Raggi: “Lo Stadio della Roma non è un cantiere come gli altri. A breve scioglieremo le riserve”

siamo sopravvissuti alle orde barbariche di brenno e dei galli , alle distruzioni dei visigoti di alarico ….ce la faremo anche con le le orde dei 5 stalle guidati da dumbo e dai cartoni animati che hanno occupato il campidoglio . le votazioni si avvicinano e ci libereremo di questi cialtroni .

Certo che leggere simili dichiarazioni ti fà altro che “pensare” Anni ed Anni di attesa, di ritardi indecenti dovuti anche ad “Inchieste Giudiziare” e dopo tutto questo tempo:
“A breve scioglieremo le Riserve?” Se non è Malafede non può essere che Incompetenza O nò?

Cara sindaca la procura non c’entra con lo stadio. Sotto c’è qualcosa che tu non riesci a gestire, hai delle pressioni esterne, altrimenti non si può ostacolare il più grande investimento privato che non ha precedenti nella storia contemporanea di Roma.

Eh, ma uno vale uno. O non più?

Uscirà prima il “Decreto Ritardo” del Faraone Conte o la Convenzione dell’apprendista fotocopiatrice?
Si accettano scommesse.

4 anni di mandato e manco una buca e stata buona a attappare figuramose se e capace a deliberare un’impresa come lo stadio ,,se sbrigasse a levarsi dalle paxxe sta pagliaccia..

quello che lascia stupiti è il fatto che parte dei tifosi non abbia capito l’importanza di uno stadio . in Inghilterra , che non sono dei fessi , hanno capito che per battere il campionato italiano , che era il migliore e più attraente del mondo ( tutti i più grandi giocatori venivano da noi ) bisognava invitare la gente offrendo stadi polifunzionali , comodi e vivibili . hanno prima costruito gli stadi , abbattendo quelli esistenti ,e poi ci hanno messo i giocatori offrendo in tal modo uno spettacolo appetibile . in italia ,tranne quello della juve , udinese ealtre piccole realtà , son stadi stravecchi , obsoleti , privi di servizi e con cessi orridi , che se ci vai rischi l’ebola ,altro che covid 19 .

I laziali

Io non l’ho votata e mai la voterei. Ma sei sicuro che pochi giorni prima delle elezioni non interverrà un provvedimento di apparente sblocco? … che poi verrebbe ovviamente revocato in caso di malaugurata rielezione. L’anello al naso è un accessorio assai diffuso, credimi.

E’ proprio questo il problema. L’uno vale uno significa, secondo la loro folle idea, che ognuno è in grado di fare tutto. Poi, alla prova dei fatti, si rendono conto che così ovviamente non è e, non capendoci nulla, pur di non sbagliare bloccano tutto. Vi ricordate la ragione del rifiuto delle olimpiadi: “figurati il malaffare”, con ciò confermando l’incapacità di controllare, operare e dirigere.

Guarda, io l’ho già confessato una volta di averla votata, e non mi nascondo, soprattutto vista la ridicola concorrenza.
Ovviamente la mia delusione per il suo (non)operato è gigantesca, così come la fiducia generale nei confronti del M5S. Al tempo stesso tremo per l’avvento di qualche altro buffone, ma stavolta di ispirazione Melon-Salviniana.
Detto ciò, resto dell’opinione che per per fortuna non si sono fatte le ollimpiadi; ti immagini che bordello tra delibere, pareri, comitati, scienziati, opinionisti, paladini delle fogne romane, protettori delle pantegane tiberine e associazioni del sampietrino storico?
Per non parlare delle conseguenze a lungo termine del disastro Covid.
Dubito che sarebbe stato un affare per la città.

Mah, JulianB, non abbiamo la palla di vetro, ma è senz’altro possibile che sarebbe avvenuto ciò. Però il problema resta: si è rifiutato un evento teoricamente positivo per l’indotto che avrebbe creato per paura di non saperlo controllare (e, per carità, in passato è avvenuto: basti pensare ai mondiali di nuoto o ad Italia 90); però chi professa(va) un grande cambiamento nella gestione della cosa pubblica avrebbe potuto e dovuto andare avanti, proprio nell’interesse di tutti, mostrando di poter cambiare il precedendo modo di operare.

@Realista
Più realista di così non avresti potuto essere.

A grandi linee si tratta di un abbattimento e rinnovamento edilizio di vecchie strutture industriali in un quadrante di pietralata a ridosso dell’Aniene (!), tant’è che lì (guarda che strano) sono state previste 3 opere di difesa idraulica, il famoso rischio esondazione, del tipo – realizzazione di un argine in terra verde rinforzata in prossimità della confluenza del Fosso di Pietralata nel Fiume Aniene; – realizzazione di un’opera di difesa idraulica lungo la sponda sinistra dell’Aniene all’altezza di via Casale Rocchi; – realizzazione di un’opera di difesa idraulica attraverso l’innalzamento della quota stradale di un tratto di via Sassola.
Poi ci sono 121.540 mq, di cui oltre 88mila mq di residenziale (con ben 80 alloggi popolari, azzo!) e 23mila per servizi.
Quindi il 72% sono opere di edilizia residenziale, ma lì non si tratta di speculazione perchè fanno pure un teatrino, un mercatino rionale, una pista ciclabile da 3km ed un edificio polifunzionale che conterrà un asilo nido e un centro anziani (lo so, fa quasi ride).
I dati li ho copiati dal sito del comune. Magari qualcuno ha info piu accurate.

