FLASH GIALLOROSSO – Tutte le brevissime dal mondo Roma minuto per minuto

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Tra allenamenti, indiscrezioni, post social, curiosità e piccoli retroscena, il mondo giallorosso è un flusso continuo di notizie, voci e dettagli spesso sfuggiti ai radar. In questa rubrica troverete tutto quello che ruota attorno alla Roma e che magari non trova spazio nel resto del sito: notizie brevi, note di colore, curiosità e segnalazioni in tempo reale di questo mercoledì 25 giugno 2025. Aggiornamenti flash, da leggere in un attimo… ma da non perdere.

Ore 21:00 – Olanda U21 fuori: Rensch squalificato, Salah-Eddine in panchina

Finisce in semifinale l’Europeo U21 per l’Olanda, battuta 2-1 dall’Inghilterra grazie a una doppietta di Elliot. Nessun minuto in campo per i romanisti: Salah-Eddine è rimasto in panchina, mentre Rensch era squalificato. Gli inglesi sfideranno in finale la vincente di Germania-Francia.

Ore 20:20 – Gualtieri: “Stadio Roma in tempi rapidissimi”

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è tornato a parlare dello Stadio della Roma. Il primo cittadino della Capitale ha parlato all’incontro “Sfide e visioni: la nuova stagione di Roma”, ecco le sue parole sul nuovo impianto: “È la società (la Roma, ndr) che ha fatto qualche stop e go. Noi siamo rapidissimi. Poteva essere un anno in meno, ma comunque sarà realizzato in tempi rapidissimi”.

Ore 17:20 – Il figlio di Cerci entra nel vivaio della Roma

Ieri è stato un giorno speciale per Alessio Cerci: il figlio Leonardo è stato accolto nel settore giovanile giallorosso. La moglie dell’ex attaccante ha condiviso un video sui social con un messaggio emozionante, ricordando il legame del bambino con la Roma fin da quando aveva 4 anni. Leonardo ha anche incontrato Bruno Conti e Alberto De Rossi, inaugurando un nuovo capitolo familiare con la maglia giallorossa.

Ore 10:00 – Zalewski saluta: “Ciao Roma”

Nella serata di ieri è arrivato il commiato di Zalewski passato all’Inter per 6 milioni. Ciao Roma, abbiamo passato momenti indimenticabili, momenti di gioie e di dolori, da Tirana a Budapest. Sono entrato a Trigoria che ero solo un bambino, sono cresciuto con questi colori addosso, dando sempre tutto me stesso, anche nei momenti difficili. Grazie a tutti“. (Leggo)

Ore 8:40 – Svilar è diventato papà

Mile Svilar è diventato papà. Ad Anversa è nato, infatti, Lio-Mile, come si evince dal post condiviso su Instagram dalla mamma June Peeters: “L’amore a prima vista esiste”. Nei commenti gli auguri del popolo romanista e di tanti compagni: da Dybala a Mancini e Paredes. (Gazzetta dello Sport)

Ore 7:45 – La Roma Femminile pesca l’Aktobe in Champions

L’urna di Nyon ha svelato che la Roma affronterà l’Aktobe nel secondo turno di qualificazione alla UEFA Women’s Champions League.  In caso di vittoria, la finale sarà contro una tra Sparta Praga e Nordsjaelland. L’esordio ci sarà il 27 agosto, mentre l’eventuale finale è in programma per il 30. (Il Tempo)

IN AGGIORNAMENTO…

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9 Commenti

  1. L’urna non ci ha detto male, secondo me la Roma femminile va in Champions anche l’anno prossimo, ma va urgentemente rinforzato il centrocampo.

    Auguri a Mile!

    • Concordo sulle maggiche, un anno di “bassa” dopo le recenti glorie ci può stare se però, poi, lo fai seguire da una ristrutturazione coi controfiocchi (vedi, dispiace dirlo, la gobbentus femminile).

  2. È bravo?? se è bravo va bene se no facciamo il gioco di Figc lega calcio aia e nazionale ridicola. cioè nei settori giovanili giocano i figli raccomandati degli ex calciatori e i fogli di chi mette mano al portafoglio con i risultati che il merito non viene mai premiato. in bocca al lupo al figlio di Cerci che sicuramente incolpevole sarà bravo e diventerà un campione per la Roma. Dispiace per quei giovani dei settori giovanili che non avendo conoscenze e soldi da spendere non riescono ad emergere.

    • Ma quali raccomandati, e raccomandati. Conti è da quando ch’è responsabile del settore giovanile che continua a ripetere come il problema sia tecnica e talento, che i ragazzini invece di imparare a stoppare il pallone fanno lezioni di tattica, con i genitori che prendono per il collo gli allenatori delle giovanili per fare giocare 10 minuti in più i figli. Ragazzini di sedici anni che parlano ed hanno una struttura muscolare da professionisti, che non si divertono più sul campo perché “devono sfondare”. Io ancora mi ricordo anni fa un rappresentate federale che fece un discorso illuminante ai genitori di una giovanile: “solo l’1% di una generazione arriva a giocare in serie A, e probabilmente nessuno dei vostri figli ci arriverà mai. Fateli giocare perché SI DEVONO DIVERTIRE, poi vedremo…”.

  3. Possiamo dire che, a prescindere dall europeo U21, sia Rensch che Salah sono stati due acquisti inutili (soprattutto il secondo) e senza possibilità di redenzione?
    P.S. Gasperini non fa (ancora) miracoli.

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