Roma, ecco il derby. Zaniolo vs Pedro, è la sfida delle rivincite

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AS ROMA NEWS – E’ arrivato il grande giorno. Oggi pomeriggio Roma e Lazio torneranno a sfidarsi nello storico derby della Capitale. Ma la partita di oggi è molto più di una delle tante stracittadine. La gara di oggi è anche una sfida tra due allenatori: Mou contro Mau.

Gli occhi dei giornali sono rivolti verso di loro, due tecnici che nessuno si sarebbe mai aspettato sulle panchine di Roma e Lazio. I giallorossi sono partiti meglio e si trovano davanti in classifica, anche se hanno palesato qualche problema di fragilità nelle ultime apparizioni.

La squadra di Sarri invece sta già attraversando un primo momento difficile: il ko di Milano ha intaccato le certezze dei biancocelesti, che nelle partite successive hanno faticato parecchio a portare a casa due punticini. Oggi però le differenze di classifica non contano: il derby, si sa, fa storia a sé.

Lo vincerà la squadra che avrà più forza nelle gambe e dentro la testa, che sarà in grado di gestire meglio le emozioni e i momenti chiave del match. La Roma, con Pellegrini squalificato e Calafiori destinato alla panchina, non avrà in campo giocatori romani. E allora l’uomo che potrebbe sentire di più la partita di oggi è Nicolò Zaniolo.

Il giocatore, reduce da due infortuni pesanti, ha una grande voglia di rivalsa dopo un avvio di stagione col freno a mano tirato, ancora alla ricerca della forma fisica migliore. La Lazio darà a Nico nuovi stimoli: la tifoseria biancoceleste ha preso di mira il giocatore, scadendo spesso nel cattivo gusto, identificandolo come simbolo del club giallorosso. Uno stimolo in più per Zaniolo, che oggi vuole essere di nuovo il giocatore decisivo che i romanisti hanno imparato ad amare.

Nella Lazio invece occhio a Pedro, il grande ex della partita di oggi. Lo spagnolo è stato solo un anno in giallorosso, e non ha lasciato un grande ricordo. Finito ai margini della squadra, l’attaccante 34enne ha deciso di lasciare Trigoria per accasarsi ai rivali della Lazio. E oggi giocherà al massimo per dimostrare a Mou e soci che è stato un errore tagliarlo dalla rosa.

Giallorossi.net – F. Turacciolo

 

 

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44 Commenti

  1. Daje Roma, questo derby lo dobbiamo vincere col cuore.
    Mou, entra nella storia di Roma, e getta il cuore oltre le lacune della rosa, oltre la stanchezza, oltre la tattica.
    Il derby non si gioca, si vince!

    • Di soluto sono quello che getta acqua sul fuoco, ma per il derby anche io mi pompo sempre al massimo.
      Solo per oggi per quanto mi riguarda non esiste campionato, non esistono coppe o nazionali, non esiste niente se non noi e quei becere burini che devono finire la partita spergiurando e maledendo il giorno che hanno scelto di tifare quella squadra che porta un colore sbiadito che più che azzurro sembra grigio maliticcio.
      Il derby non si gioca, si combatte.
      Anzi come dici tu mio buon Rog, si vince!
      Forza Roma ragazzi, putroppo non sono riuscito a ottenere il biglietto per la curva(tacci vostra quanto li comprate in fretta), questo pomeriggio bisogna solo che asfaltarli!
      E i prossimi 6 mesi di vita interpersonale (personalmente) dipendono tutti da questo pomeriggio.

  2. Dai su, ma che cavolo de confronti, Pedro è il passato e il grande campione, Nicolò è il futuro, Pedro è in fila per la pensione a Via Longoni, Nicolò ha iniziato adesso… Tutto può succedere in un derby, per noi è inizia sempre la partita prima, ci tolgono sempre qualcuno, non accampo scuse, perché quando vinco godo il doppio, manca Lorenzo? Ho Niccolò, le penso così… DAJEEEE! 💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️💛❤️

  3. Il derby lo si può vincere in tante maniere.
    Per manifesta superiorità, per gioco superiore, per un episodio fortunato, per un errore dell’avversario …… ma di solito le differenze anche tecniche si annullano in questi frangenti e prevale la forza mentale del gruppo oltre che la condizione atletica.
    Sulla forza mentale è evidente la trasformazione operata da Mou. Perdonatemi questo scivolone misogino ma da un punto di vista mentale la Roma con lo Special da squadra femmina è diventata una squadra maschia con attributi bene in mostra.
    Quello che mi preoccupa per oggi è solo la tenuta atletica.
    Ieri nell’intervista pre gara qualcuno ha ricordato a Mou che anche nell’esperienza al Tottenham nelle prime partite lo Special impiegò solo 13 giocatori.
    Mou ha spiegato l’importanza di quella scelta per dare stabilità in un momento della stagione dove non c’è stanchezza.
    Tutto giusto, ma in Premier non c’erano 7 gare in 2 settimane.
    Confermare contro l’Udinese gli 11 che hanno perso col Verona è stato un modo per difenderli e per questo Mou merita un plauso.
    Ma nell’ultima mezz’ora con i friulani io ho visto una squadra molto stanca: Pellegrini e Cristante i più provati, ma anche Zaniolo prima e Abraham dopo sono lentamente scomparsi.
    Ecco il mio timore è che senza cambi a centrocampo la lazio possa prendere il controllo di quel settore quando potremo calare di condizione nella ripresa.
    Quindi anche se qualcuno ritiene queste considerazioni dei pianti (ringrazio Kawa ed Everybody per i loro post) io invece mi auguro vengano inserite forze nuove nell’11 di stasera considerando che giocando con molta intensità abbiamo almeno 4-5 elementi che hanno un’autonomia di un solo tempo.

    • Non credo sbaglieremo l’approccio alla gara.
      Mou da questo punto di vista credo sia una garanzia.
      L’aspetto atletico avrà indubbiamente il suo peso, soprattutto nel secondo tempo.
      Ma anche quello tattico avrà la sua importanza.
      Quel che mi fa sperare bene è ciò che ha detto Sarri, cioè che lui non snaturerà il suo gioco.
      Se sarà così e ci attaccano alti e riusciamo a scatenarci negli spazi possiamo fargli male.

    • Nella conferenza di MOU prepartita riportata qui sul sito l’unica domanda importante, mescolata al folklore generale, é quella di JURIC.
      Credo che le prime osservazioni critiche al Mister, VEGEMITE, mi siano venute spontanee nei giorni scorsi proprio per l’assenza di turn over (peraltro abbondante in tutte le altre squadre).
      Quindi mi tengo stretta, ne avevo bisogno, la sua risposta che dice tutto. I ragazzi dietro, più giovani, non sono ancora pronti.
      E, cambiato pure modo di giocare, individuare un gruppo di titolari che nel più breve tempo possibile imparino a memoria i nuovi meccanismi, ho sempre pensato fosse per lui prioritario.
      Come insistere su ABRAHAM e dimenticare BORJA, nonostante il giovane inglese abbia giocato spesso male.
      O lasciare in campo sempre quei 2 a centrocampo.
      Resta il fatto che, per quanto ricordassi agli amici sul sito che di stanchezza se ne può parlare tra qualche mese, la contingenza presente (6/7 gare in un paio di settimane) secondo me azzera i tempi di recupero.
      Aggiungiamo che il calcio é cambiato da molto. Se un tempo la tecnica prevaleva, oggi é molto fisico, e una squadra che corre tanto come il VERONA o L’UDINESE cancella l’handicap con la ROMA.
      In più una volta facevi di norma 1 gara a settimana.
      Quindi é vero che siamo ad inizio stagione, mi fa piacere che il Mister abbia fatto una scelta che aveva già fatto in passato, sono contento di sentire che non ha dimenticato VILLAR, MAYORAL, KUMBULLA o DIAWARA… ma credo che anche lui si renda conto di quello che abbiamo visto tutti: senza una settimana di lavoro normale, tra il primo tempo ed il secondo con Udine é come dal giorno alla notte.
      E se siamo sull’uno a zero o peggio non riusciamo a sbloccarla, una squadra appena decente ci fa la festa.
      Speriamo stasera la squadra non si spenga con ancora mezz’ora davanti da giocare.

  4. Con queste partite ravvicinate vincerà chi ha fatto bagni di ghiaccio più lunghi…e non ho scoperto l’acqua calda

  5. Definire Pedro grande ex mi sembra un tantino esagerato, per uno che è rimasto qui solo un anno giocando poco e spesso male, tranne i primi due mesi.
    Il marchio di Niccolò invece lo aspettiamo da tanto tempo. Il campione di razza trova da quegli episodi (infami) la forza interiore per prendersi sul campo la propria rivincita.
    Deve essere caldo, caldissimo nel cuore e altrettanto freddo nella testa. Perché è certo che nemmeno oggi mancheranno le provocazioni, dentro e fuori il rettangolo di gioco.
    Ma conoscendo Mou, credo che avrà fatto un gran lavoro sulla psiche del ragazzo in preparazione a questa partita.

    • L’assenza di pubblico all’Olimpico durante il periodo di PEDRO a ROMA credo abbia contribuito molto a far sì che non si sia sentito troppo il suo inatteso passaggio ai laziali, come sarebbe stato se avesse avuto un contatto diretto con i tifosi.
      Per quanto possa sembrare strano, sembrano oggi più romanisti SHOMURODOV o ABRAHAM arrivati da poche settimane a vestire la maglia, piuttosto che lui che ci ha giocato 1 anno intero.
      Penso sia per questo che per quanto abbia avuto indubbiamente una carriera da grande, resta che lo si senta poco un ex…

  6. Questo è un derby speciale perché è il vero banco di prova per la nuova gestione, sia per Mourinho che per i Friedkin ovviamente. Dopo gli anni di Fonseca e le innumerevoli sconfitte negli scontri diretti, oggi si può voltare pagina, si deve voltare pagina; i presupposti per fare bene ci sono tutti, anche perché la squadra di Sarri non se la passa benissimo.
    Allora forza ragazzi andiamo a vincere!!

    • Fonzecco se fatto sotterra in tutti i derby tranne l ultimo.
      Allenatore mediocre puo far compagnia sull asse attrezzato a Di Francesco.
      2 inetti

  7. Ma a dir la verita zaniolo senza dzeko fa pena, magari mi svaglio ma e diventato campione acanto a lui spazi liberi per giocare tempo fi gioco dzeko non era egoista ecc.tutti gol di zaniolo a roma quasi 95% in azione con il bisniaco ce da agiungere altro???

    • Dzeko era importantissimo nel gioco della Roma perché giocava per la squadra. Abraham che è un giocatore forte sta facendo vedere che può fare quel lavoro, ma è distante ancora parecchio dal bosniaco che, rimotivato adeguatamente, sta facendo di nuovo bene all’Inter.
      Quanto a Zaniolo non credo dipenda da quello quanto piuttosto dal fatto che purtroppo dopo quel calvario chissà se mai tornerà ai livelli che conoscevamo.

  8. oggi tempo permettendo mi aspetta una magnata d’arrosticini con amici…
    quindi grido subito il mio DajeRomaDaje!!!
    per quel che mi riguarda va benissino, anzi godo di più, se vinciamo con un’autogol stile PaoloNegro!!!

  9. Oggi con il tempo che permette mi aspetta una chiusa a casa della compagna….m accontento pure se si vince con autogoal 💛❤️ dajeRomadaje

  10. Ahimè, oggi ennesimo derby televisivo. Quanto mi manca lo stadio! Inquadrature in cui non si capisce niente, telecronaca “ad minchiam” oltretutto in tedesco, replay che tolgono la visione di quanto succede, e tutto questo essendo solo uno spettatore, senza avere parte in nulla di ciò che avviene in campo. Vi ringrazio a voi presenti allo stadio, che fate sentire la nostra voce, perché mi fate sentire un po’ lì presente con voi a sostenere la Roma! Il periodo degli stadi chiusi è stato allucinante, partite che sembravano disputate su Marte, una me…da! Erano inquietanti ed inguardabili, poi con quel moscio in panchina… Fatemi sentire forte la vostra voce, annichilite la Lazio, coprite con i vostri cori le minchiate che dicono telecronisti e seconde voci!! Il derby è soprattutto di noi tifosi! Forza Roma!!

  11. Beati voi che riuscite ad articolare dei ragionamenti ahahhah il derby per me è solo un’attesa.
    Una cosa sola mi viene da pensare ahahah per me la formazione non è così scontata: è già entrato Vinha,,,, staremo a vedere. Forza ROMA e un saluto ai miei amici VEGEMITE e KAWA.

  12. Comunque finirà sarà un derby condizionato dalla assenza di Pellegrini che, visto come stava giocando poteva fare la differenza.
    Il signor arbitro esordiente,visto il danno che ha fatto, dovrebbe finire la carriera ancor prima di iniziarla.
    Invece continuerà ad arbitrare come se niente fosse, arbitri così sono una manna dal cielo per il sistema calcio, se manovrano bene.