Grazie Julian,

più o meno ho capito di quale zona parliamo… anche se non è proprio pietralata… diciamo è pietralata molto profonda. Comunque sempre la solita edilizia, io pensavo fosse che ne so un grattacielo, una zona adibita a uffici innovativi, una Defense alla carbonara… un centro direzionale sulla falsa riga di un paio di zone milanesi… Figuramoci, a Roma non si possono costruire palazzi più alti di San Pietro…

Per completezza: è un progetto che nasce nel 2006, approvato dall’assemblea del comune nel 2013 e che ha ottenuto l’approvazione della giunta adesso, nel 2020. Per cui, la fenomena in carica dal 2016, con un progetto già approvato 7 anni prima, ce ne ha messi altri 4 per dare l’approvazione definitiva.
In tutto ci sono voluti 14 anni, non male.
Altro che Defense alla carbonara, questa è una Belleville fritta nella sugna.

Vuoi mettere la Coppa Italia col bonsai? Al decimo bonsai che mettiamo sulla maglia, la foglia d’argento? Magari di fico…

Gli imprenditori seri investono a Londra, Milano, Parigi, e via discorrendo, non in città in cui le giunte temono le infiltrazioni mafiose, e laddove a fare la voce grossa, sono i palazzinari e i Casamonica. Poi fino a quando c’è qualcuno che è convinto che bastino il Colosseo, la Domus Area e il “biondo” Tevere per attirare i grandi investimenti, non andremo da nessuna parte. Non si tratta di essere “anti-romani”, ma di riconoscere l’attuale dimensione di questa malandata città, e battersi affinché le cose possano migliorare. D’altronde, persino le bruttissime città di Manchester e Newcastle stanno attirando investimenti, segno evidente che nell’ambito degli affari, la storia millenaria e i monumenti, puoi anche darteli in faccia.

Marcoilpolo vebbè siamo in italia, qui molti sono ancora convinti che il turismo sia il petrolio dell’italia, poi numeri alla mano in termini di pil vale solo il 6% ed è in linea con gli altri paesi europei

@La sfiga, Per correttezza dei dati riporto quanto scritto sul sole24ore a gennaio 2020 (pre-covid19) che il turismo in Italia corrisponde al 13% del pil e dava lavoro a oltre 4 milioni di occupati nel settore e nel solo 2019 la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia è stata pari a 40 miliardi di euro. E si prevedeva (dati oramai del tutto inattendibili) una crescita della spesa internazionale, dei pernottamenti e dei turisti stessi. L’italia si colloca al primo posto, seguita nell’ordine da Francia, Spagna e Germania, come metà turistica preferita. Definirla il petrolio d’Italia, ERA abbastanza corretto… ma oramai, ben sappiamo che la situazione non sarà più questa!

4 miioni di occupati di cui la stra grande maggioranza stagionali. è petrolio per molte regioni in cui c’è mancanza cronica di lavoro ma dire che l’italia potrebbe vivere sono di turismo è follia

I pentastellati sono li’ perche’ quelli che li hanno preceduti,se non hanno fatto peggio di sicuro non hanno fatto meglio.Vorrei umilmente ricordarti che Marino è stato sfiduciato dai suoi compagni di partito,grazie al busciardo di Rignano.

Guarda perfettamente in linea con il tuo pensiero. I 5S sono in perfetta confusione mentale, uno che va in America a cercare di attrarre investimenti e questa che cerca di rinviare fino all’inverosimile. Non voglio fare politica ma questo argomento con il calcio c’entra poco. Ma se lo Stadio “è fatto bene ” a detta della sindaca perché stiamo ancora così???? Domanda retorica. Questa giunta non rappresenta un cambiamento come sbandieravano a gran voce ma è atta a difendere la “status quo” che c’era anche prima. Marino è stato costretto a dimettersi per una multa ed il vicesindaco attuale sta ancora là !! “Cambiamento” e “legalità” prima di tutto noh?

Marino fu sfiduciato per una cena in trattoria che non è MAI AVVENUTA, e un auto parcheggiata in doppia fila al centro di Roma. A chi ha la memoria corta, io ricorderei sempre questi episodi, le modalità con cui quel sindaco è stato fatto fuori dai suoi compagni di partito, sono state scandalose.

