Tra allenamenti, indiscrezioni, post social, curiosità e piccoli retroscena, il mondo giallorosso è un flusso continuo di notizie, voci e dettagli spesso sfuggiti ai radar. In questa rubrica troverete tutto quello che ruota attorno alla Roma e che magari non trova spazio nel resto del sito: notizie brevi, note di colore, curiosità e segnalazioni in tempo reale di questa domenica 20 luglio 2025. Aggiornamenti flash, da leggere in un attimo… ma da non perdere.
Ore 18:20 – Dalla Francia: El Aynaoui ha superato le visite mediche
Dopo lo sbarco di ieri a Fiumicino, Neil El Aynaoui ha svolto nella giornata di oggi le visite mediche con la Roma. Secondo quanto scrivono dalla Francia, il giocatore ha passato senza alcun problema i test. A questo punto si attende soltanto l’ufficialità del suo passaggio in giallorosso.
Ore 17:55 – Il 24 luglio test contro il Pomezia
Dopo la prima sgambata di ieri contro il Trastevere, e in attesa della prima uscita probante contro il Kaiserlautern il 26 luglio, la Roma nei prossimi giorni sarà impegnata in un altro test amichevole. Secondo quanto riportato da Filippo Biafora su Manà Manà Sport, il 24 luglio la squadra di Gasperini scenderà in campo contro l’UniPomezia.
Ore 10:10 – Capello: “Gasp l’allenatore ideale per la Roma”
Fabio Capello promuove la scelta della Roma: “Gasperini è un leader, si fa rispettare, è quello che Ranieri voleva per gestire il gruppo. È l’allenatore ideale”, ha detto a La Gazzetta dello Sport. Poi un avvertimento: “Roma non è una piazza facile, ci vuole pazienza. All’inizio non potrà correre come l’Atalanta, i benefici arriveranno alla lunga”. Infine, una stoccata agli allenatori ‘alla Guardiola’: “Quel tempo è finito. Luis Enrique e Maresca lo hanno spiegato bene”.
Ore 9:00 – Gasperini trova casa in zona Parioli
Gian Piero Gasperini ha trovato casa e andrà ad abitare vicino a Claudio Ranieri: il nuovo allenatore della Roma ha infatti scelto di vivere a Parioli. (Il Messaggero)
IN AGGIORNAMENTO…
Però una cosa la devo dire……mi sono rotto di sentire che Roma è una piazza difficile…..lo è come Napoli….Milano….Torino….se non si vince, è facile allenare in quelle città dove non hanno pretese se non quelle di salvarsi!!
No, Napoli non è una piazza difficile per giocatori o allenatori, perché è vero che pretendono molto, sono asfissiante etc.. ma non criticano tantissimo e “fanno gruppo” con la squadra. Il loro modo di “fare gruppo” è si irritante per il resto degli italiani, ma per chi ci gioca o allena no !
Viene ingiustamente definita una piazza non facile, perché esiste una piccola ma consistente area di “tifosi” che caratterialmente sono molto negativi. Remano contro a prescindere.
Vedasi gli striscioni contro Friedkin, DDR, contro Gasperini e non ultimi gli insulti social al nostro nuovo centrocampista. Tutti gli anni la stessa cosa, da sempre.
Roma piazza difficile è un luogo comune, una pezza, il dito per non vedere la luna….
risulta da inchieste giudiziare recenti che le curve di inter e milan (cosi come quella della juventus emersa da indagine pregressa) siano pesantemente ifiltrate da criminalità organizzata di matrice andranghetista.
Risulta che tali capi delle curve oltre a curare i propri affari criminali fuori e dentro gli stadi (estorsioni a parcheggiatori, bibbitari e paninari, vendita coatta di merchandaising, spaccio di droga ecc), chiamavano direttamente rappresentanti società (mi viene in mente zanwtti x inter mi pare maldini x milan che x non stare sotto ricatto se ne andato, nonche per la juventus quel loro ex centravanti di origine calabra chw ha giocato pure in Nazionale) per condizionarne scelte di mercato, per accaparramento CENTINAIA biglietti x successivo bagarinaggio ecc…..
Concludo dice do con nota polemica diendo che noi siamo una piazza cossi difficile che son 7 anni che areiviamo tra il quinto e settimo posto e siam semprw contenti cosi…..
Speriamo nel futuro.