    Della Lazio non mi fa 😱 paura nessuno, tranne Lotirchio, lui si potrebbe fare la differenza

    • Vabbè LUCA non ci pensare più (non mi ci far pensare, che ero spento come se avessimo perso)…
      diamo retta a MOU, il ragazzino semiesordiente ha fatto una cag*ta!…
      Il bicchiere mezzo pieno é che LP7 questa volta ha mido di ricaricare le batterie, e si ripresenta carico oltremodo a pallettoni a prendersi (con gli altri) i prossimi 3 punti.
      Lotito e il Palazzo non c’entrano nulla… anzi, magari non sono contenti, e SARRI sta pure bestemmiando perché questa storia dara’ motivazioni ulteriori…

    • Da quando c’è Lotite la Lazio alla fine di ogni campionato ci ha una ventina di punti regalati.
      I rigori parlano chiaro.E sono sotto gli occhi di tutti.
      È la squadra che in Italia li prende più di ha battuto tutti i records.

      Tu ricordi mai di una Roma omaggiata di un rigore all’ultimo secondo per loro è prassi.

      Ancora mi fa rabbia quel famoso rigore netessimo fischiato su Kluvert e poi inspiegabilmente levato, con il super panzone che se la rideva in tribuna.

      Tu dici che non c’entra nulla palazzo e super panza piena di
      vermicelli?

    • Tu veramente pensi Silvio che il palazzo non conti niente, guarda il modo in cui ha vinto oggi la Juve, sempre con i soliti aiuti indecenti la Juve come la Lazio sono gemellate

      È un calcio nauseabondo sempre più difficile e meno interessante da guardare.

      Ci dovrebbe mettere mano uno come Di Pietro

    • In questo momento è fondamentale come giocava prima era un inutile accessorio.

      Comunque tu pussa via..!

    • LUCA ROMA, se ricordi qualcosa dei miei commenti sul sito dovresti sapere che senza dubbio “appartengo al partito di Gaetano” 😉…
      Il palazzo c’è, eccome…
      ho sperimentato tanto di quel marcio nel pianeta che non posso pensare il solo calcio ne sia esente.
      dicevo solo che voglio far mia la tesi di MOU questa volta, ovvero “cag*ta di un giovane arbitro”.
      Altrimenti sarebbe una disgrazia la squadra arbitrale tra poco, e non ci voglio pensare prima.
      Ci aggiorniamo alle 20 più o meno?
      Ti abbraccio e Forza Magica Roma.

    • Ps. e un abbraccio anche a Kawa62, sicuro romanista quanto noi (tutti possono sbagliare)… sai, ho commesso l’errore di chiamare Tiago Pinto… Thiago, e mi sono beccato improperi e contumelie a pioggia mio malgrado da chi pensava fosse per percularlo… la v al posto della w é un banalissimo errore.

  13. Zaniolo e’ il futuro che avanza,Pedro sta sparando le ultime cartucce della sua carriera.
    Se guardiamo il palmares dei due,auguro a Niccolò di vincere la metà di quello che ha vinto Pedro, che a rigor di terminologia si può definire un campione, che vuol dire colui che vince e si laurea campione di qualcosa,e di trofei lo Spagnolo potrebbe riempire una bacheca,specie a livello internazionale.Poi e’ chiaro che ci sono differenze d’età e fisiche,e qui il nostro e’ in netto vantaggio,anche se non in formissima.Comunque ridurre il Derby a un confronto tra questi due giocatori messi a confronto mi sembra riduttivo,e la stessa cosa vale per gli allenatori.Io temo che per una delle due squadre in caso di sconfitta sarebbe una via Crucis fino al Derby di ritorno.Mourinho perderebbe dopo tante parole una parte di credibilità,e Sarri c’è il rischio che perda pure la panchina,visto ciò che si rumoreggia in giro.Secondo me le due squadre giocheranno per vincere,ma penso che la paura di perdere fa 90, e un pareggio sarebbe ben accetto da entrambe…al di là delle intenzioni bellicose ,forse i due allenatori firmerebbero per prendere un punto ciascuno.

  14. Pedro,da comprimario attempato qual è,qualche golletto ancora ce l’ha in canna e inoltre nel derby già ha segnato,fortunatamente nella porta giusta.
    Temo più lui di Soprammobile. Oggi,doppia marcatura,speratamente non a distanza di 5 metri,cone fa Karsdorp.
    Zaniolo oggi non decide un bel niente…

    • Te possino!😂😂😂😂😂… già hai “chiamato” il secondo giallo di Pelle, ancora?
      Qualche pronostico beneagurante sui giallorossi proprio non ti viene, fratello?😆….

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