Lorenzo Pellegrini ha scelto la via chirurgica. Il capitano della Roma verrà operato questa mattina a Turku, in Finlandia, dal professor Lasse Lempainen, specialista mondiale nei problemi ai tendini. L’intervento – necessario per sistemare il tendine della coscia destra lesionato in allenamento – segna l’inizio di un lungo percorso riabilitativo. L’obiettivo? Tornare a disposizione per la prima giornata della prossima Serie A, a fine agosto. Ma i tempi non sono brevi e restano incerti.
Almeno tre mesi di stop
La prognosi, per questo tipo di lesione, va oltre i tre mesi. Pellegrini inizierà la riabilitazione a Trigoria, seguito dallo staff medico della Roma e monitorato a distanza dal professor Lempainen, che valuterà eventuali controlli in loco. Una prima ipotesi di trattamento conservativo – senza intervento – era stata inizialmente valutata, ma il rischio concreto di una recidiva ha spinto il giocatore e i medici a scegliere la soluzione chirurgica. Il tendine, “staccato” dalla sua sede naturale, verrà ricollocato: un intervento tecnicamente semplice, ma dai tempi di recupero non trascurabili.
Dybala: altro tendine, altri tempi
Diverso il discorso per Paulo Dybala. Anche lui è finito sotto i ferri a marzo, ma per un’altra tipologia di lesione tendinea. L’argentino è stato operato a Londra dal professor Williams, che ha rimosso il tessuto lesionato ritenuto non essenziale per l’attività agonistica. In quel caso non si è resa necessaria una ricostruzione, e i tempi di recupero sono molto più brevi. Tanto che Dybala ha già ripreso a lavorare in campo e sarà pronto per il ritiro estivo.
Fonte: Corriere dello Sport
Quando tutti questi giocatori sul viale del tramonto a libro paga termineranno i loro contratti faraonici la Roma sarà libera di investire sul mercato e rifare una squadra in grado di competere per i vertici italiani ed europei. Paredes, Pellegrini, Elsharawy, Dybala, Shomurodov, Abraham, Celik e poi aggiungete voi chi volete. Questo è il fattore principale della mediocrita della Roma attuale, oltre ad un organigramma inadeguato, più che il FFP, il SA, e amenità varie.
Tranne Pellegrini, per via dei tempi di recupero dall’infortunio, e Paredes per via dell’ingaggio (ma soluzioni passabili/onorevoli si possono trovare, se veramente ha tutta questa nostalgia di casa), gli altri sono tutti piazzabili anche realizzando plusvalenze (più o meno consistenti).
Ad oggi, ci serve credere fino in fondo nelle ultime due vittorie; anche, se vorrà Ranieri, col loro apporto.
Storicamente la Roma paga stipendi molto (troppo) alti ed i giocatori a fine carriera o comunque con problemi fisici che ne limitano il rendimento sono difficilissimi da piazzare.
Per questo servirebbe davvero un progetto fatto da un DS come si deve, che non si innamori dei nomi, nè abbia paura della reazione della piazza al mercato.
Sartori è stato anni all’Atalanta e ha venduto ogni anno pezzi pregiati senza intaccare il valore della rosa; è andato a Bologna e vediamo tutti come sta andando quella squadra, pur con due allenatori “emergenti” e senza avere fenomeni in rosa.
Io per lui farei follie. Poi l’allenatore se lo scelga lui.
basta leggere i commenti per capire cosa sia in realtà il tifoso della Roma mediamente. la roma la si ama e la si discute tutti i giorni e a tutte le ore e i figli di Roma massacrati di continuo, soprattutto nei loro momenti bui. io non scordo il trattamento che de rossi ha avuto, zalewski, Florenzi ma anche Totti che tutti adesso adorano ma fu massacrato anche lui.
la Roma ha l’ONORE di avere un senso di appartenenza anche attraversi i suoi stessi figli, cresciuti nelle giovanili per arrivare in prima squadra. dovrebbero essere amati per quello che rappresentano, aiutati nei momenti difficili, aslettatu, capiti, amati senza discuterli. e invece quello che leggo nei commenti fa rabbrividire. non scorderò mai chi s riveva che de rossi si vendeva le partite…..
quindi Pellegrini lo perderemo a zero tra un anno, considerato che, difficilmente accetterà una congrua riduzione dell’ingaggio, vista l’aria che tira a Trigoria e soprattutto viste le recenti poco confortanti prestazioni del giocatore.
la società un salto al Divino Amore deve farlo, perché questa storia si ripete spesso a Trigoria, ricordate Abraham.
almeno ci saranno evitate prestazioni al limite della decenza, che solo qualche tifoso miope non “vuole” vedere, quasi fosse uno di famiglia da difendere a prescindere.
già,
perchè senza l’infortunio c’era la fila di gente che voleva darci qualcosa per prenderlo,
servivano i buttafuori….
questi sono i “tifosi della Roma”.