Sempre Forza la Roma e buona domenica a tutti
SAMURAJ
ancora che non si vuole ammettere che Roma e una piazza difficile, cioe utenti di giallorossi.net ne sanno piu di Nils Liedholm il quale e stato tra i primi a parlare di questa piazza difficile. Che Liedholm che ci ha fatto vincere uno scudetto dopo 40anni era un ca***ro
Allen
certo e colpa di pochi tifosi negativi, ma fammi il piacere, anzi il difetto di questa piazza e non esigere molto di piu dalla societa. Vai a Milano e vedi dopo una stagione deludente se non sono inc***** con la societa.
Come no e colpa di qualche striscione se il signor Monchi, poi Petrachi, Pinto e Ghisolfi buttato via qualcosa come 400mln. Il solo bianda a 9mln grida ancora vendetta, i Moreno, Pastore etc e colpa dei tifosi.
La Roma storicamente ha sempre avuto una mentalita poco vincente ecco la ragione non i tifosi.
Marco. tutte le tesi sono rispettabili…a mio avviso nel tuo ultimo post hai fatto un grosso mischione per sostenere la tua:
Ma che c’entra Liedholm e gli utenti di questo sito con “una piazza difficile”?
Ma tu credi che un calciatore, sempre piu spesso non di lingua italiana, passa il suo tempo libero a leggere pagine di nicchia (con tutto rispetto GR non è Twitter/X) o ascoltare la mattina radio x 4 sfigati???
Ma anxhe basta su sta leggenda metropolitana che è una piazza difficile x 4 siti e tre radio.
Roma è un ambiente difficile in cui i media romani alimentano costantemente amore e odio nei confronti della Roma.
Solo a Roma ci sono radio che 24 ore su 24 parlano di calcio e tutti i giornalisti romani si credono depositari della verità, così come tanti, tantissimi, forse troppi tifosi si sentono così preparati da dare dei deficienti a tutti. Quindi sì, rispetto alle altre città Roma è una piazza non difficile, impossibile.
Caro Capello, il calcio di Pep sarà pure finito, ma ha vinto 100 volte più di te e se il suo tipo di gioco è sorpassato (secondo te) adesso, il tuo lo è da 150 anni. Gelosia ed invidia poco edificante. Non è neanche la prima volta che attacca Pep per un motivo che solo lui sà, anzi, forse nemmeno lui stesso.
ma quale gelosia ha detto quello che stanno dicendo tutti. Il calcio vive di cicli. Un tempo tutti in Serie A volevano giocare alla Liedholm senza arrivare mai vicini.
E poi capello e uno che ha vinto a Roma, che come diceva il vecchio Liddas vincere qui e veramente difficile, non mi dire che Liedholm no sapeva quello che diceva. Capello e uno che ha vinto dappertutto, non ha mai avuto fisse di giocare in un modo, anche se il suo Milan giocava bene. Una delle partite perfette della storia del calcio e stata quella in finale contro il Barcellona che partiva strafavorito.
Anche perché Pep sa a malapena chi è Capello.
Detto questo, il gioco di Luis Enrique è un’evoluzione del gioco di Pep (che ha cambiato pure lui), non una negazione.
UltrasRoma75
dovrebbe sapere chi e capello visto la lezione di calcio che a subito il suo barcelona con lui in campo. Gia lui e suoi compagni festeggiavano prima della partita, per poi non capire nulla in campo.
Poi il Pep e stato persino allenato da Capello.
Che figura di …….
Da Parioli a trigoria je conviene dormi’ la’
ci vuole un’oretta o quasi ..
Le banali interviste della “Cazzetta” sono prive di qualsiasi fondamento e contenuto rese imbarazzanti dalle risposte date dall’intervistato…
Meglio se parlate di Lookman all’inde per due spicci (😂😂) o del bilan che prende Oshimen.. (🤣🤣🤣)
Ma, a milano non ci sono radio, tv e giornali che parlano a vanvera… Nooo…
Li mortacci loro..!!
Capello ha vinto con Roma, Milan, Juventus e Real Madrid. Non mi pare l’ultimo arrivato. Poi si può contestare la persona o i suoi comportamenti, ma di calcio ci capisce come pochi. Ed anche da calciatore era forte.
E’ un ripetitivo sempre la stessa cosa Roma piazza difficile …eh mai che dicesse che ci ha messo di suo…andarsene cosi’ qual’e’ la sua verita’ ? Mai ha spiegato come si faceva prendere in giro dalla squadra e se la prendeva con i tifosi che l’ osannavano sara’ stato bravo con il pallone ma la persona…vergognosa.
È scappato di notte.