E il prezzo della Roma è (era) quello, comprensivo del fatturato al netto delle plusvalenze e valore dei contratti dei calciatori.
      Come ben saprete, non ho mai dato credito alle voci da 700/800 mln che includevano debiti e ricapitalizzazione come se questi fossero da considerare un valore. Questo è solo becchime per la propaganda dell’Orchestrina.
      Il valore della società sarebbe stato dato dal denaro che effettivamente sarebbe passato di mano da compratore a venditore. Ed eravamo appunto intorno ai 300 mln.
      Ora, se il passaggio non avverrà prima di dicembre, Pallotta & Friends sono giocoforza costretti a ricapitalizzare per non perdere quanto investito finora. Ma questo porterebbe il totale dell’investimento a 470 mln; e di conseguenza a 550 il target per la vendita. Impensabile, soprattutto dopo la crisi post covid19. Perché la società, a seguito dell’inevitabile calo del fatturato non varrebbe neanche più i 300 mln. E questo toglierebbe di mezzo Friedkin e qualsiasi altro interessato sano di mente.
      Per cui, se Friedkin è ancora realmente interessato, non dovrebbe tirare più di tanto la corda, magari accontentandosi di limare max 20 mln sul prezzo. E gli attuali proprietari accontentarsi di guadagnare una cifra poco più che simbolica, pena un ulteriore pesante esborso e la prospettiva di doversi sobbarcare altri anni di impegno.
      Per questi ultimi, l’unica motivazione a resistere potrebbe essere una svolta sul fronte stadio, che è poi l’unica ragione per la quale si sono imbarcati nel’impresa. Questo, a mio modo di vedere, il quadro della situazione, senza pregiudizi di alcun tipo.

    • Cattivik sono gli altri anni di impegno che Pallotta vorrebbe evitare, quindi si spera (almeno io) che il passaggio di proprietà dovrebbe essere imminente, prima che Pallotta ricapitalizzi ancora.

      Sempre Forza Roma

  3. Se i soliti ben noti e super informati, dicono che la trattativa Friedkin Roma è saltata,allora inizio avere speranze che sia ancora possibile

  4. Hai centrato. Molti cambiano nick per dare forza alle loro idee. Zenone l’ho “visto” qualche giorno fa.

    Mi fa ridere, invece, Galopeira. “la Roma l’ha chiesta Friedkin”…errore. Pallotta l’ha messa in vendita dopo che Goldman & Sachs ha chiuso i rubinetti: sono state mandate le presentazioni della società ad una serie di correntisti. La Banca non manda le presentazioni delle società correntiste, senza autorizzazioni di dati.

    E’ incredibile la storia di questo “personaggio”. Fino a che era con Marione, il suo motto era “W Sensi” e “io vi avevo detto che per me questo non c’aveva una lira”. Ora che ha preso una via diversa, “W Pallotta”.

    Bisogna saper discernere, nella comunicazione romana.

  5. penso che in questo momento i sig. Pallotta-Friedkin abbiano problemi ben piu importanti da valutare con attenzione. A sentire e a leggere sembrerebbe che questa situazione la stia vivendo solo l’Italia e risolvendo il problema coronavirus nel nostro paese,tutto sia risolto ! Negli USA la situazione coronavirus sta assumendo proporzioni drammaticissime sia per la salute dei cittadini che per l’economia. Vogliamo parlare della Spagna, della Francia, della Germania,Inghilterra ………… Come poter pensare solo lontanamente di poter allentare le restrizione in italia se i paesi che ci circondano vivono giorni drammaticissimi. Si vede che questi signori non hanno problemi, sembra che vivono in un mondo tutto loro dove le problematiche degli esseri comuni vengono solo lontanamente percepite come …. noie ! Fastidi per Pallotta-Friedkin, per Pirelli, per Fiat, tutte quelle industrie e attivita che hanno dovuto chiudere i battenti, per tutti quei lavoratori rimasti senza stipendio e costretti a stringere ancor piu la cinghia.Pensare di sapere qualcosa sulla trattativa tra Pallotta-Friedkin per la AS Roma è pura utopia o fantasia,in questo momento è fermo tutto il mondo economico ! Alla fine vorrei che ci fosse solo piu serieta nel commentare o dare notizie da questi “giornalai” o presunti tali!!!

  6. Sky…. L’affare è saltato… Gravina parla come se la Roma fosse già in mano di friedkin.. Fgc ne saprà qualcosa in più che ne dite?

  7. ma apposto di parlare..FATEVE un solitario con le carte!!!…non sapete un cacchio e nemmeno lo potete venire a sapere…

  8. Non vorrei sbagliarmi però mi sembra che mi sia sia stato cancellato il mex precedente
    Spero, che non sia per qualche incongruenza (o fastidio) in riferimento ai “saluti…”
    Come non detto🤔

    • …A chi lo dici,sta quarantena c’ha messo in gabbia come l’uccellini…comunque nella sua,il merlo Marione,non ne sbaglia una…romanista vero…

  9. Da segnalare la ripidissima arrampicata sugli specchi della logica da parte del povero Austini:
    “Se prima era tutto fatto, ora non è più così ed esiste la possibilità che la trattativa salti…”.
    L’asserzione invalida miseramente la premessa, sono mutualmente esclusive. Va bene, non voglio infierire, è un bravo ragazzo.

  10. Davidinorosso:”E invece tutto purtroppo non è finito” commento consigliato per tifosi tra gli 8 e i 10 anni.
    Galopeira:il diritto? Ma pensi che pallotta è proprietario come sensi? Ma quando maturate e cominciate a parlare come adulti preparati?
    Certo poi tocca avecce pure i concetti e idee proprie e li sò sorci verdi.
    Opinione da tifoso della AsRoma e personale, s’intende.

  11. Sto veramente leggendo un mare di assurdità. No ma fatemi capire adesso la colpa è di Friedkin? Ma davvero sto tizio deve fa la figura del cojone pe fa contenta la stampa romana o quei 4 fraciconi che remano contro. Avete idea che il calcio mondiale s’è fermato e che nessuno in una situazione del genere si azzarderebbe a fare investimenti a 9 cifre? Io spero vivamente che la trattativa sia solo parcheggiata ma che poi riprenda non appena ci sarà la possibilità per farlo. In questa situazione inaspettata Friedkin come nuovo proprietario potrà avere sicure agevolazioni, forse anche Pallotta ma visto che non ha mai investito sulla squadra figuriamoci adesso che sta accumulando perdite. Sicuramente il prezzo andrà rivisto ma se la Roma rimarrà a Pallotta vorrà dire lo smembramento totale e non certo per rinforzare la squadra ma per ripianare parte dei debiti che il Covid-19 ha accentuato. Mi auguro sinceramente che la Roma passi di mano o la stagione futura potrebbe essere addirittura peggiore di questa, con una Roma rimaneggiata ed al risparmio all’inverosimile!

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome