Stadio Roma, acquisita agli atti la relazione sul bosco di Pietralata: “Area di scarso valore vegetazionale e naturalistico”

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È stata acquisita oggi agli atti del dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale la Relazione di valutazione agronomica e certificazione delle aree boscate in zona Pietralata redatta dal Consulente incaricato Mauro Uniformi, Presidente Nazionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali.

La Relazione individua, attraverso una dettagliata analisi vegetazionale, la presenza di un’area boscata “di scarso valore vegetazionale e naturalistico, in quanto derivante da un ex coltivo/frutteto, invaso da vegetazione per lo più pioniera, sinantropica ed infestante, con qualche inserzione di esemplari autoctoni”.

Un’area, si legge nella Relazione, “di scarso valore ambientale e di poca naturalità derivante da una consistente pressione antropica inserita all’interno di un contesto di evidente degrado ambientale, urbanizzato e caratterizzato da infrastrutture pubbliche e private”.

Sono stati individuati 7.000 mq di aree formalmente definibili come boscate su 4 particelle di proprietà comunale, in larga parte riconducibili ad aree destinate urbanisticamente a verde urbano. Dette aree, si legge a conclusione della relazione che acquisisce anche quanto rappresentato dalla Regione Lazio durante l’istruttoria di Uniformi, potranno essere trasformate e compensate “mediante la realizzazione di un imboschimento almeno della stessa superficie in area definita” con qualità vegetazionali ed ecologiche maggiormente coerenti con il contesto ambientale. Così in una nota il dipartimento di Tutela Ambientale di Roma Capitale.

Fonte: Agenparl

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48 Commenti

    • Aspetta, superato l’ostacolo bosco adesso ci sarà quello dell’area umida di vitale importanza (sarebbe lo scolo pieno de pantegane che passa là in mezzo).
      Dopo mancano ancora la salvaguardia storica degli ex pascoli per le pecore e quello dell’area linguistica protetta perché lì si parla un particolare dialetto romano.
      Dopodiché ad ogni colpo di piccozza salterà fuori un vaso o due monete che richiederanno adeguata perizia.
      Forse per il bicentenario possiamo farcela.

  1. Relazione agronomica che si poteva anche evitare.
    Pietralata = “prata lata” = grandi prati.
    Se era famosa per i boschi si sarebbe chiamata Silvamagna!

  2. se si ama l’Ambiente già vivere in una città enorme è una perversione contro se stessi e tenere il verde come viene gestito a Roma adesso è abominevole….lo stadio è una necessità della città e deve essere un centro sportivo e un luogo di incontro e aggregazione e di attrazione per la cultura…questo è sacrosanto e a Roma serve come il pane…dai tempi di Dino Viola non so se mi spiego

    • chissà se ai tempi dell impero romano..per fare il Colosseo, circo massimo ecc, dovevano interpellare il comitato di quartiere o il codacons o pinco pallino qualunque..

    • Il Circo Massimo risale al tempo dei re e fu eseguito in un avallamento naturale…dovettero principalmente disboscare.
      Il Colosseo invece fu un opera di notevole complessità strutturale e idrogeologica: si dovette prosciugare un lago-acquitrinio (a suo tempo facente parte del parco della Domus Aurea), e rinforzare alcune delle gallerie principali della cloaca maxima, che tutt’ora vi passano sotto.
      Naturalmente, se ne occuparono i più grandi ingegneri, architetti e artigiani del mondo antico. Oggi, sarebbe stato ostacolato addirittura a livello di localizzazione…Per fortuna, gli imperatori della prima dinastia Flavia erano grandi comandanti militari e, come tali, competenti nell’ingegneria più avanzata e comunque…non era il caso di tentare di infinocchiarli (sebbene Tito, secondo Svetonio, fosse eccessivamente mite e gentile, nonostante le sue durissime campagne militari)

    • Anno Zero guarda che solo Zenone c era a quei tempi ,quindi come fai a sape ste cose 😂😂😂

  3. Finalmente nero su bianco che na fratta non è un ecosistema.
    Solo soldi fatti buttare alla collettività per ingordigia e/o ideologia, felice di tutto ciò, ma non servirà un comitato ambientale per per capire che lì non c’era nulla da proteggere se non gli interessi di qualcuno.
    Quando in questo paese qualcuno si assumerà le responsabilità delle proprie azioni sarà sempre troppo tardi.
    Vorrei che l’ agronomo che ha redatto la relazione in cui definiva questa fratta un ecosistema vario e degno di protezione venga richiamato dal suo ordine e gli sia richiesto come è potuto essere valutato in quel modo codesta area, perché due sono le motivazioni che possono averti portato a tale conclusioni ovvero collusione con chi ti ha richiesto la perizia o totale incapacità a svolgere questo lavoro.
    Vorrei sapere come delle persone che apparentemente/realmente nulla tenenti possano permettersi tutti questi ricorsi ai vari gradi di giudizio visto che cmq anche questo ha un costo non proprio esiguo.
    Domande che credo che molti si facciano tranne chi realmente dovrebbe porsele ed eventualmente agire a tutela dei cittadini.
    Forza Roma Sempre
    Abbaso la fratta viva lo stadio.

    • @Davide

      Sicuramente ora la battaglia si sposta sul “campo” dei bandi di gara per l’esecuzione dei lavori che dovranno essere eseguiti.

      Già immagino le varie ditte che non risulteranno vincitrici delle “gare” quanti ricorsi faranno al TAR.

