“ON AIR!” – CORSI: “Friedkin, prendi Marotta: è così che si cresce”, TORRI: “Mi sto convincendo che non ci sarà il rinnovo di Zalewski”, PRUZZO: “La Roma ha la potenzialità per battere l’Inter, ma se perdi è un casino”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Gianluca Piacentini (Rete Sport): “La Roma domenica batterà l’Inter…la vittoria dei giallorossi è data a 4, è una bella quota, ma non la gioco sennò la secco… Le Fee titolarissimo per Juric? Io più che crederci, me lo auguro…mi auguro che per la prima volta ci sia un’alternativa valida a Cristante. Se io dovessi vedere un centrocampo formato da Konè, Le Fee, Pisilli sarei molto contento…”

David Rossi (Rete Sport): “Juric quando allenava il Torino tutte le volte che ha affrontato l’Inter si schierava con la difesa a 4…e anche Fonseca col Milan, che di solito gioca con i tre in difesa, ha giocato così nel derby. Chissà che non sia un indizio…”

Checco Oddo Casano (Rete Sport): “Ormai a Roma si è sedimentato il concetto che siamo arrivati sesti per Cristante. Per quanto mi riguarda non lo avrei mai comprato, anche quando segnava un gol a partita con l’Atalanta. Detto ciò non mi convincerete mai che la colpa dei sesti posti è di chi ha giocato 50 partite, casomai è di chi si è presentato sovrappeso come l’anno scorso, o di chi si è rotto dopo 20 giorni come Wijnaldum. E vogliamo parlare di Mkhitaryan? A Roma quando arrivava a marzo stava fermo due mesi, con l’Inter gioca 120 partite in 2 anni…perchè?…”

Fabio Petruzzi (Rete Sport): “Domenica contro l’Inter invece di fare un 3-4-2-1 potresti fare un 3-5-1-1: Dybala e Dovbyk davanti, e poi a centrocampo io penso che Konè sia titolare, con Cristante davanti alla difesa e Pellegrini più arretrato…”

Mario Corsi (Tele Radio Stereo): “A Friedkin gli va l’acqua per l’orto, stando a quanto dice Forbes il suo patrimonio è aumentato del 77%… Questi se i soldi li vogliono mettere, li mettono…qualcosa si inventano. C’è il FPF? Benissimo, allora prendi Marotta. Come fai? Gli dai il doppio di quello che gli dà l’Inter. Con Marotta già sai che non ti compra Le Fee. Se qualcuno lo chiama per proporgli Le Fee, lui gli riattacca il telefono. Intanto hai uno che sa fare un mercato. Questo fa crescere la Roma. E invece si parla di nuovo di Fenucci, ultrà laziale, uno dei capi degli Eagle Supporters…”

Lorenzo Pes (Tele Radio Stereo): “Juric sembra vivere una realtà parallela con quell’intervista di ieri: grande entusiasmo e fiducia nella squadra…vediamo. Ora cominciano gli esami veri, contro l’Inter non vinciamo dal 2016 e chissà che la cabala non aiuti…”

Marco Juric (Tele Radio Stereo): “Se dovesse uscire Paredes, penso che la casella che andrà colmata è quella del terzino destro. Il vice Dovbyk? Se tu hai puntato forte su un attaccante di 27 anni che può giocarle tutte, io credo che dietro gli devi mettere uno che non dia fastidio, perchè se Dovbyk può giocare 34 partite, le gioca lui. Dietro serve uno Shomurodov, magari che però abbia altre caratteristiche, che sia più una prima punta…”

Piero Torri (Radio Manà Manà Sport): “Zalewski non doveva essere convocato fino a quando non avrebbe firmato il suo contratto, questo ci aveva detto la Roma. Poi Juric magari avrà detto “me ne frego, questo lo convoco perchè mi serve”. Ma mi sto convincendo che non ci sarà nessun rinnovo del contratto… Fenucci come nuovo Ceo? Non ne so nulla, ma conoscendolo, da un punto di vista amministrativo e di gestione di un club, è sicuramente un dirigente importante. Sicuramente ha delle qualità e può essere un’opzione, perchè no. Conosce le dinamiche del calcio ed è stimato dalle istituzioni…però dubito che possa venire, perchè questa presidenza ha una certa idiosincrasia verso le persone che hanno lavorato nella precedente proprietà…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma la squadra ce l’ha, è all’altezza della situazione, ma non puoi dire che sia favorita…la favorita è l’Inter, ma non c’è tutto questo distacco. Certo se domenica becchi è un casino, il pareggio non sarebbe da buttare via. Hai le potenzialità per giocare una grande partita, e anche battere l’Inter, che non è una squadra di super…Ora arrivano due partite che ti possono dare la svolta. A Firenze si può giocare, e la partita con l’Inter arriva secondo me nel momento giusto…”

Stefano Carina (Radio Radio): ” Con Juric non ci si inventa nulla, c’è il gioco delle coppie: Konè ha il sostituto in Pisilli, Cristante in Le Fee, Pellegrini ha Baldanzi, Dybala ha Soulè…non ti puoi sbagliare: se manca uno, gioca l’altro…”

Nando Orsi (Radio Radio): “Io domenica sfrutterei il momento fortunato di Pisilli, la sua energia, gli sta girando tutto bene. In generale, la Roma deve avere un atteggiamento positivo, questa è una partita difficilissima ma più giocabile rispetto agli anni passati. La Roma fra l’altro gioca in casa, non è una partita già segnata. La Roma deve crederci, e giocare sul post-scudetto dell’Inter…”

Luigi Salomone (Radio Radio): “La Roma ha cambiato allenatore, sta giocando malissimo, e ha tre punti in meno della Lazio che sta facendo il massimo. Se De Winter non faceva quel gol al 95esimo in modo occasionale, sarebbe stata a un punto dalla Lazio. E col Monza quella partita lì 99 volte su 100 la vinci. La Roma ha dei margini di miglioramento clamorosi, e la partita esiste perchè l’Inter quest’anno ha dei problemi…La Roma ha di gran lunga più possibilità di battere l’Inter che non la Lazio di battere la Juventus…”

Redazione Giallorossi.net

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17 Commenti

  1. Contro l’inter; Svilar in porta, in difesa Hummles in mezzo a Mancini e N’Dikà, ai lati Angelino e Celick. In mezzo al campo Konè, Pisilli e Baldanzi in mezzo al campo e Soulè con Diovbik in attacco.

  2. intanto il ragazzotto di tivoli ha fatto una bella partita , con gol , contro la croazia ; non sarà che le pippe sono i compagni della roma , visto che con la polonia fa sempre belle partite ?

    • A Dovbik devi mettere vicino Dybala, nelle partite che gioca Paulo farà il record di gol. Le sponde di cui ha beneficiato domenica Pellegrini sarebbero finite almeno due alle spalle del portiere. Dybala Dovbik possono diventare devastanti

  3. Questa volta sono d’accordo con Pruzzo: la partita contro l’Inter arriva al momento giusto. Ci sono tanti giocatori che hanno fame di gol o assist, come Pellegrini e Dybala, altri come Soulè e Konè che cercano il primo sigillo, e poi ci sono quelli come Dovbyk e Pisilli, che vogliono dare continuità alle loro buone prestazioni. Non per scaramanzia, ma sento che domenica sarà una partita epocale.

    Sarà ‘na battaglia, ma ce la potemo giocà… tocco ferro e speramo bene! FORZA ROMA!!!

  4. Io parlo di Marotta da 5 anni …e ne avevo parlato pure un mese fa, il problema è che sembra che finito il contratto con l’Inter se ne andrà in pensione, ma se vuoi, a parte i soldi, se gli fai frullare nella testa il pensiero del riuscire nell’impresa di vincere a Roma…. magari lo si convince

  5. la mancanza di realismo è il nostro male.
    la Roma ha la potenzialità per battere l’Inter?
    quando? dove?
    se la Roma da il 100%? discorso di comodo.
    se lo da l’Inter? finisce 0 a 5 per loro.
    famo i seri, su.
    sarà 1 a 3 per loro. se bene ci dirà.
    per questo Monza era fondamentale

    • Sulla carta è vero che l’inda è la più forte, tuttavia gli è capitato di perdere anche contro chi aveva meno potenzialità della Roma quando ha avuto la giornata no perché in fin dei conti sono esseri umani anche loro, mica macchine ed anzi, l’inda di questa stagione qualche scricchiolio lo sta accusando.
      La Roma 2 anni fa è riuscita a ribaltarla a San Siro vincendo 2-1, all’Olimpico non ci vince dal 2016 e nonostante i problemi, potrebbe essere sempre la volta buona.
      Non facendo caxxate con la formazione e poi con i cambi successivi e le tempistiche degli stessi, la Roma ha le carte in regola per giocarsela e vincere in casa. Poi, è chiaro che nel caso di perseveranza come già visto facendo giocare per forza chi gode di un certo status, allora si che andiamo a regalare un match all’inda e rischiamo di non avere scampo.
      Iniziamo un pò con un centrocampo titolare con Pisilli e Koné insieme e magari anche Le Fee panchinando Pellegrini e Cristante, mettere titolare Hummels e perché no panchinare Mancini che con le mani sempre addosso agli avversari è spesso inquietante. Il pronostico potrebbe essere sovvertito. 💖💛

  6. Nel calcio c’e’ bisogno di gente che mastichi calcio . Marotta Galliani Sartori e mi spingo a dire Carnevali sono gli uomini che fanno la fortuna di una squadra
    Gente che vive nel sistema , ha le conoscenze giuste ed ha la capacita’ di capire se un giocatore sa giocare a calcio o no , e sa costruire una struttura di comando efficace nei vari settori dell’azienda.
    Puoi scommettere sull’emergente ma devi avere un paracadute
    La Roma dei Friedkin ho paura sia impostata sulla scommessa e sul rischio ed al quinto anno siamo al punto di partenza
    Un giro vorticoso di dirigenti , che per prima cosa demoliscono quello che aveva costruto il predecessore
    Non mi sembra abbiano imparato molto.
    Hanno sicuramente molti soldi , probabilmente perseguono nella maniera giusta altri obiettivi , ma non si capisce come intendano raggiungere risultati sportivi senza inserire le competenze giuste
    Il tifo organizzato invece di protestare dovrebbe chiedere un programma ai Friedkin che rispetti le esigenze dei tifosi

  7. Spero nella soluzione indicata da Piacentini, ma temo e credo in quella “democristiana” di Petruzzi che ci porterà dove ci deve portare…

  8. “se perdi è un casino”… e perché?
    Perdere coi campioni d’italia ci può stare, la differenza la fa sempre il COME perdi
    casomai non dovevi perdere con l’empoli in casa o cincischiare a cagliari

  9. Zalensky ha già un accordo e quindi è sicuro che non rinnova. Lo so io che vivo a 2000 km da Roma, ma i giornalisti che stanno lì ancora non ci sono arrivati.

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