@Robbo1 Se posso:
Rimango convinto di una cosa che se avessero voluto Lo Stadio a quest’ora era bello e completato In tutta la sua completezza Se si vanno a “rileggere” tutte quelle dichiarazioni che provenivano da una certa “frangia” Politica (e di parte) come si fà a non pensare alla dabbedaggine o addirittura alla “Malafede” Sopratutto dopo tutto il Marcio che è venuto a “galla” grazie alle Inchieste Giudiziarie
Oppure ce ne siamo già dimenticati? Troppe cose non tornano…

Caro Orphen è evidente come il progetto strada facendo abbia perso i suoi patrocinanti politici. L’arrivo impetuoso sulla scena politica cittadina di orde di dilettanti allo sbaraglio ha fatto il resto al punto che sembra un miracolo che l’iter di Tor di Valle pur malconcio e azzoppato sia rimasto in piedi . Il merito in questo caso va ascritto in toto a Mauro Baldissoni che è riuscito a evitare che la matassa burocratica si aggrovigliasse ancor di più….

Vabbè non sei l’unico che ha lavorato e vissuto a Milano, dai sù. Ho lavorato e vissuto a Firenze, Milano, Bergamo, Bari, verona , bologna e Zurigo e Londra da pischello. Tu dici che non si puo investire a milano, ma lo si puo fare a Roma..e su cosa? su una trattoria tipica romanesca che fa la coratella coi carciofi? La capitale economica in Italia è lì ed a Milano, fai il serio. Parli d’infiltrazioni mafiose, ma se vuoi un comune sciolto per infiltrazioni non devi fare molta strada, basta che ti fai tutta la colombo e arrivi ad Ostia. La nostra città in pochi mesi, qualche anno fà, non millenni, si è ritrovata coinvolta in mafia capitale ed un funerale di un personaggio che non era un cittadino modello, che ha bloccato un quartiere intero con tanto di elicottero e ancora vuoi parlare. Roma stà in piedi grazie al turismo, relativo a quello che ci hanno lasciato l’antico impero e il vaticano o con i ministeri che qui hanno la sede. Fosse per l’industria, il terziario e lo spirito d’iniziativa Roma sarebbe paragonabile al terzo mondo, alle soglie del quarto. Non c’è un polo tecnologico, l’innovazione non si sa cosa sia, le infrastrutture sono fatiscenti, i mezzi menchemeno, non organizziamo un’evento internazionale dai tempi di Traiano credo, la fiera di Roma è famosa perchè cè commercity…non ci sono parole per definire un capitale più apatica e involuta di questa. Il tutto trova il massimo trionfo nel carattere medio del romano, indolente e coatto all’ennesima potenza. Città di un’indolenza unica e dove negli ultimi anni la coattaggine e l’arroganza è diventata lo status simbol…non accorgersene è da miopi. Roma negli ultimi 15 anni ha toccato il fondo. Abbiamo un mondo intorno che va al doppio della nostra velocità, ma noi continuiamo a groggiolarci all’ombra di un impero crollato 1700 anni fà, dopo la sconfitta di adrianopoli. Pero aò noi semo Roma e a fà da magnà, a fasse una risata, a scherzà, a prende tutto a cojonella non ce batte nessuno, noi se la sentimo sempre calla. Con la coattagine nel 2020, non si và molto lontano, servono idee e spirito di sacrificio, umiltà e voglia di arrivare…tutte qualità che noi romani non abbiamo, aimè. Siamo una città anacronistica. Incapaci di saper cogliere le occasioni per rivalutare una situazione cittadina pietosa…lo stadio non te la senti, ma ti danno la possibilita di organizzare le olimpiadi e le rifiuti…no dai famme stà zitto, ancora i confronti voi fà, Milano è una città europea, Roma no e te lo dice uno come me è abbastanza romano, non è una difesa di Milano, ci mancherebbe pure, più semplicemente è una presa d’atto onesta verso città che hanno lavorato e una critica verso la mia città che dorme.

Samura’, vedi che ROMA negli anni 70 era pure peggio tra brigatisti e bande malavitose… ma è il destino di TUTTE le metropoli che con la globalizzazione inevitabilmente peggiorano… a tal ptoposito, si cce pensi bbene, ROMA non è stata rovinata dai ROMANI (che SEMPRE l hanno avuta a cuore e RISPETTATA…) ma da migliaia e migliaia di “soggetti” che parlano “dialetti minacciosi” che si sono INSEDIATI nella capitale come minimo da 25 anni a sta parte… (etnie non solo straniere… anzi… 😏) quindi nun parla’ de indolenza “tipicamente” ROMANA che d italiani fancazzisti co le mani n tasca la nostra penisola è piena…

Contraccambio Prohaska,un abbraccio hai visto come spolliciano frenetici gli Sballotta boys felici che il loro amatissimo non sia stato ancora liquidato e messo alla porta; chissà se Sballotta la frutta e verdura la consegna pure a domicilio così può accattare qualche euretto di mancia.