Articolo confezionato ad hoc per gli anti-pellegrini.
Ricordo le stesse parole per Dybala: “non lo rivedremo in campo prima di settembre”.
Già corre, scrivono.
“le situazioni sono diverse”. Certo. Sono sempre diverse. Non c’è mai uniformità di giudizio.
Ma vogliamo parlare della stagione di Dybala? 8 goal, 3 calci di rigore. Questo è il fenomeno da 6 milioni d’euro (anzi, 8)? Ma veramente state messi così?
Mi viene da ridere.
Davvero.
Questa piazza diventerà pronta a vincere quando si lasceranno gli interessi individuali, i tifosi delle proprie idee, alle spalle.
Per Lorenzo Pellegrini parlano i goal e gli assist segnati.
Questa stagione ha fallito. E’ stata una brutta stagione. Ma quindi, oltre a lui, dovrebbe essere venduto anche Paulo Dybala?
Auguri Lorenzo.
Sono felice che a causa dell’intervento rimarrai a Roma ancora a lungo.
Caro Zenone con questa affermazione metti nero su bianco il tuo essere sbiadito laziale vero sotto mentite spoglie.
A Bergamo LP7 non c’era…e dopo 19 partite utili abbiamo perso…un caso? O forse il suo mancato apporto, magari nascosto, ma prezioso, si è fatto sentire?
Capitan Talismano.
talmente nascosto che nessuno si è accorto che fosse in campo
LP7 come lo chiami tu, è rimasto in panca per gran parte della stagione, mentre Sir Claudio & C. conseguivano risultati utili che ci hanno messo nella condizione di recuperare un’annata maledetta.
O forse ti riferisci ai primi tempi anonimi o perché il secondo lo ha giocato sotto la doccia?
Tornerà più forte di prima anche perché peggio è impossibile.
ahahahahahah
Infatti il suo apporto è nascosto…..Molto nascosto. Tanto nascosto che non si vede……
A Zeno’….Puoi sempre portartelo a casa tua come soprammobile….
Tre mesi di stop e quindi non rientra prima della fine di agosto e quindi ti rimane perchè nessuno lo compra infortunato. La solita nostra fortuna.
Quasi pagehrei de tasca mia per appioppallo a qualcuno.
Storicamente la Roma paga stipendi molto (troppo) alti ed i giocatori a fine carriera o comunque con problemi fisici che ne limitano il rendimento sono difficilissimi da piazzare.
Per questo servirebbe davvero un progetto fatto da un DS come si deve, che non si innamori dei nomi, nè abbia paura della reazione della piazza al mercato.
Sartori è stato anni all’Atalanta e ha venduto ogni anno pezzi pregiati senza intaccare il valore della rosa; è andato a Bologna e vediamo tutti come sta andando quella squadra, pur con due allenatori “emergenti” e senza avere fenomeni in rosa.
Io per lui farei follie. Poi l’allenatore se lo scelga lui.
Soldi regalati a calciatori come Pellegrini che non ti danno nulla in cambio.
Il mondo del calcio dovrebbe cambiare le regole. Le squadre di calcio dovrebbero essere divise per importanza secondo parametri stabiliti e per ogni livello si dovrebbe stabilire un compenso minimo fisso ai giocatori di quelle squadre, poi il resto va dato in base alle partite che quella squadra gioca durante la stagione e alle presenze e al rendimento del giocatore , se giochi la partita intera prendi un tot se subentri a partita in corso prendi una cifra diversa, se non giochi ma la tua squadra vince, anche tu hai un piccolo riconoscimento extra, se non giochi e la tua squadra perde o proprio non partecipa perchè eliminata, guadagni solo il compenso minimo fisso stabilito e uguale per tutti i calciatori della tua squadra. Naturalmente dovrebbe essere una regola sovranazionale. In questo modo , come per tutti i normali mortali vieni pagato per quello che rendi . Dovrebbero mettersi d’accordo tutti i presidenti delle squadre di calcio e sottoscrivere un regolamento . Invece sono troppo intenti a farsi le scarpe l’uno con l’altro e a rubarsi i giocatori giocandosela a chi li paga di più e questo è il risultato. Ai calciatori logicamente va più che bene che nulla cambi.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.