Il gigante addormentato ha riposato a lungo e ora continua a rialzarsi con una certa fame. È quella la metafora che Dan Friedkin utilizzò quando annunciò al mondo l’acquisto della Roma, e oggi risuona più attuale che mai, scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport.
Cinque anni dopo la Conference League, una finale di Europa League ancora dolorosa e una lunga serie di sold out allo stadio non bastano a una tifoseria che sogna trofei veri da esibire. Se James Pallotta lasciò Roma travolto dal malcontento, Dan fu accolto come un re e in questo lustro ha investito ben oltre i 591 milioni necessari al closing.
Sul mercato la proprietà ha speso 431,7 milioni, incassandone poco più di 300 dalle cessioni. La strategia dei Friedkin ruota attorno a tre direttrici: crescita patrimoniale della rosa, riduzione del monte ingaggi e abbassamento dell’età media. Non a caso è stato scelto Gasperini, tecnico abituato a valorizzare giovani e aumentarne il valore.
Complessivamente Friedkin ha versato oltre un miliardo tra acquisizione del club e ulteriori 720 milioni per sostenerne la gestione. La piazza, tra apprezzamenti e contestazioni (dall’esonero di De Rossi all’interregno Juric), resta un interrogativo. Ma Dan e Ryan preferiscono agire nel silenzio: la riservatezza è la loro strategia di comunicazione. Nonostante siano i meno “americani” tra i patron statunitensi della Serie A, i fatti parlano chiaro. Per info citofonare ai 17 dirigenti apicali sostituti appena in lustro.
Fonte: Corriere dello Sport
Con 0 proclami la prima Conference League è arrivata alla Roma, de più non dico
ma infatti dove stavano alcuni leoni da tastiera quando la Roma alzava la Coppa a Tirana? Durante la finale di Budapest che avete fatto?
Tra una Conference League ed una semifinale di Champions League c’è la differenza che passa tra un Panda nuova e una Ferrari di due anni fa.
Finché farete finta di non accettare ciò potremo parlarne altri 100 anni.
la finale di Europa League è un risultato importantissimo, ma che volete di più dalla vita? Ultima finale europea nel 1991, in coppa UEFA con l’Inter
non avete festeggiato quando la Roma ha alzato la Coppa?
Io da tifoso vorrei sempre il meglio del meglio in termine di giocatori ma non sono un imprenditore del livello dei Friedkin o di qualsiasi altro proprietario di club. Quindi spesso ho difficoltà a giudicarli buoni o non buoni.
Su di loro in particolare posso dire che sono arrivati come sprovveduti del mondo del calcio e hanno pagato duramente questa colpevole inesperienza ma hanno anche investito anche se spesso tramite cattivi o interessati consiglieri.
Quindi ho un giudizio sospeso nei loro confronti.
Sicuramente, il contratto a DDR, con quella durata e quelle cifre la dice lunga, segue il contratto a Pisilli. Per fortuna adesso c è Claudio Ranieri. DDR ha poi trovato un club da allenare ? Un grande Romano, romanista e sopratutto un gran paraculo
È vero (e sano…) che in economia si fanno investimenti nel lungo periodo (20 anni), ed in questo gli americani sono maestri…
Ma qui pur essendo un investimento, è diverso.. bisogna essere vincenti non dico da subito ma, nel medio termine (3anni) se vuoi riuscire nel tuo intento…
Nello sport c’è la “passione condivisa” e nella piazza o in chi segue il club, potrebbe nascere del malcontento, delle critiche che comprometterebbero la strategia aziendale.
La tanto vituperata “piazza”, intesa come tifoseria, è una delle poche certezze della ASRoma; aspettiamo sempre che i gestori si dimostrino degni di amministrare la nostra Squadra.
La strategia del silenzio? bel titolo per un film.
Basta chiacchiere, bilanci, ricavi, investimenti, monte ingaggi, crescita patrimoniale, abbassamento di età media, gestione, bla bla bla……è ora di Vincere!
Ogni anno un allenatore nuovo e ogni anno un DS nuovo, questi sono i risultati. Tanti giocatori sopravvalutati hanno invaso Trigoria e troppe figure incompetenti hanno usato la Roma per fare le loro fortune, soldi buttati e male investiti. Bisogna fare un po’ di pulizia e sostituirle con persone valide e che possano fare il bene della Roma.
i Friedkin hanno un impero economico pazzesco, uno strapotere incredibile, hanno messo oltre un miliardo in 5 anni, in due stagioni fanno due finali europee e alzano subito un trofeo
Pallotta ha una strategia diversa nel gestire una società, ovvero quella di rivenderla a un prezzo superiore rispetto a quanto l’ha comprata, e lo stadio lo voleva fare per aumentare il valore della società Roma. Ma la sua Roma non è riuscita a trattenere quei grandi giocatori che aveva preso sabatini come Dzeko Salah e Alisson. Invece Friedkin ha trattenuto tutti i giocatori forti, da Kone’ a Soule’ passando per gli altri
Non hanno creduto in Lukaku ma hanno creduto e speso di più per Dovbik, consigliati male? il belga dopo Roma è andato a vincere lo scudetto a napoli….il problema è che si sono circondati da persone poco affidabili e che molto spesso lavorano per altri club.
Questo è il vero problema che va combattuto, servono figure di altra caratura e professionalità, anche perché di calcio non ci capiscono nulla, sono americani📌
I Friedkin finora hanno preso un decimo dei giocatori di valore rispetto a Pallotta, lo stesso Svilar va rivalutato in Champions contro grandi squadre. Soule è una grossa speranza non ancora una certezza. Per facilitare il confronto ripropongo l’elenco che ho già pubblicato più volte dei giocatori acquistati da Pallotta: Dzeko, Salah, Rüdiger, Nainggolan, Alisson, Marquinhos, Lamela, Szczesny, Gervinho, Strootman, Pjanic. Alcuni di essi dopo 10 anni ancora sono titolari nelle più forti squadre del mondo. I Friedkin non hanno ancora fatto niente di tutto ciò. Ed infatti non sono MAI andati in Champions League nonostante siano a Roma da 5 anni e mezzo. Sono riusciti a farsi superare per la Champions anche da Bologna Atalanta Lazio. Questa è la realtà.
@Ms44, 100% con te. Diciamo che i Friedkin non hanno lesinato soldi ma hanno toppato clamorosamente dove Pallotta ha fatto meglio (almno fino a Monchi…): la scelta della gestione tecnica della società. Pallotta, capendo di calcio come Lotito di dieta, si è affidato a gente estremamente competente, Friedkin…. vabbè…….
Caro Ms44, chi di quell’elenco che hai fatto era una “certezza” quando è arrivato alla Roma?
Forse il solo Dzeko, arrivato comunque perché al City non trovava più spazio.
Lo stesso dicasi per Szczesny all’Arsenal (cmq mai stato di proprietà della Roma).
Per non parlare di Gervinho che non convinceva manco lo stesso Sabatini.
Gli altri erano tutti giovanotti in rampa di lancio che alla Roma hanno trovato la loro consacrazione, né più né meno di uno Svilar o Soulé, Ndicka, Koné.
Capisco la voglia di incensare sempre i grandi successi della precedente proprietà, ma almeno cerchiamo di farlo su argomenti fondati e sensati.
Quello che si può rimproverare, e che in effetti rimprovero ai Friedkin, è di essere andati dietro a “progetti” chimerici di instant team composti da vecchie cariatidi in disarmo invece di investire subito seriamente su ragazzi di prospettiva.
Ciò che si inizia finalmente a vedere adesso.
ms44 però contesto storico diverso, all epoca la premier non spendeva così tanto e soprattutto in Italia non c’erano né le milanesi né l’atalanta quindi avevi meno rivali per la Champions e pe i giocatori, i friedkin si so ritrovati con un campionato competitivo e la premier che spende sempre di più si poteva fa peggio
Con Pallotta si giocava in champions, nel calcio che conta davvero…. la conference molti club la evitano proprio.
l’ Everton ha uno stadio in cui i Friedkin hanno investito un miliardo di euro! E sta per fare anche quello della Roma, con un progetto di riqualificazione anche del quartiere di Pietralata, quindi un progetto che va oltre il lato sportivo.
Lotito restaurerà un rudere come il Flaminio dove ci stanno solo i piccioni e basta. I Friedkin stanno per fare il secondo stadio in cinque anni da Presidenti di società di calcio
I “17 dirigenti apicali” sostituiti nel giro di un lustro non sono per forza di cose un buon segnale, anzi direi il contrario, segnale evidente di imbarazzo nelle scelte.
