Dybala di corsa verso Gasp: rinnoverà con la Roma e lo stipendio sarà ridotto

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Ogni giorno che passa, Paulo Dybala si avvicina al momento tanto atteso: il ritorno in campo. Sui social l’argentino continua a mostrare entusiasmo, voglia, determinazione. Immagini che parlano da sole e che raccontano la fame di calcio che arde ancora nei suoi occhi. Dopo il brutto infortunio dello scorso marzo, la Joya sta stringendo i denti per farsi trovare pronto già a metà luglio, quando la Roma si radunerà a Trigoria agli ordini di Gian Piero Gasperini.

Sotto la supervisione dei suoi fidati preparatori, Giorgio Bertolone e Javier Arozarena, Dybala ha intensificato i carichi di lavoro. Il suo obiettivo è chiaro: essere protagonista della nuova Roma, sin dal primo giorno. E Gasperini, che coi trequartisti ha spesso costruito i propri successi (da Ilicic a Koopmeiners), sa bene di avere tra le mani un talento che, se integro, può spostare gli equilibri di qualsiasi partita.

L’argentino ha tutto per diventare il fulcro della manovra offensiva, adattandosi anche ai sacrifici richiesti in fase difensiva, come impone il gioco del nuovo tecnico. Ma il ritorno in campo potrebbe coincidere anche con un altro snodo cruciale: il rinnovo. Entro un mese, Dybala e il ds Ricky Massara potrebbero incontrarsi per discutere di un nuovo accordo, che prevederebbe una spalmatura dell’attuale ingaggio – oggi vicino agli 8 milioni netti a stagione – su due o tre anni.

Una soluzione vantaggiosa per entrambe le parti: per il giocatore, che si garantirebbe continuità e centralità nel progetto tecnico; per la Roma, che abbasserebbe il monte ingaggi nell’ultimo esercizio soggetto ai vincoli del settlement agreement UEFA. Dybala è pronto a riprendersi la scena. E questa volta, punta a farlo dall’inizio alla fine.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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13 Commenti

  1. Questa farsa del fpf e SA deve finire, cosa hanno fatto a City e PSG fino ad ora? Sono le ultime due vincitrici della Champions negli ultimi 3 anni… bello fare il calciomercato spendendo e spandendo quando i club medio forti sono bloccati dalla UEFA. La superlega già esiste, c’è chi può spendere e spendere, chi può fare falsi in bilancio e chi invece non può nemmeno fare calciomercato pur volendo.

    • Non dimentichiamoci di squadre come Liverpool, Chelsea, Real Madrid e Barcellona strapiene di debiti e mai sanzionate. Daltronde basta pensare ai favoritismi ricevuti dal Siviglia per capire come funziona. Vi sono troppe sentenze applicate con giudizi diversi per non pensare a male

  2. E’ vero che Gasperini ha costruito spesso i propri successi sui trequartisti. Ma ,fisicamente parlando,Ilicic e Koopmeiners sono LEGGERMENTE diversi dai vari Dybala,Pellegrini & Co. Un POCHINO più resistenti alla fatica….Mia opinione.

  3. tutto bello, ma quando sento e leggo di “stringere i denti” mi viene in mente Pellegrini, che è tutto l’anno che stringe i denti. Non vorrei che l’epilogo fosse lo stesso.

  4. Rimane ?
    Molti saranno contenti .Bello a vedersi.Decisivo ? Importante ?
    Altro discorso.
    1421 Min giocati
    6 gol ma ,3 su rigore 3 assist.
    Contro le Big ? 1 gol vs Milan , ripetendo lo scorso campionato 1 gol su rigore vs Atalanta 1 gol vs Napoli .
    Senza Dybala le ultime 11 partite .?
    26 punti fatti ESPLOSIONE di Soule 4 gol 4 assist.
    In UEFA League ?
    11 partite 610 Min giocati 2 gol fatti vs Porto.

    a Parma Dybala 2 gol 1 assist praticamente il 50%
    ______
    il Campione esalta i compagni e li fa apparire forti
    il fuoriclasse vive per la luce propria , riceve assist

  5. se Paulo trova un po’ di continuità, e mi sembra che con Ranieri l’aveva fatto, e Gasperini mostra un po’ di elasticità, ci potrebbero regalare una bella sorpresa…

  6. Dybala è “incedibile”, nel senso che se non è stato solleticato dalle faraoniche proposte arabe non ci sono margini per una sua cessione altrove.
    Se è realmente disponibile ad una spalmatura del contratto su due o addirittura tre anni, tanto vale cogliere la palla al balzo e prevedere per lui un utilizzo part time nel quale sarebbe ancora in grado di fare la differenza e soprattutto senza arrivare logoro nel finale di stagione con l’immancabile infortunio che lo tiene fuori nel momento clou.
    Da tempo dico che potrebbe essere ciò che è stato per Gasperini Muriel negli ultimi anni all’Atalanta, il jolly di grande classe da buttare dentro nell’ultima mezzora.
    Inutile pensare a un Dybala titolare per 30/40 partite, quello sarà compito di Soulé.

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