    • @Kawa

      Si dovranno realizzare delle opere su un terreno pubblico dato in concessione ad un privato. Quindi si, ci dovranno essere bandi di gara emessi dalla società che avrà in concessione il terreno

    • @lord
      purtroppo leggo solo oggi ..

      credo che:se le opere pubbliche le paga il privato …é lui che sceglie la ditta

      Se le opere le paga il comune …allora é come dici tu… quindi chia paga ??( non lo so é una domanda)

  4. Spianate tutto coi Caterpillar prima che spunti il Comitato per la salvaguardia del Laurus Nobilis. Dopo i pipistrelli di Pietralata, le rane di Tor di Valle, la sabbia dove ha corso Soldatino e la meravigliosa tettoia di La Fuente mi aspetto di tutto!

    • Stai tranquillo che quella è gente che non si arrende facilmente in quanto il piatto è troppo ricco per abbandonarlo senza lottare
      Mi aspetto quindi qualche altro colpo a sorpresa

    • dice un antico proverbio cinese ” se il nemico non lo puoi sconfiggere, alleati con lui” …….

  5. Il cosidetto bosco dei fanta – ecologisti si è rivelato un ammasso di ortiche e gramigna.
    Ormai non gli resta che attaccarsi al coccio.

    • da te m’ aspettavo ‘n ber “ve l’avevo detto”, visto ch’ avevi fatto ‘n dettajato sopralluogo…o me sbajo?!

  6. È chiaro che , alla fine lo stadio si farà ma intanto , saranno passati forse 20 anni o più , con costi decuplicati e la Roma che non ha potuto beneficiarne . Poi , ti guardi indietro e vedi che a Torino , senza fare rumore , su terreni praticamente regalati dal comune , in tempi rapidissimi , non solo hanno realizzato lo stadio ma , anche una speculazione edilizia. Se avete voglia , andate a cercare notizie , al riguardo , di internet.

  7. Ah ah ah… tanti saluti al bosco, alle fate e gli gnomi, ma soprattutto i funghetti di cui abusano i poveracci che tale lo definivano.
    Avanti col prossimo delirio adesso, cosa è rimasto da inventare?

    • Lo stadio si farà se a livello politico nazionale la federazione sarà costretta ad allinearsi ai dettami UEFA che ci ha già più volte bacchettati per la situazione e la condizione degli stadi in Italia, pena il rischio di non vedere mai più una manifestazione internazionale nel nostro paese. Dal momento che non hanno soldi per rimettere mano agli stadi pubblici, li lasceranno fare ai privati. Se si devono fare tenendo conto di ospitare manifestazioni internazionali, la capienza dovrà essere adeguata. Quindi fare stadi della dimensione dello Stadium di Torino non ha senso. Ma fare qualcosa a Roma, qualsiasi cosa, senza passare dai sentieri “giusti” è impresa titanica.

  8. cadono veramente le braccia e le pal.e con questi pseudo comitati contro lo stadio spalleggiati da politici come Rampelli che afferma che il luogo giusto è Tor Vergata, cioè Caltagirone.
    Rampè ma veramente te voj candidà sindaco ?

  9. Ci sarò passato centinaia di volte nelle strade adiacenti a quello dove dovrà sorgere lo stadio, ci avessi visto una volta un cagnolino a spasso con la padroncina, mai. Il deserto più assoluto. È tempo di passare ai fatti.

  10. C’ erano i seguenti ostacoli insormontabili:
    Area a rischio disatro idrogeologico, documentati milioni di morti per allagamento negli ultimi 50 anni.
    Vincolo del ministero a tutela della parabola iperbolica dell’ ippodromo, opera che tutto il mondo ci invidia e che porta milioni di turisti ogni anno.
    Salvegauardia della famosa rana tiberis in via d’ estinzione.
    Era ovviamente impossibile farlo li.

  11. Passi lo scempio di distruggere un bosco che a confronto la Foresta Nera è na fratta, ma alla cancellazione del mitico sfasciacarrozze Peppe dal 1985 nessuno ci pensa?
    Senza contare che li sono ubicati reperti archeologici dal valore inestimabile, come la lavatrice ignis senza obló del 1967 o i cocci della Peroni de l’91 bevuta da Ciccio er Tranva in occasione della sua scarcerazione.
    Servono nuovi, urgenti comitati a difesa di queste ed altre opere d’ arte.

  12. Vediamo cosa si inventeranno… scopriremo che in quella zona è stata avvistata una rarissima famigliola di panda urbano… il tutto per non ammettere di essere semplicemente degli sbiaditi complessati.
    Forza Roma

  13. Finalmente la “sentenza” che tutti già conoscevamo vista la malafede di certi personaggi tra comitati ridicoli, ambientalisti del giorno prima, politici senza ritegno.
    Sono anni che mi chiedo chi paga tutti questi ricorsi inutili che sono serviti solo per gettare fumo e far perdere tempo e risorse al Comune e alla Roma!!!!!
    Spero che questi buffoni in mala fede abbiano finito di intralciare un progetto bellissimo che rivalutera’ l’intero quartiere di Pietralata portando lavoro e la possibilità di usufruirne tutti, non solo i Tifosi della Roma!!!!

  14. Ma la viabilità? strade già altamente congestionato dal traffico , ospedale Pertini, nuova università, dalla parte della tiburtina agglomerati di palazzoni con strade perlopiù a senzo unico e strette ,ma una valutazione su questo? Fare un bellissimo stadio dove si è svolto il giubileo?

  15. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
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