Inutile stare qui a ricordare tutte le contraddizioni evidenti nel percorso, la prima delle quali la scelta di Mourinho per condurre un progetto di “crescita sostenibile”, praticamente l’antitesi del proclama.
Da lì tutta una serie di commedia degli equivoci, la pretesa di costruire un “instant team” senza mezzi per perseguirlo, e quindi fondato su prestiti di grandi (ex) giocatori da recuperare o al lumicino delle risorse atletiche.
Abbiamo vinto qualcosa, ma al prezzo di riuscire persino a peggiorare la condizione tecnica e patrimoniale del club.
A seguire le allucinanti vicende che hanno visto protagonisti De Rossi, Juric e la Souloukou.
Per essere accondiscendenti il voto alla capacità gestionale dei Friedkin fin qui è 5.
Ma ovviamente non vedo l’ora di potergli dare un 7, un 8, magari anche un 10…se il tempo che mi è rimasto a disposizione me lo consente.
Ma vi rendete conto che è una squadra che vince qualcosa ogni tanto…. Come diceva Agnelli, dopo uno scudetto vinto ‘” ora lo rivincera’ fra 25 anni!” …
i campioni che hanno giocato a Roma nell’era pallotta adesso sono un miraggio, hanno vinto di tutto fuori e noi ora pensiamo di avere dei capioni in squadra ma in realtà non hanno mai giocato un minuto in champions league dove veramente ti confronti con le squadre di un certo livello, non, con tutto il rispetto, con cremonese e Roma Nord ….
Bravissimo hai ragione al 200 %
diciamo che l esonero di De Rossi con l avvento di Juric è stato un suicidio… fortunatamente attenuato dalla scelta troppo tardiva di Ranieri… spero che il mancato acquisto di un attaccante esterno di piede invertito richiesto dal Gasp piu e piu volte non sia un altro errore clamoroso… il monte stipendi che abbiamo non giustifica le perfomance del campo… ci sono giocatori che devono essere mandati via o a cui deve essere proposto un rinnovo con diminuzione …io un El ESha con un stipnedio poco sopra il mln me lo terrei per fare la 3 scelta …pero non si puo sentire che lui e Pellegrini prendono quegli stipendi per un contributo assolutamente minimo.. come del resto Dybala…ora come ora si dovrebbe come minimo dimezzare lo stipendio allungando il contratto di 2 anni.. il monte ingaggi si potrebbe ridurre drasticamente almeno di 20 mln e trovare giocatori che li valgano veramente … non è importante chi vendi… ma come investi i soldi per i nuovi acquisti… quando ci toglieremo le ultime zavorre che ancora abbiamo saremo piu liberi dai vincoli
431 mln spesi e zero qualificazioni Champions…
Complimenti agli americani
Speramo che sta giostra nun se rompa e possa gia gira in champions dal prossimo anno
E con la fine dei paletti fpf, nel 2026, fare un bel upgrade in termini di giocatori e magari iniziare a costruire sto benedetto stadio
Prima i conti sui soldi dei giocatori adesso le spese dei Friedkin, sto spulciare sui costi e non sulle entrate mi domando perche’? Cosa serve, cosa porta a una societa’ come la Roma seguita da mil tra tifosi in tutto il mondo. Succede solo qui poi posso capire la paura delle squadre del Nord che la Roma sale nel quadro nazionale, internazionale gia’ c’e’ l’ ha. Che sia poco chiaro anzi insufficente la spiegazione che i debiti che aumentano ogni anno ,mentre loro aumentano fatturato e introiti personali e non e’ che avendo preso l’ Everton si sono arrichiti questo lo si vedra’ nei prossimi anni quindi . Adesso quando Dan viene a Roma c’e’ solo da tremare ste cose vanno dette come dire che i Friedkin sono innamorati di Roma vogliono fare bussines…affari insomma poi ti affezioni Roma e la Roma ti entrano ma la colpa che gli do e che non interessa delle persone sti continui cambi perche’ ?
Dovresti tradurre in Italiano.
Sono romano scrivo pensieri mi sembra abbastanza chiaro ma capisco non sei della Roma. Si capisce per chi vuole capire, non cambio il mio modo di scrivere se da’ fastidio prego la direzione di farmelo sapere se tocco tasti che possono dare fastidio. Grazie !!!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.